| 13/09/2009
Pallacanestro Ronchi: ecco il roster completo
E' passato quasi un mese dall'inizio della preparazione atletica e la Pallacanestro Ronchi si sta concentrando al meglio per l'esordio del 4 ottobre in campionato sul campo del Bor. La delusione per il mancato ripescaggio ormai è quasi svanita: staff e giocatori avrebbero volentieri provato l'esperienza del primo campionato nazionale, ma adesso non è il caso di pensare al passato, piuttosto è il caso di rimboccarsi le maniche e pensare al futuro, quello che vedrà la compagine ronchese essere una protagonista della serie C Regionale. Ronchi non è cambiata molto ma il Ds Capolicchio ed il suo stretto collaboraore Gianfranco Bosio, nel doppio ruolo di giocatore dei Nab in serie D e dirigente a Ronchi, hanno messo a segno tre colpi che hanno cambiato di non poco l'assetto dei bianco-blu, che in questa stagione non potrà piu' contare su Lugnan (a Grado), Marin e Zanellato, in D a Fogliano e Bosio appunto. Il primo acquisto in ordine di tempo è stato il ritorno in terra bisiaca di Marco Grimaldi, guardia-ala classe '86 che aveva già incantato il pubblico ronchese nell'era Trani ed è ritornato all'ovile portando in dote tiro da tre punti, grande fisicità, e soprattutto rimbalzi in attacco, lui che uno specialista di questo fondamentale. Ad accompagnare "Grima" ecco un altro triestino, e la colonia arriva a cinque, con il ritorno all'attività di Matteo Spangaro che dovrà sopperire in tutto e per tutto alla partenza di "The Chief" Lugnan, che non ha saputo resistere alla Saudade Gradese ed è ritornato nell'isola del sole. Spangaro è un giocatore dal talento impressionante, come si è già potuto notare nei primi allenamenti, ed appena recupererà la condizione fisica sarà quel quid in piu' che potrà far fare il salto di qualità alla compagine di coach Pensabene. 188 cm, classe '79, tiratore da tre punti micidiale, sarà il vero rebus delle difese che dovranno scontrarsi contro il talento di tre esterni fuori dalla norma come Spangaro, Carlin e capitan Varesano. Il terzo acquisto in ordine di tempo, arrivato all'ombra di San Lorenzo e tesserato dopo due settimane di prova, è una scommessa del Ds Capolicchio e di coach Pensabene che hanno puntato sui 2,05 del sesto triestino Pietro Gerdol. Classe '86, ala-pivot Gerdol ha sempre giocato nelle minors triestine, ma già dalle prime sedute ha dimostrato di essere utile sia in allenamento che in partita, creando una valida alternativa ai 2,07 di Dreas ed ai 2,00 di Tropea chiamato ad una definitiva consacrazione, dopo due stagioni sempre in costante miglioramento. A completare il roster ecco i confermatissimi Carlin, classe '86, play-guardia dal talento cristallino, Varesano, classe '82, capitano e miglior realizzatore della formazione già da qualche anno, estro e fantasia sempre più al servizio della squadra. A completare il reparto esterni il classe '90 Prosperi, 195 cm nel ruolo di guardia-ala, chiamato alla consacrazione, ed alla definitiva maturazione tecnico-tattica, giocatore che se si rende conto delle proprie potenzialità potrebbe essere un vero lusso per la categoria. Un altro giovane in rampa di lancio è il classe '89 Agnoletto, che dopo una prima stagione di alti e bassi, già dai primi allenamenti ha dimostrato di essere maturato sia a livello di 3 che di quattro. Altro giovane, ed altro '89 che deve trovare la sua vera identità, mezzi fisici da categoria superiore per i quasi 190 cm di Salvador, in questo momento più guardia che play, uomo di rottura buono nel coast to coast, ma che ha le gambe e le potenzialità per attaccare di più il ferro. Terminato il reparto esterni fra gli interni abbiamo detto di Tropea, di Dreas, chiamato oltre che a giocare a far migliorare i suoi due giovani compagni con la sua saggezza e con i suoi ottimi fondamentali, vicino e lontano da canestro. Ultimo dei lunghi, visto che è un all-around di quelli veri, giocatore capace di essere utile ovunque Stefano "Gigi" Piras, 4 atipico ma con i suoi 195 cm, è il rebus delle difese avversarie, classe '87 ma il vero vecchio dello spogliatoio, anche perchè è lui a chiuderlo. A completare il roster il classe '92 Galopin, riportato a Ronchi, dopo un anno di prestito all'Ardita, e chiamato a trovarsi un identità a livello di prima squadra, visto che non ha ancora un ruolo ben difinito. Forza fisica e margini ci sono ora deve dimostrare a staff e compagni di poter essere utile e poter dare una mano.
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