Motomondiale

DONINGTON (Inghilterra) - Andrea Dovizioso ha ottenuto il miglior tempo nella terza e ultima sessione di prove libere della MotoGp in vista del Gp di Gran Bretagna di domani. Il pilota della Honda ha girato in 1'43"957, precedendo lo spagnolo Daniel Pedrosa (Honda, 1'43"995) e l'americano Nicky Hayden (Honda, 1'44"526). Nono tempo per Valentino Rossi (Yamaha, 1'46"012).

DONINGTON (Inghilterra) - E' stato Marco Simoncelli il piu' veloce nella seconda sessione di prove libere della classe 250 in vista del Gp di Gran Bretagna, in programma domani a Donington. Il pilota della Gilera ha girato in 1'47"055, precedendo il giapponese Yuki Takahashi (Honda, 1'47"130) e lo spagnolo Julian Simon (Ktm, 1'47"742)

DONINGTON (Gran Bretagna) - Simone Corsi su Aprilia ha ottenuto la pole position del Gp di Gran Bretagna per la classe 125. Le qualifiche di oggi si sono svolte sotto una pioggia battente e non hanno consentito ai piloti di migliorare i tempi di ieri, per cui rimane valida la griglia della scorsa giornata. Ieri Corsi aveva fatto segnare il miglior tempo precedendo l'ungherese Gabor Talmacsi (Aprilia, 1'37''520) e lo spagnolo Sergio Gadea (Aprilia, 1'37''649).

DONINGTON (Gb), 21 giugno 2008 - L'australiano Casey Stoner su Ducati ha conquistato la pole del Gp di Gran Bretagna, classe MotoGP. Dietro di lui Valentino Rossi e Chris Vermeulen (Suzuki). Qualifiche condizionate dalla pioggia, caduta in mattinata.
RITMO INSOSTENIBILE - Un dominio pressoché assoluto, quello del campione del mondo in carica. Sulla pista, inizialmente molto bagnata e poi solo umida, Stoner ha gareggiato in pratica contro se stesso. Il ritmo di Casey, fin dall'inizio delle prove, è parso subito inaccessibile per gli altri. Solo per un attimo Vermeulen è riuscito a conquistare la pole position, prima di essere ri-passato dal suo connazionale. Che poi ha chiuso migliorandosi a ripetizione: 1'38'' 232 il tempo conclusivo. L'unico a scendere sotto l'1'39'', a parte Casey, è stato Valentino Rossi. Distante, comunque, 649 millesimi. Bella, la lotta per il secondo posto, tra il Dottore e Vermeulen; con quest'ultimo che alla fine ha dovuto soccombere. Così gli altri: quarto Hayden, sesto Dovizioso, nono Pedrosa.
CORSI RESTA PRIMO - L'acqua, in compenso, ha congelato le posizioni nella 125. Tutto è rimasto come ieri, con Corsi primo davanti a Talmacsi e Gadea. Un tris di Aprilia, dunque. Niente gran premio, invece, per Espargaro: lo spagnolo è caduto nell'ultima sessione di libere, rompendosi la clavicola sinistra. Ricovero, e trasferimento a Barcellona. Ora in pista la 250.

DONINGTON (Inghilterra) - "Questa prima fila e' fondamentale". Valentino Rossi e' molto soddisfatto per il secondo posto nelle qualifiche del Gran Premio di Inghilerra, in programma domani a Donington. "Bisognera' vedere che tempo fara' domani - ha detto il pilota Yamaha - abbiamo avuto bisogno di tutto il turno per mettere a posto la moto. Alla fine abbiamo trovato una buona messa a punto, siamo migliorati molto".

uau, meglio dell'ansa

Ad Assen Stoner subito irraggiungibile

L'australiano domina le prime libere davanti alle Honda Hrc, Rossi è sesto

La vittoria di Donington è stata un segnale agli avversari, ma anche le prime prove libere di Assen hanno detto che Casey Stoner e la Ducati sono tornati. A fare paura. Il campione del mondo è stato uno di quelli che hanno girato meno (17 tornate) eppure ha impresso subito un ritmo insostenibile per gli altri.
Stoner è stato l'unico a scendere sotto l'1'37", arrivando a 1'36"569, quasi un secondo in meno del record in gara stabilito lo scorso anno da Rossi (1'37"433).
Dietro al fenomeno di Kurri Kurri si sono piazzate le Honda ufficiali con Nicky Hayden e la RC212V a valvole pneumatiche secondo e Dani Pedrosa terzo.
Dietro al "solito" Colin Edwards, un terzetto "italico" con De Angelis, Rossi e Dovizioso rispettivamente dal 5° al 7° posto. Vale è stato in pista parecchio, ma non è riuscito a trovare il miglior feeling tra le gomme e la sua M1.
Da segnalare l'ottava piazza di Hopkins con la Kawasaki, mentre Capirossi, al rientro dopo una gara di stop per infortunio, è 12°, appena dietro a Lorenzo (recordman di giri a quota 28).
Nessuna buona nuova per Marco Melandri, 17° a quasi due secondi e mezzo da Stoner. Dietro di lui solo Elias

Assen, Stoner inavvicinabile per tutti

L'australiano ha dominato nelle libere, solo Rossi resiste: brutto volo di Capirossi

Se due indizi fanno una prova, allora sabato, giorno del GP d'Olanda, per Casey Stoner potrebbe essere un'altra giornata trionfale. L'australiano della Ducati ha tenuto un passo imprendibile per tutti anche nelle seconde prove libere di Assen.
Il campione del mondo ha migliorato il suo già stratosferico tempo della mattinata, scendendo fino a 1'36"087, oltre tre decimi più veloce della pole stabilita da Hopkins nel 2006 con la Suzuki di 990 cc. Il tutto con in mezzo una sorta di simulazione di gara, con serbatoio pieno e gomme usurate durante la quale ha viaggiato costantemente sul passo dell'1'36".
Ha provato a tenergli testa Valentino Rossi, ma anche il pesarese ha dovuto inchinarsi. Alla fine la Yamaha numero 46 ha chiuso a sette decimi dal leader, portandosi in scia la M1 del team Tech3 di Colin Edwards.
Il primo dei piloti che non è riuscito a scendere sotto l'1'37" è stato Nicky Hayden, quarto davanti alle Honda del team Gresini di De Angelis e Nakano. Solo nono Dani Pedrosa, che però ha girato pochissimo. Undicesimo Dovizioso, 14° Lorenzo.
Purtroppo è stato un giovedì nero per Loris Capirossi. Il pilota della Suzuki era al rientro dopo l'infortunio alla mano destra, ma ha concluso la sua sessione in Clinica Mobile. Capirex è caduto al curvone prima della chicane ed è andato a picchiare violentemente sull'asfalto dopo essere stato disarcionato dalla moto. Loris ha subìto una profonda ferita all'avambraccio destro, colpito dalla pedana della GSV-R, che ha richiesto alcuni punti di sutura. Per lui sarà impossibile prendere parte alle qualifiche e alla corsa.
Ancora sul fondo della classifica Marco Melandri, 18° e ultimo a tre secondi dal caposquadra Stoner. Niente luce in fondo al tunnel.

Pedrosa primo nell'ultimo turno di libere

Sull'asfalto viscido di Assen, le Honda e le Michelin si dimostrano in gran forma

Nella terza sessione di prove libere ad Assen, i piloti della MotoGP hanno dovuto fare i conti con un asfalto ancora umido dopo la pioggia della notta. Fortunatamente però il vento ha contribuito ad asciugare la pista e l'aderenza in traiettoria è progressivamente migliorata.
Un'ora in cui i piloti si sono comunque un po' risparmiati girando poco, probabilmente concentrando il lavoro per le qualifiche del pomeriggio. Quindi sotto la bandiera a scacchi della mattinata, il più veloce è statao Dani Pedrosa che ha fatto segnare il miglior tempo di 1'39.050.
Lo spagnolo è seguito da Randy De Puniet e Nicky Hayden, segno che la Honda qui sarà un osso duro per tutti. Complici anche le Michelin che nella classifica provvisoria conquistano i primi quattro posti, grazie alla quarta pizza di Toseland, primo delle Yamaha.
Stoner, quinto, è il primo della pattuglia Bridgestone, ma c'è da scommettere che il "solito" Casey tornerà in gran forma per la pole del pomeriggio. Valentino Rossi si ferma invece al settimo posto, preceduto da Alex De Angelis.
Piccoli segni di miglioramento per Melandri, dodicesimo, mentre appaiono in difficoltà Lorenzo e Dovizioso, relegati nelle retrovie, rispettivametne con il 14mo e 15mo tempo. Assente Loris Capirossi, la Suzuki ha deciso di non schierare Ben Spies nonostante la presenza del pilota "di scorta" nei box di Assen.

pole di stoner!!!!

Stoner-Ducati che feeling

L'australiano conquista una bella pole, combattuta fino all'ultimo con Pedrosa e Rossi

Valentino Rossi ci ha provato e riprovato, ma dopo uno spettacolare botta e risposta con Casey Stoner, deve accontentarsi del terzo posto sulla griglia di partenza del GP d'Olanda.
La pole position finisce così nelle mani dell'australiano che sembra aver ritrovato il giusto feeling con la sua Ducati. Sotto la bandiera a scacchi arriva anche Dani Pedrosa, che beffa il pilota della Yamaha aggiudicandosi il secondo posto.
A confermare la bontà della Honda ci pensano poi Nicky Hayden e Randy De puniet, che aprono la seconda fila davanti a Colin Edwards. Rispetto alla mattinata appare anche più equilibrata la differenza di prestazioni tra Michelin e Bridgestone.
Dopo le varie cadute, Jorge Lorenzo non riesce ancora a rientrare nel gruppetto dei primi e si accontenta del settimo posto. Peccato invece per Andrea Dovizioso e Alex De Angelis, rispettivamente 11mo e 12mo, che pagano un po' di inesperienza con la gomma da tempo, ma fanno segnare un buon passo.
Ed a proposito di grandi voli, dopo quello di Loris Capirossi del giovedì, nei minuti finali della qualifica John Hopkins è stato protagonista di una bruttissima caduta. Kawasaki distruttra e, dopo qualche brivido, pilota in clinica mobile per accertamenti. Secondo le parole del dott.Costa, l'americano salterà la gara di domani a causa di una frattura al malleolo della gamba sinistra e ritorno previsto per la tappa di Laguna Seca.

Valentino è un fenomeno, ma Stoner non è da meno....le altre 3 ducati ogi fuori dai primi 10 e nelle altre gare mai in lotta con i primi....quindi non sarà solo merito della moto.....

P.S: ciao Andy ved iche scrivo ogni tanto....questa però era una considerazione generale

mai detto il contrario,basta vedere melandri...peggio di capirossi nella passata stagione!

Rivoglio Bayliss in Ducati e subito! W Troy!