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G8 - From La Maddalena to L'Aquila, osservatorio dei lavori

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Latini Santo Subito
view post Posted on 11/2/2010, 12:35




CITAZIONE (Blue's @ 10/2/2010, 19:04)
CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 10/2/2010, 18:07)
quando indagano un politico non sempre si ha la stessa sensazione leggendo i capi di imputazione.
mi sbaglierò di certo, però bertolaso non mi pare un disonesto. forse in alcuni atteggiamenti è presuntuoso o lascia trasparire meriti oltre quelli dovuti (sempre che ve ne siano), però disonesto non mi pare.

Che sia una maniera meno "nobile" per farlo sloggiare dalla sua carica, visto che offrirgli un ministero non è valso a nulla?
Io credo che Bertolaso sia un po' troppo onesto, appunto, per taluni figuri del nostro governo. In particolare per quelli che hanno il vizio di raccontare barzellette..
Il problema di base sono convinto che sia l'autonomia finanziaria e logistica della protezione civile e il fatto che sia un ente in grado di spostare grosse somme. L'onestà di Bertolaso a questo punto è diventata un intralcio a chi è solito fare il maneggione, ma come fare per rimuoverlo dall'incarico?
Prima lo si è proposto come ministro, della serie promoveatur ad moveatur, ma visto il rifiuto del capo della protezione civile, ecco che si è dovuto ricorrere ad un trucchetto vecchio come la politica: fare emergere qualche fatto che lo obblighi alle dimissioni.

Il problema vero è che siamo un paese di merda.
Un paese dove servono leggi di emergenza anche per il centenario della morte si santopallino , per la costruzione di scuole o penitenziari o la regata si senigallia.
Porcaputtana, il terremoto è un emergenza non certo i giochi del mediterraneo.
E porcaputtana2, in un terremoto l'emergenza è tirare fuori la gente dalle macerie e dargli una prima assistenza, non certo la ricostruzione.
Qua sono saltati tutte le basi di un paese decente, fanno leggi di merda e poi cercano delle strade per non essere condizionati da quelle leggi. E la "protezione civile s.p.a." o la "forze armate s.p.a." fanno parte dello stesso filone.
In discussione non c'è l'onesta di bertolaso, in discussione c'è un paese malato incapace di progettare e di riformarsi.
 
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conmar
icon8  view post Posted on 11/2/2010, 14:05




E si rincara la dose
Vizio di tutti mi par di capire:

CITAZIONE
Il testo dell'ordinanza che ha portato agli arresti e nella quale Bertolaso è indagato
I magistrati parlano di "corruzione gelatinosa". I rapporti con l'imprenditore Anemone

Balducci e i suoi amici, la cricca degli appalti Ville, escort, assunzioni e auto di lusso
Il capo della Protezione civile non disdegna i favori sessuali di una certa Francesca
"Oggi pomeriggio sono libero... Verrei volentieri per una ripassata"
(probabilmente era un'insegnante di lingue... e visto i rapporti che ha con l'estero doveva ripassare la lingua.... [n.d.p.])

ROMA - Una "cricca dei banditi". Il gip di Firenze racconta la corruzione che ha governato gli appalti della Maddalena e la ricostruzione a L'Aquila. Le escort di Bertolaso e gli imprenditori che la notte del 6 aprile ridono pensando agli appalti.

Il sistema, scrive il gip Rosario Lupo, funzionava così: "Angelo Balducci e Fabio De Santis, pubblici ufficiali presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei ministri, incaricati della gestione dei "grandi eventi" (Mondiali di nuoto di Roma 2009, G8 della Maddalena, 150° anniversario dell'Unità d'Italia) insieme a Mauro Della Giovanpaola, pubblico ufficiale della struttura di missione per il G8 della Maddalena hanno asservito la loro funzione pubblica (alquanto delicata, attesi gli enormi poteri a loro concessi e i rilevantissimi importi di denaro e risorse a carico della collettività) in modo totale e incondizionato agli interessi dell'imprenditore Diego Anemone (e non solo). Tale asservimento veniva ben retribuito con vari benefit di carattere economico e non, anche di grande rilevanza patrimoniale: utilità indirizzate o direttamente ai tre pubblici ufficiali o a loro parenti o a soggetti a loro amici (in particolare Anemone e i suoi collaboratori si mettevano a disposizione dei tre, in particolare di Balducci per risolvere loro qualsiasi tipo di esigenza, anche la più banale)".

E il sistema, scrive ancora il gip, aveva un nome: "Gelatinoso". "Il caso in questione che ben potrebbe essere definito "storia di ordinaria corruzione" viene qui definito "gelatinoso". E non dagli investigatori ma dagli stessi protagonisti di tale inquietante vicenda di malaffare in una delle tante conversazioni telefoniche intercettate: "Il mio ragionamento è questo... Loro evidentemente stanno immersi in un liquido gelatinoso che è al limite dello scandalo" (...). Ma "sistema gelatinoso" non è l'unica definizione del Dipartimento per lo Sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei ministri. Infatti la struttura cosiddetta della Ferratella (luogo dove ha sede il Dipartimento e di cui fanno parte Balducci, De Santis e Della Giovanpaola) viene definito - senza mezzi termini - dalle molto istruttive conversazioni telefoniche intercettate: "Cricca di banditi", "Banda di banditi", "Task force unita e compatta", "squadra collaudatissima", "combriccola", e i suoi componenti "bulldozer", "veri banditi", "gente che ruba tutto il rubabile" (verrebbe da chiamarli conun solo titolo: Socialisti Craxiani [n.d.p.]), "persone da carcerare"".


Anche l'imprenditore Diego Anemone, del resto, a giudizio del gip, si dimostrava all'altezza della qualità della corruzione assicurata dal sistema in ragione del suo network di rapporti, a cominciare da quello con il Capo della Protezione civile e sottosegretario Guido Bertolaso: "È alquanto inquietante - si legge - che sussistano rapporti di collusione (che definire sospetti è mero eufemismo retorico) tra l'introdottissimo (nonostante la giovane età) Diego Anemone e il potente sottosegretario e capo della Protezione civile Guido Bertolaso (coinvolto nella gestione economica degli appalti aggiudicati con la normativa cosiddetta dei "grandi eventi") che, come risulta inequivocabilmente dalle intercettazioni telefoniche, frequenta spesso e volentieri Anemone e le sue strutture, per così dire, di "relax"".

Gli appalti e il prezzo della corruzione. Nell'elenco che ne fa il gip, sono almeno cinque gli appalti pilotati da Balducci e la sua "combriccola" della Protezione civile: "Lo stadio centrale del tennis del Foro Italico (Mondiali di nuoto Roma 2009); il Nuovo museo dello sport italiano di Tor Vergata (Mondiali di nuoto); il completamento dell'Aeroporto internazionale dell'Umbria Sant'Egidio di Perugia (Celebrazioni 150 anni Unità d'Italia); la realizzazione Palazzo della conferenza e area delegati (G8 Maddalena); la residenza dell'Arsenale (G8 Maddalena)". Il prezzo della corruzione sono ristrutturazioni di immobili, auto di lusso a sbafo, assunzioni di domestici e figli, favori sessuali con pagamento di escort a domicilio.
Balducci e i suoi amici, la cricca degli appalti Ville, escort, assunzioni e auto di lusso

Scrive il gip: "Angelo Balducci: utilizzo di due utenze cellulari; personale di servizio nella proprietà di Montepulciano; uso di autovettura Bmw serie 5; messa a disposizione di Rosanna Thau (moglie di Balducci) di una Fiat 500; fornitura di mobili (un divano e due poltrone) per la proprietà di Montepulciano; esecuzione di lavori di manutenzione e riparazione negli immobili di Roma e Montepulciano; assunzione di Filippo Balducci (figlio di Angelo e della sua compagna Elena Petronela Buchila); messa a disposizione di Filippo Balducci di autovettura Bmw del valore di 71mila euro; lavori di ristrutturazione per l'appartamento di Filippo Balducci in via Latina a Roma con fornitura di materiali di arredo in legno e tessuti; viaggi a bordo di aerei privati; numerosi soggiorni su sua richiesta all'hotel Pellicano di Porto Santo Stefano; assunzione, su sua richiesta, di Anthony Smith e messa a disposizione di un'abitazione.

"Fabio De Santis: affidamento di lavori pubblici in subappalto a Marco De Santis; utilizzo di un'utenza cellulare; fornitura di mobili destinati alla sua abitazione; prestazioni sessuali a pagamento a Venezia (17 ottobre e 28 agosto 2008) e Roma (13 novembre 2008).

"Mauro della Giovanpaola: prestazioni sessuali a pagamento a Venezia tra il 17 e il 18 ottobre 2008; uso di un immobile con personale di servizio all'isola della Maddalena; messa a disposizione di tre autovetture Bmw; fornitura di mobili per la sua abitazione".

Bertolaso, il giovane Anemone, i contanti e i favori sessuali. L'iscrizione di Guido Bertolaso al registro degli indagati per concorso in corruzione ha - a giudizio del gip - un fondamento probatorio evidente. "Sono emerse dalle intercettazioni telefoniche conversazioni nelle quali il Bertolaso viene menzionato o è uno degli interlocutori (...) È emerso che lo stesso Bertolaso intrattiene rapporti diretti con l'imprenditore Diego Anemone con il quale si incontra spesso di persona e in previsione dei quali Anemone di attiva di persona alla ricerca di denaro contante, tanto che gli investigatori ritengono abbia una certa fondatezza supporre che detti incontri siano stati finalizzati alla consegna di somme di denaro a Bertolaso".

Il 23 settembre 2008 Anemone si sbatte per cercare 50mila euro in contanti in vista dell'incontro con il capo della Protezione civile, previsto per quella stessa sera. È l'unica traccia dell'ordinanza su un possibile passaggio di denaro. Ma non è chiaro, o quantomeno, gli investigatori non sono riusciti ad accertarlo, se effettivamente i due si vedano e se ci sia o meno consegna di contanti.

È certo al contrario che Guido Bertolaso goda dei favori sessuali messi a disposizione da Anemone. Il 21 novembre 2008 Bertolaso è al telefono con Simone Rossetti (il lenone di Anemone): ""Sono Guido, buongiorno... Sono atterrato in quest'istante dagli Stati Uniti, se oggi pomeriggio, se Francesca potesse... io verrei volentieri... una ripassata". "Perfetto". "Perché so che è sempre molto occupata... siccome oggi pomeriggio sono abbastanza libero, ti richiamo fra un quarto d'ora"". L'appuntamento viene fissato per le 16.

Una seconda prestazione sessuale è del 14 dicembre 2008 e ha luogo nel centro sportivo che è riconducibile Anemone ed è stato aggiudicatario della fetta più importante degli appalti per i Mondiali di nuoto 2009. "Tale prestazione - scrive il gip - è comprovata da intercettazioni con dialoghi del tutto espliciti e fortemente eloquenti e ha avuto luogo con una ragazza brasiliana presso il centro Salaria Sport Village".
Il 17 febbraio 2009, dalle 15 alle 16, Bertolaso è ancora allo Sport Village, per "fare terapia con Francesca", "per riprendermi un pochettino", "per uno dei soliti massaggi". Anemone lo aspetta fuori dalla cabina e al telefono si lamenta con il suo lenone perché il capo della Protezione civile tarda a congedarsi dalla massaggiatrice: "Mannaggia sto a morì de freddo".

Anemone, Balducci e la ricostruzione dell'Aquila
. Le indagini - documenta l'ordinanza - accertano che Anemone "è di casa all'interno della Ferratella, dove oltre a Balducci, De Santis e Della Giovanpaola, ha rapporti con altri funzionari di rango minore che pure hanno piena consapevolezza dell'esistenza del "sistema gelatinoso": Maria Pia Forleo, Francesco Pintus e Fabrizio Ciotti. Fino al punto di alimentare una sorta di "cassa comune" per le piccole spese di rappresentanza". Naturalmente c'è dell'altro. A cominciare - scrive il gip - dai rapporti che si intrecciano tra Anemone e Balducci nella Erretifilm srl, società di produzione cinematografica che - come aveva scoperto un'inchiesta firmata da Fabrizio Gatti sull'Espresso del gennaio 2009 - vede come soci la moglie di Balducci (Rossana Thau) e la moglie di Anemone (Vanessa Pascucci).

L'11 aprile 2009, a pochi giorni dal sisma che ha devastato L'Aquila, Balducci, in una lunga conversazione con Anemone "fa pesare il fatto che si è fatto promotore per l'inserimento delle imprese di Anemone nei lavori post terremoto ("Ti rendi conto? Chi oggi al posto mio si sarebbe mosso?") ed esce allo scoperto pretendendo in cambio che il figlio Filippo goda di qualche ulteriore beneficio ("Tra qualche giorno compie 30 anni e io mi chiedo come padre: che ho fatto per lui? Un cazzo")". Filippo troverà una sistemazione.

D'altro canto, già il 6 aprile, in una conversazione tra gli imprenditori Francesco Maria De Vito Piscicelli, direttore tecnico dell'impresa Opere pubbliche e ambiente Spa di Roma, associata al consorzio Novus di Napoli e il cognato Gagliardi si capisce che c'è attesa per le mosse di Balducci sugli appalti: "Alla Ferratella occupati di sta roba del terremoto perché qui bisogna partire in quarta subito, non è che c'è un terremoto al giorno". "Lo so", e ride. "Per carità, poveracci". "Va buò". "Io stamattina ridevo alle tre e mezzo dentro al letto".
Le pressioni sulla stampa e il procuratore Toro

Nelle intercettazioni della primavera 2009 Anemone e Balducci discutono con grande preoccupazione delle inchieste di Fabrizio Gatti e dell'interesse di Annozero e di Milena Gabanelli (Report). Per provare a contenerle - si legge nell'ordinanza - muovono tale "Patrizio La Bella, amico del giornalista Gatti", che a sua insaputa li informa di quello che il cronista ha in animo di fare. Ma "i contatti tra gli indagati si fanno frenetici e fitti il 28 gennaio 2010, quando il quotidiano "La Repubblica" pubblica un'inchiesta a firma di Paolo Berizzi e Fabio Tonacci".

Gli indagati si muovono anche con Camillo Toro, commercialista e figlio del procuratore aggiunto di Roma Achille Toro, responsabile del pool dei reati contro la pubblica amministrazione (entrambi sono indagati). Il contatto con il magistrato e suo figlio è l'avvocato Edgardo Azzopardi ("Devo parlare con lui", dice a Camillo, che risponde: "Lascialo perdere che ce la vediamo noi"). Azzopardi il 17 dicembre 2009 parla con Toro e fissa un incontro di persona. Il 10 gennaio scorso parla con il figlio Camillo e lo esorta: "Assumi informazioni". Il 30 gennaio l'avvocato, al telefono, sembra aver avuto le informazioni: "Ci sono grossi problemi giudiziari in arrivo".

Malinconico e Masi

Il giovane Anemone rendeva felice anche Carlo Malinconico, in quel momento segretario generale alla presidenza del Consiglio e poi presidente della Fieg. "Su richiesta di Angelo Balducci l'imprenditore contribuiva all'organizzazione e pagamento di più soggiorni vacanza presso l'hotel "Il Pellicano" di Porto Santo Stefano". Naturalmente Malinconico non deve pagare un euro: "Mi raccomando, non è che si distraggono e gli fanno il conto". Anemone asseconda anche le richieste di Balducci perché assuma tale Anthony Smith, un tipo di Anacapri che Mauro Masi, direttore generale della Rai, gli aveva chiesto di sistemare.

(11 febbraio 2010)

Ir pacciani era più onesto di questa banda di delinquenti.... ma d'altronde si sa ... chi sta con lo zoppo....
Speriamo che patiscano nell'ora della loro morte.. che naturalmente non gli auguro -_-
Rideva quella merda umana....

Mi chiedo....
Con cosa si devono lavare le mani quelli che l'hanno strette a questi esseri?
 
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No way
view post Posted on 11/2/2010, 14:16




Per favore Conmar, lui è uno onesto.
 
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conmar
view post Posted on 11/2/2010, 15:10




CITAZIONE (No way @ 11/2/2010, 14:16)
Per favore Conmar, lui è uno onesto.

E chi lo mette in dubbio? -_-

CITAZIONE
L'intercettazione
Anemone al telefono prepara
la "mega festa" per Bertolaso

ROMA - Secondo la ricostruzione del gip di Firenze, Anemone avrebbe deciso di organizzare una "mega festa" per Bertolaso subito dopo averlo incontrato nel settembre del 2008 per comunicargli i maggiori costi previsti per l'esecuzione delle opere del G8. Dal testo dell'intercettazione emerge che la festa, alla fine, è stata rimandata "ad altra occasione".

Il 21 settembre, a incontro avvenuto, il giovane imprenditore si attiva per l'organizzazione della "cosa megagalattica". Di seguito alcuni passi delle intercettazioni tra Anemone e Rossetti, gestore di Salaria sport village, ora indagato.

ROSSETTI: ...capo
ANEMONE: ...eccomi
R.:...allora domenica prossima alle 8
A.:...di quello che parlavamo prima...?
R.:... si si... cosa megagalattica
A.:...ma li da voi?
R....chiudo il circolo due ore prima...festa al Centro Benessere
A.:...benissimo okay
R.:... (inc)... con lui
A.:...eh?
R.:...tre persone con lui (...)
A.:...grazie... quindi l'ora a che ora è?
R.:...io direi per le 8 così ci organizziamo.. un pò di frutta prima... champagne... frutta ... un pò di colori fuori... cose

Il 23 settembre
altra conversazione intercettata tra i due:
ANEMONE: ...2 cose... la prima al 99% domenica va bene
ROSSETTI: ...okay... perfetto
A.:...me lo conferma sabato... però m'ha detto che al 99%... si
R.:... okay... sicuramente ci costerà qualche soldino
A.: non mi frega un c. Simò
R.:...no, no, io 'ste cose
A.:...si', sì, però mi raccomando...la riservatezza tua e basta... Simò
R.:... ah...Diè...tranquillo proprio...

I due parlano ancora della festa il 25 settembre:
ROSSETTI:...senti quante situazioni devo creare?...una...due
ANEMONE:....io penso due... lui si diverte... due
R.:...tre?...che ne so!
A.:...eh la Madonna!
R.:...(ride) va bene... a posto
A.:...di qualità!
R.:...assolutamente

Bertolaso, in una telefonata ad Anemone del 27 settembre, spiega però di non poter essere a Roma la sera dopo, domenica.
ANEMONE.: ...quindi non ci sei domani sera
BERTOLASO: ...no domani sera... ahimè non ci sono
A.:... ho capito...
B.: ...però conto che l'offerta possa essere ripetuta ovviamente in un'altra occasione (...)
A.:...come no! come no!...grazie...ci sentiamo in settimana.

(11 febbraio 2010)

 
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Blue's
view post Posted on 11/2/2010, 16:29




CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 11/2/2010, 12:35)
Il problema vero è che siamo un paese di merda.
Un paese dove servono leggi di emergenza anche per il centenario della morte si santopallino , per la costruzione di scuole o penitenziari o la regata si senigallia.
Porcaputtana, il terremoto è un emergenza non certo i giochi del mediterraneo.
E porcaputtana2, in un terremoto l'emergenza è tirare fuori la gente dalle macerie e dargli una prima assistenza, non certo la ricostruzione.
Qua sono saltati tutte le basi di un paese decente, fanno leggi di merda e poi cercano delle strade per non essere condizionati da quelle leggi. E la "protezione civile s.p.a." o la "forze armate s.p.a." fanno parte dello stesso filone.
In discussione non c'è l'onesta di bertolaso, in discussione c'è un paese malato incapace di progettare e di riformarsi.

E' una novità?

Non intendevo dire che è un problema l'autonomia della protezione civile, che io sia fulminato se anche solo pensassi ad una cosa del genere, sono assolutamente d'accordo che se c'è una calamità naturale bisognerebbe sborsare anche sette finanziarie per salvare anche solo una vita in più..

Ma il mio riferimento a "il problema è.." era ironico, nel senso che per "qualcuno" è un problema.. Qualcuno che non riesce ad accettare la libertà altrui magari, qualcuno che vorrebbe controllare anche quante volte una persona va al cesso, ma non riesce a controllare Bertolaso.

 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 11/2/2010, 17:21




CITAZIONE (Blue's @ 11/2/2010, 16:29)
CITAZIONE (Latini Santo Subito @ 11/2/2010, 12:35)
Il problema vero è che siamo un paese di merda.
Un paese dove servono leggi di emergenza anche per il centenario della morte si santopallino , per la costruzione di scuole o penitenziari o la regata si senigallia.
Porcaputtana, il terremoto è un emergenza non certo i giochi del mediterraneo.
E porcaputtana2, in un terremoto l'emergenza è tirare fuori la gente dalle macerie e dargli una prima assistenza, non certo la ricostruzione.
Qua sono saltati tutte le basi di un paese decente, fanno leggi di merda e poi cercano delle strade per non essere condizionati da quelle leggi. E la "protezione civile s.p.a." o la "forze armate s.p.a." fanno parte dello stesso filone.
In discussione non c'è l'onesta di bertolaso, in discussione c'è un paese malato incapace di progettare e di riformarsi.

E' una novità?

Non intendevo dire che è un problema l'autonomia della protezione civile, che io sia fulminato se anche solo pensassi ad una cosa del genere, sono assolutamente d'accordo che se c'è una calamità naturale bisognerebbe sborsare anche sette finanziarie per salvare anche solo una vita in più..

Ma il mio riferimento a "il problema è.." era ironico, nel senso che per "qualcuno" è un problema.. Qualcuno che non riesce ad accettare la libertà altrui magari, qualcuno che vorrebbe controllare anche quante volte una persona va al cesso, ma non riesce a controllare Bertolaso.

il problema è che lo stato ha il dovere di controllare come si spende i soldi. Cosa che invece viene regolarmente raggirata dando le questioni in mano a bertolaso. Quindi il problema non è l'ontesta di bertolaso che impedirebbe il malaffare sulle grosse somme in gioco (sempre che bertolaso sia onesto poi, con le ultime intercettazioni non si ha più l'impressione di un santo) il problema vero è che non dovrebbe essere la protezione civile a disporre di tutti questi soldi. E' tutto lì.
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 11/2/2010, 20:35




titolo sconcertante di repubblica.it e altrettanto sconcertante risposta di berlusconi

CITAZIONE
'Per Guido feste a base di sesso'
Berlusconi: "Pm si vergognino e Bertolaso non si tocca"

ma bertolaso è indagato per abuso di masturbazione?
 
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conmar
view post Posted on 11/2/2010, 20:52




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 11/2/2010, 20:35)
titolo sconcertante di repubblica.it e altrettanto sconcertante risposta di berlusconi

CITAZIONE
'Per Guido feste a base di sesso'
Berlusconi: "Pm si vergognino e Bertolaso non si tocca"

ma bertolaso è indagato per abuso di masturbazione?

Boh! :o:
Può darsi....sai com'è.. forse negli u.s.a. si vede che andava avanti a 5vs1, da lì l'abuso di masturbazione
 
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conmar
view post Posted on 11/2/2010, 21:31




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 11/2/2010, 20:35)
titolo sconcertante di repubblica.it e altrettanto sconcertante risposta di berlusconi

CITAZIONE
'Per Guido feste a base di sesso'
Berlusconi: "Pm si vergognino e Bertolaso non si tocca"

ma bertolaso è indagato per abuso di masturbazione?

Fonte: DonZauker.it

CITAZIONE
AGGIORNAMENTI: Berlusconi: ” Bertolaso non si tocca!”…e se lo fa, lo fa solo quando Francesca ha le sue cose.

Il link vi porta sulla pagina del corriere della sera che parla del Dottor Guido Bertolaso e dei suoi compagni di merende


 
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tabellina
view post Posted on 12/2/2010, 13:12




"Io stamattina ridevo alle tre e mezzo dentro al letto.


Non esistono le parole per commentare queste affermazioni. Non esiste tempo e luogo per fermarsi a riflettere su queste affermazioni. Ci ho provato un giorno intero.

Esiste solo una voglia soffocante di vomitare.
Esiste solo una voglia soffocante di gridare.
 
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punta_secca_dottò
view post Posted on 12/2/2010, 13:35




CITAZIONE (tabellina @ 12/2/2010, 13:12)
"Io stamattina ridevo alle tre e mezzo dentro al letto.


Non esistono le parole per commentare queste affermazioni. Non esiste tempo e luogo per fermarsi a riflettere su queste affermazioni. Ci ho provato un giorno intero.

Esiste solo una voglia soffocante di vomitare.
Esiste solo una voglia soffocante di gridare.

noi siamo sempre solidali con l'Abruzzo.
Quanto a quelle frasi, dette da dei cialtroni,
ci si può solo stupire, così come si rimane sconcertati
dalla constatazione che qualcuno è un esimio farabutto.
Non è questione di "facce" da persone o meno oneste,
si giudicano i comportamenti veri, non le facce.

FANNO SCHIFO
image

Edited by punta_secca_dottò - 12/2/2010, 18:11
 
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conmar
view post Posted on 13/2/2010, 11:54




IL COMMENTO / Bertolaso ammette di non aver "controllato tutto"
Ma che qualcosa non andasse per il verso giusto doveva averlo capito da tempo

La difesa fragile del Grande Capo che sapeva tutto
di GIUSEPPE D'AVANZO



CITAZIONE
. Si può e deve cominciare dalle sue parole. Gli argomenti con cui il sottosegretario e capo della Protezione civile si salvaguarda da accuse e critiche sono tre, in sostanza. Dice: (1) "Qualcuno può aver tradito la mia fiducia, ma non ho elementi per sostenerlo"; (2) "Io non ho seguito direttamente e personalmente la vicenda degli appalti"; (3) "Ha gestito tutto Angelo Balducci (ora è in galera), uno che è diventato presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, cioè la massima autorità in Italia: non mi pare di aver affidato l'incarico al primo che passava per strada. Dopo di lui, c'è stato un altro "soggetto attuatore" (Fabio De Santis, anch'egli in carcere) ma c'era qualcosa che non mi convinceva e l'ho sostituito con Gian Michele Calvi, un professore di fama internazionale".

image in parole povere: "non è colpa mia... è tutta colpa dei cattivoni..io sono un uomo ingenuo e mi fido anche di Re Caimano I, figuriamoci di persone più piccole di lui"
image
Ma ci faccia il piacere..... e, più che altro, si vergogni.
altra cosetta in questo estratto:
CITAZIONE
Anche Gian Michele Calvi è prigioniero di un temperamento familistico (insegna al dipartimento di Meccanica strutturale dell'Università di Pavia; dopo essere stato "attuatore" alla Maddalena, oggi è il direttore del progetto C. A. S. E., la ricostruzione all'Aquila di 183 edifici, 4.600 appartamenti per 17mila persone con appalti per 695 milioni di euro). La "Myrmex" di suo fratello (Gian Luca) rileva, chi lo sa perché, la malandata "Tecno Hospital" di Giampaolo Tarantini che, per le sue prestazioni di prosseneta, è stato molto caro a Silvio Berlusconi prima che scoppiasse il rumore per le feste in Villa e a Palazzo. Così caro da riuscire a ottenere - grazie a buoni uffici del premier - un incontro privato con Bertolaso per via di un desiderato ingresso del ruffiano nella rosa delle società al lavoro nel post-terremoto aquilano. Nell'affollato intreccio di interessi pubblici, privati e familiari si intravedono ambiguità - se misfatti penali, lo si accerterà - , ma senza dubbio Bertolaso avrebbe dovuto trarne già da tempo "elementi" sufficienti per una qualche diffidenza. Che, invece, contro ogni evidenza, nega ancora oggi. Bisogna chiedersi perché.

 
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conmar
view post Posted on 13/2/2010, 12:21




Parla Piscicelli, "lo sciacallo": "Un equivoco, chiedo scusa"
Accusato di aver detto "ridevo nel letto" la notte del sisma all'Aquila

"Non ridevo, ho solo detto vabbuo' la colpa è tutta di mio cognato"
di CARLO BONINI

Non c'è che dire ... dire vergognosi è una pochezza...
Ha ragione Tab.... l'urlo rimane soffocato in gola, tanto è lo sdegno....
Schifosi maledetti.....
E anche qui ...piscicelli non ha colpe... se non essere un grande ingenuo come guido <_<
Ma con un cognome così.......
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 3/3/2010, 11:27




se fosse vero sarebbe uno sputtanamento parecchio brutto...
certo è proprio vero, tirano più due peli di topa che un carro di buoi...in questo caso invece "tirano più due metri di nero che un appalto a l'aquila".
 
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49 replies since 8/7/2009, 12:48   917 views
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