CITAZIONE (gioviale @ 10/6/2009, 18:45)
CITAZIONE (*Jam* @ 29/5/2009, 17:02)
C'è speranza che rimaniate in seria A dil?
Prima di tutto la soieta' c'e'!?
Comunicati ufficiali!? Sponsor
Gioviale, perché non torni in 'patria'? Abbiamo bisogno di gente motivata con forte attaccamento alla maglia...
Intanto, da
www.serieadilettanti.itCampionati, la riforma è vicina
Domenica a Napoli la sessione straordinaria del Consiglio Federale che è chiamato a decidere sul futuro dei tornei dilettanti, dal A alla C. Sul tavolo delle trattative due ipotesi:
blocco delle retrocessioni oppure il modello spagnoloIN UN MOMENTO in cui il basket mercato è in cauta attesa, le squadre di A Dilettanti (e non solo loro) sono in attesa della sessione straordinaria del Consiglio Federale che, domenica a Napoli, è chiamato a prendere posizioni ben definite sulle proposte che sono arrivate sul tavolo del presidente Dino Meneghin per la riforma dei campionati. Un tema particolarmente sentito e che dai corridoi dei palazzetti e uscito prepotentemente per finire direttamente al Parlamento che governa il basket italico.
All’ordine del giorno, dicevamo, la formula dei tornei cosiddetti minori per la prossima stagione. Un crocevia decisivo considerato che - allo stato attuale del panorama economico - sono coinvolte tutte le società che partecipano ai campionati Dilettanti (dalla vecchia B1 alla C1, per intendersi). Sapere il numero di promozioni e retrocessioni è fondamentale per i programmi futuri delle squadre. Non fosse altro perché si parla anche di un aumento delle squadre (portate 16 per girone) che partecipano ai campionati di A e B Dilettanti. Ipotesi ben vista da una bella fetta di società (70%).
PROVIAMO a fare chiarezza su quanto le società andranno a discutere e che condizionerà il futuro del basket dilettantistico e che riguarda da vicino anche Montecatini. Due sono le ipotesi su cui il consiglio federale è chiamato a esprimersi.
La prima è chiamata «proposta Barnaba» che consiste nell’annata 2009/2010 senza retrocessioni dalla LegAdue fino alla C1, poi nel 2010/2011 LegAdue professionistica a 18 squadre, B1 con 48 squadre divise in tre gironi, B2 con 84 squadre divise in 6 gironi e C1 a 12 gironi interregionali, ma di competenza dei comitati regionali, con due soli over 23 concessi per squadra).La seconda è la 'Moretti-2': raddoppio dell’attuale LegAdue da 16 a 32 squadre con stesse regole di eleggibilità dei giocatori e capienza minima degli impianti a 2500 spettatori, formando però un secondo torneo professionistico a due blocchi sul modello spagnolo. Cioè una prima fascia di 16 squadre a concorrere per la promozione in A1 ed una seconda di altre 16 per accedere al primo livello (al termine della prima fase le prime otto del livello A lotterebbero per il salto di categoria, le seconde otto del livello A e le prime otto del B si giocherebbero i posti per il livello A; le ultime otto del livello B si giocherebbero la salvezza); a livello dilettantistico ci sarebbero 4 gironi di B1 e 8 gironi di B2 da 16 squadre. Insomma, una formula da mal di testa.NESSUNA delle due strade, però, sembra avere la maggioranza condivisa che serve per essere varata senza intralci dal consiglio federale. Difficile fare pronostici su quello che possa accadere,
anche se l’ipotesi più verosimile è il mantenimento dello status quo per la prossima annata sportiva, dando tempo per uno studio più approfondito sulle modalità di applicazione della «Moretti-2», col 2010/2011 di transizione, in vista del varo via libera fra tre stagioni sportive.
SI MORMORA, comunque che già domenica si arrivi alla decisione definitiva sui gironi a 14 o a 16 squadre, richiesti da molti club per giocare di più evitando stagioni regolari da soli 6 mesi. Sicuramente il movimento e gli sponsor gradirebbero visto che per metà anno il basket resta in naftalina. Giampaolo Marchini