Primo bilancio tecnico, e non, dopo la fase a gironi:Nel girone rosso Osal Novate si qualifica, a sorpresa, per la finalissima di venerdì.
La “cenerentola” del girone, in barba alle più quotate, almeno sulla carta, avversarie centra il massimo obiettivo, unica squadra ad aver vinto entrambe le partite eliminatorie; al secondo posto la Gammabasket Segrate, che grazie alla vittoria sui padroni di casa, giocherà la finale di consolazione. Ultimo posto in classifica per la società organizzatrice, l’Asabasket, che fatica più del dovuto a trovare la concentrazione e la continuità di gioco necessarie per far propria almeno una delle due partite.
Girone verde all’insegna dell’equilibrio, tutte le squadre centrano una vittoria nella fase eliminatoria e solo la differenza canestri stabilisce che il biglietto per la finalissima è del San Pio X, spettatore nella serata decisiva.
Per decidere il secondo posto si deve addirittura ricorrere, secondo regolamento, al numero dei punti segnati; alla finalina va il G.S. Sant’Ambrogio che, nonostante la sconfitta nello scontro diretto col Settembrini Cologno, vanta un 127 a 125.
Complessivamente buono, nelle tre giornate di gara, l’afflusso di pubblico e di supporters; a testimoniarlo il “tutto esaurito” al servizio ristoro dove, a farla da padrone sono le “mitiche salamelle” che danno il nome alla manifestazione stessa. A gestire il tutto, indaffaratissimo tra griglie, confezioni di senape, ketchup e maionese, Stefano “Paso” Pasetti che, momentaneamente infortunato, non può dare il suo contributo alla squadra.
Adesso, l’ultima fatica, la maratona di venerdì sera, con le squadre che, impegnate nelle tre finali, daranno spettacolo a partire dalle ore 19.00, fino a notte inoltrata, per il divertimento del pubblico che, speriamo ancora una volta numeroso, raggiungerà il “Bucum” di via Monte Ortigara.
Come al solito, Salamelle, birra ed altro per riempire stomaco e sazi tra una partita e l’altra.