villa garibaldi |
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| CITAZIONE (reed70 @ 31/5/2010, 17:26) Pagelle tratte da www.forlibasket.it
Guarino (7) 4 assist non possono bastare per raccontare una partita da condottiero. Tiene la barra per Barcellona, spinge quando serve convince per autorevolezza. Soffre solo per 4 minuti, quelli in cui lo marca Forray.
Bisconti (7) Stacca 10 pere sotto i tabelloni, il triplo del suo "rivale" Poletti. Nega a Forlì la gestione di molti secondi possessi ed ha buona mira in attacco. Possibile chiedere di più?
Li Vecchi (5) Mestierante di vecchia scuola, gigioneggia per il campo, regalando maschere e smorfie degne del miglior cabaret. Quanto al basket giocato, nulla da segnalare. Pupo siciliano.
Bucci (5) Chi l'ha visto? Più un peso ingombrante che una risorsa fattiva. Come nel resto della serie segnucchia e fa un paio di numeri spesso a babbo morto, ma non incide mai, sebbene ogni suo paniere sia accompagnato da una ovazione del pubblico adorante. Lusso in parcheggio.
Bonessio (5) Orridi numeri dal campo, sia dentro che guori. Lavoro sporco senza risultati apprezzabili. Il giallorosso meno convincente della serie.
Panzini (4) 10 minuti farciti di nulla. Non prende la palla, non la gioca, non passa, non tenta un canestro. In compenso, lui che stappò con Garelli lo scorso anno, festeggia la seconda promozione consecutiva...
Svoboda (8) Mortifero da tre punti, insacca pure la bomba finale che vale il "chiodo sulla bara" di una esanime Forlì. Davanti al proprio pubblico si esalta ed incide come non aveva certo fatto a Forlì.
Mocavero (6) Sgomita e picchia come un fabbro, lui che passa per un lungo educato e tenerone. Condisce con un paio di cesti non uscendo dai binari di una partita ordinata.
Emejuru sv 4 minuti di zompi, per il resto guarda gli altri.
All. Gramenzi 7 Chiamatelo Gastone, ma il ragazzo non è solo fortunato. Gli capita la Forlì più malconcia dell'ultimo lustro e lui la piega con la "box & one" togliendo dalla gara l'attaccante più pericoloso. Scommette sull'involuzione del cast di supporto la "spocchiagine" di squadra, allenatore ed ambiente: ecco il principale motivo per cui forlì sta andando a rotoli in questa parte finale di campionato Dunque, lasciate stare la spocchiaggine: Forlì è arrivata alla finale con le classiche pezze al culo (devo ricordarvi Lestini spasciato e Villani al 5 per cento?). Stop. Per il resto ha fatto un ottimo torneo. Voi di più. E avete meritato il salto in legadue. Complimenti a voi tutti, sopratutto a Franco Gramenzi, mister promozione per antonomasia. E complimenti a Bologna, che si ritroverà nella seconda finale la sua bestia nera più rotta che mai... |
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