| dalla Prealpina:
Desio prepara l’appuntamento con Gorla
Prepara l'appuntamento col secondo turno una Rimadesio che 6 anni dopo l'ultima semifinale playoff (era l'epoca della coppia Ferrari-Vacirca, stagione 2003/2004 e 0-2 contro Voghera) si ripropone tra le quattro formazioni in lizza per il "grande salto" in B2 (sull'altro lato del tabellone doppio "upset" con Torino che guadagna il fattore-campo nella semifinale con Mortara). Il 2-0 nella serie inaugurale contro Gazzada dimostra la buona condizione psicofisica dell'Aurora, che attende ora l'incrocio contro un'altra avversaria dal taglio "giovanilistico" come il Gorla Cantù (gara-1 sabato alle 21 all'Aldo Moro) auspicando di bissare il risultato della stagione regolare (61-56 a Desio, 89-68 alla Parini). «La testa e le gambe sono quelle giuste: le 3 sconfitte di fine stagione regolare non facevano testo, ci siamo presentati ai playoff con la giusta mentalità e a supporto della sostanza dei senior sono arrivate risposte molto positive dai giovani - spiega Enrico Rocco - L'impronta data da Torgano e Casati è stata notevole a dispetto dei loro 19 anni, e questo ribadisce la consapevolezza che se sfruttiamo al massimo le nostre potenzialità potremo ottenere qualcosa di importante. Da stasera penseremo alla semifinale, senza pressioni ma con la certezza di poter contare su un fattore campo importante che ci siamo conquistati nel corso di un'intera stagione: a Gazzada ci hanno seguito in tanti, sabato l'Aldo Moro sarà sicuramente calda, a noi cercare di sfruttare questo entusiasmo per continuare la nostra...».
FORZA RAGAZZI!!!
Desio parte a razzo in semifinale
Rimadesio-Gorla Cantù 91-75 (53-36)
DESIO: Casati 15 (3-6, 3-4), Fedrigo 3 (1-1 da 3), Meregalli 3 (1-2 da 3), Plumari 14 (6-8), Gros 5 (1-3, 0-2), Villa 4 (2-2, 0-2), Torgano 14 (1-1, 4-6), Marinò 14 (4-5, 0-3), Brown ne, Arioli 19 (7-12, 1-3). All. Rocco
CANTU: Pagani 12 (1-4, 3-4), Cissè 5 (2-7, 0-2), Carpani (0-1, 0-1), Visini 2 (0-1 da 3), Munafò 14 (4-5, 2-4), Arrigoni (0-2), Bosa 9 (4-5, 0-1), Crisci 23 (9-13, 0-1), Meroni 10 (5-7), Pifferi (0-1, 0-2). All. Borghi
Vince, convince, diverte e si diverte: meglio di così…fila a tutto gas la marcia della Rimadesio, che esalta il tutto esaurito del "muro bluarancio" sulle tribune dell'Aldo Moro (quasi 600 persone - pur con un buon seguito da Cantù - in via San Pietro: passione per la quale si starebbe muovendo qualcosa di importante in chiave futura…) con una prova da spellarsi le mani nel match inaugurale della semifinale playoff contro il Gorla. La sfida tra due squadre "giovanilistiche" propone temi votati principalmente alla corsa ed all'intensità, terreno storicamente fertile per il team di Rocco che sfrutta il predominio a rimbalzo (eloquente il 37-19) per spingere "a tavoletta" sull'acceleratore e giocare una partita eccellente per qualità e medie perimetrali (24/37 da 2 e 10/23 da 3, complessivo 57% dal campo con 5 giocatori in doppia cifra). Così l'Aurora ribadisce il suo ottimo stato di forma tecnica e mentale portando a quota 3 la sua striscia vincente nel tabellone-playoff, mentre Cantù difende troppo poco e troppo tardi per ribaltare le sorti di una gara compromessa in avvio (anche meno 20 al 19) con la consapevolezza di dover cambiare le carte in tavola -ma la necessità e allo stesso tempo il rischio sarebbe quello di snaturarsi – già domani sera nella gara-2 della Parini per evitare che la marea crescente del contropiede brianzolo possa esaltarsi di nuovo. Show balistico notevole sin dall'avvio (11-2 al 3' con tre triple di Torgano, 17-9 al 5') per il team di Rocco, che sfrutta bene gli assetti "iper-dinamici" con 4 piccoli e trova ottimi spunti dal miglior Arioli dell'anno (8/15 e 4 rimbalzi in 23') per l'allungo crescente (30-19 al 10', 38-25 al 15') fino al 53-33 del 19' "corretto" da una tripla da metà campo di Munafò allo scadere. Dopo l'intervallo zone e pressing proposte da Borghi limitano le folate dell'attacco di casa, ma il gap resta analogo (74-53 al 30') anche se in avvio del quarto periodo il Gorla ci prova (75-66 al 33') con Crisci (5/8 ai liberi e 7 rimbalzi) e Munafò. Ma l'asse Gros (11 rimbalzi e 3 recuperi)-Marinò (6/8 dalla lunetta e 11 falli subiti) allontana rapidamente la minaccia (81-70 al 35').
Enrico Rocco (coach Rimadesio): «Prestazione offensiva eccellente a supporto di una partita tecnicamente brillante ed agonisticamente intensa. Hanno pagato molto gli assetti piccoli sfruttando l'ottimo impatto di Arioli che ci ha permesso di nascondere i problemi di falli iniziali; sicuramente una prova corale di alto livello che ribadisce la salute tecnica e mentale del gruppo. E poi il clima dell'Aldo Moro è davvero esaltante e dà una carica enorme a tutti noi; adesso abbiamo due match ball per la finale, cercheremo di sfruttarli al meglio provando a chiudere già domani sera. Futuro? Francamente al momento sono concentratissimo sugli obiettivi attuali da conseguire…».
Sergio Borghi (all. Cantù): «Contro una squadra quadrata come Desio non puoi non difendere: ci è mancata l'aggressività necessaria per una semifinale playoff, soprattutto nel primo tempo nel quale abbiamo concesso troppo al talento atletico dell'Aurora. Sapevamo che ci aspettava un compito difficile contro un'avversaria ben attrezzata e in gran forma, adesso dobbiamo azzerare tutto e ripartire daccapo già domani sera avendo capito esattamente cosa non dobbiamo fare per giocare contro il team di Rocco, a partire dalla necessità di alzare il tono in retroguardia per provare a tornare all'Aldo Moro sabato».
Edited by lucarchitetto - 24/5/2010, 11:55
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