sarà che c'hanno ragione ma secondo me contestare equivale a perdere tempo inutilmente. cazzo, sono ultimi e la domenica non si sbucciano le ginocchia sul parquet, secondo me lo capiscono anche i sassi che stanno facendo male. ma soprattutto perchè contestare i giocatori quando è chiaro (sempre ai sassi) che il peccato originale l'ha commesso la società comprando giocatori «
ad minchiam». tutti bravi, uno per uno, ma che messi insieme fanno disastri. un dejavù? ma oui, la Fortitudo.
CITAZIONE (ilvecchiosaggio @ 6/4/2009, 22:45)
Considerazioni flash:
dopo Roma avevo timidamente fatto presente che la zona playoff era a soli quattro punti, e nulla più. Apriti cielo, come se avessi bestemmiato. Oggi sui giornali si parla di playoff, che strano. So benissimo che il nostro scudetto si chiama salvezza, ho sempre sostenuto che la quota tranquillità sarebbe stata a 20, ma la vittoria di Rieti a Biella aveva alzato di due punti la soglia salvezza. E infatti a 22 ci si salva, chi osa di più può anche sognare e spende uguale a chi si crogiola nel piangersi addosso.
Oggi la Carife, al completo, non teme nessuno. Restano cinque partite, per me si possono fare otto punti e ribaltare il passivo con Biella. Poi c’è da ridere, ma rideremo comunque tutti a 64 denti perché saremo ancora in serie A.
Merito di tutti per aver saputo superare momenti difficili. Guardando un po’ indietro, a mio parere la crisi di Collins era dovuta anche al traino causato dalla negatività di Riley (modestissimo anche in Legadue) che abbiamo pagato a caro prezzo. Michelino non era molti in sintonia con Apodaca, ma almeno gli levava un po’ di pressione. A fianco di un fuoriclasse come Ray c’è stata l’esplosione, unitamente alla crescita di tutta la squadra, alla maggior disciplina di Ebi e alla straordinaria duttilità di quel fantastico giocatore/uomo che è per me Nnamaka. Sarò esagerato, ma la penso così.
Cantù è un campo difficilissimo, ma la squadra di Dalmonte è soggetta ad alti e bassi. Anche a Roma eravamo spacciati, vero?
Credo di non sbagliarmi se dico che in società stanno già lavorando sodo per la prossima stagione.
Sarà un caso, ma per la prima volta da ottobre il Corsport domani si occuperà di Giorgio Valli.
ovviamente non lo è, un caso. già radio24 domenica, assieme a Tranquillo, aveva steso elogi verso il nostro coach. Giorgio è, potenzialmente, uno degli allenatori della nuova generazione che potrebbe riportare il nome del basket italiano ai vertici (d'europa?) dato che purtroppo dopo la generazione dei messina & C. c'è stato il vuoto (forse anche per la corsa al coach straniero?).
per quanto mi riguarda ho sempre avuto fiducia in lui, anche se umanamente può ad alcuni risultare antipatico (ma a chi non capita?) - non a me poichè non ho un rapporto così intimo - è indubbio che sia una persona che sa quello che vuole e sa anche come ottenerla e nell'ottica di un tifoso della propria squadra di questa peculiarità può solo esserne che felice.
ps: andiamo a Cantù?