CITAZIONE (Tignuzzo @ 4/12/2008, 19:52)
Penso che a nessuno sano di mente possa piacere il fascismo, oggi. Allora non ho idea, perchè non c'ero. Ma ti ricordo che antifascisti, la maggior parte degli italiani, lo sono diventati dopo l'8 settembre 1943.
Ma penso anche che in una discussione politica nel 2008 parlare ancora di antifascismo sia inutile e fuorviante.
Parliamo di cose concrete, parliamo di legalità (e automaticamente quegli idioti sono ricompresi), parliamo di quale sviluppo dare al paese, di cosa fare per evitare di diventare un paese del terzo mondo, di come educare ed istruire i giovani, e via dicendo.
Ma fondare l'azione politica su l'antiberlusconismo significa non aver capito nulla dei reali problemi del paese. E significa perdere regolarmente le elezioni.
Perchè il 52% degli italiani ritiene Berlusconi una persona fidata e abile, degna di fare il primo ministro.
Per cui se vuoi ottenere il loro voto, devi fare proposte concrete alternative a quelle di Berlusconi.
Esempio l'affare Sky. Ma cosa vuoi che freghi agli italiani se Sky pagherà più IVA ?
Perchè invece non attaccare il buon Berlusca (che ha un solo grande pregio, è il presidente del Milan) sugli studi di settore o sul fatto che la pressione fiscale è aumentata, o sul fatto che le tariffe di luce e gas non sono già scese da un paio di mesi ?
Se il 52% degli italiani ritiene Berlusconi un esempio da seguire ed una persona degna di fiducia per la guida del Paese significa che non hanno capito bene chi sia veramente il sig. Silvio Berlusconi: sia chiaro, se da destra si è sempre cercato di evitare l'argomento, non è che a sinistra ci si sia scomodati per provare a svelare l'arcano...
Dici bene, bisogna insegnare la cultura della legalità. Ed il primo passo è raccontare chi sia Silvio Berlusconi, le porcate che ha commesso nella sua vita di imprenditore e come poi si sia salvato buttandosi in politica. Significa far capire agli italiani che non è vero che il crimine paga, non è vero che si può restare impuniti, soprattutto non è vero che ad essere onesti si finisce per forza bastonati e derisi, mentre da mascalzoni la si può fare franca e vivere da pascià.
Non dico che la strategia per battere il berlusconismo e quel che rappresenta sia solo la critica a Berlusconi. Senza alternative concrete è inutile criticare, perchè di fronte alla scelta tra il male ed il nulla, la gente mossa dalla paura preferisce comunque il male e ne abbiamo avuto ampia dimostrazione. Tuttavia è bene che la gente sappia per chi vota: ci sono ancora moltissime persone che credono alla favola del self-made-man, del milanese che dal niente ha costruito da solo un impero, della sua abilità, della sua correttezza (
) e del fatto che sia un perseguitato dai "comunisti"... Eh no! Diciamolo chiaro e tondo: Berlusconi è una persona le cui fortune hanno origini torbide e mai ben definite, che ha avuto rapporti con eversori, mafiosi, tramoni ed evasori fiscali, che ha truffato e raggirato per arricchirsi, che usa la politica solo per il proprio tornaconto personale, che è arricchirsi ed evitare la galera. Questo è Berlusconi.
Bando alle ipocrisie. Se la cosiddetta sinistra vuol fare qualcosa di concreto, cominci a smetterla di riempirsi la bocca di vuote parole: prepari delle alternative serie, si liberi degli inciucioni e denunci apertamente e pubblicamente Berlusconi per il mascalzone che è e che è sempre stato.
CITAZIONE (hustlazz @ 4/12/2008, 19:43)
ragazzi, non prendetevela ma se voi, dopo 60 anni gridate al lupo verso i fascisti o meglio neo-fascisti allora però non lamentatevi se dall'altra parte fanno lo stesso con il comunismo.
E chi se la prende? Che alcuni comunisti vi siano ancora oggi è palese. Piuttosto è scandaloso che per presunti desideri di "riconciliazione nazionale" (a 63 anni di distanza???) si pretenda di chiudere l'occhio sul fascismo. Questo no.