AMICHEVOLI PRECAMPIONATO, finalmente si gioca!

tabellino Livorno: Casella ne, Saccaggi 4, Giuri 6, Boyette 24, Rossetti 13, Bagnoli 16, Kemp, Ostler 5, Foiera 4, Simeoli

Livorno fa un’altra vittima illustre


Reggio Emilia al tappeto, e stasera la finale contro Pistoia

- Il Tirreno -

14/09/2008 08:51 - Ottimo esordio del Basket Livorno nel “2º trofeo Mario Carrara” di Pistoia che, nella prima semifinale, infligge una lezione piuttosto pesante alla Trenkwalder Reggio Emilia nonostante il punteggio finale reciti soltanto uno scarto di dieci lunghezze. A scusante della formazione di Marcelletti, le assenze pesanti di Infante (con la nazionale), Heinrich, Masoni e Niccolò Melli fuori per infortunio.
Ma dall’altra parte, Livorno ha potuto schierare un Marcelus Kemp a scartamento ridotto (soltanto 8’ per lui in campo), vittima di un problema muscolare.
L’inizio del match promette scintille visto che la fisicità sotto le plance la fa da padrone, con violenti scontri fra Bagnoli e il giovane Ancellotti. Per i reggiani si capisce fin da subito che sarà una serata all’insegna della Young-dipendenza, visto che il folletto della Trenkwalder segna i primi quattro punti per i suoi e, alla fine, risulterà il miglior marcatore della squadra di Marcelletti.
Il primo allungo di Livorno arriva con la tripla di Boyette (13-8) e da lì in poi i labronici rimarranno sempre in testa. Reggio si risveglia nel finale con l’affondata di Maestrello che chiude i primi dieci minuti (20-14).
Dell’Agnello schiera la coppia di lunghi di riserva (Foiera e Simeoli) ad inizio secondo quarto, mentre gli emiliani trovano quattro punti consecutivi da Vay. Dall’altra parte Bagnoli inizia a far capire, però, di che pasta è fatto e con cinque punti consecutivi riporta Basket Livorno avanti (29-22) al 14’. Grazie alla verve del giovane Ancellotti, la Trenkwalder trova addirittura il pareggio al 18’ (32-32) prima di andare all’intervallo lungo sotto di una lunghezza.
Jermaine Boyette continua a martellare il canestro avversario ad inizio terzo quarto (44-37 al 24’), fino ad arrivare al parziale di 7-0 completamente griffato da Marco Rossetti che dà la svolta decisiva al match (55-39) al 28’. Reggio Emilia si smarrisce completamente, e Marcelletti non le manda certo a dire ai suoi viste le ripetute urla, e in dieci minuti segna la miseria di sei punti.
Nell’ultima frazione, Young prova a ridare la scossa (60-46) al 32’ grazie alle illuminazioni di un positivo Fultz. Nonostante lo sforzo, ci pensa Boyette a ristabilire le distanze con uno spettacolare gioco da tre punti (63-46) al 33’. Coach Marcelletti capisce che oramai non c’è più niente da fare per il successo e allora impone ai suoi una difesa asfissiante sui portatori di palla labronici. Dall’anonimato spunta Bryant Smith, inesistente fino a quel momento che trova 8 punti in un amen, mentre sulla sponda livornese ci pensa sempre Bagnoli a trovare il canestro giusto. E’ lo stesso Smith a riavvicinare la Trenkwalder (65-57) al 36’, ma il resto è solo garbage time.
Oggi per la banda di Dell’Agnello ci sarà la gioia di disputare la finalissima del torneo di Pistoia (ore 21) contro i padroni di casa della Carmatic che hanno superato in una partita emozionante e conclusa al fotofinish (86-84) il Banco Sardegna Sassari.
Saverio Melegari


TDSHOP.IT LIVORNO - TRENKWALDER: 72 - 62
TdShop.it Livorno: Casella ne, Saccaggi 4, Giuri 6, Boyette 24, Rossetti 13, Kemp, Bagnoli 16, Ostler 5, Simeoli, Foiera 4. All. Dell’Agnello.
trenkwalder Reggio Emilia: Vay 4, Maestrello 6, Smith 14, Fultz 12, Young 18, Carra 2, Defant 1, Derraa, Skornik, Ancellotti 5. All. Marcelletti.
Arbitri: Pasetto, Conti e Masi.
Note: oarziali tempi 20-14, 35-34, 58-40.