conmar |
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| CITAZIONE 10 ott 2009 Per fortuna che Obama c’èAmpio e articolato sdegno, come dicevano i comunisti, soprattutto nel vivace mondo dei conservatori americani e dei loro sagrestani italiani, per l’inopinato Nobel a Obama, che in effetti pare anche a me abbia fatto pochino per meritarsi i tre punti quando siamo appena all’inizio della partita. Ma è spassoso vedere il grande starnazzare e l’ arruffarsi di penne e piume alla scoperta che questo Obama non è poi quel marxista-leninista-trotskysta-maoista tendenza Stalin che proprio la stessa destra americana idrofoba descriveva durante la campagna elettorale e che ancora viene dipinto così perchè vuol dare, il terrorista, uno straccetto di assicurazione sanitaria a chi non se la può permettere. Allora vediamo di deciderci, camerati, perchè se davvero Barack Obama è uno di destra, avrei una allettante proposta. Offriamo un cambio all’America, magari facendolo gestire da Galliani che è un genio del mercato come sta dimostrando il suo Milan: gli diamo, per rendere lo scambio allettante, Berlusconi più Bonaiuti, Topo Gigio e un terzino della Primavera e noi ci prendiamo “l’abbronzato”. Così finalmente potrei togliermi lo sfizio di votare per uno di destra in Italia. (P.S. Per i cultori della lingua inglese, segnalo che nel fumetto della caricatura obastaliniana c’è un clamoroso errore di grammatica, ma non si può mai pretendere troppo dai fanatici). Farei volentieri cambio anche io
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