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I Bears sono stati assorbiti da Brugnaro PROPRIETARIO E SPONSOR DI UMANA REYER MASCHILE E FEMMINILE.
Dal Gazzettino di oggi:
CEDONO I DIRITTI I Bears Mestre dicono addio alla B2 dopo 18 anni
Bears, addio B2.Il direttivo della società targata Umana, riunitosi l'altro giorno, ha deciso di "dismettere" la prima squadra, mettendo in vendita il titolo sportivo: che potrebbe finire a Vicenza o Bassano, oppure in Friuli (Corno di Rosazzo). La dirigenza mestrina ha tempo fino a metà di questo mese per realizzare l'operazione. Dopo diciotto anni di vita, nati per iniziativa di Roberto Casson, attuale general manager e responsabile del settore giovanile reyerino, i Bears non calcheranno più il palcoscenico di un torneo nazionale. Il grande progetto per il basket cittadino, che ha unito Reyer e Bears, ha di fatto "imposto" di concentrarsi sul prossimo campionato di Legadue e sulla crescita di un settore giovanile che, anche in virtù del salto di categoria, a questo punto diventa assolutamente strategico. Dovendo razionalizzare ed ottimizzare le risorse economiche (l'Umana è stato sponsor anche dei Bears quest'anno, ndr.), è divenuta quasi inevitabile questa scelta.La ventilata ipotesi di una cessione dei diritti di B2 prende quindi sempre più forma e suonano come una conferma le parole di Roberto Casson, general manager e "anima" storica dei Bears, nonché responsabile del settore giovanile del progetto Reyer.
"Il progetto per una grande realtà cestistica si sta evolvendo - ha spiegato Casson - e da parte mia con i Bears ho sempre lavorato alla valorizzazione dei giovani, per cui questo è un ruolo che non posso non sentire mio. Ne sono testimonianza i talenti che sono usciti in questi anni da questa società. Con una prima squadra in serie A anche il settore giovanile maschile cittadino dovrà essere all'altezza e per arrivare a determinati livelli c'è ancora molto lavoro da fare e molte risorse da investire".
Da Mestre sono usciti moltissimi talenti affermatisi a livello nazionale. "Questo è un territorio che in termini di quantità ha sempre dato molto ma ora serve anche maggior qualità - conclude Casson - per raggiungere questo obiettivi ampliare il raggio d'azione lavorando a livello nazionale. Tanto per citare un esempio, basta osservare i roster delle squadre che parteciperanno alle Finali Nazionali Under 19, che la Reyer organizza qui a Venezia la prossima settimana, per rendersi conto che queste squadre hanno giocatori che provengono da tutta Italia e anche da più distante. Un impegno importante, quindi, destinato a coinvolge integralmente la società impegnata nel progetto per la crescita del basket lagunare a trecentosessanta gradi".
L.Po.
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