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10 febbraio: Foibe e pulizia etnica, checchè se ne dica checchè

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No way
view post Posted on 10/2/2010, 11:18




Purtroppo quello dello "scopo2 è un discorso che si deve fare, anche se nel complesso finale dell'esito potrebbe non interessare.

Piccolo Ot cestistico: non so che ricordo tu abbia di Giancarlo Palombita ma oggi si opera in seguito alla rottura del crociato contro la Consum. It Siena.
 
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view post Posted on 10/2/2010, 11:24
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« fantasticoso mozzafiatante! »

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CITAZIONE (No way @ 10/2/2010, 11:18)

Piccolo Ot cestistico: non so che ricordo tu abbia di Giancarlo Palombita ma oggi si opera in seguito alla rottura del crociato contro la Consum. It Siena.

Lo ricordo positivamente , un "pazzo" capace di farti vincere le partite ( a volte però anche di fartele perdere ) .

I miei più sinceri auguri di pronta guarigione al "pistolero" .

fine OT
 
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pierobol
view post Posted on 10/2/2010, 11:44




CITAZIONE (conmar @ 10/2/2010, 09:56)
CITAZIONE (No way @ 10/2/2010, 09:33)

Shoah= sterminio sistematico di un popolo. foibe= reazione allucinante alle sofferenze subite. Non sono due cose accomunabili a parte per il discorso cattiveria e non umanità.

Disamina che non fa una piega....

Invece fa pieghe da tutte le parti.

1) Sembra che si vuole giustificare un massacro di innocenti, pur comprendendo la gravità del gesto.
2) Si vuole differenziare la cieca e bruta violenza secondo chi l'abbia subita.
3) Reazione allucinante è quando a caldo qualcuno reagisce dopo un torto, un diverbio... le foibe invece sono una VENDETTA a posteriori, che ha portato al massacro sistematico (il che le eguaglia alle stragi contro gli ebrei) di popolazione italiana, sia filofascista che non.

E' un peccato che c'è ancora chi pensa che "uccidere un fascista non è reato"... uccidere è sempre reato, massacrare intere popolazioni è mostruoso, allucinante non giustificabile neanche dalla vendetta.
 
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piccherroll
view post Posted on 10/2/2010, 11:51




CITAZIONE (pierobol @ 10/2/2010, 11:44)
CITAZIONE (conmar @ 10/2/2010, 09:56)
Disamina che non fa una piega....

Invece fa pieghe da tutte le parti.

1) Sembra che si vuole giustificare un massacro di innocenti, pur comprendendo la gravità del gesto.
2) Si vuole differenziare la cieca e bruta violenza secondo chi l'abbia subita.
3) Reazione allucinante è quando a caldo qualcuno reagisce dopo un torto, un diverbio... le foibe invece sono una VENDETTA a posteriori, che ha portato al massacro sistematico (il che le eguaglia alle stragi contro gli ebrei) di popolazione italiana, sia filofascista che non.

E' un peccato che c'è ancora chi pensa che "uccidere un fascista non è reato"... uccidere è sempre reato, massacrare intere popolazioni è mostruoso, allucinante non giustificabile neanche dalla vendetta.

E dove sta scritto?
L'analisi storica deve approfondire, non può appiattire fenomeni che hanno cause e dinamiche differenti, in base al criterio della brutalità.
 
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pierobol
view post Posted on 10/2/2010, 12:17




CITAZIONE (piccherroll @ 10/2/2010, 11:51)
CITAZIONE (pierobol @ 10/2/2010, 11:44)
Invece fa pieghe da tutte le parti.

1) Sembra che si vuole giustificare un massacro di innocenti, pur comprendendo la gravità del gesto.
2) Si vuole differenziare la cieca e bruta violenza secondo chi l'abbia subita.
3) Reazione allucinante è quando a caldo qualcuno reagisce dopo un torto, un diverbio... le foibe invece sono una VENDETTA a posteriori, che ha portato al massacro sistematico (il che le eguaglia alle stragi contro gli ebrei) di popolazione italiana, sia filofascista che non.

E' un peccato che c'è ancora chi pensa che "uccidere un fascista non è reato"... uccidere è sempre reato, massacrare intere popolazioni è mostruoso, allucinante non giustificabile neanche dalla vendetta.

E dove sta scritto?
L'analisi storica deve approfondire, non può appiattire fenomeni che hanno cause e dinamiche differenti, in base al criterio della brutalità.

La tua disamina sarebbe giusta, se guardassimo i fatti da lontano, se non capissimo che dietro questa DIFFERENZIAZIONE c'è l'azione politica della sinistra di non far santificare i morti di destra.

Le stragi di civili inermi (perchè di questo si tratta) sono sempre massacri deprecabili e non difendibili con un termine come "comprensibile".
 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 10/2/2010, 12:43




CITAZIONE (pierobol @ 10/2/2010, 12:17)
La tua disamina sarebbe giusta, se guardassimo i fatti da lontano, se non capissimo che dietro questa DIFFERENZIAZIONE c'è l'azione politica della sinistra di non far santificare i morti di destra.

Le stragi di civili inermi (perchè di questo si tratta) sono sempre massacri deprecabili e non difendibili con un termine come "comprensibile".

a dirla però tutta l'intera italia postfascista prese a sputi gli esuli istriani e i porti disponibili alle loro navi o le stazioni per i loro treni scarseggiavano assai.

Tu dici che dietro la questione foibe ci sia la volonta della sinistra di non santificare i morti di destra (e perchè di destra? non erano italiani e basta), io dico che invece dietro la questione foibe e la loro consacrazione come festa nazionale c'è la volonta della destra di utilizzare un dramma per anteporlo al 25 aprile. Sono parei personali credo che possano essere entrambi accettabili ed accettati.

Le foibe in un contesto di guerra, considerate le la dimensione del dramma e le contingenze storiche, fanno si che non abbiano a mio avviso alcuna caratterizzazione particolare. Una tramenda ed atroce storia di guerra, dove oppressi si ribellano e si vendicano appena possono. Vanno ricordate ovviamente, ma non ci può fare un manifesto politico, cosa che invece puntualmente avviene.
Ecco, l'ho detta.
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 10/2/2010, 12:49




insomma va presa con sportività.
e ci mancherebbe altro.
credo che si possa pure togliere come momento di riflessione, oppure è stato fatto per compiacere la destra italiana?
l'ho detta anch'io.
 
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Latini Santo Subito
view post Posted on 10/2/2010, 13:12




CITAZIONE (.Torero Camomillo. @ 10/2/2010, 12:49)
insomma va presa con sportività.
e ci mancherebbe altro.
credo che si possa pure togliere come momento di riflessione, oppure è stato fatto per compiacere la destra italiana?
l'ho detta anch'io.

Gia, è stato fatto per compiacere alla destra italiana.
Di sportivo in tutto qyesto non vi è nulla, solo il dramma di tanta genta, slavi ed italiani, titini o solo slavi, fascisti o solo italiani. Come momento di riflessione va benissimo, ma che riflessione esorta a fare Gasparri quando si eccita le la commemorazione delle foibe? Forse che sarebbe meglio non invedere terre straniere? Che chi semina vento raccoglie tempesta? A me va bene riflettere, ma dovrei prima capire si che cosa. I titini erano i cattivi ed i fascisti le vittime???? Ma non scherziamo, si vuole commemorare va benissimo, ma facciamolo dignitosamente.

vi rendete conto che non si riesce a mommemoralli senza buttarla sul politico? Perchè con l'olocausto non succede? Ci sarà pure una ragione. Comunque faccio mio il sacrosanto appello di conmar mi taccio (probabilmente avrei fatto bene a stare zitto da subito) Ultimo post per oggi in questa discussione.
 
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Ira Di Ceglie
view post Posted on 10/2/2010, 13:14




CITAZIONE (No way @ 10/2/2010, 00:00)
Non ricordo se esiste un topic per ricordare le foibe ma lo faccio quì. una vergogna dettata dal risentimento popolare, non giustificabile ma comprensibile. Ricordiamo le foibe.

Povera italia :(
Poi dici...


CITAZIONE (ROCCA.SINDACO @ 11/2/2008, 12:44)
ho letto i 9 messaggi di risposta a questo thread..e ho il presentimento che si voglia giustificare gli orrori delle Foibe..solo perchè in quel periodo gli sloveni e i croati odiavano gli italiani..!
Ma allora dovremmo giustificare anche le pulizie etniche dei nazisti contro gli italiani,dei fascisti contro i partigiani e dei partigiani contro i fascisti a fine guerra...anche perchè era "un periodo di storia particolare"... O_o..

l'intento loro è quello, senza alcun dubbio condivido




Edited by fede(Buzzer) - 10/2/2010, 16:04
 
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.Torero Camomillo.
view post Posted on 10/2/2010, 13:14




dire che c'è stato un massacro;
dire che per anni questo massacro è rimasto nell'ombra;
ricordare questi morti;
riflettere sul perchè e per come;

tutto qua.

gasparri o berlusconi, o di pietro o bersani la possono vedere come meglio credono.
è un evento storico(e non politico) importante che è successo e come tale va preso.




c.v.d: a non scrivere nulla ci facevo più bella figura.(aggiunta postuma)
 
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view post Posted on 10/2/2010, 15:06
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Orgoglioso membro del club "strozzi ed anche un po' cornuti"

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Ci sono stati massacri. Questi massacri per lungo tempo sono passati sotto silenzio. Perchè? Perchè faceva comodo divulgare il ritornello "italiani brava gente"; perchè i morti non votano ma i vivi sì; perchè la politica internazionale richiede compromessi tali per cui un migliaio di cadaveri pesa meno di una città e del suo porto.

A distanza di tanti anni, con gli equilibri politici nazionali e continentali cambiati, il velo di omertà è stato stracciato. Poteva essere l'occasione giusta per approfondire una buia pagina di storia affinchè gli errori del passato non vengano mai più ripetuti, invece come al solito c'è stato chi ha preteso di estendere l'utilizzo elettorale del dolore, generando nuovo odio. Io a questo non mi presto.

Io ricordo le violenze italiane e fasciste in Slovenia, Istria, Quarnaro, Dalmazia. Io ricordo l'italianizzazione forzata di quelle terre. Io ricordo le foibe in cui finirono prima sloveni e croati trucidati dai nazifascisti; poi i fascisti stessi dopo l'8 settembre, uccisi dai partigiani, ed i militi del R.E., ammazzati dagli ex alleati, in una vendetta separata ma dal fine ultimo comune; infine la pulizia etnico-politica. Io ricordo il silenzio dei grandi partiti politici di casa nostra ed il loro fastidio in tutta la vicenda. Io ricordo il bieco opportunismo missino. Io ricordo. Io, però, non mi fermo a questo: io comprendo i perchè della storia. Ed io chiedo al futuro di non riservare mai più questo dolore a nessuno: italiani, sloveni, croati, serbi, bosniaci, ebrei... siamo tutti esseri umani.
 
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No way
view post Posted on 10/2/2010, 16:21




1) Non voglio giustificare quello che è successo, uccidere è reato sempre e non dipende chi muore.
2) Le foibe sono chiaramente una vendetta.
3) Il distinguo che è sotto gli occhi di tutti ma che non può e non deve rendere una delle due tragedie meno grave è il fatto che la prima è stata fatta a priori senza che gli ebrei abbiano dato fastidi ai tedeschi; la seconda invece è, come detto, una vendetta e in quanto tale riconducibile ad una risposta a delle violenze che rimane comunque una cosa di cui non si può essere entusiasti.
4) Ira e gli altri dovrebbero cercare di leggere tra le parole; IO NON SONO MICA UNO CHE NEGA L'OLOCAUSTO O LE FOIBE COME MOLTI A DESTRA FANNO.
5) I morti non sono ne di sopra, ne di sotto, ne del centro e ne di su ma semplicemente morti in un'occasione a cui preferirei evitare di dare ora un contorno politico (inteso come morti di destra o morti di sinistra).
6) Il distinguo politico che si può fare è quello di chi ha commesso l'azione nei due differenti casi.
7) Non si può e non si deve restituire la verità a quello che è successo. C'erano degli Italiani (fascisti o meno sbatte davvero poco) che hanno rotto i santissimi a quei poveretti e sono finiti sottoterra. Pace all'anima loro, hanno subito il lato sbagliato della giustizia che a quel tempo regnava incontrastrata.

Adesso volete dirmi che sono uno che crede che un fascista può morire tanto ME NE FREGO? No, non lo sono. Preferirei rinchiuderli in una camera a gas per due ore senza alcuna immisione di alcuna sostanza, solo per fargli provare la paura di trovarsi lì dentro. Farei lo stesso per uno che dice di non credere nell'esistenza delle foibe, gli lascerei solo il modo di respirare e poi voglio vedere se non ci crede.

Non fate gli scemi per non andare alla guerra, che a fare i dementi siamo tutti bravi. Cercate di leggere le parole a fondo e non in superficie quindi ideologicamente.
 
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pierobol
view post Posted on 10/2/2010, 16:43




CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 10/2/2010, 15:06)
Ci sono stati massacri. Questi massacri per lungo tempo sono passati sotto silenzio. Perchè? ...

Su tante cose sono d'accordo con voi, pur essendo io di parte ideologica (non politica per quello che conta oggi...) opposta, ma non posso non vedere e non leggere certe frasi che indicano come COMPRENSIBILE la tragedia delle Foibe.

Posso pure essere antiberlusconiano e d'accordo con voi sul fatto che ora si commemorano per far piacere alla destra, non ho remore a darvi ragione su questo, ma prima il silenzio c'era per ben altre ragioni.

Mi sbaglio o prima essere di destra era considerato come essere reietto se non di peggio ?
Mi sbaglio o prima era inimmaginabile che qualcuno di destra avesse ragione in qualche cosa ?
Mi sbaglio o prima dire allo scoperto "sono di destra" era come suicidarsi (se non fisicamente...pubblicamente e socialmente) ?

Diciamola tutta la verità. era impossibile prima commemorare una cosa che si sapeva benissimo non essere a favore della sinistra italiana (complice e silente per decenni) e del comunismo in genere.

Poi si possono fare tutti i distinguo storico-culturali sulle cause di questo o quell'eccidio, ma bisogna prima guardarsi bene dentro e svestire una volta tanto i panni dell'ANTIfascismo ieri e ANTIberlusconismo oggi per inquadrare le cose ANCHE da un punto di vista umano.

P.S.

Non ce l'ho con nessuno in particolare. Non mi piacciono le differenziazioni tra stragi e massacri di serie A e B.

CITAZIONE (No way @ 10/2/2010, 16:21)
1) Non voglio giustificare quello che è successo, uccidere è reato sempre e non dipende chi muore.
2) Le foibe sono chiaramente una vendetta.
3) Il distinguo che è sotto gli occhi di tutti ma che non può e non deve rendere una delle due tragedie meno grave è il fatto che la prima è stata fatta a priori senza che gli ebrei abbiano dato fastidi ai tedeschi; la seconda invece è, come detto, una vendetta e in quanto tale riconducibile ad una risposta a delle violenze che rimane comunque una cosa di cui non si può essere entusiasti.
4) Ira e gli altri dovrebbero cercare di leggere tra le parole; IO NON SONO MICA UNO CHE NEGA L'OLOCAUSTO O LE FOIBE COME MOLTI A DESTRA FANNO.
5) I morti non sono ne di sopra, ne di sotto, ne del centro e ne di su ma semplicemente morti in un'occasione a cui preferirei evitare di dare ora un contorno politico (inteso come morti di destra o morti di sinistra).
6) Il distinguo politico che si può fare è quello di chi ha commesso l'azione nei due differenti casi.
7) Non si può e non si deve restituire la verità a quello che è successo. C'erano degli Italiani (fascisti o meno sbatte davvero poco) che hanno rotto i santissimi a quei poveretti e sono finiti sottoterra. Pace all'anima loro, hanno subito il lato sbagliato della giustizia che a quel tempo regnava incontrastrata.

Adesso volete dirmi che sono uno che crede che un fascista può morire tanto ME NE FREGO? No, non lo sono. Preferirei rinchiuderli in una camera a gas per due ore senza alcuna immisione di alcuna sostanza, solo per fargli provare la paura di trovarsi lì dentro. Farei lo stesso per uno che dice di non credere nell'esistenza delle foibe, gli lascerei solo il modo di respirare e poi voglio vedere se non ci crede.

Non fate gli scemi per non andare alla guerra, che a fare i dementi siamo tutti bravi. Cercate di leggere le parole a fondo e non in superficie quindi ideologicamente.

:quoto:

Questa te la quoto, prima invece ho risposto solo perchè non mi andava per niente giù quel COMPRENSIBILE in mezzo a quanto dicevi.

P.S.

Io sarei per una commemorazione unica e non una differenziazione tra quanto successo agli ebrei (ma anche zingari, omosessuali, testimoni di geova) e agli istriani.
 
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view post Posted on 10/2/2010, 16:56
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Una capsula (da clonazione) di fluido primario...

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CITAZIONE (pierobol @ 10/2/2010, 16:43)
CITAZIONE (fede(Buzzer) @ 10/2/2010, 15:06)
Ci sono stati massacri. Questi massacri per lungo tempo sono passati sotto silenzio. Perchè? ...

Su tante cose sono d'accordo con voi, pur essendo io di parte ideologica (non politica per quello che conta oggi...) opposta, ma non posso non vedere e non leggere certe frasi che indicano come COMPRENSIBILE la tragedia delle Foibe.

Posso pure essere antiberlusconiano e d'accordo con voi sul fatto che ora si commemorano per far piacere alla destra, non ho remore a darvi ragione su questo, ma prima il silenzio c'era per ben altre ragioni.

Mi sbaglio o prima essere di destra era considerato come essere reietto se non di peggio ?
Mi sbaglio o prima era inimmaginabile che qualcuno di destra avesse ragione in qualche cosa ?
Mi sbaglio o prima dire allo scoperto "sono di destra" era come suicidarsi (se non fisicamente...pubblicamente e socialmente) ?

Diciamola tutta la verità. era impossibile prima commemorare una cosa che si sapeva benissimo non essere a favore della sinistra italiana (complice e silente per decenni) e del comunismo in genere.

Poi si possono fare tutti i distinguo storico-culturali sulle cause di questo o quell'eccidio, ma bisogna prima guardarsi bene dentro e svestire una volta tanto i panni dell'ANTIfascismo ieri e ANTIberlusconismo oggi per inquadrare le cose ANCHE da un punto di vista umano.

P.S.

Non ce l'ho con nessuno in particolare. Non mi piacciono le differenziazioni tra stragi e massacri di serie A e B.

Stragi "comprensibili"? No, direi piuttosto stragi "accettate". Il tutto per un gioco politico.

L'argomento foibe non dava fastidio solo al PCI, che per ovvie ragioni preferiva glissare. Era un intralcio bello grosso sulla strada dei governi di diverso colore (ma sempre con la DC in posizione dominante) che si alternarono al potere per sette lustri: la Jugoslavia era un vicino problematico ma con cui si facevano affari ed inoltre fino al '57 era in ballo la definizione dei confini orientali. E' chiaro che in ottica politica era utile attuare il sistema delle tre scimmiette. Alla diatriba su morti ed esiliati fu preferita una soluzione di realpolitik che permise di salvare capra e cavoli e costituì anche di rendere un po' più profondo il fossato che separava Brosz da Mosca (un bene in ottica NATO). Un solo partito si fece paladino della causa, cioè l'MSI. Non lo fece per pietà umana o per ideologia, ma per calcolo elettorale: gli esuli erano arrabbiati e soffiare sull'odio portava consensi e quindi voti. Quanti istriani e dalmati votarono per il pentapartito? Da ambo le parti vi furono dei calcoli precisi che spinsero a scelte di convenienza: ai partiti di governo comodava dimenticare la questione per guadagnare una città strategica con il suo porto, un interlocutore commerciale e l'appoggio jugoslavo in vista del futuro ingresso all'ONU; i comunisti preferivano far scivolare nell'oblio l'intera vicenda per non dover sollevare una questione morale e politica sulle alleanze internazionali; ai missini l'odio nei confronti dei titini garantiva un serbatoio di voti rappresentato dagli esuli sparsi sul territorio italiano e dalle riconquistate province di Gorizia (Monfalcone a parte) e Trieste. Insomma, tutti felici e contenti... sulla pelle degli altri però.
 
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No way
view post Posted on 10/2/2010, 17:22




Bisognava leggere tra le parole quello che volevo dire. Pierobol il problema è che adesso si è passati nell'altro senso. Prima essere di destra era una vergogna, adesso invece fare certe affermazioni e portare certe cose al collo è un onore. Scusatemi tanto ma adesso sembra quasi che siano stati i fascisti a portare la libertà in Italia e lo testimoniano le scritte come "25 Aprile lutto nazionale" e tutte queste schifezze. Da un eccesso all'altro.
 
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