Petizione contro la proposta di burocratizzazione delle retrocessioni

che assurdità, ma Meneghin che spacciatore usa, e poi questa fantomatica cifra che deve rimborsare chi dalla A2 deve passare alla A1 a quanto deve corrispondere??
Nel caso di bologna di quest'anno voglio vedere chi glie li avrebbe dati i soldi che non c'hanno na lira manco per piagne?.
ASSURDO

Firmato.. spero di essere in tempo

io non voglio crederci

Io sono troppo ignorante anche per avere un'opinione precisa in merito... però trovo interessante il seguente commento, trovato sul sito di Real Basket: "La faccenda può essere vista anche in maniera diversa. In alcune serie inferiori (parlo di C e B Dilettanti), il fatto di rinunciare ad una promozione in C può essere dettato da un'insufficienza del budget societario. Avere una certa somma in denaro, rinunciando alla promozione può aiutare tale società a porre alcune basi solide, economicamente parlando, per l'anno successivo. Adesso, se non vado errato, nelle serie inferiori vendendo i diritti di promozione si dovrebbe retrocedere in D o addirittura in Prima Divisione. Quindi, per esempio, se una squadra competitiva in C2 si guadagna la promozione, ma non è in grado economicamente di far fronte ad una C1 è costretta comunque a fare questo campionato a meno che non si autoretrocede rinunciando alla vendita della promozione. Risultato: rimane in C2 senza aver beccato una lira. Se l'anno successivo dovesse guadagnarsi nuovamente la promozione si ripresenterebbe lo stesso problema a livello economico.
Queste cose accadono e sono problemi che affliggono diverse società dei campionati minori."
Forse un equo compromesso potrebbe essere rappresentato dalla libera scelta data alla società promossa di "accettare" o meno lo scambio in danaro? Mi pongo questo problema perché - per 'sentito dire' - spesso i problemi di una società che deve sostenere una squadra che viene promossa finiscono per ripercuotersi negativamente su tutte le giovanili e quindi sui vivai, che rimangono il patrimonio più prezioso del nostro basket.

Arriviamo allora alle franchigie stile NBA

Mi trova d'accordo è una vergogna cui noi non siamo abituati a vivere, un vero peccato.

Stia bene


Mi trova d'accordo è una vergogna cui noi non siamo abituati a vivere, un vero peccato.

Stia bene[/size]

Visto cosa succedere a lasciar fare a questi mentecatti?
Vedede il caso di Osimo e della Fortitudo Bologna.

CHE SCHIFO!

Riporto questa discussione in prima pagina.
Ma avete capito di che porcheria si tratta?

Istituzione wild card: il no della LNP
In merito alla possibile assunzione, nel prossimo Consiglio Federale del 26 settembre, di una Deliberazione che dovrebbe istituire la cosi detta “wild card”, a valere tra il campionato di Lega A ed il campionato di Legadue, la stessa Legadue e la Lega Nazionale Pallacanestro, ciascuna per quanto di propria competenza, rigettano nella forma e nella sostanza tale istituto.
Si ritiene infatti che la wild card, intesa come possibilità unilaterale per una retrocessa (la penultima in campionato) di “salvare” il proprio diritto sportivo indennizzando la seconda squadra promossa dalla serie inferiore, sia molto lontana dai principi di leale competizione, di autodeterminazione e di salvaguardia del diritto sportivo, a cui lo sport italiano si è sempre ispirato. Tale decisione è in contrasto altresì con la delibera n 276 del consiglio federale e con le delibere n 402 e n1344 del Coni.
Allo stato attuale, per quanto a conoscenza delle Leghe, l’attuazione dell’istituto della wild card dovrebbe riguardare, in prima istanza, soltanto le serie professionistiche.
Ciò nonostante, nell’ipotesi non remota che tale problematica possa a breve, nell’ambito di una rituale quanto comprensibile rivendicazione delle diverse Leghe, riguardare direttamente anche la Lega Nazionale Pallacanestro, la stessa LNP ritiene moralmente opportuno specificare fin d’ora la propria contrarietà di fondo, stanti le necessarie verifiche del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea delle società, a partire proprio da quella già convocata in data 26 settembre p.v.
In considerazione quindi della posizione assunta dai direttivi delle Leghe rappresentanti una grande parte del movimento cestistico italiano, si richiede a codesto spettabile Consiglio di soprassedere alla deliberazione dell’istituto in questione, nelle more della costituzione di un tavolo di confronto tra la stessa FIP, la Lega A, la Legadue e la Lega Nazionale Pallacanestro, avente ad oggetto la riforma dei campionati, nell’ambito della quale potrebbero comunque essere raggiunti, in modo diverso, alcuni degli obiettivi che l’istituto della wild card intende proporsi.

FONTE: www.legapallacanestro.it

Avevate firmato la petizione contro questa bestialità che il nuovo SERVO dei potenti del basket Meneghin sta portando avanti?
LNP si oppone ! Ancora un applauso a Drocchi e alle società dilettantistiche.
Non abbassiamo la guardia e seguiamo da vicino questa vicenda!
Difendiamo lo sport !