| SERIE B2 GIRONE A: I SUPPLEMENTARI SORRIDONO ALLA TUBOSIDER
CIERRE TUBOSIDER ASTI 72 MAXERRE VOGHERA 68 d.t.s. (18-11, 29-22, 43-45, 63-63)
Cierre Tubosider AT: Jacomuzzi 2, Brezzo 15, Menzio 4, Castelli 5, Biganzoli 16, Di Gioia 1, Savoldelli ne, Passera 8, Ferrari 21, Pavone ne. All. Passera Maxerre Voghera: Cova ne, Fossati 11, Campeggi 4, Maestrone ne, Priuli 10, Corbetta 2, Novati 16, Sabbia 10, Gatti Comini, Chiarello 15. All. Cellario
Ancora una partita sul filo del rasoio per la Cierre Tubosider che a parte la prova casalinga con Castelnovo ha chiuso tutte le gare di campionato finora disputate con uno scarto inferiore ai cinque punti. Contro Voghera (orfana di Ogliaro) è sembrato per almeno 25 minuti che l'obbiettivo di condurre una gara più tranquilla fosse alla portata: Cierre tonica, precisa al tiro nel primo quarto e sufficientemente efficace sia in attacco che in difesa. Voghera cercava invece di impostare una gara più che altro difensiva, sapendo di avere meno punti nelle mani del solito, ma ci riusciva solo a tratti, non riuscendo sull'altro fronte a far valere il vantaggio di chili e centimetri garantito sotto le plance da Chiarello e Priuli. Dopo un iniziale affondo Cierre nel primo quarto, chiuso a +7 dagli astigiani, il match fila via lineare nel secondo e al riposo si va con vantaggio astigiano immutato. La terza frazione sembra quella buona per sigillare il match: Asti scappa subito via e supera i dieci punti di vantaggio ma il buon momento dura poco. Un drammatico black out della Cierre favorisce recupero e sorpasso vogherese nel giro di soli cinque minuti. E' qui che viene fuori tutto il carattere astigiano: un'altra squadra avrebbe alzato bandiera bianca, non la Tubosider che ci mette una pezza con Biganzoli e Brezzo, contiene lo svantaggio al 30' (43-45) e ripassa in testa nel quarto periodo, 56-51 al 35'. Non è però sufficiente per vincere la gara: complice qualche palla persa astigiana, Voghera va anche al tiro a fil di sirena sul 63-63, ma i supplementari sono inevitabili. Qui la Cierre riprende nel suo piccolo a ragionare, mentre la Maxerre sbaglia troppo (1/8 dal campo nell'overtime) e si condanna da sola. Finisce 72-68, la Cierre aggancia il secondo posto insieme a Monza, Como, Cremona e Saronno. Sopra c'è solo più Borgomanero.
Ufficio Stampa Pallacanestro Cierre Tubosider Asti
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