|
|
| QUOTE (Irving Thomas @ 1/7/2003, 13:07) | Anzitutto fai un po di confusione. Sky se darà il basket lo darà sul criptato (terrestre o satellitare non lo so..ma sarà criptato) Raisat invece sarà sempre in chiaro ma sul satellite.
Caro Fede..non stai attento a quello che è stato scritto. Ricordi la storia Europa7-rete4? La sentenza sanciva la dipartita sul satellite di rete4 se "il mercato del satellitare" avesse avuto un congruo sviluppo..secondo te l'ha avuto? Per me no, se poi tu hai parabola e decoder, sono d'accordo che per te è un attimo premere un tasto e passare da una partita all'altra. Inoltre se guardo a quello che va sul satellite mi sembra che ci finiscano "gli scarti" di una programmazione in chiaro..non ci ho visto mai prime scelte (sul satellite in chiaro) che secondo me rappresenta un mercato ristretto. Intendiamoci, non un mercato da sottovalutare ma sempre ristretto
Scrivo questo sperando che nessun moderatore o rompicoglioni di turno inizi a "spammare" pure quì.. (Cesare Docet) |
Veramente Irving la conosco ebnissimo la situazione: forse sei tu che non hai letto attentamente il mio post... Ok, mi spiego meglio:
-Sky: è a pagamento; non ha ancora definito il suo palinsesto sportivo... Dubito però che concederà spazio alla Serie A. -Raisat: gratuita, è un servizio pubblico. Per riceverla basta dotarsi di parabola.
Tu dici che le parabole in Italia sono 6 milioni (circa), quindi non mi sembra siano poche... Ormai anche le tv locali cercano spazio sul satellite (lo stesso pool di tv private trasmetteva i playoff con un sistema satellitare), che è la naturale evoluzione delle trasmissioni tv. Tra pochi anni credo che il numero di parabole aumenterà sempre più, soppiantando in breve la tv via etere... Se oggi è impossibile avere un prodotto affidabile e di qualità sul terrestre, è inutile incazzarci: oramai il futuro è il satellite, quindi cerchiamo di espanderci nel campo delle parabole, evitando che poi qualcuno ci rubi spazio anche lì!
Ricordo la sentenza Rete4-Europa7, e l'ho sempre ritenuta una profonda ingiustizia (ma non voglio addentrarmi in ambiti politici... qui si parla di basket!). A ben guardare, il mercato del satellitare è in continua, seppur lenta, espansione, proponendo sempre nuove opportunità... Il mercato cambia, così come le esigenze della gente, e di fronte ad un prodotto scadente gratuito (anzi, non gratuito: il canone lo paghiamo tutti!), tanta gente sceglie di fare uno sforzo economico in più per dotarsi di parabola (e decoder)...
PS: il mio vero nome è Bernardo, ma preferisco essere chiamato con il nick Buzzer: Fede è il nome della mia fidanzata...
Edited by fede(Buzzer) - 1/7/2003, 13:42
|
| |