| Icaro Sciacca vs Olimpia Ficarazzi Rifornimento di carburante, fari accesi e la trasferta ha inizio. Ci si immette sulla strada più brutta della Sicilia con l’unico scopo di andare a prendersi i 2 punti. Cicala rimane su di un albero aspettando l’estate e Maggiore S. cede il posto a causa del protrarsi della sua missione. Assenze che pesano per i ragazzi di coach Busetta! La musica accompagna le squadre nel riscaldamento, qualche pinguino tra il pubblico e aria condizionata accesa al Palapallone di Sciacca, che, nelle sue temperature polari, ospita la terza gara di ritorno del campionato di promozione maschile per la qualificazione ai play-off. L’olimpia scende in campo con Caputo N., Caputo G. Aiello, Melluso e Romano, L’Icaro si presenta con il cecchino Alba n°8 che allunga 13 a 5 su un olimpia spaesata. Romano tiene a galla la squadra e Caputo N. si ripete sulla sirena del primo quarto, la frazione scivola via sul 19 – 15, siamo a meno 4. Magistrale cambio di difesa, Busetta preferisce spostare la difesa sull’arco e Sciacca perde di mano la partita. Fuori Caputo N. e Melluso, dentro Rubera e La Bianca; l’Olimpia prende le redini della partita, la difesa chiude il portone, inizia a conquistare i rimbalzi e concedere pochi spazi dal centro. Parziale 6 – 15, si ribalta il risultato: 25 Icaro – 30 Olimpia. E come il sole è caldo a mezzogiorno, le ali dell’ Icaro si sciolgono sulla vampata di inizio terzo quarto: la prima dalla destra è di La Bianca, la seconda è di Rubera dalla sinistra, le due bombe consecutive portano il risultato sul +11, ma che dico! +13, Rubera è caldo. Time out, il ritmo elevato privilegia il gioco dell’Olimpia, Sciacca prova a prendere le contromisure. Si rientra in campo e Rubera impazzisce sotto lo sguardo attonito di Incandela che aveva appena arrestato la sua foga di contropiede: Tiro da tre, rimbalzo, ritiro, ririmbalzo, riritiro, riririmbalzo, nulla di nuovo sul referto ed allora ci pensa Romano che stasera decide di non sbagliare gli appoggi. Il ritmo cala e molto, Sciacca argina i danni e si rifà sotto a – 10 con 2 triple consecutive (in perfetto stile anti basket), Maggiore F., Incandela e Caputo G. incolpevoli, a rimbalzo lottano e vincono ma la media distanza è scoperta. La frazione si chiude con un parziale di 10 – 15 ed il tabellone segna il punteggio generale a 35 – 45. Più 10 Olimpia ma risorge Alba che accompagna la sua squadra a -3, l’Olimpia non è più in campo, La Bianca fa passi sulla rimessa laterale ed è Time-out. Non si capisce bene cosa sia successo durante la sospensione ma Caputo N. si ricorda di sapere giocare a Basket ed entra in campo in uno stato di grazia assoluta; il referto segna nella colonnina degli ospiti, ben 12 punti consecutivi, che potevano anche arrivare a 16 se la media al tiro libero fosse un pelino migliore. Per il resto ci pensa Aiello che si divora l’assist più bello che sia mai esistito mentre Rubera e Maggiore fanno capire agli avversari che la strada del fallo sistematico per la rimonta è impraticabile visto che l’unica cosa che succede è aumentare il divario. Finisce così una partita atipica! Il quarto segna 20 – 22 ed il referto 55 Icaro Siacca – 67 Olimpia Ficarazzi per la gioia di coach Busetta.
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