EVVIVA... Sono tornati...., E più fieri e forti che pria questi umanoidi

A quel punto di adegui allo stato di guerriglia...infatti a questa proposta va affiancata l'altra idea che avevo sostenuto ai tempi dei fatti di Bergamo di qualche mese fa, ovvero che questi ultras del calcio vanno trattati come dei gruppi terroristici tal quali...e quindi quando si scatenano vanno trattati di conseguenza...


Ma infatti quando io parlo di impunità nel calcio non mi riferisco solo alle tifoserie, ma a tutto il "sistema" calcio...in questi ultimi mesi/anni abbiamo visto, oltre ai casi di violenza, passaporti falsi, evasioni fiscali, riciclaggio di denaro sporco, intercettazioni illegali, corruzione: qualcuno ha pagato qualcosa? Se io esco e la polizia mi trova con un passaporto falso vengo arrestato: perchè Recoba e Moratti non sono in carcere o comunque non somo stati nemmeno giudicati? Se io regalo un rolex al finanziere che domani deve venire a controllare il bilancio della mia azienda, questo è perlomeno tentativo di corruzione e passo i guai: perchè la buonanima di Sensi non solo non li ha passati, ma neanche si è minimamente considerato di farglieli passare? E questi sono solo due esempi, ne potremmo fare decine e decine...nel calcio non sono solo i tifosi a passare impuniti e immuni da tutte le situazioni, ma è l'intero "sistema" (scusate se unso questo brutto termine) ad essere immune da qualsiasi controllo legale...

Edited by marcostraz - 4/9/2008, 14:01

E come c'era da aspettarsi alla fine hanno concluso il tutto con la pagliacciata di chiudere le curve fino al 31 ottobre? Ma che cacchio di decisione è? Ma che cosa vogliono risolvere così?

Edited by marcostraz - 19/4/2010, 16:20

Devo dire che stanno proprio trattando questa vicneda in modo esemplare, complimenti! Ovviamente sono sarcastico, per chi non l'abbia capito...mi sembra che il "problema tifosi" non lo si voglia risolvere per davvero...come tutti i problemi del nostro paese...e quindi continua con certe decisioni da "presa per il culo"...poi basta che un presidente di una squadra alza la voce (come ha fatto De Laurentiis) e subito arrivano gli sconti di pena (di una pena già ridicola, tra l'altro)...e vietare la partita Inter-Catania ai non residenti a Milano? Ma che cacchio di regionamento? Se si ha paura dei tifosi del Catania, se si teme di non poterli "arginare", si escluda il Catania dal campionato, ma non fare queste buffonate...

Ma com'è finita con 'sta toria dei tifosi violenti? Neanche due settimane e già ci siamo dimenticati tutti? I giornali già non ne parlano più, se non per dire "poverini, questi tifosi a cui non viene permesso di vedere le partite", "poverini questi tifosi del Napoli che hanno le curve chiuse per due partite"...ci siamo già dimeticati quello che è successo per Roma-Napoli, una cosa di uno scandalo assoluto, non solo perchè dobbiamo ringraziare il cielo che non sia successo qualcosa di grave (ma tanto anche se ci scappava il morto non succedeva niente, in Italia non è neanche più vero il "finchè non ci scapperà il morto non si interviene", in Italia ormai non si prendono provvedimenti proprio mai), ma innanzitutto dal punto di vista dell'ordine pubblico, di un servizio pubblico interrotto, di liberi cittadini che sono stati costretti a abbandonare un treno, di una stazione sotto assedio (solo da parte dei tifosi, perchè il famigerato esercito mandato dal governo per difendere l'ordine pubblico se l'è fatta bellamente alla larga)...perchè non se ne può più che questi tifosi del calcio siano sempre trattati coi guanti di velluto, siano giustificati, è la società moderna che è cattiva, poverini sono frustrati dalla disoccupazione, la rabbia giovanile, ecc.ecc. perchè il calcio deve essere sempre impunito? Se ad assaltare la stazione Termini non ci fossero stati dei tifosi del calcio, ma ci fossero stati dei manifestanti no-global, la polizia li avrebbe massacrati a manganellate...

Ma che portentosi provvedimenti!!! Sicuramente avranno terrorizzato quei signori che c'erano a stazione Termini!!! Io non voglio chiudere il calcio completamente, vorrei semplicemente che si attuassero dei provvedimenti seri...che bisogna colpire il singolo incivile e metterlo in galera, questo è poco ma sicuro...ma ci dobbiamo rendere conto che qui non si sta parlando più di un problema sportivo, ma di un problema di ordine pubblico...quando ci sono certe partite, quando ci sono certe squadre coinvolte, quando si muovono certe tifoserie, i problemi sono sistematici, e sono problemi di ordine pubblico...siccome certe cose così gravi avvengono sempre quando ci sono certe tifoserie, forse sarebbe il caso di inziare a prendere provvedimenti duri..sono d'accordo che non ha molto senso consentire l'accesso ai soli abbonati...io infatti sarei più drastico, gli stadi li chiuderei proprio, tutti a porte chiuse...perchè sono anni e anni che ci riempiono le scatole con sta storia che i tifosi violenti sono la minoranza, che sono un gruppo sparuto, che sono solo una decina di bellinbusti...allora, se è vero, togliamogli l'acqua a questa gente, non diamogli più il loro habitat naturale, e riapriamo gli stadi solo quando tutti questi mascalzoni sono stati beccati...se sono davvero così pochi non dovrebbe essere difficile...ma che si usi davvero il pugno duro...

E' incredibile...praticamente una partita si e una pure c'è almeno un accoltellato...ma cosa si aspetta a chiudere uno stadio del genere?

Però se è vero che lo stadio sarà principalmente frequentato da gente per bene, è anche vero che questa gente per bene per anni e anni si è stata zitta...io allo stadio ci andavo, quante volte vedevo uno che lanciava una bottiglietta e tutti quelli attorno che invece di prenderlo a calci in culo e consegnarlo alla polizia lo incitavano e partivano con i cori contro chi era stata la bottiglietta...non è che per essere incivili bisogna per forza lanciare le bottiglie o le monetine...ora magari ne consegnano uno, ma per vent'anni hanno tollerato tutto lo schifo che c'era attorno...lo stadio è per la maggior parte frequentato da brava gente? Che si faccia sentire, che prenda posizione, che isoli e butti fuori questa gentaglia, non che se arriva una multa o una squalifica di due partite subito tutti a lamentarsi...invece di lamentarsi con chi ha deciso quella squalifica, che si lamentino con chi l'ha provocata...che vadano dagli ultras a lamentarsi...non che devono partire le solite paroline di circostanza del "non si possono danneggiare i tifosi puliti"...i tifosi puliti sono danneggiati, principalmente, dagli ultras violenti e che fanno della violenza (a volte verbale, a volte fisica) la bandiera del loro tifo...

PS: poi ovviamente non si deve esagerare al contrario, cioè che si scandalizza per un "chi non salta rosanero è"...

Edited by marcostraz - 19/4/2010, 16:23

Non saranno puniti i sette tifosi giallorossi che imposero lo stop alla partita perché
si era sparsa la voce (infondata) della morte di un bimbo investito da un'auto della polizia

Roma, reati prescritti
per il derby sospeso del 2004
ROMA - Mentre ad Arezzo viene annullata (vizio di forma) l'udienza preliminare per l'uccisione di Gabriele Sandri, arriva la notizia della prescrizione per i sette tifosi romanisti coinvolti nella vicenda della sospensione del derby Lazio-Roma del 21 marzo 2004. La partita venne fermata in seguito alle pressanti richieste dei leader delle curve per le voci, poi rivelatesi infondate, della morte di un bambino investito da un'auto della polizia.

I sette erano accusati di aver scavalcato il recinto di gioco (violazione della legge sulla sicurezza negli stadi) ed uno, Roberto Maria Morelli, anche per procurato allarme. Il giudice monocratico Patrizia Pacifici, su sollecitazione delle difese, tra cui gli avvocati Lorenzo Contucci e Rosario Tarantola, di non doversi procedere per intervenuta prescrizione, scattata il 21 settembre scorso. Il reato, ai tempi della vicenda del derby sospeso, era infatti solo contravvenzionale, oggi, dopo la legge Pisanu, la prescrizione, non sarebbe stata possibile. Delle originarie ipotesi di reato contestate agli indagati, sono cadute da tempo quelle di violenza privata e di istigazione a disobbedire alle leggi dello Stato, mentre non sono emersi elementi per configurare l'ipotesi del complotto.

Gli indagati, oltre a Morelli, sono Stefano Carriero, Stefano Sordini (i tre furono ripresi dalle telecamere mentre si rivolgevano a Francesco Totti chiedendogli di non proseguire il match), Andrea Frasca, Daniele De Santis, Antonio Schiavo e Gianluca Lucani.

A chiedere il processo è stato il pm Elisabetta Ceniccola. I tre erano comunque stati sottoposti a Daspo. I difensori avevano citato centinaia di testimoni tra cui Francesco Totti, Fabio Capello, quasi tutti i calciatori di Roma e Lazio, nonchè l'ex prefetto di Roma Achille Serra che diede l'ok alla sospensione del derby e Adriano Galliani, all'epoca presidente della Lega Calcio.

(25 settembre 2008)
http://www.repubblica.it/2008/09/sezioni/s...escrizione.html