Vediamo di riuscire nell'impresa di rianimare il topic, non si sa mai.
Annata finita...siamo usciti con un 3-0 contro Milano prendendo più di 20pts di media nelle tre partite della serie riuscendo a giocare sui 120' giocati forse neanche 30 minuti complessivamente (quindi neppure una partita intera) ma ci sta....considerando il budget e la profondità della squadra e che abbiamo giocato la serie con Mazzola scassatissimo, Ray non al massimo e Gaddy e Fontecchio azzoppati l'ultima...
I playoff mancavano dal 2012, squadra più esperta e forte quella di allora con Poeta, Koponen, Douglas Roberts, Sanikidze e Gigli in quintetto e una serie infinita di disgraziati in panchina: Vitali L. che non era certo quello di adesso, Paunic uno dei peggiori nazionali serbi degli ultimi 45 anni, Gailius che di questi era il migliore e ho già detto tutto, Werner (probabilmente lo straniero più scarso che ha giocato in Italia di tutti i tempi) e quello che rimaneva di Kris Lang...Lardo come coach....beh quella squadra era arrivata sesta (fuori al playoff al primo turno contro la Sassari dei Diener, senza grosse aspettative anche se almeno una partita in casa sarebbe stato lecito aspettarsi di vincerla) quindi era andata meglio sul campo di questa e aveva pure giocato un bel basket veloce e offensivo per buona parte del campionato sopratutto nella parte centrale della stagione (come quella di quest'anno però era fortissima in casa ma fragilissima in trasferta) ...MA....: non aveva suscitato nel pubblico e nella gente lo stesso
entusiasmo di quella di quest'anno che partita con un budget ridottissimo, trovatasi in 9 dope poche giornate (Portannese si poteva gestire meglio perchè secondo me poteva tornare utile) e molti giocatori giovani toppando solo la scelta del pivot iniziale (Gilchrist) resuscitando Allan Ray che credevo finito...questa stagione la ricorderò come la squadra dell'
AMORE ...un po' scherzandoci su, ma credo che il concetto sia chiaro...io stesso da oggi pomeriggio in poi ho pensato solo alla partita, anche se si sapeva come sarebbe andata a finire...cosa che non mi avveniva dagli ultimi europei di basket...e per la Virtus sinceramente manco lo ricordo.
Adesso vediamo di dire due paroline sui singoli...
Gaddy Abdul: giocatore che in Usa ha grande considerazione, non la classica point-guard americana che sparacchia e costruisce più per se che per i compagni...ma più ragionatore e passatore...dato il fisico me lo aspettavo una belva in difesa ma non ha mai spiccato per intensità in nessuno dei due la lati del campo...non mi fa impazzire ma dato l'impossibilità, credo, di poter firmare un play europeo o Usa con simili caratteristiche e i margini di miglioramento credo sia da riconfermare pur senza dover far eccessivi sforzi o piagnistei nel caso ciò non avvenga.
Imbrò Matteo: Si è spaccato il crociato lo scorso anno e si vedeva...annata difficilissima anche perchè gli acciacchi non son mancati...eccessivamente criticato per quanto mi riguarda, però qualcosa si è inceppato nello sviluppo in quello che anche all'estero a 17anni lo definivano il "Teodosic italiano" (fotte niente se esageravano)...a livello puramente di
pallacanestro considerato l'età è ancora tanta roba secondo me e piste avanti fra i coetani italiani (ripeto esclusivamente come concezione e comprensione del giuoco della pallacanestro)...ma soffre troppo fisicamente dove in attacco non ha penetrazione e quando il ritmo difensivo avversario si alza va troppo in difficoltà...Speriamo in un estate tranquilla dove riesca a mettersi a posto fisicamente e acquisire più tonicità e resistenza in modo da potersi finalmente esprimersi al meglio il prossimo anno...anno che spero rimanga ancora qua da noi, ma se non dovesse succedere rimarrà un giocatore che seguirò e per il quale farò il tifo
Ray Allan: Lo credevo finito, invece fisicamente e mentalmente è stato su grandissimi livelli tutto l'anno...la classe in attacco è tanta ma non era lecito aspettarsi certe percentuali al tiro, ha interpretato bene il ruolo di capitano in un gruppo che cmq non faceva fatica a riconoscerlo il leader...il prossimo anno vogliono utilizzarlo come combo pura...beh come playmaker mi auguro proprio di non vederlo...per il resto per quanto mi riguarda lo considero l'unico degli americani da riconfermare senza se e senza ma per il prossimo anno...e difatti è già stato fatto, ma questo non vuol dire che la squadra che verrà dovrà essere costruita in relazione a lui come pietra angolare ma come parte di essa.
Hazell Jeremy: Tiratore folle, matto da legare...lo avevo capito fin dalla prima partita a Sassari...ma se il suo ruolo era quello di uscire dalla panchina e mitragliare per fare punti in poco tempo mi andava benissimo...quando poi è diventato il fulcro dell'attacco assieme a Ray (che hanno caratteristiche simili) non mi è piaciuto...certo è capace di fare partite con ampi bottini ma anche il contrario...giocatore troppo poco affidabile sia mentalmente che come gioco offensivo dove in troppe partite non si è riuscito mai ad accendersi del tutto (vedi serie vs Milano)...difensivamente non è mai un fattore...non credo ci sia la necessità di riconfermarlo, se dovesse accadere ciò solo come giocatore dalla panchina pliz...altrimenti continueremo a non vincere mai in trasferta, a meno che non trovassimo rinforzi di spessore sotto canestro allora la storia potrebbe anche cambiare.
Fontecchio Simone: l'unica cosa che non mi piace di Fonzie è il linguaggio del corpo dove troppe volte sembra trascinarsi e svogliato...ne parlano come un gran lavoratore e un ragazzo serio, quindi magari è solo una questione di body-language quindi il problema non si pone...ma spesso è sembrato mancare di personalità: è sempre stato presente o quasi quando la partita andava nel verso giusto, ma mai quando invece eravamo nelle sabbie mobili (anche se nella serie di playoff è andato bene) dove sembrava estraniarsi e far poco per evitarlo...il materiale indubbiamente c'è (draft.net lo mette a metà secondo giro nelle scelte del 2016), in attacco si deve abituare al diverso livello di fisicità dove i contrasti in penetrazione non li ha mai retti come nelle giovanili e spesso le conclusioni in avvicinamento son sembrate delle preghiere disperate (stasera per giunta son pure entrate)...a volte si accontenta troppo del tiro da 3, anche qua deve migliorare il rilascio che mi sembra troppo altro andando a rendere macchinoso il gesto sopratutto quando tira dal palleggio oltre l'arco dove troppe volte gli sono usciti dei mattoni inguardabili...difensivamente ha retto anche oltre le mie personali aspettative, grande crescita nella propria metà campo in questi ultimi due anni. Sicuramente Fontecchio rappresenta l'elemento che più intriga e fa sperare per il futuro della squadra, da una sua eventuale definitiva esplosione il prossimo anno possono dipendere molte cose...magari in un altro sistema offensivo però dove non son solo i due mori a dettare legge in attacco.
White Okaro: Dopo un buono inizio è molto calato negli ultimi tempi (credo che in questa serie abbia convinto Milano a non firmarlo il prox anno)...atletismo debordante, tecnica assolutamente da affinare dove non ha un movimento vero efficace nei pressi del canestro affidandosi solo all'esuberanza fisica...tiro ondivago ma non è stato questo il suo problema...anche lui ha sofferto un po' in attacco l'esplosione nella seconda parte del campionato di Hazell...difensivamente avrebbe tutto per dominare in serie A (e quindi non considero Gentile che lo ha umiliato in una azione di gara 2) sui due ruoli di ala ma è ancora troppo ingenuo...d'altronde è giovane, per me a lui converrebbe restare, da tifoso non mi metterei le mani nei capelli se ciò non accadesse...
Mazzola Valerio: il talento non abbonda ma quello che ha lo ha sempre dato risultando pure decisivo in qualche partita...non velocissimo ma buon saltatore con qualche buon movimento vicino a canestro ma prevalentemente in allontanamento, mentre il jumper dalla media e il tiro da 3 troppo ondivaghi...non è andato troppo sotto in difesa e a rimbalzo con le altre ali forti anche per le sue doti da fighter...quando si è dovuto sacrificare e giocare da 5 è andato un po' in sofferenza...nn potrà mai essere lui il giocatore che ci darà i pts nel colorato che quest'anno son tanto mancati ma stagione assolutamente più che sufficiente e per il suo ruolo dalla panchina assolutamente da riconfermare
Cuccarolo Gino: Ginone!
...idolo Ginone arrivato perchè non c'era assolutamente niente di meglio nel suo ruolo a certe cifre (anzi...nessun'altro proprio!) e con il suo passaporto (il sogno estivo era Cusin) credevo che sarebbe stato un disastro ed assolutamente improponibile...invece ha dimostrato tanta applicazione (e su questo non ci credevo assolutamente) e contro pivot non eccessivamente dinamici e veloci che lo hanno distrutto sul pick'n'roll si è pure ben comportato come contro Samuels nella serie di playoff...in generale troppo molle a rimba e in attacco dove ha cme mostrato qualche movimentino niente male (ma perchè quando tira però non usa la tabella...
)...da riconfermare per quanto mi riguarda...ma
non deve essere lui il pivot titolare eh...
Reddic Juvonte: Arrivato a metà dopo la disastrosa parentesi pesarese in sostituzione dell'altrettanto disastroso Gilchrist
si era inserito bene ad inizio anno dove alle ottime doti atletiche aveva fatto vedere buone cose davanti (dietro le ha prese più o meno da chiunque, probabilmente anche da Ginone in allenamento)...poi è andato in crisi mentale da solo dimostrandosi assolutamente non pronto come atteggiamento concludendo il campionato quasi come parte avulsa alla squadra per lo meno spiritualmente coi risultati che poi si son visti...assolutamente da non riconfermare.
Coach Valli Giorgio: Ottimo lavoro sopratutto nella testa dei giocatori, è riuscito a formare un gruppo (forse quando la squadra è giovane e con poco aspettative è più facile, ma non scontato e cmq lui ce l'ha fatta) coeso che sopratutto nella prima parte lo ha dimostrato davvero con una difesa che da molto tempo non si vedeva così "allenata"...poi nella seconda parte di stagione è stato privilegiato l'attacco, non con grande organizzazione ma ha cavalcato le bombardate offensive anche un po' fuori dagli schemi di Hazell e Ray sapendo che cmq vicino a canestro non avrebbe mai potuto ottenere tanto...così in trasferta non si vince ma quest'anno va bene così...la
"Squadra dell'Amore" è sopratutto merito suo, il prossimo anno però non basterà solo andare avanti di entusiasmo e sparacchiate folli da fuori area...ci vorrà qualcosa di meglio in attacco e magari raggiungere il 7°/6° posto per lo meno, budget permettendo ma le basi quest'anno son state messe...vedremo...quest'anno o.k. l'amore, ce lo siam goduto...per il prossimo bisogna continuare a progredire anche giocando a basket però.
Buone vacanze e forza Virtus
Edited by Lord Stabilo - 23/5/2015, 12:56