| Lega a Monti, Maraventano, Mario Monti, SchifaniUrla e cartelli dai banchi della Lega, sospesa in Senato l’audizione di Monti sull’Europa L'intervento del presidente del consiglio interrotto più volte da contestazioni della Lega contro la manovra, Schifani interrompe la seduta e sbotta: "Una sceneggiata mortificante" Seduta sospesa al Senato per le urla e le contestazioni leghiste al presidente del consiglio Mario Monti, che stava relazionando sul vertice europeo dell’8 e 9 dicembre. Monti è stato più volte interrotto da contestazioni, provenienti dai banchi del Carroccio, e il presidente del Senato Renato Schifani è stato costretto a richiamare più volte all’ordine l’aula, fino alle decisione di sospendere della seduta. “Parlaci piuttosto delle pensioni!”, gridava per esempio la senatrice Angela Maraventano. Alla parola “Unione Europea”, Rosy Mauro ha urlato: “Ma quale unione?”.
Dagli scranni del Pd sono partiti richiami ai colleghi del Carroccio. La Lega ha issato anche cartelli, non inquadrati dalle riprese tv, con slogan come “Basta tasse”, “non è una manovra, è una rapina” e “giù le mani dalle pensioni”. A questo punto Schifani è sbottato: “Una sceneggiata mortificante per il Senato”. Fra i più determinati, l’ex ministro Roberto Calderoli, che ha inscenato una sorta di balletto per evitare di farsi togliere il foglio. Durissimo contro il premier anche Federico Bricolo, nonostante Schifani lo abbia richiamato più volte a rispettare il ruolo di capogruppo della Lega, sentendosi rispondere “sei un pagliaccio!”. Il senatore Enrico Montani, riportano le cronache, ha indirizzato al presidente del senato durissimi epiteti: “Vaffa…” e “Vai a c…”.
Monti aveva cominciato da alcuni minuti il suo intervento. I provvedimenti varati dal governo in materia finanziaria “sono stati positivamente accolti dai partner europei e dalle istituzioni internazionali”, ha affermato. “Siamo arrivati al negoziato europeo con maggiore credibilità”.
”Come ho sottolineato sin dal primo intervento del 17 novembre”, ha continuato, “vi è una grossa responsabilità dell’Italia nei confronti dei partner Ue perché il futuro dell’Europa dipendeva anche dalla scelte che l’Italia avrebbe fatto e dalla determinazione nell’affrontare la grave situazione economica e finanziaria”. E ancora: ”Da parte italiana abbiamo insistito per avere strumenti credibili di disciplina” che è “essenziale” ma anche di “dotare l’Europa di strumenti di intervento per evitare il contagio” della crisi tra i paesi.
Quanto all’asse franco tedesco, “siamo molto interessati al posto che ci èstato offerto da Francia e Germania in un concetto di nucleo interno nell’Unione”, ma occorre al tempo stesso evitare che “il puro concerto bilaterale franco-tedesco domini l’Europa”.
Dopo una decina di minuti di interruzione, la seduta è ripresa e Monti ha proseguito il suo intervento senza commentare l’accaduto. Ma i senatori della Lega si sono messi tutti in piedi ai loro banchi, chiacchierando tra di loro e volgendo volutamente le spalle al premier. Bricolo e Calderoli conversano anche ad alta voce. Gli insulti, questa volta rivolti allo stesso Monti, sono continuati fuori dall’aula: “I pagliacci sono due, il presidente del Senato e quello del Consiglio che è andato veramente oltre”, rincara il senatore leghista Giovanni Torri. “Monti è concepito con una scatola cranica in cui non entrano abbastanza ‘ram’. Non può essere il più intelligente degli intelligenti, al massimo è un fenomeno”.
”’Basta tasse’ è impossibile”, ha detto Monti nella ripresa del suo intervento, “ma è uno dei modi per arrivare a tasse più basse per famiglie e imprese è anche quello di avere una fiscalità estesa al mondo della finanza e della grande finanza”. Il premier ha annunciato in proposito che l’Italia è favorevole alla Tobin Tax. “In sede europea si è sottolineato che un modo per avere meno tasse su famiglie, lavoro e imprese è quella di una fiscalità estesa anche al mondo della finanza e della grande finanza”. La fine dell’audizione è stata salutata dalla Lega con nuove grida: “Vergogna, vergogna
Adesso qui 5 minuti di vergogna non bastano, io dico si può essere in accordo o disaccordo, posso capire che Monti ha bastonato e di brutto i soliti noti, posso capire che qualcuno non condivida ecc...ma arrivare a questi livelli di inciviltà a queste bassezze da parte di gente pagata per discutere le leggi e per migliorare il Paese e non per fare stupido ustruzionismo e stupide sceneggiate, i pagliacci sono loro, che ci hanno ridotto così. Che hanno fatto in questi anni insieme al redei pagliacci?se avessere pensato a fare qualcosa di serio per il Paese invece di appoggiare le porcate del premier forse oggi Monti non avrebbe ricoperto que ruolo. Da che pulpito giunge la predica quindi, da gente che ci ha mandato al fallimento e non è stata capace di fare nessuna delle tanto pubblicizzate riforme, vergognatevi VOI, se pensate di recuperare la base con queste Sceneggiate siete davvero ad un livello bassissimo, forse alla base avrebbe fatto piacere vedervi impegnati per il Paese e non per un uomo solo, forse per recuparere la base serve un lavoro serio e proposte reali e non questi drammi da teatro, e poi i terroni sono altri......CHE SCHIFEZZA
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