| Systemflex 2005/2006: parla Evangelisti
Continua il duro lavoro preparatorio, che proseguirà per 3 settimane, del gruppo di Evangelisti e Formica presso il Paladonbosco di Figline Valdarno; tra giri di campo e flessioni, abbiamo intervistato il capo allenatore gialloblù, chiedendogli un parere sulla situazione della squadra ed in generale del campionato che andrà ad aprire i battenti ad ottobre. C:”Allora Andrea, dopo 3 mesi di vacanze si ricomincia con un'altra stagione.” A:”Meno male, sia io che i ragazzi abbiamo una voglia di rivincita incredibile, dopo l'eliminazione della scorsa primavera.” C:”Partiamo prorio da questo dolente punto, come hai trovato i superstiti di quel maledetto giovedì sera, dal punto di vista psicologico?” A:”Carichi e arrabbiati, con una voglia di riscatto e di rivalsa enorme, soprattutto perchè dopo una stagione esaltante e ricca di soddisfazioni, un'eliminazione come quella con Prato brucia e brucerà ancora per molto. Adesso l'importante è riuscire a convogliare questo sentimento in qualcosa di positivo sul campo, senza isterismi alle prime difficoltà che, inevitabilmente, subentreranno nel corso dell'anno.” C:”Oltre ai reduci della battaglia con Prato, abbiamo anche delle faccie nuove, primo fra tutti proprio quel Crudeli che in gara 3 ci condannò.” A:”Si, la società ha regalato al pubblico figlinese un giocatore tecnicamente incredibile, ma anche, per come stò iniziando a conoscerlo, un professionista serio ed umanamente una brava persona. Oltre a Pablo, sono stati inseriti 6 giovani del vivaio (Sarri, Aterini, Bianchi P., Massai, Bianchi M. e Bellini n.d.r) ai quali tenterò di far fare esperienza sul campo, ma soprattutto in palestra durante gli allenamenti. Tra questi, coloro che saranno capaci di esprimere al meglio le proprie potenzialità prenderanno i posti lasciati vuoti da Fabbrizzi, Castellucci, De Fraia e Rascionato.” C:”Tra l'altro anche Ivo Micale ha lasciato la società e quest'anno sarai affiancato da Lorenzo Formica” A:”Già, con Lorenzo ci conosciamo da molto tempo, già da quando giocavo a Firenze e lui era il vice di Russo, poi abbiamo fatto il corso allenatori insieme, quindi so' che tipo di allenatore è: competente dal punto di vista tecnico e fantastico da quello organizzativo. Dopo l'esperienza fatta con Ivo, non penso si potesse fare una scelta migliore.” C:”Bene, in merito alle altre squadre cosa puoi dirmi? Quali sono le formazioni che ti preoccupano di più?” A:”Beh, sicuramente la Fiorentina ha fatto uno squadrone e con i nuovi arrivi (Scarselli, Pieroni, Aiello, Cisbani) si presenta alla partenza con un roster invidiabile, poi abbiamo Certaldo e Calenzano, ma come ogni anno, tutte le squadre sono inizialmente abbastanza enigmatiche e si scopriranno solo col passare dei mesi.” C:”L'anno scorso, proprio in questi giorni, ti chiesi qual'era l'obiettivo della squadra, e tu mi rispondesti semplicemente che era quello di arrivare a fine anno consapevoli di aver sempre dato il massimo; purtroppo è andata male. Quest'anno cosa mi dici?” A:”E' vero, alla fine è andata male, ma sulla regular season ho poco da dire: solo 6 sconfitte di cui 2 a giochi ormai fatti, mi sembrano un risultato invidiabile per tutti. Quest'anno, è inutile nascondersi, l'obiettivo è quello di migliorarsi ovvero di vincere il campionato ed essere automaticamente promossi, soprattutto considerando che la vincente dei playoff non è automaticamente promossa, ma entra a far parte delle riserve nazionali.” C:”Ok, i prossimi appuntamenti ufficiali sono quelli di Coppa Toscana, presumibilmente tra 2/3 settimane.” A:”Già, un altro appuntamento di rivincita, dopo la finale persa contro Monsummano a Firenze. C:”Bene, ciao Andrea e ....in bocca al lupo!” A:”Crepi da solo, sennò quest'anno l'ammazzo io!”
i.C.d.P.
|