IMS COMO 73 - CORNO DI ROSAZZO 85IMS: Pozzi 14, Bergna 15, Bernardi 2, Spatafora 1, Anzivino 9, Mantoan 6, Sari, Ballarate 13, Negri 13. N.e.: Sironi. All.: Bocciarelli.
CORNO: Gabrici 3, Vecchiet 14, Diviach 7, Piccini 5, Bosio 2, Pettarin 17, Ciavolella 6, Spigaglia 4, Salis 20, Piani 7. Note ? Parziali: 20-19, 39-38, 60-54, 71-71. T.l.: Ims 8/15, Rovereto 17/20.
Como a un passo dalla prima vittoria. E sarebbe stata meritata dopo una partita in cui i locali hanno sempre avuto in mano il pallino delle operazioni. Invece la squadra di Bocciarelli si arena dal 31' (65-54) e vede volatilizzarsi il buon lavoro svolto (71-71 al 40') andando al tappeto nel supplementare (parziale 8-31 dal 31' al 45'). Un vero peccato, perché i lariani hanno compiuto nuovi e significativi progressi sia sul piano offensivo (71 punti e 71 di valutazione fino al 40', con 45% da 2 e 39% da 3, poi l'overtime non farà testo) sia dei singoli, con i cinque moschiettieri Pozzi-Ballarate-Negri-Anzivino-Bergna che girano a buon regime e leggono bene la gara. Bergna però è chiamato agli straordinari (15 punti, 15 rimbalzi, 7/11 da 2, 25 di valutazione) a causa di un Sari che in soli 67'' esce di scena con due falli e relativo infortunio. E con il solito generoso Spatafora, un Mantoan discreto complice la giovane età e l'altro '90 Bernardi all'esordio, Como ha patito qualcosa in rotazioni. In definitiva una Ims sfortunata, poi comunque sensazioni positive e incoraggianti, ma ancora qualcosa da limare, come la mano tremolante dalla lunetta da tre giornate in qua (56-57-53 per cento) con un 8/15 letale in una gara andata all'overtime rispetto al 17/20 degli ospiti. I quali sono quasi sempre in apnea (15-8 al 6', 20-23 all'11', 33-25 al 15', 42-42 al 23', 57-47 al 28') ma nell'ultimo quarto ricuciono da ?11 al sorpasso (68-69 al 37'). A 19? dalla fine (70-71) Bergna fa 1/2 e Corno fallisce la replica. Nel supplementare c'è solo un canestro di Bergna (73-71 al 41'), e poi la Ims stacca la spina (0-14).
(dal sito
www.cuoregialloblu.it)
Conosciamo le nostre avversarie: Como Tra pochi giorni, per la precisione Domenica 18 Ottobre, la Pallacanestro Moncalieri San Mauro o PMS Torino, per comodità, affronterà la Pallacanestro Como, ennesima squadra lombarda che compone il girone A della B dilettanti.
Come si evince dal suo roster, Como è squadra estremamente giovane, forse quella con l’età media più bassa di tutto il girone e, in questo senso, è stato orientato il mercato in entrata con acquisti mirati a disposizione del nuovo coach Corrado Bocciarelli; i più giovani giunti in riva al lago sono l’ala forte, scuola Virtus Bologna, Simone Mantoan ( classe 1990, 202 centimetri ), Alessandro Corti, prelevato da Le Bocce Erba per occupare il ruolo di playmaker cosi come Paolo Bernardi, proveniente dalla fertile scuola di Desio ed infine, dalla Juvi Cremona, l’88 Andrea Negri, di professione guardia.
Baldi giovani, alcuni dei quali con limitata esperienza in codesta categoria, che vanno ad affiancarsi ad altrettante belle speranze che hanno rinnovato il proprio accordo con la società di Via Giulini: tra questi figurano il play Fabio Pozzi classe 1988 e la guardia Matteo Ballarate classe 1989 accanto al più esperto Cristian Sari, ala classe 1973; ma non devono essere dimenticati giocatori del calibro di Roberto Anzivino, guardia di 192 cm. classe ’84 e Luca Bergna, ala classe 1982, che già lo scorso anno proprio tra le mura amiche misero in seria difficoltà la squadra di Antonello Arioli.
Non sarà dunque compito facile confrontarsi con la grinta e l’entusiasmo di così tanti giovani che vorranno ben figurare tra le storiche mura del PalaRuffini; sarà però un’altra occasione per avvicinarsi ancora di più a questo progetto per condividerne le ambizioni e la professionalità che esso trasuda.
Quando poi la ZeroUno farà visita al lago, la cui principale cittadina vanta circa 85 mila persone, troverà un luogo ricco di storia e tradizioni, in cui la qualità della vita è da ricercarsi tra le migliori 100 città di tutta la penisola; Como ha una lunga tradizione di società sportive, legate soprattutto all’acqua, mentre tra gli sport di squadra vanno ricordate la Ginnastica Comense, con oltre 125 anni di storia, il Como Calcio, più volte in serie A con alterne fortune ( città natale di Gigi Meroni, beniamino del patron Boella ) e nella pallacanestro, su sponda femminile, la Pool Comense, storica società di serie A.