Nazionale Under 20 - 2008

l'allineamento è ben altra cosa...il realismo è altra cosa ancora....
un esempio: giocare in casa? intendiamo sul suolo italiano, senza disagi dovuti a traferimento o location sraniere? perchè non vedo dove sia il fattore casa quando si gioca in palazzetti (purtroppo) pressochè deserti....fatta salva la presenza di genitori e addetti ai lavori (pochissimi, come puntualmente notato nella disamina esauriente..)

secondo: posso permettermi di chiedere a quale società è stata fornita questa relazione, peraltro inappuntabile nella forma ?
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il mio rapporto era indirizzato alla mia società di basket 2007/8, Canti Riva basket (Svizzera) interessata ovviamente al mercato europeo forse piu' delle società italiane di A2,(visti i costi) oltre che al sottoscritto per aggiornamento personale del proprio archivio giocatrici

la disamina di "Gigi" non ha interpretato bene le mie osservazioni credo esposte molto chiaramente.
altri hanno già spiegato con buone motivazioni i "mali" del nostro basket di A1e anche A2 che non permette alle giovani di crescere. Non mi dilungo su questo, ma le colpe di ALCUNI allenatori e ALCUNI dirigenti sono evidenti e molto gravi! ma sono gli allenatori che devono avere coraggio e imporre le scelte PER LE GIOVANI

io ho scritto mio giudizio su quanto visto nel gioco della nazionale U20, indipendentemente dai risultati precedenti e successivi.

L'allenatore che permette alla squadra di Napoli di recuperare uno svantaggio oceanico e vincere su Taranto nella gara play off decisiva della stagione 2007/8 (e si dovrebbe discutere anche su come NON si possa perdere una gara del genere) VA ELOGIATO!

lo stesso allenatore che fa giocare una squadra U20 F così VA CRITICATO!

e quando mi riferivo agli innnegabili vantaggi di giocare in casa non alludevo ad arbitri o pubblico, ma a tutti gli aspetti che miglioraro lo stato psicofisico delle giocatrici e della squadra: alimentazione, sistemazione logistica, orari di gioco (ad esempio quelli dell'italia erano stati annunciati per le 15.15 e poi sono stati GIUSTAMENTE spostati ecc)
inoltre giocare in casa per la tua nazione è un incentivo enorme

ho l'impressione che fataalismo e vittimismo circondi sempre il movimento femminile e questo insuccesso sia passato ancora senza la necessaria autocritica e soprattutto la volontà di cambiare sistema, programmi e persone

Piergiorgio Manfrè

voi scherzate ma cv'è da piangere e parecchio.
Io non ho bisogno di fare il capo di nulla, sai quanti allenerebbero con me e farebbero i dirigenti,
Io il mio stipendio lo butto tuto andando in giro per conoscere le giocatrici, in italia e all'estero.
hi di voi è andato a Bormio per piu' anni a vedere i corsi allenatori senza nessun interesse e a spese proprie?
Chi di voi va in giro per l'europa come Nonino, Pgm ed altri, pochissimi per farsi una cultura personale, percè è dura tenere il culo seduto per un giorno intero e alzarsi solo per bere fumare e pisciare.
Voi continuate a ridere che vi solleva l'animo, io piango.

allora piangiamo assieme!
perchè magari c'è chi lo fa da professionista e chi lo fa danon professionista.
chi ne ha i mezzi e chi non; oppure chi usa i mezzi che introita per la famiglia e non solo per se stesso, potendolo fare...
non vorrei banalizzare, ma non è proprio così semplice ed automatico per tutti.
ed almeno su questo ne potrai convenire...


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il mio rapporto era indirizzato alla mia società di basket 2007/8, Canti Riva basket (Svizzera) interessata ovviamente al mercato europeo forse piu' delle società italiane di A2,(visti i costi) oltre che al sottoscritto per aggiornamento personale del proprio archivio giocatrici

la disamina di "Gigi" non ha interpretato bene le mie osservazioni credo esposte molto chiaramente.
altri hanno già spiegato con buone motivazioni i "mali" del nostro basket di A1e anche A2 che non permette alle giovani di crescere. Non mi dilungo su questo, ma le colpe di ALCUNI allenatori e ALCUNI dirigenti sono evidenti e molto gravi! ma sono gli allenatori che devono avere coraggio e imporre le scelte PER LE GIOVANI

io ho scritto mio giudizio su quanto visto nel gioco della nazionale U20, indipendentemente dai risultati precedenti e successivi.

L'allenatore che permette alla squadra di Napoli di recuperare uno svantaggio oceanico e vincere su Taranto nella gara play off decisiva della stagione 2007/8 (e si dovrebbe discutere anche su come NON si possa perdere una gara del genere) VA ELOGIATO!

lo stesso allenatore che fa giocare una squadra U20 F così VA CRITICATO!

e quando mi riferivo agli innnegabili vantaggi di giocare in casa non alludevo ad arbitri o pubblico, ma a tutti gli aspetti che miglioraro lo stato psicofisico delle giocatrici e della squadra: alimentazione, sistemazione logistica, orari di gioco (ad esempio quelli dell'italia erano stati annunciati per le 15.15 e poi sono stati GIUSTAMENTE spostati ecc)
inoltre giocare in casa per la tua nazione è un incentivo enorme

ho l'impressione che fataalismo e vittimismo circondi sempre il movimento femminile e questo insuccesso sia passato ancora senza la necessaria autocritica e soprattutto la volontà di cambiare sistema, programmi e persone

Piergiorgio Manfrè
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manca un particolare.
l'allenatore di Napoli che recupera ha in mano la squadra per due anni...
quello che a tuo giudichi negativamente guida la squadra per meno di un mese!


peccato che si trascuri il realismo... ben poco c'entra l'allenatore dell'Under 20...

allenatori che impongono le giovani???
ma per cortesia....!!!

manca un particolare.
l'allenatore di Napoli che recupera ha in mano la squadra per due anni...
quello che a tuo giudichi negativamente guida la squadra per meno di un mese!

peccato che si trascuri il realismo... ben poco c'entra l'allenatore dell'Under 20...
allenatori che impongono le giovani???
ma per cortesia....!!!
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il tuo particolare non è corretto. L'allenatore di Napoli aveva una squadra rinnovata per 6/12 (3/5 nel quintetto ad inizio campionato) nella stagione 2007/8 quindi NON ha in mano la STESSA squadra per 2 anni.....

inoltre il periodo di 1 mese è più che sufficiente (io non farei mai + di 3 settimane)per dare identità ad una squadra NAZIONALE, specialmente giovanile, oltretutto dopo aver svolto 2 STAGE di 1 settimana durante la stagione..... ALTRIMENTI RISPSRMIAMO QUESTI SOLDI E INVESTIAMOLI SULLA BASE (OK?).......

sulle giovani ho scritto CHIARAMENTE l'esatto contrario, purtroppo in ITALIA le nostre giovani NON GIOCANO oppure giocano solo nei minuti poco importanti che significa "NON GIOCARE2 ma stare in campo , che è un'altra cosa...... lo si vedeva chiaramente dalle scelte e giocate svolte dalle ragazze!.... E' colpa dei COACHES! lo ripeto, per varie motivazioni: mercato aperto per l'intera stagione, pressione, risultati, ecc sono rarissime le giovani italiane che possono crescere... chiedere alla GIBA informazioni sul caso

io nel mio piccolo, le ho sempre schierate e anche quest'anno ci hanno dato molte soddisfazioni (abbiamo vinto il campionato serie A Svizzera, che non è lontano dalla A2 italiana)..... anche noi avavemo le 3 straniere ma le altre erano tutte dal 89 al 92

PGM coach

Evidentemente se la colpa è solo dei Coachs, vuol dire che non tutti sono bravi quanto te, fammi sapere quando inizzi la preparazione e se è ossibile seguire i tuoi allenamenti.

forse il particolare lo confondi tu: nel quintetto di Napoli campione d'Italia le novità erano due (Barnes ed Horasan), non 3...se tu ritieni che questo a livello professionistico sia un cambiamento epocale nella gestione del personale, beh, è una tua rispettabilissima opinione, ma non la condivido affatto e soprattutto appare una considerazione pignola ed un pò lontana dalla sostanza che resta quella di Molino alla guida della stessa squadra (pur indebolita) per due anni, per tutti i giorni, per tutte le partite, tra coppa e campionato...un pò diverso da una nazionale


sarà pure sufficente nel momento in cui ti trovi ad allenare gruppi omogenei tecnicamente; e se qualcuno ad esempio è convinto che difendere pressing alle finali nazionali juniores su una guardia avversaria sia la stessa cosa a livello di nazionali europee, allora non ha ben presente quanta difficoltà nel tenere qualsiasi uno contro uno hanno avuto le nostre ragazze...se si pensa che giocare contropiede in allenamento sia la stessa cosa a livello di partita europea contro ragazze di qualità atletica superiore è sempre una rispettabilissima opinione, ma un pò lontana dalla realtà...
sinceramente non ricordo questi lunghi stage di una settimana, dove oltretutto per consuetudine non si chiamano sempre le stesse identiche ragazze; ma sarà sicuramente come dici tu...

risparmiare altri soldi? bah....



quindi se i giovani non giocano (ed hai perfettamente ragione) la colpa è solo degli allenatori?
stai pur tranquillo che se avrai occasione (come ti auguro) di allenare in Italia e/o di avere a che fare con il settore giovanile espresso dal movimento e condensato in una nazionale credo che troverai molti problemi...gli stessi di tutti quelli che magari vorrebbero far giocare le giovani e poi nello stesso tempo devono far risultati e se non li raggiungono se ne tornano a casina....come succede da sempre qui, almeno in Italia....e che della GIBA purtroppo non se ne fanno niente....e avrebbero bisogno piuttosto del SACFGG