Scusate, ma se non la dico scoppio...

Il raffronto lo facciamo tutti verso il calcio, essendo il basket uno sport. Chiaro che ci sono altri "fenomeni" più o meno passeggeri che possiamo guardare e dirci :"perchè non accade al basket", però essendo basket e calcio accomunati dal loro genere (sport) viene spontaneo confrontarli. Però la riflessione di Libero ci può aiutare, adesso c'è 'sta roba che dice lui, a suo tempo c'erano i "Power rangers" prima il Tamagochi (si scrive così?). Possibile che queste "meteore" della popolarità siano state create solo dal "bisogno" delle stesse? Nello sport abbiamo l'alibi del "tira questo e quello non tira" a livello mediatico, ma questi altri fenomeni ci indicano come un'adeguata campagna di marketing aiuta la popolarità "indotta".

Sul calcio, credo che non sia un mistero che fosse già una decina di anni fa lo sport più popolare e le televisioni (o i mass media in genere) spesso non hanno poi tanta voglia di spendere soldi ed energia in 150 campagne di marketing. A livello locale tira assai di più una bella partitina o trasmissione sulla locale squadra di calcio di C-2 o serie D che non altre trasmissioni (quali poi, a livello locale? Film del 1934..?) ed è facile trovare chi se ne interessi e ti curi la realizzazione.

Sul fattore "internazionale" (nel senso dei campionati esteri e non dell'Inter) secondo me il discorso è lungo. Credetemi, ho avuto occasione di conoscere una lunga serie di campionati e di modi di vedere il basket, bisogna calarsi nella realtà sportiva locale. Una realtà che ci dice che "i mercati sportivi" principali sono Gran Bretagna, Germania, Italia e Spagna. Però in Germania lo sport è vissuto in un certo modo, dove il passo più lungo della gamba lo fanno in pochi e alcune squadre di Div. I della Bundesliga giocano in palestrine che in Italia si vedono solo in B-2. In Gran Bretagna esiste di fatto una "Super lega" con retrocessioni bloccate, ma lì' il livello organizzativo è vicino alla nostra C-1 malgrado il campionato sia inondato di americani con tanti canadesi e qualche giocatore del Commonwealth britannico (giocatori delle Barbados, della Giamaica, delle Isole Vergini) che di fatto ha anche provocato una "frattura" tra la massa degli spettatori che considera il basket sport con appeal soprattutto verso la popolazione di colore britannica (che non sono pochissimi). In ogni caso quella è una larva di campionato.
Il campionato spagnolo secondo me è sopravvalutato nel suo insieme, perchè ha le fuoriserie come Vitoria/Gasteiz, Valencia, Barcellona ma anche delle realtà che (tecnicamente) faticano a stare al passo con l'Italia. Parlo di tecnica, in quanto a seguito il basket è molto popolare in Spagna (ma credetemi non sfiora la popolarità del calcio) ma una società come il Real Madrid fatica a stare al passo con realtà che possono spendere tantissimo. DI basket in Tv in effetti anche là ce n'è poco..ma in Spagna sono abituati ad essere più "consumatori" di sport che non praticanti o creatori di giocatori e solo ultimamente (Gasol e Navarro) sono venuti fuori dei "veri talenti" internazionali.
Sulla Grecia ti posso dire che le partite di "cartello" che non siano tra le grandi 3 (Panathinaikos, Olimpiacos e AEK) fanno massimo 2.000 spettatori ed una città come Salonicco ha palazzi da 8.000 spettatori con 800 paganti. Però anche lì bisogna calarsi in una realtà sportiva differente. I nomi delle polisportive greche hanno significati che travalicano il solo basket..esiste sempre uno scontro Panathinaikos-Olympiacos..sia nel calcio, nel basket, nella pallavolo..e sono sempre battaglie così come con il Paok, l'Iraklis .. e via dicendo.

In Italia non siamo riusciti a traslare nel basket una tradizione che faccia amare le squadre a chi non ne è direttamente coinvolto (tifoserie locali) e ne paghiamo le conseguenze con le sacche di popolarità in fondo circoscritte ai "focolai" del basket italiano..il resto è deserto!

Ti rispondo in velocità..

1-hai visto gli highlights della Lega basket? Sono un buon prodotto che per il poco che è stata visualizzabile ha incontrato il gradimento degli spettatori.

2-L'esperimento (oltre agli highlight) delle dirette fatte sfruttando un pool di Tv private locali ha fatto venire a galla un "sommerso" del prodotto TV (ad esempio pesno a Pungetti telecronista della Fortitudo) che stiamo sempre sottovalutando.

3-Crescere da 1 a 50 è più semplice che crescere da 200 a 250

4-Siamo il terzo sport dietro a chi? Che parametri prendi in considerazione?

Propositività? Tu mi chiedi propositività? leggiti il Thread sulla serie A in TV (ovviamente nel forum della serie A) ci sono 6/7 pagine di proposte..e vedrai che lì ben prima che fossero attuate certe scelte c'era stato "il consiglio"..forse sono megalomane..chi lo sa.. comunque è lì che dovremo ogni tanto dare un'occhiata..e non solo nel forum del "nostro particolare" Gucciardiniano..

Va beh faccio per dire... diciamo che su questo forum "il sommerso" è rappresentato dalla serie A per la natura stessa del forum (nato da appassionati di B-1).

Comunque dai un'occhiata lì..e poi rispondi (magari lì e sull'altro thread generico della Lega) con le tue considerazioni..ciao

L'intervento di Finrod è molto interessante..ed è vero che molte persone (non solo ragazzi) rimangono colpiti dalle regole del basket. Ancora ci sono molte persone che non riescono a capire quale è la differenza tra sfondamento e blocco in movimento. Logico che qualcuno ne rimanga lontano per questo.
Il lavoro "alla base" è indispensabile, ovvero reclutamento e ampliamento della partecipazione sia a livello di minibasket che di serie minori dove i "pipponi" possono giocare solo per divertirsi.

Credo che una strada non escluda l'altra. Io ho presente delle palestre di serie C strapiene soprattutto di genitori dei ragazzi del mini basket e di amici di amici. mentre ho presente come a Pistoia si sia riempito un palazzetto quando in città giocava pochissima gente. Se sei in una città (o paese) di provincia l'unico modo che hai di attirare pubblico è proprio quello di attingere dai bambini delle giovanili. Perchè? Semplice, lo spettacolo nel basket c'è quando è giocato ad alti livelli (Vedi Comegys) ma se vai a vedere una B-2 o C-1 lo spettacolo è (oggettivamente inferiore).

Di sicuro l'esposizione Tv (fatta nel modo giusto ed ampliata al massimo) ci può aiutare, ma non dimentichiamoci che abbiamo sempre bisogno di gente che giochi (anche pipponi), ma che saranno i futuri dirigenti... forse tutti lo sanno quel che dico adesso, cioè non lo scopro io... ma alla fine dell'annata i bilanci sono sempre in rosso (non solo quelli delle società di serie A).

P.s.

Il baseball fa parte della mentalità americana, quella per cui puoi stare 3/4 ore in uno stadio e non ti annoi..in Italia la cosa è assai diversa, non credo che nessuno reggerebbe 3 ore di baseball. C'è chi lo regge, ma sono pochini.