Basket Café Forum

QUELLI CHE CONTANO, I MAGNIFICI SETTE

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Pista66
view post Posted on 28/1/2005, 14:03




CITAZIONE (Niccolò @ 28/1/2005, 13:36)
Ah, dimenticavo....sempre per noi miseri ignoranti......mi sembrate un po' timidi, quelli che contano.....e se non erro, qualcuno continua a chiedersi chi voi siate.....anche per capire se contate davvero.....

hai proprio ragione, qualche nome è uscito ma cosa fanno gli altri, si nascondono? Qualcuno dei candidati pare "indesiderato" ma altro no so. Qui tutti tacciono.........
 
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A.P.S.
view post Posted on 28/1/2005, 16:48




Fermo restando che il nome del topic non so se si adatta all'argomento (magari ora sembra che "quelli che contano" siano i consiglieri FIP, per ora non è mai stato così... ), i candidati sono 11, e precisamente:

BENNATI Alberto
CALURI Danilo
CAVALERI Vittorio
DELLACASA Stefano
MASI Carlo
MOSTO Paolo
TAUCCI Gianluca
TAVERNA Giorgio

DROCCHI Roberto
ROTTA Gianluigi
TONGHINI Arturo

Tanto per rispondere in ordine sparso ad alcune delle annotazioni precedenti:
1) indesiderati? beh, la divisione di cui sopra non è casuale...i primi otto costituiscono la cosiddetta "squadra" del Presidente (sono loro che l'hanno chiamata così, quindi nessuno si offenda), ovvero i candidati che sostengono l'attuale Presidente Prati e (forse) sono da lui sostenuti. Insomma, quelli che di fatto dovrebbero andare a costituire (almeno a giudizio di alcuni di quelli che ne fanno parte, forse non di tutti... ) un Consiglio Regionale blindato e allineato...
2) le altre 3, almeno per quanto risulta (non sono sicuro di Rotta che era già in Consiglio), sono assolutamente indipendenti, e almeno su quanto la prima sia alternativa come candidatura (non contro perchè l'obiettivo sarebbe comunque costruire e non certo distruggere) non dovrebbe esserci proprio dubbi, se qualcuno conosce le dinamiche della pallacanestro regionale degli ultimi anni. Su Arturo Tonghini magari qualcuno si sorprenderà o non ci crederà, ma trattasi semplicemente del sacrificio per dimostrare che il nuovo avanza... ;
3) a beneficio di Magic10 aggiungo che la candidatura dei due super presidenti del ponente (grazie, ma eccessivo , o forse ironico...) è davvero casuale, anzi parte da considerazioni quasi opposte, anche se a giudicare dalla nutrita (?) presenza di candidati da Genova a Ventimiglia (2) non sarebbe così male un accordo, anzi...

In ogni caso il Riviera Basket, che dopo aver riportato la Liguria in serie B dopo 16 anni non è stato neanche lontanamente preso in considerazione (da chi si propone come nuovo) per i'ipotetico rinnovamento del Comitato Regionale, farà a breve conoscere le ragioni della candidatura del proprio Presidente, la propria posizione e magari anche il proprio programma (pur non avendo un candidato alla Presidenza), dal momento che chi si propone di governare si è ben guardato dal farlo, rinunciando a dare un primo vero segnale di cambiamento, ovvero la voglia di condivisione con tutte, ma proprio tutte, le società (farlo magari ora a candidature chiuse non appare il top della tempestività...)

Edited by A.P.S. - 28/1/2005, 22:34
 
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Pizza Margherita
view post Posted on 29/1/2005, 03:49




CITAZIONE (A.P.S. @ 28/1/2005, 16:48)
Fermo restando che il nome del topic non so se si adatta all'argomento (magari ora sembra che "quelli che contano" siano i consiglieri FIP, per ora non è mai stato così... ), i candidati sono 11, e precisamente:

BENNATI Alberto
CALURI Danilo
CAVALERI Vittorio
DELLACASA Stefano
MASI Carlo
MOSTO Paolo
TAUCCI Gianluca
TAVERNA Giorgio

DROCCHI Roberto
ROTTA Gianluigi
TONGHINI Arturo

Tanto per rispondere in ordine sparso ad alcune delle annotazioni precedenti:
1) indesiderati? beh, la divisione di cui sopra non è casuale...i primi otto costituiscono la cosiddetta "squadra" del Presidente (sono loro che l'hanno chiamata così, quindi nessuno si offenda), ovvero i candidati che sostengono l'attuale Presidente Prati e (forse) sono da lui sostenuti. Insomma, quelli che di fatto dovrebbero andare a costituire (almeno a giudizio di alcuni di quelli che ne fanno parte, forse non di tutti... ) un Consiglio Regionale blindato e allineato...
2) le altre 3, almeno per quanto risulta (non sono sicuro di Rotta che era già in Consiglio), sono assolutamente indipendenti, e almeno su quanto la prima sia alternativa come candidatura (non contro perchè l'obiettivo sarebbe comunque costruire e non certo distruggere) non dovrebbe esserci proprio dubbi, se qualcuno conosce le dinamiche della pallacanestro regionale degli ultimi anni. Su Arturo Tonghini magari qualcuno si sorprenderà o non ci crederà, ma trattasi semplicemente del sacrificio per dimostrare che il nuovo avanza... ;
3) a beneficio di Magic10 aggiungo che la candidatura dei due super presidenti del ponente (grazie, ma eccessivo , o forse ironico...) è davvero casuale, anzi parte da considerazioni quasi opposte, anche se a giudicare dalla nutrita (?) presenza di candidati da Genova a Ventimiglia (2) non sarebbe così male un accordo, anzi...

In ogni caso il Riviera Basket, che dopo aver riportato la Liguria in serie B dopo 16 anni non è stato neanche lontanamente preso in considerazione (da chi si propone come nuovo) per i'ipotetico rinnovamento del Comitato Regionale, farà a breve conoscere le ragioni della candidatura del proprio Presidente, la propria posizione e magari anche il proprio programma (pur non avendo un candidato alla Presidenza), dal momento che chi si propone di governare si è ben guardato dal farlo, rinunciando a dare un primo vero segnale di cambiamento, ovvero la voglia di condivisione con tutte, ma proprio tutte, le società (farlo magari ora a candidature chiuse non appare il top della tempestività...)

Finalmente! Ecco i nomi dei candidati!! E ne conosco di persona 1 su 11!!! Si vede che non sono fra quelli che contano!!!!!!!

A proposito delle tue considerazioni presumo che tu sia il presidente di Savona o comunque qualcuno a lui vicino. Quindi son sicuro che sai chi vincerà!!! Diccelo dai...dacci l'anteprima!
Ma,soprattutto, il "simpatico" Tonghini (ovvero l'unico che ho avuto il "piacere" di conoscere) chi diavolo ha il coraggio di votarlo?
Ma,ancora di più, chi è che può votare? Tutti i tesserati?
Se fosse così e il tuo programma fosse "più gnocca per tutti" una preferenza ce l'hai di sicuro!
In caso contrario mi basta che mi esponi con parole semplici cosa avrebbe fatto di buono savona per il basket ligure e se mi convinci (mica è facile,eh! ) la mia preferenza la prendi di sicuro!
 
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Pista66
view post Posted on 29/1/2005, 08:56




CITAZIONE (Pizza Margherita @ 29/1/2005, 03:49)
CITAZIONE (A.P.S. @ 28/1/2005, 16:48)
Fermo restando che il nome del topic non so se si adatta all'argomento (magari ora sembra che "quelli che contano" siano i consiglieri FIP, per ora non è mai stato così... ), i candidati sono 11, e precisamente:

BENNATI Alberto
CALURI Danilo
CAVALERI Vittorio
DELLACASA Stefano
MASI Carlo
MOSTO Paolo
TAUCCI Gianluca
TAVERNA Giorgio

DROCCHI Roberto
ROTTA Gianluigi
TONGHINI Arturo

Tanto per rispondere in ordine sparso ad alcune delle annotazioni precedenti:
1) indesiderati? beh, la divisione di cui sopra non è casuale...i primi otto costituiscono la cosiddetta "squadra" del Presidente (sono loro che l'hanno chiamata così, quindi nessuno si offenda), ovvero i candidati che sostengono l'attuale Presidente Prati e (forse) sono da lui sostenuti. Insomma, quelli che di fatto dovrebbero andare a costituire (almeno a giudizio di alcuni di quelli che ne fanno parte, forse non di tutti...   ) un Consiglio Regionale blindato e allineato...
2) le altre 3, almeno per quanto risulta (non sono sicuro di Rotta che era già in Consiglio), sono assolutamente indipendenti, e almeno su quanto la prima sia alternativa come candidatura (non contro perchè l'obiettivo sarebbe comunque costruire e non certo distruggere) non dovrebbe esserci proprio dubbi, se qualcuno conosce le dinamiche della pallacanestro regionale degli ultimi anni. Su Arturo Tonghini magari qualcuno si sorprenderà o non ci crederà, ma trattasi semplicemente del sacrificio per dimostrare che il nuovo avanza... ;
3) a beneficio di Magic10 aggiungo che la candidatura dei due super presidenti del ponente (grazie, ma eccessivo , o forse ironico...) è davvero casuale, anzi parte da considerazioni quasi opposte, anche se a giudicare dalla nutrita (?) presenza di candidati da Genova a Ventimiglia (2) non sarebbe così male un accordo, anzi...

In ogni caso il Riviera Basket, che dopo aver riportato la Liguria in serie B dopo 16 anni non è stato neanche lontanamente preso in considerazione (da chi si propone come nuovo) per i'ipotetico rinnovamento del Comitato Regionale, farà a breve conoscere le ragioni della candidatura del proprio Presidente, la propria posizione e magari anche il proprio programma (pur non avendo un candidato alla Presidenza), dal momento che chi si propone di governare si è ben guardato dal farlo, rinunciando a dare un primo vero segnale di cambiamento, ovvero la voglia di condivisione con tutte, ma proprio tutte, le società (farlo magari ora a candidature chiuse non appare il top della tempestività...)

Finalmente! Ecco i nomi dei candidati!! E ne conosco di persona 1 su 11!!! Si vede che non sono fra quelli che contano!!!!!!!

A proposito delle tue considerazioni presumo che tu sia il presidente di Savona o comunque qualcuno a lui vicino. Quindi son sicuro che sai chi vincerà!!! Diccelo dai...dacci l'anteprima!
Ma,soprattutto, il "simpatico" Tonghini (ovvero l'unico che ho avuto il "piacere" di conoscere) chi diavolo ha il coraggio di votarlo?
Ma,ancora di più, chi è che può votare? Tutti i tesserati?
Se fosse così e il tuo programma fosse "più gnocca per tutti" una preferenza ce l'hai di sicuro!
In caso contrario mi basta che mi esponi con parole semplici cosa avrebbe fatto di buono savona per il basket ligure e se mi convinci (mica è facile,eh! ) la mia preferenza la prendi di sicuro!

non mi pare che ci sia nei candidati qualcuno di "quelli che contano" sbaglio ? Perchè? Preferiscono agire "nell'ombra"? O forse perchè preferiscono "gozzovigliare" tra loro a spasso per clinic e locali notturni? Intanto vediamo cosa succede domani alla riunione CNA, sono curioso di vedere se ci sarà qualcuno di loro in divisa!!!!!!!!!!!!!!!
Quanto ai nomi , la squadra del Presidente mi sembra ben assortita forse migliorabile ma i nomi alternativi non li conosco (tranne 1!!!!) e poi qualche altra candidatura mi sarebbe piaciuta per creare un pò di suspance e allargare la base di interesse
 
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Niccolò
view post Posted on 30/1/2005, 17:31




CITAZIONE (ABBADIE @ 27/1/2005, 17:56)
Speriamo solo che questo presunto rinnovamento e ringiovanimento serva veramente a qualcosa........................................ anche se io su qualcuno dei nuovi candidati ho parecchie perplessità.



Ahi ahi ahi, abbadie, continuiamo a nascondere la manina......


CITAZIONE
A.P.S. Inviato il: 28/1/2005, 16:48
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Fermo restando che il nome del topic non so se si adatta all'argomento (magari ora sembra che "quelli che contano" siano i consiglieri FIP, per ora non è mai stato così...  ), i candidati sono 11, e precisamente:

BENNATI Alberto
CALURI Danilo
CAVALERI Vittorio
DELLACASA Stefano
MASI Carlo
MOSTO Paolo
TAUCCI Gianluca
TAVERNA Giorgio

DROCCHI Roberto
ROTTA Gianluigi
TONGHINI Arturo

Tanto per rispondere in ordine sparso ad alcune delle annotazioni precedenti:
1) indesiderati? beh, la divisione di cui sopra non è casuale...i primi otto costituiscono la cosiddetta "squadra" del Presidente (sono loro che l'hanno chiamata così, quindi nessuno si offenda), ovvero i candidati che sostengono l'attuale Presidente Prati e (forse) sono da lui sostenuti. Insomma, quelli che di fatto dovrebbero andare a costituire (almeno a giudizio di alcuni di quelli che ne fanno parte, forse non di tutti...   ) un Consiglio Regionale blindato e allineato...
2) le altre 3, almeno per quanto risulta (non sono sicuro di Rotta che era già in Consiglio), sono assolutamente indipendenti, e almeno su quanto la prima sia alternativa come candidatura (non contro perchè l'obiettivo sarebbe comunque costruire e non certo distruggere) non dovrebbe esserci proprio dubbi, se qualcuno conosce le dinamiche della pallacanestro regionale degli ultimi anni. Su Arturo Tonghini magari qualcuno si sorprenderà o non ci crederà, ma trattasi semplicemente del sacrificio per dimostrare che il nuovo avanza...  ;
3) a beneficio di Magic10 aggiungo che la candidatura dei due super presidenti del ponente (grazie, ma eccessivo  , o forse ironico...) è davvero casuale, anzi parte da considerazioni quasi opposte, anche se a giudicare dalla nutrita (?) presenza di candidati da Genova a Ventimiglia (2)  non sarebbe così male un accordo, anzi...  

In ogni caso il Riviera Basket, che dopo aver riportato la Liguria in serie B dopo 16 anni non è stato neanche lontanamente preso in considerazione (da chi si propone come nuovo) per i'ipotetico rinnovamento del Comitato Regionale, farà a breve conoscere le ragioni della candidatura del proprio Presidente, la propria posizione e magari anche il proprio programma (pur non avendo un candidato alla Presidenza), dal momento che chi si propone di governare si è ben guardato dal farlo, rinunciando a dare un primo vero segnale di cambiamento, ovvero la voglia di condivisione con tutte, ma proprio tutte, le società (farlo magari ora a candidature chiuse non appare il top della tempestività...)


senti senti cosa esce fuori da questo bel posticino.....direi che per uno che si propone come "qualcuno che vuol costruire" non c'è male come inizio.....si potrebbe quasi dire che sia l'inizio di una gran bella luna di fiele.....eppoi, via, quel bell'omino di arturo....insomma.....sarebbe un vero peccato perderlo così....senza nemmeno tentare di salvargli il culetto.....su, qualcuno che spezzi una lancia a favore di "cicchettin", mi sembra quanto meno d'uopo.....ma questo rotta, ma chi l'è? okkei che non sono uno che "conta", ma questo non l'ho proprio mai sentito (oh, se è per questo anche gli altri non sono proprio sulla breccia dell'onda in quanto a notorietà.....).
P.S.: proporrei non solo gnagna per tutti (ad un candidato in tempo di elezioni si può chiedere moooooolto di più.....), ma che ne direste di un classico ed evergreen "SCITTO, GNAGNA E VIN BRULEE'"???

Edited by Niccolò - 30/1/2005, 17:32
 
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Pista66
view post Posted on 30/1/2005, 19:55




CITAZIONE (Niccolò @ 30/1/2005, 17:31)
CITAZIONE (ABBADIE @ 27/1/2005, 17:56)
Speriamo solo che questo presunto rinnovamento e ringiovanimento serva veramente a qualcosa........................................ anche se io su qualcuno dei nuovi candidati ho parecchie perplessità.



Ahi ahi ahi, abbadie, continuiamo a nascondere la manina......


CITAZIONE
A.P.S. Inviato il: 28/1/2005, 16:48
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Fermo restando che il nome del topic non so se si adatta all'argomento (magari ora sembra che "quelli che contano" siano i consiglieri FIP, per ora non è mai stato così...  ), i candidati sono 11, e precisamente:

BENNATI Alberto
CALURI Danilo
CAVALERI Vittorio
DELLACASA Stefano
MASI Carlo
MOSTO Paolo
TAUCCI Gianluca
TAVERNA Giorgio

DROCCHI Roberto
ROTTA Gianluigi
TONGHINI Arturo

Tanto per rispondere in ordine sparso ad alcune delle annotazioni precedenti:
1) indesiderati? beh, la divisione di cui sopra non è casuale...i primi otto costituiscono la cosiddetta "squadra" del Presidente (sono loro che l'hanno chiamata così, quindi nessuno si offenda), ovvero i candidati che sostengono l'attuale Presidente Prati e (forse) sono da lui sostenuti. Insomma, quelli che di fatto dovrebbero andare a costituire (almeno a giudizio di alcuni di quelli che ne fanno parte, forse non di tutti...   ) un Consiglio Regionale blindato e allineato...
2) le altre 3, almeno per quanto risulta (non sono sicuro di Rotta che era già in Consiglio), sono assolutamente indipendenti, e almeno su quanto la prima sia alternativa come candidatura (non contro perchè l'obiettivo sarebbe comunque costruire e non certo distruggere) non dovrebbe esserci proprio dubbi, se qualcuno conosce le dinamiche della pallacanestro regionale degli ultimi anni. Su Arturo Tonghini magari qualcuno si sorprenderà o non ci crederà, ma trattasi semplicemente del sacrificio per dimostrare che il nuovo avanza...  ;
3) a beneficio di Magic10 aggiungo che la candidatura dei due super presidenti del ponente (grazie, ma eccessivo  , o forse ironico...) è davvero casuale, anzi parte da considerazioni quasi opposte, anche se a giudicare dalla nutrita (?) presenza di candidati da Genova a Ventimiglia (2)  non sarebbe così male un accordo, anzi...  

In ogni caso il Riviera Basket, che dopo aver riportato la Liguria in serie B dopo 16 anni non è stato neanche lontanamente preso in considerazione (da chi si propone come nuovo) per i'ipotetico rinnovamento del Comitato Regionale, farà a breve conoscere le ragioni della candidatura del proprio Presidente, la propria posizione e magari anche il proprio programma (pur non avendo un candidato alla Presidenza), dal momento che chi si propone di governare si è ben guardato dal farlo, rinunciando a dare un primo vero segnale di cambiamento, ovvero la voglia di condivisione con tutte, ma proprio tutte, le società (farlo magari ora a candidature chiuse non appare il top della tempestività...)


senti senti cosa esce fuori da questo bel posticino.....direi che per uno che si propone come "qualcuno che vuol costruire" non c'è male come inizio.....si potrebbe quasi dire che sia l'inizio di una gran bella luna di fiele.....eppoi, via, quel bell'omino di arturo....insomma.....sarebbe un vero peccato perderlo così....senza nemmeno tentare di salvargli il culetto.....su, qualcuno che spezzi una lancia a favore di "cicchettin", mi sembra quanto meno d'uopo.....ma questo rotta, ma chi l'è? okkei che non sono uno che "conta", ma questo non l'ho proprio mai sentito (oh, se è per questo anche gli altri non sono proprio sulla breccia dell'onda in quanto a notorietà.....).
P.S.: proporrei non solo gnagna per tutti (ad un candidato in tempo di elezioni si può chiedere moooooolto di più.....), ma che ne direste di un classico ed evergreen "SCITTO, GNAGNA E VIN BRULEE'"???

Ok, i giochi sembrano fatti, gli 8 forse meno uno sono tutti dentro, e ora cosa succederà ? I candidati hanno fatto campagna elettorale , ma cosa hanno detto agli illustri presidenti di società?
 
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Pista66
view post Posted on 31/1/2005, 15:59




CITAZIONE (Pista66 @ 30/1/2005, 19:55)
CITAZIONE (Niccolò @ 30/1/2005, 17:31)
CITAZIONE (ABBADIE @ 27/1/2005, 17:56)
Speriamo solo che questo presunto rinnovamento e ringiovanimento serva veramente a qualcosa........................................ anche se io su qualcuno dei nuovi candidati ho parecchie perplessità.



Ahi ahi ahi, abbadie, continuiamo a nascondere la manina......


CITAZIONE
A.P.S. Inviato il: 28/1/2005, 16:48
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Fermo restando che il nome del topic non so se si adatta all'argomento (magari ora sembra che "quelli che contano" siano i consiglieri FIP, per ora non è mai stato così...  ), i candidati sono 11, e precisamente:

BENNATI Alberto
CALURI Danilo
CAVALERI Vittorio
DELLACASA Stefano
MASI Carlo
MOSTO Paolo
TAUCCI Gianluca
TAVERNA Giorgio

DROCCHI Roberto
ROTTA Gianluigi
TONGHINI Arturo

Tanto per rispondere in ordine sparso ad alcune delle annotazioni precedenti:
1) indesiderati? beh, la divisione di cui sopra non è casuale...i primi otto costituiscono la cosiddetta "squadra" del Presidente (sono loro che l'hanno chiamata così, quindi nessuno si offenda), ovvero i candidati che sostengono l'attuale Presidente Prati e (forse) sono da lui sostenuti. Insomma, quelli che di fatto dovrebbero andare a costituire (almeno a giudizio di alcuni di quelli che ne fanno parte, forse non di tutti...   ) un Consiglio Regionale blindato e allineato...
2) le altre 3, almeno per quanto risulta (non sono sicuro di Rotta che era già in Consiglio), sono assolutamente indipendenti, e almeno su quanto la prima sia alternativa come candidatura (non contro perchè l'obiettivo sarebbe comunque costruire e non certo distruggere) non dovrebbe esserci proprio dubbi, se qualcuno conosce le dinamiche della pallacanestro regionale degli ultimi anni. Su Arturo Tonghini magari qualcuno si sorprenderà o non ci crederà, ma trattasi semplicemente del sacrificio per dimostrare che il nuovo avanza...  ;
3) a beneficio di Magic10 aggiungo che la candidatura dei due super presidenti del ponente (grazie, ma eccessivo  , o forse ironico...) è davvero casuale, anzi parte da considerazioni quasi opposte, anche se a giudicare dalla nutrita (?) presenza di candidati da Genova a Ventimiglia (2)  non sarebbe così male un accordo, anzi...  

In ogni caso il Riviera Basket, che dopo aver riportato la Liguria in serie B dopo 16 anni non è stato neanche lontanamente preso in considerazione (da chi si propone come nuovo) per i'ipotetico rinnovamento del Comitato Regionale, farà a breve conoscere le ragioni della candidatura del proprio Presidente, la propria posizione e magari anche il proprio programma (pur non avendo un candidato alla Presidenza), dal momento che chi si propone di governare si è ben guardato dal farlo, rinunciando a dare un primo vero segnale di cambiamento, ovvero la voglia di condivisione con tutte, ma proprio tutte, le società (farlo magari ora a candidature chiuse non appare il top della tempestività...)


senti senti cosa esce fuori da questo bel posticino.....direi che per uno che si propone come "qualcuno che vuol costruire" non c'è male come inizio.....si potrebbe quasi dire che sia l'inizio di una gran bella luna di fiele.....eppoi, via, quel bell'omino di arturo....insomma.....sarebbe un vero peccato perderlo così....senza nemmeno tentare di salvargli il culetto.....su, qualcuno che spezzi una lancia a favore di "cicchettin", mi sembra quanto meno d'uopo.....ma questo rotta, ma chi l'è? okkei che non sono uno che "conta", ma questo non l'ho proprio mai sentito (oh, se è per questo anche gli altri non sono proprio sulla breccia dell'onda in quanto a notorietà.....).
P.S.: proporrei non solo gnagna per tutti (ad un candidato in tempo di elezioni si può chiedere moooooolto di più.....), ma che ne direste di un classico ed evergreen "SCITTO, GNAGNA E VIN BRULEE'"???

Ok, i giochi sembrano fatti, gli 8 forse meno uno sono tutti dentro, e ora cosa succederà ? I candidati hanno fatto campagna elettorale , ma cosa hanno detto agli illustri presidenti di società?

Uffa oggi non scrive nessuno, tutti in FIP a votare?!!!
Da Savona nessuna novità per la panchina "traballante"?
 
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Niccolò
view post Posted on 31/1/2005, 16:24




CITAZIONE (Pista66 @ 30/1/2005, 19:55)
Ok, i giochi sembrano fatti, gli 8 forse meno uno sono tutti dentro, e ora cosa succederà ? I candidati hanno fatto campagna elettorale , ma cosa hanno detto agli illustri presidenti di società?

C’era una volta, in una vecchia città di mare, un mostro cattivo che abitava da tempo immemore in un piccolo castello chiamato Assarotticastle. Questo mostro governava sul suo piccolo popolo, notoriamente rozzo e ignorante, concedendo loro udienza solo in casi estremamente rari e quando non era ottenebrato da senso di potenza sovrumana. In questo piccolo possedimento viveva con poche altre persone (chiaramente anche loro considerati meri sudditi): la moglie, donna oscura che lavorava alacremente all’ombra dell’ingombrante marito, il fido scudiero nonché segretario di stato (chiaramente senza portafoglio, troppo pericoloso lasciarglielo, con somma infelicità del bar Gino sotto il castello, amato aperitiviere del ministro) e la relativa consorte, che qualche maligno cittadino sosteneva essere la vera e unica manovratrice del “potente” marito. Questa losca e sagace combriccola imperversava da innumerevoli anni sulle decine di feudatari sparsi nell’intera regione, vessandoli di tasse e gabelle insostenibili per le loro disastrate casse, decidendo quando, dove e perché bisognasse andare in guerra (praticamente ogni settimana su tantissimi campi di battaglia), mandano i loro fidati e concussi generali dalle grigie divise a dirimere delle contese in verità già decise e scritte in partenza. E ancora, giorno dopo giorno le angherie diventavano sempre più pesanti, tanto che, in odor di rivoluzione, il mostro e i suoi sgherri dovettero un bel dì trasferirsi in tutta fretta in un nuovo castello, meglio fortificato e più protetto dai lenti attacchi che era costretto a rintuzzare. Ma è proprio poco tempo dopo il trasferimento in Sardegnacastle che le cose precipitarono. All’orizzonte già da diversi anni si stagliava l’ombra di un cavaliere solitario armato di tutto punto: lancia in resta, elmetto con occhialini modello sidecar, armatura nuova fiammante con l’allarmante scritta A.P.S. sul petto e fiero cavallo invisibile col quale incedeva di gran carriera verso l’odiato castello, seguito da un’orda urlante e sanguinaria di fieri seguaci invisibili (eh sì, perché il fattore sorpresa è da sempre determinante, per il nostro prode eroe). Il suo grido di battaglia tonante suonava come un monito per tutti gli occupanti del castello: “Adesso basta, ora voglio comandare io, e lo voglio fare tutto da solo, perché tutti ce l’hanno inspiegabilmente per me, io, unico e solo capace di fare del bene per tutta questa povera gente inetta e incapace che continuate a chiamare testardamente affiliati!”. E il giorno della battaglia campale si stava avvicinando, .…….



Qualcuno conosce il finale di questa struggente fiaba?


 
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A.P.S.
view post Posted on 31/1/2005, 17:29




Carina questa della battaglia... in effetti le possibilità di successo sarebbero state maggiori
Su chi vincerà, beh, non è difficile, come candidato presidente ce n'è uno solo! E come consiglieri, trattandosi di squadra, non credo che gli 8 faranno troppa fatica ad essere eletti, anche se Rotta può comunque avere l'appoggio delle società del Tigullio...d'altra parte leggo molto ottimismo in merito alle candidature degli 8, se andrà così saremo i primi a rallegrarci, visto che le cose inizieranno a funzionare meglio per la pallacanestro ligure, e a fare fatica saranno gli altri ...(naturalmente scherzo...)
 
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Pizza Margherita
view post Posted on 1/2/2005, 00:23




CITAZIONE (Niccolò @ 31/1/2005, 16:24)
C’era una volta, in una vecchia città di mare, un mostro cattivo che abitava da tempo immemore in un piccolo castello chiamato Assarotticastle. Questo mostro governava sul suo piccolo popolo, notoriamente rozzo e ignorante, concedendo loro udienza solo in casi estremamente rari e quando non era ottenebrato da senso di potenza sovrumana. In questo piccolo possedimento viveva con poche altre persone (chiaramente anche loro considerati meri sudditi): la moglie, donna oscura che lavorava alacremente all’ombra dell’ingombrante marito, il fido scudiero nonché segretario di stato (chiaramente senza portafoglio, troppo pericoloso lasciarglielo, con somma infelicità del bar Gino sotto il castello, amato aperitiviere del ministro) e la relativa consorte, che qualche maligno cittadino sosteneva essere la vera e unica manovratrice del “potente” marito. Questa losca e sagace combriccola imperversava da innumerevoli anni sulle decine di feudatari sparsi nell’intera regione, vessandoli di tasse e gabelle insostenibili per le loro disastrate casse, decidendo quando, dove e perché bisognasse andare in guerra (praticamente ogni settimana su tantissimi campi di battaglia), mandano i loro fidati e concussi generali dalle grigie divise a dirimere delle contese in verità già decise e scritte in partenza. E ancora, giorno dopo giorno le angherie diventavano sempre più pesanti, tanto che, in odor di rivoluzione, il mostro e i suoi sgherri dovettero un bel dì trasferirsi in tutta fretta in un nuovo castello, meglio fortificato e più protetto dai lenti attacchi che era costretto a rintuzzare. Ma è proprio poco tempo dopo il trasferimento in Sardegnacastle che le cose precipitarono. All’orizzonte già da diversi anni si stagliava l’ombra di un cavaliere solitario armato di tutto punto: lancia in resta, elmetto con occhialini modello sidecar, armatura nuova fiammante con l’allarmante scritta A.P.S. sul petto e fiero cavallo invisibile col quale incedeva di gran carriera verso l’odiato castello, seguito da un’orda urlante e sanguinaria di fieri seguaci invisibili (eh sì, perché il fattore sorpresa è da sempre determinante, per il nostro prode eroe). Il suo grido di battaglia tonante suonava come un monito per tutti gli occupanti del castello: “Adesso basta, ora voglio comandare io, e lo voglio fare tutto da solo, perché tutti ce l’hanno inspiegabilmente per me, io, unico e solo capace di fare del bene per tutta questa povera gente inetta e incapace che continuate a chiamare testardamente affiliati!”. E il giorno della battaglia campale si stava avvicinando, .…….



Qualcuno conosce il finale di questa struggente fiaba?


:-ghgh-:  :-ghgh-:  :-ghgh-:

Beh per il finale io direi: il prode APS, paladino con manie di persecuzione, lancia in resta entra nel castello , e cerca di sbaragliare il suo temibile sovrano ma, nel bel mezzo della tenzone (..stile battaglia nelle terre di mezzo..) tutti i presenti si ricordano di quando il paladino era invece un grigio scudiero al servizio del re e si coalizzano contro di lui!!!
Stretto al muro, viene catturato dai misteriosi 8 cavalieri del sovrano e gettato per punizione a penare nel girone dei sodomiti di dantesca memoria...
Tutto questo a meno dell'intervento di superman, batman, sailor moon o qualche altro supereroe a scelta!


Trailer del secondo episodio
Il prode APS si dibatte già da tempo nelle fiamme del tetro girone passando il suo tempo a subire terribili punizioni e a discorrere di regolamento tecnico con l'amico Brunetto Latini (che invero fra i 2 è colui che ne capisce di più...).
Un giorno una figura non molto alta,priva di collo, con su un cappuccio nero e con una fiaschetta di chianti in mano, si staglia all'ingresso del girone e ,con l'aiuto del suo alito mefistofelico, stordisce tutti i diavoli guardiani (col rosso membro ben più grande di quello di Rocco Siffredi) e permette al prode APS di fuggire dalla sua prigionia.
Quando il fiero APS (in vero ancora provato dalle notevoli verghe dei diavoli guardiani ) chiede chi sia il suo salvatore, questi si leva il cappuccio e si mostra come il vecchio segretario di stato del re.
Un'altra battaglia sta per cominciare....
 
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Niccolò
view post Posted on 1/2/2005, 11:38




Miei cari adepti, ecco la seconda puntata della nostra saga.....

IL BARBERA NELLA ROCCIA

Siamo negli anni sessanta e un mago sta per cambiare il destino del regno: è il leggendario Gianluigi Merlino, che nella sua capanna sta preparando il tè da offrire ad un ospite che sta per arrivare. Cicchettin, in giro per la foresta, si arrampica improvvisamente su di un grosso ramo sporgente: va’ di ramo in ramo…. Ma il ramo si spezza e Cicchettin precipita nel vuoto. Chiude gli occhi, sfonda qualcosa di morbido (chissà, magari è un bel babà ripieno di liquore…) e si trova seduto in una buffa posizione, su un barile pieno di chianti. "Finalmente sei arrivato. Ti stavo aspettando. Mi chiamo Gianluigi Merlino e questa è Maura Anacleta", gli dice molto cortesemente il mago, mentre la civetta appollaiata sul suo lungo cappuccio commenta nervosamente: "E’ questo il modo di entrare in casa?". Cicchettin ha fatto conoscenza con la civetta più suscettibile della foresta.Gianluigi Merlino, versando il tè nella tassa di Cicchettin, dice gravemente: "Osserva il vapore che esce dalla teiera ….Fra qualche anno il vapore sarà quello che uscirà dalle narici dei miei nemici…Ma questa è un’altra storia. Come ti chiami, ragazzo?""Il mio vero nome è Arturo, ma tutti mi chiamano Cicchettin.""Che cosa ti piacerebbe fare?""Ritornare a casa!""No, voglio dire da grande!""Da grande? Il presidente della FIP, o quantomeno il consigliere regionale a vita!""E all’istruzione non ci pensi?""Non so neanche leggere ….""Ascoltami bene, figliolo. Si dà il caso che io sia un gran sapiente, oltre che un grandissimo mago. Quindi, siccome è necessario che tu riceva una buona educazione ed impari non solo a leggere ma anche a riflettere, verrò con te alla FIP e ti farò da maestro. Dammi pure del tu."A Cicchettin, in verità, il vecchio, per quanto così ospitale, sembra piuttosto strambo. E Gianluigi Merlino, che ha ben capito il pensiero e le capacità del ragazzo, decide di passare subito ai preparativi per la partenza e cambia i suoi programmi: il presidente della FIP lo farà lui, mentre Cicchettin sarà il suo scudiero.Nella grande sala del castello FIP, dopo l’elezione, Gianluigi Merlino ed un suo amico stanno brindando alla loro salute. Gianluigi Merlino in verità è piuttosto preoccupato per l’arrivo di Cicchettin, e così, quando lo vede entrare per la prima volta nel castello FIP, per punizione lo spedisce subito in cucina a lavare i piatti. E’ a questo punto che il mago decide di fare tutto da solo: "Il mio nome è Gianluigi Merlino. Ho portato con me Cicchettin per prendermi cura della sua educazione. Il ragazzo è destinato a grandi cose. Per adesso, è destinato a lavare i piatti, se non metterà la testa a posto!"Una mattina, Cicchettin riceve un altro compito oltre a quello di vidimare tutti i tesseramenti: deve lavare una vera montagna di piatti, posate, bicchieri e pentoloni sporchi, nonché riordinare tutta la cucina. "E così oggi niente lezione con Gianluigi Merlino", pensa il ragazzo. Ma il mago, che è venuto a cercarlo, proclama: "L'istruzione prima di tutto! Sistemiamo alla svelta questa fastidiosa incombenza!". "Mio caro ragazzo, ora ti mostro l'antenata della lavastoviglie:la Angela Lavapiatti!." Ritto al centro della cucina, Merlino descrive un ampio cerchio con la bacchetta magica: "Pulizia!". La Angela Lavapiatti prende le stoviglie e ordinatamente in fila sulla grande tinozza piena d'acqua saponata vengono energicamente strofinate da due spazzole appese alle sue mani. Intanto, centramene le gambe muovono scope e strofinacci per la stanza eliminando ogni più piccola traccia di polvere. "Bene, figliolo. Come vedi, qui non abbiamo più nulla da fare. Andiamo a studiare il regolamento."Tornati al castello FIP, Gianluigi Merlino decide di lasciare per il momento da parte i regolamenti e di passare alla geografia. "Vedi questa carta,Cicchettin? Tutti credono che l’Italia sia divisa in 20 regioni. Frottole!" "La verità" prosegue Gianluigi Merlino "è che al trofeo delle regioni ne partecipano solo 16!" "Ma è impossibile!" replica Cicchettin. "Come faccio ad arrivare 20°!" "Silenzio! Si deve ascoltare il professore! La geografia si impara così e non sulle dicerie!" strilla Maura Anacleta.Cicchettin impara presto che il castello non è deserto. Ecco un'aquila dall'aspetto poco rassicurante, l’Aquila Rotta. "Attento a quell'aquila, figliolo! Presto cercherà di virare verso il castello!” grida Maura Anacleta. Subito dopo Cicchettin vede passare davanti al castello FIP otto talpe che lo fissano intensamente: sono le talpe Alberto, Danilo, Vittorio, Stefano, Carlo, Paolo, Gianluca e Giorgio: "Ma questi chi sono?". E Gianluigi Merlino lo avverte: "Attento, sono losche creature che scavano la terra sotto ai piedi della povera gente!" E un bel giorno, passeggiando solo soletto, Cicchettin arriva davanti ad una casa sconosciuta: "Chi sei e che cosa ci fai qui, piccolo impiastro dal naso rosso?" A questo cortese saluto, Cicchettin riesce solo a rispondere con un balbettio: "V-volevo s-solo diventare presidente, ma un mago potentissimo, Gianluigi Merlino …" La Strega Roberto lo interrompe: "Potentissimo quel vecchio rottame? Ma tu non lo sai che io sono la migliore strega di magia nera che esista in questo misera regione? Io posso diventare grandissima" e cresce fino a riempire tutta la stanza "e poi subito piccolissima" e dopo aver fatto un bell'inchino a Cicchettin scompare riapparendo dopo un attimo dietro una tazza da tè. "Vediamo un po' sei il tuo Gianluigi Merlino ha il coraggio di venirti a salvare!" Ma Gianluigi Merlino, avvisato da Maura Anacleta, è già arrivato."A noi due, Magò Roberto!" "A noi due, Gianluigi Merlino!" Tra maghi, un duello non può essere che a base di magia, e infatti i due stanno per misurarsi sul terreno delle trasformazioni. Dice Magò Roberto: "Ti ricordo le regole. Regola numero uno: è vietato scomparire. Regola numero due: è vietato trasformarsi in animali che non esistono" "Lo so bene" replica Gianluigi Merlino "le regole le ho fatte sempre io!!! E so anche che sei un'inguaribile imbrogliona!" e Magò Roberto è subito costretta ad abbandonare il duello per mettersi a letto con quaranta di febbre. L'anno sta per finire e dal memorabile duello sono ormai trascorsi alcuni mesi. Cicchettin ha continuato a prendere lezioni da Gianluigi Merlino e ad esercitarsi per diventare un presidente almeno passabile. Ora mancano pochi giorni al grande torneo. Ma tutte le carte di Cicchettin sono state giocate e ora dispera di diventare finalmente presidente. Maura Anacleta, allora, gli svela la verità: "Gianluigi Merlino non si ritira, e in più ha deciso che non ti passa più la razione quotidiana di barbera e tesseramenti.Ma ho trovato una bottiglia di barbera qui vicino, e se riuscirai a berla tutta….vieni!" Svolazzando, Maura Anacleta guida Cicchettin fino a un masso sul quale è posata un'incudine trapassata da un fiasco di barbera. E Cicchettin, lentamente, timidamente, allunga la mano, la stringe intorno al collo della bottiglia e…..


....come sempre, a voi il finale.......



P.S. non se ne abbiano a male gli altri candidati, è solo che, essendo degli "illustri" ignoti (per lo più), la ricerca della retta via è un poco più complessa.....ma, alla fine, la si trova sempre......

Edited by Niccolò - 1/2/2005, 11:38
 
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Pista66
view post Posted on 1/2/2005, 12:02




CITAZIONE (Niccolò @ 1/2/2005, 11:38)
Miei cari adepti, ecco la seconda puntata della nostra saga.....

IL BARBERA NELLA ROCCIA

Siamo negli anni sessanta e un mago sta per cambiare il destino del regno: è il leggendario Gianluigi Merlino, che nella sua capanna sta preparando il tè da offrire ad un ospite che sta per arrivare. Cicchettin, in giro per la foresta, si arrampica improvvisamente su di un grosso ramo sporgente: va’ di ramo in ramo…. Ma il ramo si spezza e Cicchettin precipita nel vuoto. Chiude gli occhi, sfonda qualcosa di morbido (chissà, magari è un bel babà ripieno di liquore…) e si trova seduto in una buffa posizione, su un barile pieno di chianti. "Finalmente sei arrivato. Ti stavo aspettando. Mi chiamo Gianluigi Merlino e questa è Maura Anacleta", gli dice molto cortesemente il mago, mentre la civetta appollaiata sul suo lungo cappuccio commenta nervosamente: "E’ questo il modo di entrare in casa?". Cicchettin ha fatto conoscenza con la civetta più suscettibile della foresta.Gianluigi Merlino, versando il tè nella tassa di Cicchettin, dice gravemente: "Osserva il vapore che esce dalla teiera ….Fra qualche anno il vapore sarà quello che uscirà dalle narici dei miei nemici…Ma questa è un’altra storia. Come ti chiami, ragazzo?""Il mio vero nome è Arturo, ma tutti mi chiamano Cicchettin.""Che cosa ti piacerebbe fare?""Ritornare a casa!""No, voglio dire da grande!""Da grande? Il presidente della FIP, o quantomeno il consigliere regionale a vita!""E all’istruzione non ci pensi?""Non so neanche leggere ….""Ascoltami bene, figliolo. Si dà il caso che io sia un gran sapiente, oltre che un grandissimo mago. Quindi, siccome è necessario che tu riceva una buona educazione ed impari non solo a leggere ma anche a riflettere, verrò con te alla FIP e ti farò da maestro. Dammi pure del tu."A Cicchettin, in verità, il vecchio, per quanto così ospitale, sembra piuttosto strambo. E Gianluigi Merlino, che ha ben capito il pensiero e le capacità del ragazzo, decide di passare subito ai preparativi per la partenza e cambia i suoi programmi: il presidente della FIP lo farà lui, mentre Cicchettin sarà il suo scudiero.Nella grande sala del castello FIP, dopo l’elezione, Gianluigi Merlino ed un suo amico stanno brindando alla loro salute. Gianluigi Merlino in verità è piuttosto preoccupato per l’arrivo di Cicchettin, e così, quando lo vede entrare per la prima volta nel castello FIP, per punizione lo spedisce subito in cucina a lavare i piatti. E’ a questo punto che il mago decide di fare tutto da solo: "Il mio nome è Gianluigi Merlino. Ho portato con me Cicchettin per prendermi cura della sua educazione. Il ragazzo è destinato a grandi cose. Per adesso, è destinato a lavare i piatti, se non metterà la testa a posto!"Una mattina, Cicchettin riceve un altro compito oltre a quello di vidimare tutti i tesseramenti: deve lavare una vera montagna di piatti, posate, bicchieri e pentoloni sporchi, nonché riordinare tutta la cucina. "E così oggi niente lezione con Gianluigi Merlino", pensa il ragazzo. Ma il mago, che è venuto a cercarlo, proclama: "L'istruzione prima di tutto! Sistemiamo alla svelta questa fastidiosa incombenza!". "Mio caro ragazzo, ora ti mostro l'antenata della lavastoviglie:la Angela Lavapiatti!." Ritto al centro della cucina, Merlino descrive un ampio cerchio con la bacchetta magica: "Pulizia!". La Angela Lavapiatti prende le stoviglie e ordinatamente in fila sulla grande tinozza piena d'acqua saponata vengono energicamente strofinate da due spazzole appese alle sue mani. Intanto, centramene le gambe muovono scope e strofinacci per la stanza eliminando ogni più piccola traccia di polvere. "Bene, figliolo. Come vedi, qui non abbiamo più nulla da fare. Andiamo a studiare il regolamento."Tornati al castello FIP, Gianluigi Merlino decide di lasciare per il momento da parte i regolamenti e di passare alla geografia. "Vedi questa carta,Cicchettin? Tutti credono che l’Italia sia divisa in 20 regioni. Frottole!" "La verità" prosegue Gianluigi Merlino "è che al trofeo delle regioni ne partecipano solo 16!" "Ma è impossibile!" replica Cicchettin. "Come faccio ad arrivare 20°!" "Silenzio! Si deve ascoltare il professore! La geografia si impara così e non sulle dicerie!" strilla Maura Anacleta.Cicchettin impara presto che il castello non è deserto. Ecco un'aquila dall'aspetto poco rassicurante, l’Aquila Rotta. "Attento a quell'aquila, figliolo! Presto cercherà di virare verso il castello!” grida Maura Anacleta. Subito dopo Cicchettin vede passare davanti al castello FIP otto talpe che lo fissano intensamente: sono le talpe Alberto, Danilo, Vittorio, Stefano, Carlo, Paolo, Gianluca e Giorgio: "Ma questi chi sono?". E Gianluigi Merlino lo avverte: "Attento, sono losche creature che scavano la terra sotto ai piedi della povera gente!" E un bel giorno, passeggiando solo soletto, Cicchettin arriva davanti ad una casa sconosciuta: "Chi sei e che cosa ci fai qui, piccolo impiastro dal naso rosso?" A questo cortese saluto, Cicchettin riesce solo a rispondere con un balbettio: "V-volevo s-solo diventare presidente, ma un mago potentissimo, Gianluigi Merlino …" La Strega Roberto lo interrompe: "Potentissimo quel vecchio rottame? Ma tu non lo sai che io sono la migliore strega di magia nera che esista in questo misera regione? Io posso diventare grandissima" e cresce fino a riempire tutta la stanza "e poi subito piccolissima" e dopo aver fatto un bell'inchino a Cicchettin scompare riapparendo dopo un attimo dietro una tazza da tè. "Vediamo un po' sei il tuo Gianluigi Merlino ha il coraggio di venirti a salvare!" Ma Gianluigi Merlino, avvisato da Maura Anacleta, è già arrivato."A noi due, Magò Roberto!" "A noi due, Gianluigi Merlino!" Tra maghi, un duello non può essere che a base di magia, e infatti i due stanno per misurarsi sul terreno delle trasformazioni. Dice Magò Roberto: "Ti ricordo le regole. Regola numero uno: è vietato scomparire. Regola numero due: è vietato trasformarsi in animali che non esistono" "Lo so bene" replica Gianluigi Merlino "le regole le ho fatte sempre io!!! E so anche che sei un'inguaribile imbrogliona!" e Magò Roberto è subito costretta ad abbandonare il duello per mettersi a letto con quaranta di febbre. L'anno sta per finire e dal memorabile duello sono ormai trascorsi alcuni mesi. Cicchettin ha continuato a prendere lezioni da Gianluigi Merlino e ad esercitarsi per diventare un presidente almeno passabile. Ora mancano pochi giorni al grande torneo. Ma tutte le carte di Cicchettin sono state giocate e ora dispera di diventare finalmente presidente. Maura Anacleta, allora, gli svela la verità: "Gianluigi Merlino non si ritira, e in più ha deciso che non ti passa più la razione quotidiana di barbera e tesseramenti.Ma ho trovato una bottiglia di barbera qui vicino, e se riuscirai a berla tutta….vieni!" Svolazzando, Maura Anacleta guida Cicchettin fino a un masso sul quale è posata un'incudine trapassata da un fiasco di barbera. E Cicchettin, lentamente, timidamente, allunga la mano, la stringe intorno al collo della bottiglia e…..


....come sempre, a voi il finale.......



P.S. non se ne abbiano a male gli altri candidati, è solo che, essendo degli "illustri" ignoti (per lo più), la ricerca della retta via è un poco più complessa.....ma, alla fine, la si trova sempre......

questo topic di "quelli che contano" si sta rivelando interessante, e frequentato da personaggi davvero divertenti. Aspetto la terza puntata della saga ( non aspettare il 6/2/). Non ci puoi lasciare così........
Intanto ti dico che ieri sera in sardegnacastle c'era un pò di gente, istruttori non molti evidentemente la "scienza" è solo a casa di chi non c'era..... I "poveri" di spirito erano invece presenti a guardarsi in faccia e provare a parlare di basket!!!!Incredibile vero?
 
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Pista66
view post Posted on 1/2/2005, 18:23




CITAZIONE (Pista66 @ 1/2/2005, 12:02)
CITAZIONE (Niccolò @ 1/2/2005, 11:38)
Miei cari adepti, ecco la seconda puntata della nostra saga.....

                                                                   IL BARBERA NELLA ROCCIA

Siamo negli anni sessanta e un mago sta per cambiare il destino del regno: è il leggendario Gianluigi Merlino, che nella sua capanna sta preparando il tè da offrire ad un ospite che sta per arrivare. Cicchettin, in giro per la foresta, si arrampica improvvisamente su di un grosso ramo sporgente: va’ di ramo in ramo…. Ma il ramo si spezza e Cicchettin precipita nel vuoto. Chiude gli occhi, sfonda qualcosa di morbido (chissà, magari è un bel babà ripieno di liquore…) e si trova seduto in una buffa posizione, su un barile pieno di chianti. "Finalmente sei arrivato. Ti stavo aspettando. Mi chiamo Gianluigi Merlino e questa è Maura Anacleta", gli dice molto cortesemente il mago, mentre la civetta appollaiata sul suo lungo cappuccio commenta nervosamente: "E’ questo il modo di entrare in casa?". Cicchettin ha fatto conoscenza con la civetta più suscettibile della foresta.Gianluigi Merlino, versando il tè nella tassa di Cicchettin, dice gravemente: "Osserva il vapore che esce dalla teiera ….Fra qualche anno il vapore sarà quello che uscirà dalle narici dei miei nemici…Ma questa è un’altra storia. Come ti chiami, ragazzo?""Il mio vero nome è Arturo, ma tutti mi chiamano Cicchettin.""Che cosa ti piacerebbe fare?""Ritornare a casa!""No, voglio dire da grande!""Da grande? Il presidente della FIP, o quantomeno il consigliere regionale  a vita!""E all’istruzione non ci pensi?""Non so neanche leggere ….""Ascoltami bene, figliolo. Si dà il caso che io sia un gran sapiente, oltre che un grandissimo mago. Quindi, siccome è necessario che tu riceva una buona educazione ed impari non solo a leggere ma anche a riflettere, verrò con te alla FIP e ti farò da maestro. Dammi pure del tu."A Cicchettin, in verità, il vecchio, per quanto così ospitale, sembra piuttosto strambo. E Gianluigi Merlino, che ha ben capito il pensiero e le capacità del ragazzo, decide di passare subito ai preparativi per la partenza e cambia i suoi programmi: il presidente della FIP lo farà lui, mentre Cicchettin sarà il suo scudiero.Nella grande sala del castello FIP, dopo l’elezione, Gianluigi Merlino ed un suo amico stanno brindando alla loro salute. Gianluigi Merlino in verità è piuttosto preoccupato per l’arrivo di Cicchettin, e così, quando lo vede entrare per la prima volta nel castello FIP, per punizione lo spedisce subito in cucina a lavare i piatti. E’ a questo punto che il mago decide di fare tutto da solo: "Il mio nome è Gianluigi Merlino. Ho portato con me Cicchettin per prendermi cura della sua educazione. Il ragazzo è destinato a grandi cose. Per adesso, è destinato a lavare i piatti, se non metterà la testa a posto!"Una mattina, Cicchettin riceve un altro compito oltre a quello di vidimare tutti i tesseramenti: deve lavare una vera montagna di piatti, posate, bicchieri e pentoloni sporchi, nonché riordinare tutta la cucina. "E così oggi niente lezione con Gianluigi Merlino", pensa il ragazzo. Ma il mago, che è venuto a cercarlo, proclama: "L'istruzione prima di tutto! Sistemiamo alla svelta questa fastidiosa incombenza!". "Mio caro ragazzo, ora ti mostro l'antenata della lavastoviglie:la Angela Lavapiatti!." Ritto al centro della cucina, Merlino descrive un ampio cerchio con la bacchetta magica: "Pulizia!". La Angela Lavapiatti prende le stoviglie e ordinatamente in fila sulla grande tinozza piena d'acqua saponata vengono energicamente strofinate da due spazzole appese alle sue mani. Intanto, centramene le gambe muovono scope e strofinacci per la stanza eliminando ogni più piccola traccia di polvere. "Bene, figliolo. Come vedi, qui non abbiamo più nulla da fare. Andiamo a studiare il regolamento."Tornati al castello FIP, Gianluigi Merlino decide di lasciare per il momento da parte i regolamenti e di passare alla geografia. "Vedi questa carta,Cicchettin? Tutti credono che l’Italia sia divisa in 20 regioni. Frottole!" "La verità" prosegue Gianluigi Merlino "è che al trofeo delle regioni ne partecipano solo 16!" "Ma è impossibile!" replica Cicchettin. "Come faccio ad arrivare 20°!" "Silenzio! Si deve ascoltare il professore! La geografia si impara così e non sulle dicerie!" strilla Maura Anacleta.Cicchettin impara presto che il castello non è deserto. Ecco un'aquila dall'aspetto poco rassicurante, l’Aquila Rotta. "Attento a quell'aquila, figliolo! Presto cercherà di virare verso il castello!” grida Maura Anacleta. Subito dopo Cicchettin vede passare davanti al castello FIP otto talpe che lo fissano intensamente: sono le talpe Alberto, Danilo, Vittorio, Stefano, Carlo, Paolo, Gianluca e Giorgio: "Ma questi chi sono?". E Gianluigi Merlino lo avverte: "Attento, sono losche creature che scavano la terra sotto ai piedi della povera gente!" E un bel giorno, passeggiando solo soletto, Cicchettin arriva davanti ad una casa sconosciuta: "Chi sei e che cosa ci fai qui, piccolo impiastro dal naso rosso?" A questo cortese saluto, Cicchettin riesce solo a rispondere con un balbettio: "V-volevo s-solo diventare presidente, ma un mago potentissimo, Gianluigi Merlino …" La Strega Roberto lo interrompe: "Potentissimo quel vecchio rottame? Ma tu non lo sai che io sono la migliore strega di magia nera che esista in questo misera regione? Io posso diventare grandissima" e cresce fino a riempire tutta la stanza "e poi subito piccolissima" e dopo aver fatto un bell'inchino a Cicchettin scompare riapparendo dopo un attimo dietro una tazza da tè. "Vediamo un po' sei il tuo Gianluigi Merlino ha il coraggio di venirti a salvare!" Ma Gianluigi Merlino, avvisato da Maura Anacleta, è già arrivato."A noi due, Magò Roberto!" "A noi due, Gianluigi Merlino!" Tra maghi, un duello non può essere che a base di magia, e infatti i due stanno per misurarsi sul terreno delle trasformazioni. Dice Magò Roberto: "Ti ricordo le regole. Regola numero uno: è vietato scomparire. Regola numero due: è vietato trasformarsi in animali che non esistono" "Lo so bene" replica Gianluigi Merlino "le regole le ho fatte sempre io!!! E so anche che sei un'inguaribile imbrogliona!" e Magò Roberto è subito costretta ad abbandonare il duello per mettersi a letto con quaranta di febbre. L'anno sta per finire e dal memorabile duello sono ormai trascorsi alcuni mesi. Cicchettin ha continuato a prendere lezioni da Gianluigi Merlino e ad esercitarsi per diventare un presidente almeno passabile. Ora mancano pochi giorni al grande torneo. Ma tutte le carte di Cicchettin sono state giocate e ora dispera di diventare finalmente presidente. Maura Anacleta, allora, gli svela la verità: "Gianluigi Merlino non si ritira, e in più ha deciso che non ti passa più la razione quotidiana di barbera e tesseramenti.Ma ho trovato una bottiglia di barbera qui vicino, e se riuscirai a berla tutta….vieni!" Svolazzando, Maura Anacleta guida Cicchettin fino a un masso sul quale è posata un'incudine trapassata da un fiasco di barbera. E Cicchettin, lentamente, timidamente, allunga la mano, la stringe intorno al collo della bottiglia e…..


....come sempre, a voi il finale.......    



P.S. non se ne abbiano a male gli altri candidati, è solo che, essendo degli "illustri" ignoti (per lo più), la ricerca della retta via è un poco più complessa.....ma, alla fine, la si trova sempre......      

questo topic di "quelli che contano" si sta rivelando interessante, e frequentato da personaggi davvero divertenti. Aspetto la terza puntata della saga ( non aspettare il 6/2/). Non ci puoi lasciare così........
Intanto ti dico che ieri sera in sardegnacastle c'era un pò di gente, istruttori non molti evidentemente la "scienza" è solo a casa di chi non c'era..... I "poveri" di spirito erano invece presenti a guardarsi in faccia e provare a parlare di basket!!!!Incredibile vero?

occhio alle notizie (anche prevedibili visti i risultati) che arriveranno da Savona.............
 
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lo sventra
view post Posted on 1/2/2005, 18:57




.. A.P.S., ma quale presidente di Vado, non avevi un direttore sportivo diverso da prendere, ho capito che tanti anni di militanza comune creano fratellanza, ma Martino è una delle persone più antipatiche e presuntuose che esistano al mondo. spero per voi che capisca di pallacanestro, ma ne dubito .. visto come arbitrava ..
 
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ABBADIE
view post Posted on 1/2/2005, 19:42




CITAZIONE (Pista66 @ 1/2/2005, 12:02)
questo topic di "quelli che contano" si sta rivelando interessante, e frequentato da personaggi davvero divertenti. Aspetto la terza puntata della saga ( non aspettare il 6/2/). Non ci puoi lasciare così........
Intanto ti dico che ieri sera in sardegnacastle c'era un pò di gente, istruttori non molti evidentemente la "scienza" è solo a casa di chi non c'era..... I "poveri" di spirito erano invece presenti a guardarsi in faccia e provare a parlare di basket!!!!Incredibile vero?

...............e giusto per smentire le malelingue, noi che CONTIAMO eravamo presenti in grande percentuale, tre assenti su sette, tutti giustificati (influenza,allenamento,partita); uno di noi aveva anche la divisa sociale, ovviamente sotto mentite spoglie................................. segno comunque di grande umiltà e voglia di confrontarsi..................sempre e con chiunque.
Ciao a tutti
 
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7764 replies since 31/12/2004, 10:40   275187 views
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