Gaudium. Il 20 agosto il primo allenamento 13-08-2009
Inizia il prossimo 20 agosto la nuova avventura della Gaudium Basket Canicattì che quest’anno dovrà accontentarsi di giocare nella vecchia serie C1 che, cambiando denominazione è diventata C Dilettanti. Bocche cucite almeno fino a lunedì da parte di allenatore e dirigenza che non hanno ancora reso noti i nomi che formeranno il nuovo roster. Nuovo, sì, perché dei vecchi elementi pochi saranno quelli confermati. Una scelta dovuta al budget ridottissimo che costringe a dover fare a meno di atleti come Leo Ricci, che si era reso disponibile a tornare a Canicattì o di Peppe D’Iapico, altro grande giocatore, ex biancorosso, che a fronte di uno stipendio misero non può permettersi di giocare in una squadra in cui, come dichiarato dallo stesso atleta, “ha lasciato un pezzo di cuore”. La risposta di molti dei cestisti contattati, infatti, è sempre la stessa: “La società è seria, il progetto è valido, il coach è uno dei più competenti nel settore ma prima di decidere di giocare in C1 con un compenso minimo, vogliamo cercare almeno di militare in B, per una questione di prestigio”. Una dichiarazione che non fa una grinza. Del resto come biasimare tanti ragazzi che del basket fanno il proprio mestiere? Hanno già trovato una sistemazione, intanto, Antonio Cioffi, che giocherà nel Gioia Tauro (team che il Canicattì affronterà in campionato) e Dario Sortino, che dopo due anni vissuti in seno alla Gaudium alle prese con grossi problemi ai legamenti crociati del ginocchio, adesso, tornato in gran forma, ha deciso di accettare la proposta dell’Adrano di Catania, altro team che partecipa allo stesso girone canicattinese. Per quanto riguarda Alfonso Ferlisi, invece, sembrerebbero infondate le voci che lo vedevano a Racalmuto in C2. L’empedoclino, al momento impegnato in un lavoro estivo, deve ancora valutare alcune proposte. Poi deciderà. Difficile, dunque, mettere insieme un gruppo con le caratteristiche che Coach Cantone ritiene assolutamente fondamentali: cuore, sacrificio e sudore. Senza soldi, ormai, non si va più da nessuna parte e questo lo sa bene anche il Presidente della Gaudium, Calogero Meli, che con molti sforzi sta cercando di non far morire il basket a Canicattì. “A volte mi domando chi me lo fa fare – dice Meli – ma la passione che lega me e gli altri dirigenti a questo sport è talmente forte da spingerci a lottare duramente per non distruggere una realtà che porta il nome della nostra città in giro per l’Italia”. Una sfida, dunque, che Riccardo Cantone, coach amato dai canicattinesi, ha deciso di accettare: “Ogni anno i campionati iniziano con tante “isole felici” che promettono fior di stipendi ai giocatori e tante agevolazioni agli staff tecnici, ma queste isole spesso si rivelano dei flop poiché gli impegni non vengono mantenuti. Il nostro obiettivo – continua Cantone – è quello di promettere ciò che possiamo realmente dare, senza inganni e senza specchietti per le allodole. Purtroppo però – continua il coach – con il budget a nostra disposizione, molto scarno, paradossalmente sarebbe stato più facile creare una squadra di serie B, poiché gli atleti, anche se pagati poco, cercano sempre di militare nelle serie superiori per non compromettere il proprio curriculum. In questi giorni vivo con il telefono in mano – conclude Cantone – ma la cerchia si è ristretta ad una ventina di nomi e lunedì prossimo comunicheremo il roster ufficiale”. C’è attesa, dunque, in città e anche un po’ di delusione per il mancato ripescaggio in B Dilettanti, un’operazione che la dirigenza della Gaudium non si è sentita di affrontare per questioni economiche. Giovedì prossimo, quindi, 20 agosto alle 17.30, tutti al palazzetto per vedere all’opera la nuova squadra che rappresenterà Canicattì nel campionato di C Dilettanti.
Cecilia Gaetani
Addetto Stampa
Gaudium Basket Canicattì
