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| CITAZIONE (hounidea @ 26/2/2005, 13:07) | CITAZIONE (coach tosto @ 25/2/2005, 12:01) | mi ripeto: visto che si tratta per molte di loro della prima chiamata importante, visto la giovane età visto che per molti lugliio e' mese di sospirate vacanze e visto altresì che le ragazze dovranno essere accompagante dai genitori...................
SAREBBE GIUSTO fare queste benedette convocazioni quanto priima
Forse ii dirigenti fip non sanno che molti genitori devono presentare un piano ferie già da marzo
Ma io dico: se e' vero che comunque le ragazze verranno selezionate da azzurrina, cosa si aspetta??? il raduno c'e' statoe SDe la il 13 marzo mi sembra che sii giiochino le ultime partite
Se la fip oroganizzasse per bene le varie trasferte niente da dire. Ma mi sembra che questo non accade e visto che si tratta di ragazze di 15 anni che credo non viaggiano ancora da sole
BENE! PER RISPETTO ANCHE VERSO I GENITORI, SI DIA IL VIA ALLE CONVOCAZIONI |
non c'è dubbio che le convocazioni per le nazionali giovanili tengano molte famiglie sulle spine, ma non credo che si possa varare una convocazione a febbraio solo per questo motivo. non esiste in nessuno sport. le conviocazioni partono dalla base di conoscenza acquisita nel lavoro di azzurrina, ma non si fermano certo lì. c'è da seguire stati di forma, infortuni, partecipazioni eventuali a finali nazionali. le convocazioni avranno luogo poco prima o poco dopo le finali nazionali cadette, cioè dopo la metà di maggio. questo è il momento in cui le ragazze (e le loro famiglie) si accorgono che investimento stanno facendo su se stesso e sulla propria vita. hanno scelto un "hobby" impegnativo. Io chissà cos'avrei dato, allora e adesso che sono passati tanti anni, per avere anche una sola convocazione in nazionale. per poter dire, con un po' di orgoglio (e di commozione, col passare del tempo): sono stata azzurra. non è successo: giusto così, non ero abbastanza brava. lo dico perchè di fronte ad una chiamata in nazionale, passa tutto in secondo piano, anche il regolare corso delle meritate ferie estive di tante famiglie. considerate poi la situazione delle "riserve a casa": sono ragazze che comunque devono tenersi a disposizione per qualsiasi evenienza, pur non facendo parte del gruppo delle prescelte. insomma ragazzi-genitori e ragazze-ragazze: la nazionale costa qualche sacrificio aggiuntivo. ma ne vale la pena, parola di una "mai azzurra". |
Hai fatto una bella fotografia della situazione, sapessi l'euforia delle chiamate in azzurro, e la delusione e le lacrime delle escluse.
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