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15 novembre 2010
COGEIN, IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO
Am. Bk. Savigliano Cogein Benfante Tortona 69-65 Parziali: 15-24, 20-17, 18-15, 16-9 (Cogein Savigliano: Beccaria 20, Marcello 18, Nasari 11, Taffettani 9, Francione 5, Arnolfo 4, Vissio 2, Agazzani, Giorsino, Mondino n.e., all. Marco Spanu, ass. Daniele Tamagnone e Simone Cordasco; Benfante Tortona: Pozzi 21, Pavone 12, Mambretti 11, Degrada 7, Zandalasini 7, Pedrini 5, Serafin 2, Campeggi, Perissinotto, Gatti n.e., all. Romano Petitti) **** ** **** Dopo due sconfitte consecutive, molto diverse nella loro genesi, ma in fin dei conti sempre match infruttuosi, davanti all'ormai consueto Palaferrua gremito, le pantere sfoderano una prestazione tutta carattere e determinazione. Quando vedi, com'e' successo sabato sera, ogni atleta biancorosso uscire per un cambio, stravolto, ma pronto ad incitare il compagno che gli subentra, significa che chi li guida ha saputo trovare le motivazioni giuste per una partita che sulla carta sembrava proibitiva. A Savigliano arrivano i bianconeri del Benfante Tortona, squadra capolista a punteggio pieno del girone, forte di sei vittorie consecutive, ricca di chili e centimetri, per non parlare di una vecchia conoscenza del pubblico saviglianese la guardia Stefano Degrada, ex Torino Basket. Si comincia con Taffettani, Nasari, Marcello, Francione e Beccaria, Tortona risponde con Pozzi, Pedrini, Degrada, Mambretti e Pavone. Ancora indisponibile per la Cogein Martoglio, mentre gli avversari devono fare a meno dell'ala Gatti, in panchina con un dito fratturato. L'inizio è secondo copione, con gli ospiti consci della propria forza che partono a razzo; subito 6-0, poi timida reazione Cogein, ma tre bombe consecutive di Pedrini, Pozzi e Mambretti consentono a Tortona di accumulare un vantaggio di 13 pt. dopo 5 minuti; sul finire del quarto la svolta che cambia la partita, anzi le svolte, che hanno la faccia di Marco Nasari (con una tripla che infiamma la tribuna) e di Jack Arnolfo (che entra in campo con l'occhio della tigre e sprona i compagni ad una maggior attenzione difensiva). Il quarto termina 15-24, la strada è ancora lunga, ma l'atteggiamento e' completamente cambiato. Seconda frazione, entra Agazzani e svolge subito un buon lavoro in regia, Degrada comincia ad innervosirsi (uscirà anzitempo per falli) e i saviglianesi ne approfittano: tripla di Marcello, taglio di Beccaria che subisce il fallo e segna anche il libero supplementare, ancora tripla di Taffettani, finalmente a 3 minuti dall'intervallo i biancorossi riescono a mettere la testa avanti di un paio di punti. Si va al riposo ancora sotto di 6 ma Tortona ha capito che le pantere possono far male. Si rientra dagli spogliatoi con Nasari che segna ancora dall'arco, con il Capitano che conclude una velocissima transizione, ed il play bianconero Pozzi che non si arrende e segna canestri pesanti. Ma prima Francione e poi Marcello riescono ancora a scardinare la difesa tortonese, con 6 punti che consentono di finire il periodo sotto di 3, preannunciando un ultimo quarto ad altissima tensione. Tortona vacilla ma non molla, la Cogein spende le ultime energie, soprattutto nervose; anche Vissio e Giorsino, quando sono chiamati a rilevare un compagno esausto, fanno la loro parte. Dopo 2 minuti è nuovamente sorpasso con Arnolfo (58-56), al 3° Degrada esce per somma di falli, al 6° e' ancora parita' 60-60, ma nei minuti finali una tripla di Beccaria e la mano di Taffettani, che non trema sugli ultimi liberi, permettono ai saviglianesi di far esplodere la gioia e cancellare la brutta figura di due settimane fa. Un Marco Spanu raggiante dopo la partita ci ha confessato: "Vedere nello spogliatoio i miei giocatori stremati dalla fatica ma vincenti mi riempie di orgoglio; una gara combattuta, una vittoria contro una formazione eccezionale. Volevamo chiedere scusa al nostro pubblico per le recenti nostre brutte prestazioni e abbiamo deciso di fare loro un regalo bello quanto inaspettato. In ogni caso per noi non cambia nulla rispetto a prima: una rondine non fa primavera. Dobbiamo continuare a lavorare bene in settimana, eliminare finti alibi e scusanti, dobbiamo ritrovare il piacere di passarci la palla in attacco e correre in contropiede. La prossima partita contro il Don Bosco Crocetta (a Torino sabato 14 novembre) sarà per noi una gara importante da affrontare con determinazione e convinzione". P.D
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