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| Il tecnico Gatti: «Stiamo trovando l’assetto giusto. Giroli porterà qualità» GIOVANNI TEPPA UN MESE e mezzo fa Tortona sembrava in balia degli eventi nel bel mezzo di una tempesta tropicale. Costruita con l’intenzione di vincere il campionato, in realtà la corazzata e neopromossa Benfante stentava a trovare il passo giusto. Vuoi per gli infortuni, vuoi per i problemi di lavoro di alcuni giocatori che avrebbero dovuto essere le colonne portanti del progetto derthonino, fatto sta che la chimica della squadra non decollava e tutti davano per scontato che a farne le spese sarebbe stato il tecnico Edoardo Gatti. Ma la società a quel punto ha avuto il merito di tenere i nervi saldi, ha confermato l’allenatore dandogli piena fiducia e supportandolo in alcune scelte. Ora il vento a Tortona pare cambiato. La Benfante ha conquistato quattro successi nelle ultime cinque uscite, è terza in graduatoria e pare definitivamente lanciata all’inseguimento di Sangiorgese e Desio. «Stiamo trovando l’assetto giusto e i risultati stanno finalmente arrivando dice Gatti -. L’entusiasmo è cresciuto e i ragazzi stanno lottando come dei leoni. Abbiamo iniziato anche a vincere in trasferta, peccato però per la sconfitta casalinga con Desio. Ma l’importante è che ora si sta giocando con il giusto affiatamento». Intanto Gatti ha lanciato definitivamente in prima squadra il figlio Nicolò, classe ‘91, che sta facendo molto bene tanto da partire stabilmente da un po’ di tempo a questa parte in quintetto base. Ma ora a Tortona viene il bello. Già, perché domenica contro Varese (ore 18) esordirà la forte guardia tiratrice Luca Giroli, ingaggiata questa settimana. «Per noi è un’aggiunta eccellente. Ci mancava in squadra uno come lui che, tra l’altro, ci permetterà di giostrare meglio nel ruolo di play Zunino e Cerutti e di dare meno riferimenti agli avversari che avevano sempre gli occhi puntati su Orsini. Ma oltre a Giroli tra un po’ recupereremo anche Chiappano che darà ulteriore peso al nostro settore lunghi. Così, finalmente al completo, potremo far vedere il nostro reale valore». Tuttosport 22-01
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