CITAZIONE (Fioretti Bruno @ 23/9/2008, 15:06)
Scusate solo un appunto: secondo me esistono giocatori bravi e giocatori meno bravi l'età non conta. se uno di vent'anni la butta dentro non e necessario che ci siano delle regole per schierarlo se non è bravo e vuole giustamente giocare può farlo nelle categorie a lui più appropriate.
Il concetto é bello ma non viene applicato. É un pochino come la concorrenza perfetta, é uno status economico che non esiste. Ci sono giocatori che pur essendo piú scarsi di altri arrivano in alto perché si trovano nel giusto posto al giusto momento.
Senza contare che é un concetto applicabile solo alle categorie piú alte (professionismo) ed anche lí con i vari distinguo. Ad esempio, crediamo forse che non vi siano giocatori italiani nei dilettanti in grado di giocare meglio di alcuni comunitari o extra di Serie A? Sono pochi ma ci sono. Solo che il rapporto qualitá/prezzo di un USA é maggiore rispetto all'italiano, che tra l'altro ha possibilitá di giocare in serie inferiori a migliori condizioni.
Nelle minors poi ditemi voi se esiste la possibilitá di discernere un giocatore che puó giocare in C2 da uno che puó giocare in D.. mi spiego meglio, esiste un livellamento tale (in basso o in alto fate voi) che rende sottile la differenza (per alcuni giocatori) tra le due categorie. Lo stesso dicasi per giocatori di promozione che talvolta diventano protagonisti in serie superiori.
CITAZIONE (SempreCanestro @ 23/9/2008, 14:01)
non ti sembra? mi sono spiegato bene ora?
Veniamo a noi, credo che sul punto A ovvero che quelli esperti abbiano la possibilitá di insegnare ai giovani credo che siamo d'accordo, no?
Sul fatto che i giovani vengano su "montati" siamo d'accordo, ma credo anche sul fatto che gli unici (oltre ai genitori) che possano fare qualcosa siano gli allenatori/istruttori siamo d'accordo, no? Io dico, se uno vuole divertirsi e giocare al sabato sera per poi andare a cena in allegria, lo fa anche in promozione. Io non ci trovo niente di male in chi si comporta cosí, al momento in cui ti vuoi impegnare di piú credo sia giusto che ci sia anche l'impegno nell'aiutare gli altri. É una precisa richiesta del comitato regionale e se anche io non stravedo per questi quí.. credo che abbiano ragione stavolta.
Capitolo coach, hai ragione che a Pistoia pochi coach provengono dalle minors (ma Civinini mi risulta abbia giocato a Quarrata fino qualche anno fa, Bongi credo abbia fatto promozione a Montale) peró guara anche il GT con Valerio e Piperno, al Bottegone c'é Bassi, ad Agliana Capecchi credo avesse giocato e le giovanili le fa Mannelli, Vaiano ha Daviddi.. Poi dall'essere un buon giocatore all'essere buon allenatore ci passa molto. Per questo a Pistoia han preso uno come Mariotti che ha iniziato ad allenare a 19 anni, per questo Messina ha solo giocato fino agli juniores etc etc.
Permettere i pagamenti in C2? Teoricamente non sono ammessi.. peró in Italia si guarda solo ad aggirare le regole e non a rispettarne lo spirito.