| La fotografia del match (commento alla gara disputata a cura dell’Ufficio Stampa) dopo Igea Sant'Antimo - Banca Nuova Trapani 75 - 80 gara 1 Quarti di Play Off
Trapani, lunedì 28 aprile 2008
Chi ben comincia… Trapani espugna il caldissimo campo di S. Antimo in gara uno del primo turno dei playoff 2008, e lo fa con autorità, conquistandosi il diritto di giocare gara due in casa, prevista per giovedì 1 maggio alle ore 21:00, con la chance di conquistare subito il passaggio al turno successivo.
Gli uomini di Tucci interpretano alla meglio il piano tattico della gara: limitare il numero dei rimbalzi offensivi avversari (8 alla fine, ma solo 4 alla chiusura del terzo quarto, quando il punteggio recitava 48 – 62 per gli ospiti…), e quello dei palloni giocabili da parte dei lunghi (Dalfini, Gatti e Colli hanno segnato la miseria di 14 punti complessivi). Ne viene fuori una partita impeccabile per la truppa granata, in difficoltà solo sul finire del primo quarto (19 – 20 il punteggio), almeno fino a che Antrops, autore fino ad allora di una prestazione super (11 punti con 3 bombe in 17 minuti), al quarto minuto dell'ultima frazione di gioco, con la partita praticamente “in ghiaccio”, vede bene di farsi espellere, commettendo un fallo inutile quanto veniale eppure completamente fuori regolamento, rimettendo quindi in bilico le sorti di un match che aveva avuto un solo padrone del campo. E già, perché la capacità di servire i lunghi (all'intervallo Grappasonni aveva già 14 punti al suo attivo in 14 minuti di impiego) da parte di Trapani non ha rivali in questo campionato. In più gli esterni granata sembrano sfruttare ottimamente le occasioni per i tiri da fuori (6/13 all'intervallo nelle bombe).
La ripresa comincia con un ritmo molto alto in fase realizzativa, tant'è che dopo cinque minuti sia i campani che i siciliani hanno realizzato già 13 punti a testa. Ecco però che sale in cattedra la “panchina” trapanese: la mossa della zona ordinata da Tucci rallenta il ritmo, isola ancora più i lunghi avversari dal gioco di Ponticiello, lasciando spazio solo alle bombe degli esterni. Per la verità sia Sorrentino che Corvo sono bravi a metterla (6/10 per il playmaker e 3/8 per Corvo alla fine), ma è fin troppo evidente che S. Antimo è costretta a soluzioni poco abituali, e se non fosse per le altissime percentuali dalla distanza dei due sopraccitati giocatori, e per il fallaccio di Antrops che ha gasato pubblico e avversari, la partita non avrebbe più storia. Ma il cuore dei locali e soprattutto dei suoi migliori uomini in campo, appunto, Corvo (18 punti e 4 falli subiti) e Sorrentino (31 punti, 6 bombe e 8 falli subiti) fa tremare la sicurezza con cui Trapani è scesa sul parquet. Eppure la bilancia dell'esperienza e della preparazione alle difficoltà pende a favore dei granata.
Negli ultimi cinque minuti di thrilling, Caprari (15 punti, 4 rimbalzi e 7 falli subiti) infila una bomba importantissima, nonché i tiri liberi dello stillicidio finale dei falli sistematici, mentre Grappasonni (18 punti, 8 rimbalzi e 4 falli subiti) e Camata (11 punti e 10 rimbalzi) archiviano la pratica “rimbalzo” spazzando letteralmente i tabelloni (in due ne catturano 18). Invece i registi Tessitore (12 punti e 5 rimbalzi) e Stijepovic (37 minuti sul parquet, 7 punti e 4 rimbalzi) faticano non poco a gestire i palloni (0 assist in due), facendo rimpiangere un poco l'assenza del capitano – titolare Virgilio. Ottima però l'intensità espressa da entrambi, così come il contributo di energia e di presenza fisica di Gennari (13 minuti e 6 punti) e Verri (7 minuti).
Trapani è più squadra, sicuramente carica a mille agonisticamente (il coach non risparmia urla e i giocatori non risparmiano gli occhi di fuoco), ma volitiva come sempre, mai disposta a mollare, e mai sotto nel punteggio per tutti e quaranta i minuti (eccezion fatta per il secondo quarto, nel quale in un paio di circostanze S. Antimo va avanti di un punto). La sua è una prova di forza di grande valore, soprattutto considerati i cinque minuti finali di bagarre disputati senza Virgilio né Antrops. E' solo il primo tempo di una partita che andrà chiusa al Pala Ilio, senza mezzi termini, giovedì sera, per avere il tempo di recuperare le energie fisiche per il prosieguo. E' innegabile che la band di Tucci avrà bisogno dello spirito combattivo e umile appena espresso in trasferta a S. Antimo, ma sarà decisivo soprattutto il calore dei trapanesi, che dovranno stringersi intorno alla propria squadra del cuore, imbattuta per l'intero anno agonistico dentro le mura amiche e chiamata a ripetersi ancora, in questo finale emozionantissimo di stagione. In bocca al lupo ai nostri colori.
L'Ufficio Stampa del Basket Trapani
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