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Berlusconi puttaniere?, Vi invito tutti ad aspettarmi nel letto grande

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conmar
view post Posted on 22/6/2009, 00:18




CITAZIONE
L'isolamento dello stregone
di GIUSEPPE D'AVANZO

Il battibecco in diretta tv tra il capo del governo e l'avvocato Ghedini ("Come puoi pensare, Niccolò, che ti ho dato del "pazzo", ora sono io che mi offendo...") chiude una lunga stagione e ne annuncia una nuova, più incerta, dove nella sorridente e amabile stregoneria mediatica di Berlusconi affiorano disgregazioni e svuotamenti di cui nessuno, per il momento, può immaginare gli esiti. La politica di Arcore finora è stata soprattutto arma psicologica, sapientissimo governo di una macchina del consenso capace di distribuire gesti, parole, discorsi.

Inoculare passioni e fobie attraverso format semplificati: "l'uomo del fare", "i comunisti". Ispirare finte idee: "Saremo tutti felici". Fabbricare una scena di cartone: "I successi del governo che non lascia nessuno indietro". Indurre decisioni e, naturalmente, una propensione al voto.

Berlusconi aveva (e ha) il controllo pieno di un efficiente arsenale per affatturarsi il mondo e la realtà. Televisioni pubbliche e private; influenza diretta o indiretta su quotidiani e settimanali; dominio pieno dell'industria dell'intrattenimento che crea miti, stili di vita, desiderio, incantesimi. Indifferente a ogni self-restraint, Berlusconi ha usato quel ferro semiotico senza parsimonia e con calcoli freddi. Là dove c'era il "pieno" del potere (e la sua responsabilità, i suoi doveri, anche la sua sofferenza) è nato un "vuoto" dove tutto - ogni magia, ogni promessa, ogni favola - poteva felicemente trovar posto per durare un solo giorno perché il "pubblico" è "educato" a dar fede soltanto a "credenze" che possono essere cancellate o sostituite il giorno successivo ("Tutti gli aquilani avranno le loro case in autunno").

Le tecniche di questa nuova "civilizzazione", che ha reso indifferente sulla scena politica e nel discorso pubblico la domanda "che cosa accade davvero?", è stata manifesta nel corso del tempo. Il signore tecnocratico-populista scriveva l'agenda dell'attenzione pubblica. I media ubbidienti o gregari (la maggior parte) ne riproducevano l'eco. Discorsi precostituiti pronti all'uso ne assicuravano una "coda lunga". Infine, maschere salmodianti (in assetto variabile, Gasparri, Quagliariello, Bocchino, Cicchitto, Bonaiuti) li recitavano come filastrocche all'ora del tiggì.

Bene, la diavoleria non funziona più. Da due mesi Berlusconi è inchiodato su un'agenda che non ha scritto lui, che lo ha sorpreso e ancora lo stupisce. È costretto a inseguire una "realtà" (le feste di compleanno in periferia, le vacanze con le minorenni, l'ossessione per il sesso, le notti a pagamento) che non riesce a cancellare dalla pubblica attenzione. Più il premier si rifiuta di rispondere a legittime domande e all'opinione pubblica per liberarsi delle ombre e delle contraddizioni che oscurano i suoi comportamenti privati, tanto più è chiaro - ora, anche a chi l'ha a lungo negato - che la questione è politica, e il capo di un governo non se ne può sottrarre. I caudatari, nella corvée televisiva della sera, sono come intrappolati in un'alternativa del diavolo, in un gioco a perdere. La litania preconfezionata prevede di distruggere con parole arroventate la "realtà", di ridurla a questione privata e dunque protetta allo sguardo di chicchessia. Ma quanto più i corifei demoliscono tanto più le loro parole provocano imbarazzo anche nella loro area di consenso e spargono la convinzione che, se il presidente del consiglio tace, la ragione è nell'impossibilità di essere trasparente, di dire qualcosa senza correre il rischio di danneggiare se stesso.

Peggio accade quando la controffensiva si fa gaglioffa. Come d'abitudine l'informazione al servizio del premier calpesta tutti coloro che sono in grado di dire una parola di verità. Così la signora, ospite a pagamento del premier nel "letto grande" di Palazzo Grazioli, diventa nei resoconti una pazza, una squilibrata, per di più puttana. Disegnata così la scena, crescono e non diminuiscono dubbi, domande, sconcerto. Ci si chiede quanto irresponsabile sia chi permette a un personaggio così avventuroso di entrare nella sua camera da letto, armato di videocamera e registratore.

Per liberare il Cavaliere dall'accusa di pagare prostitute, c'è poi chi (Feltri su Libero) si spinge a giurare sulla sua impotenza: che bisogno ha di pagare una donna se il sesso gli è impedito? Il polemista non si accorge che, per salvare il suo Cavaliere, gli infligge un'umiliazione. Come capita anche all'avvocato-consigliere che definisce il suo "principe" innocente e, se non innocente, soltanto "utilizzatore finale" di quel corpo-merce.

Il vivamaria ci racconta come la stregoneria politica e mediatica si è infranta. Chiunque ha potuto vedere, nelle immagini di Sky dal Consiglio europeo di Bruxelles, il nuovo Berlusconi. Cupo, livoroso, spogliato del suo dinamismo estroverso. Il capo del governo freneticamente si inumidisce, sulle labbra, l'indice e il medio della mano destra. Sfoglia rapido la rassegna stampa. Con la sinistra regge il telefono e alza voce. E' compulsivo. Nemmeno si accorge della telecamera. E' a un consesso internazionale e deve occuparsi degli affari di bottega, da solo e direttamente, improvvisando, privo di una exit strategy. Non ha accanto consiglieri, spin doctor, staff. Il ministro che gli siede vicino, Frattini, finge di leggere e sembra imbarazzato da quel che sente. Sente che il premier deve rabbonire finanche l'avvocato finora bravo ad ingrassare soltanto le sue difficoltà, convinto com'è che l'affare sia penale e non politico.

Sono immagini che indicano l'isolamento del presidente del consiglio, la paralisi di chi - ripetendo come un mantra salvifico "spazzatura, spazzatura" - crede di poter esorcizzare le difficoltà che lo affliggono e lo occupano in modo esclusivo a dispetto delle sue responsabilità di governo. I fotogrammi di Bruxelles possono essere la fine della magia cesaristica, possono essere la conclusione di un sogno bonapartista, evocato da Gianfranco Fini come "impotente e inefficace", come nemico e minaccia di una democrazia "più forte, più rappresentativa, più partecipata". L'Italia berlusconiana sembra abbandonare le tentazioni - da Secondo Impero - del plebiscito. Nessuno sentirà l'assenza di Louis-Napoléon.

(20 giugno 2009)

 
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DeeDee
view post Posted on 22/6/2009, 08:30




CITAZIONE ("Higlander" @ 20/6/2009, 18:00)
CITAZIONE (Facci l'aeroplano! @ 20/6/2009, 17:23)
e fu così che si scoprì che il grande latin lover silvio berlusconi, desiderato dalle donne di mezzo mondo per la sua incredibile ars amatoria, per trombare paga 2000 euro a botta. non male per un sedicente casanova.

e dove sta il problema?
e' la legge di mercato se tu paghi c'e qualcuno che si vende.....
non mi pare che siano costrette con un arma puntata adosso o violentate...(anzi fanno a gara...)

tu con tutti quei soldi non lo faresti ??
pensaci bene prima di rispondere...
sicuro???

che è illegale!?!?!?!?!?
Allora secondo il tuo ragionamento, va bene anche se si fanno di coca dalla mattina a sera, perché tanto è legge del mercato..hanno soldi, hanno le troie, manca solo la bamba: CHE IDOLI!! :sick: :sick: :sick:
 
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view post Posted on 22/6/2009, 09:57
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CITAZIONE (DeeDee @ 22/6/2009, 09:30)
CITAZIONE ("Higlander" @ 20/6/2009, 18:00)
e dove sta il problema?
e' la legge di mercato se tu paghi c'e qualcuno che si vende.....
non mi pare che siano costrette con un arma puntata adosso o violentate...(anzi fanno a gara...)

tu con tutti quei soldi non lo faresti ??
pensaci bene prima di rispondere...
sicuro???

che è illegale!?!?!?!?!?
Allora secondo il tuo ragionamento, va bene anche se si fanno di coca dalla mattina a sera, perché tanto è legge del mercato..hanno soldi, hanno le troie, manca solo la bamba: CHE IDOLI!! :sick: :sick: :sick:

Se fossi in Alemanno, metterei una pattuglia fissa davanti a palazzo Grazioli, col fatturato che farebbe multando tutte le puttane che salgono su, ci rifà l'asfalto al raccordo.

PS Ricordatevi che le puttane sono quelle che stanno sulla Salaria. Le altre, quelle che vanno a fare i boccaponci alla gente murata di soldi, sono ragazze immagine. E le varie suorine tipo la Prestigiacomo, Carfagna, Gelmini e compagnia bella, così solerti nel denunciare lo sconcio sulle strade, adesso sono più mute delle anatre mute.
 
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hustlazz
view post Posted on 22/6/2009, 10:14




sono mute perchè non ci sono prove, ancora, ma solo delle illazioni. un conto è ricevere o fare una telefonata (che non è reato) e un conto è andare a dire di aver fatto prestazioni a pagamento.
comunque è una storia già vista questa, un certo magistrato dal nome bizzarro (forestadelcazzo) ha inquisito e sputtanato cani e porci e poi tutto s'è risolto in una bolla di sapone.
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 22/6/2009, 10:26




cioè, a cazzo duro a villa certosa era la magistratura rossa.



mah!
 
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bob lauriski
view post Posted on 22/6/2009, 10:29




CITAZIONE (hustlazz @ 22/6/2009, 11:14)
sono mute perchè non ci sono prove, ancora, ma solo delle illazioni. un conto è ricevere o fare una telefonata (che non è reato) e un conto è andare a dire di aver fatto prestazioni a pagamento.
comunque è una storia già vista questa, un certo magistrato dal nome bizzarro (forestadelcazzo) ha inquisito e sputtanato cani e porci e poi tutto s'è risolto in una bolla di sapone.

Non posso pensare che una persona intelligente come te (e devo dire anche simpatica) creda che tutto quello che sta avvenendo in questi giorni, che è il seguito di quello che è avvenuto giorni fa (vicenda Papi e dichiarazioni della moglie di Silvio) sia tutto e solo una montatura. <_< :unsure:

Davvero non è possibile crederlo a meno che non si abbiano interessi nel tenere insieme la baracca costruita dal "Papi" (e non penso tu ne abbia).

I fatti, quelli veri ed accertati sono questi (delle situazioni più disparate):

1) Veronica, cioè la moglie l'ha sputtanato al mondo intero perchè stufa dei "vizi" di Silvio. Prima di fare queste dichiarazioni, per sua stessa ammissione ha cercato di farlo aiutare dai suoi amici.
2) La festa del Papi c'è stata sul serio e Silvio c'è andato veramente con tanto di regalo portato ad una "non meglio identificata" Noemi, su cui NON HA ANCORA OGGI FORNITO SPIEGAZIONI CONVINCENTI.
3) Le feste in sardegna nella sua villa con tanto di foto di Silvio e ministri stranieri (quello ceko) seminudi e contorniati da "ragazze" CI SONO SUL SERIO.
4) Dichiarazioni di Ghedini (che ormai non sa più che pesci prendere o come parare i colpi da tutte le parti) sull' UTILIZZATORE FINALE...CI SONO DAVVERO.
5) Telefonate intercettate tra Papi e la D'ADDARIO ci sono davvero.
6) Il vizio di Silvio a fare il galletto con tanto di battute pesanti e fuori luogo verso ragazze, signore e tutto quello che appartiene al genere femminile E' ACCERTATO...purtroppo.

Potrei andare avanti, TUTTI QUESTI SONO FATTI CERTI. :sick:

Se Silvio fosse uno di noi, un normale CITIZEN, sarebbe già nella merda.
Invece è il Presidente del Consiglio... :o: QUINDI NEANCHE UN ATTIMO DOVREBBE LASCIAR PASSARE PER DARE LE DIMISSIONI.

NON SI PUO' DIFENDERE L'INDIFENDIBILE !

Edited by bob lauriski - 22/6/2009, 11:56
 
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DeeDee
view post Posted on 22/6/2009, 10:50




ecco ora c'è proprio tutto per la riuscita della festa.....


Nessuno controllava gli ospiti a Palazzo Grazioli. Nel giro più di 30 ragazze
Sotto esame il ruolo della transessuale Manila, amica del cuore della D'Addario
Prostituzione, 5 incontri sospetti
si allarga il filone della cocaina
di GABRIELLA DE MATTEIS e GIULIANO FOSCHINI




Villa Certosa
BARI - Nell'inchiesta sull'induzione alla prostituzione della procura di Bari non c'è soltanto la serata del 4 novembre 2008 a palazzo Grazioli. Sul tavolo del pm, Giuseppe Scelsi, ci sono almeno altri quattro incontri sospetti, quattro occasioni nelle quali Gianpaolo Tarantini potrebbe aver reclutato donne da portare al premier Silvio Berlusconi. D'altronde, sabato, è stato lo stesso Tarantini ad ammettere e chiedere scusa al presidente del Consiglio: "Non sapeva nulla di quello che facevo - ha dichiarato - E in ogni caso i soldi che io davo alle ragazze erano soltanto dei rimborsi spese".

Una mossa con cui l'imprenditore barese, in queste ore sotto una fortissima pressione, prova a spezzare il doppio filo che ormai lo annoda al presidente del Consiglio ("l'utilizzatore finale" per utilizzare le parole dell'avvocato Niccolò Ghedini). E' chiaro che i due fossero in ottimi rapporti personali, tanto che nelle intercettazioni sulle utenze dell'imprenditore ci sono almeno due conversazioni dirette tra loro. L'obiettivo della difesa di Tarantini è ora quella di allontanare del tutto la figura di Berlusconi (che non è indagato) e tentare di scardinare l'assunto dell'accusa ragazze-droga-appalti.

La verità, infatti, è che l'indagine con il passare dei giorni si fa sempre più solida. Gli investigatori sono ormai convinti che il numero di ragazze coinvolte sia molto più ampio: nel taccuino della Guardia di Finanza ci sono una trentina di nomi di donne che verranno ascoltate nei prossimi giorni.

Tutte reclutate da Tarantini - o da persone a lui vicine - per le sue feste (a Bari, Milano e in Sardegna) o per gli inviti a cena nelle case di Berlusconi. Ecco perché in queste ore gli investigatori stanno scandagliando tutti gli ambienti di un certo tipo vicini a Tarantini: un ruolo, in questo, lo avrebbe la transessuale Manila Gorio, amica del cuore di Patrizia D'Addario e conduttrice di un reality trasmesso da una tivù locale ("La Masseria" su Teleregione) in cui, peraltro, ha partecipato Barbara Montereale.

Proprio questo numero crescente di ragazze coinvolte apre per altro un nuovo capitolo dell'inchiesta che gli stessi investigatori definiscono "molto preoccupante". Dall'indagine è emerso infatti chiaramente che l'accesso a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa era incontrollato. Perché così ha raccontato agli inquirenti Patrizia D'Addario, così ha confermato ieri nell'intervista a Repubblica Lucia Rossini, ricordando che per far aprire le porte è bastata soltanto una telefonata di Gianpaolo.

Sia Patrizia D'Addario sia Barbara Montereale hanno potuto registrare o scattare foto all'interno della casa, dalla legge ritenuta assimilabile a residenza di Stato. Non solo: Barbara racconta che nessun controllo c'è stato nemmeno a Villa Certosa, dove c'erano anche ragazze straniere non riconducibili al giro di Tarantini.

Insomma, la falla è enorme soprattutto se si pensa che quelle stesse stanze sono abitate normalmente dai grandi del mondo. E difficilmente, ragionano gli inquirenti, si può parlare di inadeguatezza dei Servizi. Dal racconto delle ragazze si evince infatti come quella di non controllare agli ingressi o all'interno fosse una disposizione arrivata dal presidente o comunque dal suo staff.

Infine, la droga. E' questa la terza pista che la procura di Bari e la Guardia di Finanza continuano a seguire. C'è almeno un indagato e negli interrogatori gli investigatori chiedono a tutti riscontri all'ipotesi di un traffico lungo la direttrice Bari-Civitavecchia-Olbia. Dalle intercettazioni telefoniche emerge, infatti, che alcuni dei partecipanti alle feste sarde e alcuni dei collaboratori di Tarantini facevano uso di sostanze stupefacenti.

(22 giugno 2009)


Barbara Montereale: "Ecco le mie foto nel bagno di Palazzo Grazioli"
"Quelle dell'est facevano a gara a chi stava più vicino a lui. Per tutti era Papi"
"Ragazze slave a Villa Certosa
erano vestite da Babbo Natale"
di PAOLO BERIZZI e CARLO BONINI




Una delle foto
nel bagno di Palazzo Grazioli
BARI - Barbara Montereale, una delle tre ragazze che la sera del 4 novembre 2008 erano a Palazzo Grazioli, la dice tutta di un fiato: "Credevo che aver raccontato la verità fosse sufficiente. Ma evidentemente mi sbagliavo. Ho scoperto che Patrizia, che ritenevo amica, registrava di nascosto le nostre conversazioni. Con il risultato, oggi, di farmi sembrare quello che non sono. Ho scoperto che Emilio Fede ora fa finta di non ricordare come mi ha conosciuta. Lo ribadisco: non sono una escort. Sono una modella. Non ho mai pensato di ricattare nessuno, né di arricchirmi con questa storia. E a questo punto ne voglio dare la prova".

Barbara apre un file del suo computer. Sono le foto che, il 4 novembre 2008, scattò prima e durante le tre ore trascorse a Palazzo Grazioli con Silvio Berlusconi, Gianpaolo Tarantini, Patrizia D'Addario e Lucia Rossini (la ragazza "L." intervistata ieri da "Repubblica" e il cui nome ora è diventato di pubblico dominio). "Ecco le foto. Prendetele", dice. "Un settimanale mi aveva offerto di acquistarle in esclusiva. Ma io, da questa storia, non voglio ricavare nulla. Mi interessa solo raccontare la verità e far capire chi sono davvero".

Cosa ritraggono queste foto? Gli ambienti sembrano diversi.
"Una foto è stata scattata nella stanza di albergo a Roma che dividevo con Patrizia. Quella dove tornai a dormire da sola e dove Patrizia mi raggiunse alle 8 del mattino del 5 novembre, dopo aver trascorso la notte a Palazzo Grazioli".

Si vede poi anche un bagno.
"Si. Qui siamo a Palazzo Grazioli. Durante il dopocena io e Lucia ci assentammo e ci chiudemmo in bagno. E scattammo le foto".

Poi, ce ne è una in via del Corso.
"Io e Patrizia in giro per shopping. Tra l'altro, in una di quelle strade, c'è una boutique di Versace dove Patrizia compra spesso i suoi vestiti. Che fa segnare sul conto. Perché c'è uno che passa e paga per lei".

Uno chi?
"Non lo so".

Patrizia D'Addario, nelle conversazioni registrate con lei e depositate in Procura, riferendosi a Berlusconi, dice: "Ti ricordi come mi corteggiava?". E lei risponde: "Tutto davanti alle guardie del corpo. Uno schifo. Tu sei un'altra come Noemi che gli può fare male".
"Ricordo questo passaggio. E le cose brutte sono due. La prima è che mai avrei pensato che un'amica si mettesse a registrare una telefonata. La seconda è che qui sembra che io volessi spingerla al ricatto. Cosa che non è. Io, se non si è capito, sono berlusconiana. Quella era una chiacchiera tra amiche. Lei era furibonda e io volevo solo farle sentire che la capivo".

Lei ha detto di essere stata a Villa Certosa. Nell'indagine della Procura sono già entrate oltre trenta ragazze. Ricorda di quel suo soggiorno in Sardegna i nomi di qualcuna delle ospiti? Ne ha riferito alla Finanza?
"No. Non ricordo nomi. Anche perché a Villa Certosa non legai particolarmente con le altre".

Perché?
"La maggior parte di loro erano straniere".

Di dove?
"Slave, romene, una cosa così. Non so i paesi, ma erano ragazze dell'Est. Lo si capiva dall'accento con cui parlavano l'italiano. Sembravano di casa. Avevano una grande confidenza con il Presidente e infatti lo chiamavano tutte "Papi". Erano una più invidiosa dell'altra, in competizione una con l'altra. Facevano a gara a chi gli stava più vicina. Mi dissero che erano lì da parecchi giorni. Erano le stesse ragazze filmate in un video che io vidi in quell'occasione e girato durante le feste. Lì erano vestite da Babbo Nataline".

Erano ragazze portate da Tarantini?
"Che io sappia no. Non so chi le avesse portate".

Lei ha detto di aver lavorato al Billionaire e una foto la ritrae accanto a Emilio Fede, che le avrebbe promesso di farla lavorare come meteorina. Fede ora sostiene di non averla mai conosciuta.
"Allora aiuto Fede a ricordare. La prima volta che ci vedemmo, estate 2006 o 2007, era venuto a cena al Billionaire con Silvio Berlusconi. Come succede in questi casi, vengono scelte due billionairine per tenere compagnia al tavolo. E io fui una delle due. Fede, in quell'occasione, mi presentò Berlusconi. Tempo dopo, mi disse di salire a Milano, perché lì avrei fatto o la meteorina o, addirittura, avrei presentato Sipario. Un ruolo che, poi, diede a Raffaella Zardo. Fede mi diede il numero del suo cellulare e, durante l'estate, mi invitò spesso per gli aperitivi in barca con Briatore e Lele Mora. Che avrei dovuto fare la meteorina lo sapevano tutti, tanto che Mora mi chiamava "Barbarina che tempo fa" e mi regalò anche un orologio Chronotech. Fui invitata da Briatore anche al gran Premio di Montecarlo".

Chi è questo sceicco cui fa riferimento Patrizia D'Addario sempre nella conversazione registrata con lei e di cui lei chiede: "Ma ce li dà i soldi?"?
"Non ho mai chiesto soldi a uno sceicco. Per l'ultima volta: sono una modella e basta".

(22 giugno 2009)


Edited by DeeDee - 22/6/2009, 11:54
 
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hustlazz
view post Posted on 22/6/2009, 10:54




CITAZIONE (bob lauriski @ 22/6/2009, 11:29)
CITAZIONE (hustlazz @ 22/6/2009, 11:14)
sono mute perchè non ci sono prove, ancora, ma solo delle illazioni. un conto è ricevere o fare una telefonata (che non è reato) e un conto è andare a dire di aver fatto prestazioni a pagamento.
comunque è una storia già vista questa, un certo magistrato dal nome bizzarro (forestadelcazzo) ha inquisito e sputtanato cani e porci e poi tutto s'è risolto in una bolla di sapone.

Non posso pensare che una persona intelligente come te (e devo dire anche simpatica) creda che tutto quello che sta avvenendo in questi giorni, che è il seguito di quello che è avvenuto giorni fa (vicenda Papi e dichiarazioni della moglie di Silvio) sia tutto e solo una montatura. <_< :unsure:

Davvero non è possibile crederlo a meno che non si abbiano interessi nel tenere insieme la baracca costruita dal "Papi" (e non penso tu ne abbia).

I fatti, quelli veri ed accertati sono questi (delle situazioni più disparate):

1) Veronica, cioè la moglie l'ha sputtanato al mondo intero perchè stufa dei "vizi" di Silvio. Prima di fare queste dichiarazioni, per sua stessa ammissione ha cercato di farlo aiutare dai suoi amici.
2) La festa del Papi c'è stata sul serio e Silvio c'è andato veramente con tanto di regalo portato ad una "non meglio identificata" Noemi, su cui NON HA ANCORA OGGI FORNITO SPIEGAZIONI CONVINCENTI.
3) Le feste in sardegna nella sua villa con tanto di foto di Silvio e ministri stranieri (quello ceko) seminudi e contorniati da "ragazze" CI SONO SUL SERIO.
4) Dichiarazioni di Ghedini (che ormai non sa più che pesci prendere o come parare i colpi da tutte le parti) sull'UTILIZZATORE FINALE...CI SONO DAVVERO.
5) Telefonate intercettate tra Papi e la DADDARIO ci sono davvero.
6) Il vizio di Silvio a fare il galletto con tanto di battute pesanti e fuori luogo verso ragazze, signore e tutto quello che appartiene al genere femminile E' ACCERTATO...purtropp.

Potrei andare avanti, TUTTI QUESTI SONO FATTI CERTI. :sick:

Sono lusingato ma evidentemente non sono così intelligente come tu pensi.
 
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view post Posted on 22/6/2009, 10:55
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Berlusconi non si dimetterà mai, per due motivi: a) la protezione del lodo Alfano gli è indispensabile; b) non è uno statista, ma un uomo d'affari entrato in politica per tutelare le proprie aziende, e quella è la sua mission. Un Nixon, che era comunque spalleggiato dalla industria degli armamenti, era comunque un uomo di stato, e dietro di sè aveva gente che capì che la partita era finita, se ne andava a giocare un'altra, e gli dissero che era il caso che si togliesse dai piedi. Un Berlusconi ha con sè gente che normalmente è vocifera ai massimi livelli, e il cui silenzio viene ora interpretato come un tacito sfilarsi dalle sue posizioni, ma non c'è un Kissinger che lo consigli, ma solo un Bondi che strilla che un quotidiano sta cercando di fare un golpe.
 
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bob lauriski
view post Posted on 22/6/2009, 11:00




Domanda: il "lodo Alfano" è già valido o no ?

Mi sembra che debba essere approvato dalla Corte Costituzionale per diventare legge. Sbaglio ?

Se invece ho ragione, Silvio ad oggi è inquisibile e condannabile giusto ? (per qualsiasi cosa, se appurato che è colpevole)

O forse è il contrario, cioè la Corte Costituzionale può rigettarne la validità. Quindi è già legge.

Edited by bob lauriski - 22/6/2009, 12:04
 
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micio000
view post Posted on 22/6/2009, 11:03




CITAZIONE (bob lauriski @ 22/6/2009, 12:00)
Domanda: il "lodo Alfano" è già valido o no ?

Mi sembra che debba essere approvato dalla Corte Costituzionale per diventare legge. Sbaglio ?

Se invece ho ragione, Silvio ad oggi è inquisibile e condannabile giusto ? (per qualsiasi cosa, se appurato che è colpevole)

è valido in attesa di pronunciamento
 
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bob lauriski
view post Posted on 22/6/2009, 11:05




CITAZIONE (micio000 @ 22/6/2009, 12:03)
CITAZIONE (bob lauriski @ 22/6/2009, 12:00)
Domanda: il "lodo Alfano" è già valido o no ?

Mi sembra che debba essere approvato dalla Corte Costituzionale per diventare legge. Sbaglio ?

Se invece ho ragione, Silvio ad oggi è inquisibile e condannabile giusto ? (per qualsiasi cosa, se appurato che è colpevole)

è valido in attesa di pronunciamento

Si dopo un pò ci sono arrivato pure io. ;)

Neanche io sono tanto intelligente, proprio come il moderatore di Ferrara. :P :D

A questo punto vista l'ammissione di Hust, dovremmo anche noi indire nuove elezioni per un moderatore intelligente. :lol:
 
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Exfisio
view post Posted on 22/6/2009, 11:43




CITAZIONE (Achi 61 @ 22/6/2009, 10:57)
PS Ricordatevi che le puttane sono quelle che stanno sulla Salaria. Le altre, quelle che vanno a fare i boccaponci alla gente murata di soldi, sono ragazze immagine. E le varie suorine tipo la Prestigiacomo, Carfagna, Gelmini e compagnia bella, così solerti nel denunciare lo sconcio sulle strade, adesso sono più mute delle anatre mute.

:roftl:

Dimentichi che forse anche loro per ricoprire tale incarico hanno dovutoo boccaponciare parecchio.... :(
 
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CIONI MARIO
view post Posted on 22/6/2009, 12:56




CITAZIONE (Terra & Libertà @ 22/6/2009, 11:26)
cioè, a cazzo duro a villa certosa era la magistratura rossa.



mah!

Della serie; CAZZO RITTO NON VUOL CONSIGLIO :love:
 
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conmar
view post Posted on 22/6/2009, 13:00




Silvio Superstar ....
Lungoma carino ;)
Ci sono tutte le panzer division ;)






Porca miseria non mi prende l'embed :o:

Fiuuu l'ha preso dai dai ...
 
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1259 replies since 20/6/2009, 13:57   16384 views
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