|
|
| Ognuno di noi ha un punto debole ... io, ad esempio vado su tutte le furie ogni volta che sento parlare il mio omonimo presidente del Consiglio, ogni volta che vedo giallo rosso e ogni volta che mi "toccano" la famiglia. Non per questo vado a tirare pomodori ad Arcore, mi accanisco contro i giocatori di Siziano o della SocialOsa o prendo a colpi di cric quelli che mi danno del "cornuto" nel traffico.
A. A. ha commesso un errore gravissimo e se ne è pentito (ero lì a mezzo metro mentre chiedeva scusa, cinque minuti dopo l'episodio incriminato, all'arbitro). L'ASA ha preso atto delle scuse (ribadite per lettera) e le ha accettate. L'arbitro, alla fine ha detto che era tutto finito. Rimango dell'idea che ogni volta che uno di noi fa una cosa (buona o cattiva) se ne deve accollare meriti e responsabilità. Conosco A. A. e gli riconosco gli immensi meriti per il lavoro che fa per il GSQSA e per il basket. Non posso giustificarlo per quello che ha fatto (e non credo che vorrebbe che lo facessi) ... ma gli riconosco il fatto di essersi pentito immediatamente.
Però, ragazzi, era la finale per il terzo e quarto posto del torneo della salamella ... poffarbacco!
Diamoci tutti una regolata ... la nostra categoria è pur sempre la 7ma (A1, A2, B1, B2, C1, C2 e ... finalmente ... la D) di uno sport che da sempre vuole essere più elevato del tanto vituperato calcio. Non sono senza peccato neanch'io, non lo sono i miei giocatori (presenti e passati) ... dobbiamo lavorare tutti per fare in modo che questo non succeda ancora ... non lancio pietre ma, al contrario, propongo una bella fumata (di calumet ... sono troppo vecchio per fumare altro) e la pietra ce la metterei sopra.
|
| |