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Alitalia: quale futuro?, ai francesi o agli italiani?

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Agent24
view post Posted on 31/3/2008, 12:56




questo caso dimostra perchè paesi come spagna e grecia ci stanno superando e pensare che fino a 15 anni fa erano a livello del terzo mondo o poco +
 
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save6969
view post Posted on 31/3/2008, 13:55




CITAZIONE (rob_halford @ 31/3/2008, 12:38)

video delizioso
 
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Pozthebest
view post Posted on 2/4/2008, 19:33




CITAZIONE (save6969 @ 31/3/2008, 14:55)
CITAZIONE (rob_halford @ 31/3/2008, 12:38)

video delizioso

andate su you tube e guardate il video, ma leggete anche i commenti scoprirete che:

CITAZIONE
ROSMIM (3 days ago) Show Hide +1 Marked as spam Reply | Spam "Tutti gli Italiani" meno sicuramente me. Ma come si fa a votare il Cavaliere Corrotto se non si è MAFIOSO,COMPRATO,LADRO.DISINFORMATO,DELINQUENTE (reati diversi)TRUPPE CAMMELLATE,IMBECILLI ? Cordialità

vi dice niente???

:roftl: :roftl: :roftl:
 
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conmar
view post Posted on 3/4/2008, 08:27




CITAZIONE (rob_halford @ 31/3/2008, 12:38)

Facciamo -3

Eureka... l'Alitalia rimane agli (Al)italiani :)
CITAZIONE
Spinetta rompe le trattative: "Non esistevano più le condizioni per continuare"
Il numero uno della compagnia italiana: "Ho fallito, serve un segnale forte"

Epifani: "Una sconfitta per il paese, era un piano serio e responsabile"
Prodi polemico con i sindacati: "Errore rompere, si assumeranno responsabilità"
Air France lascia il tavolo Alitalia. Si dimette il presidente Prato

Jean-Ciryl Spinetta
numero uno di Air France

ROMA - Una giornata drammatica per Alitalia: Air France abbandona il tavolo delle trattative, si dimette il presidente e amministratore delegato della compagnia di bandiera, Maurizio Prato.

Questa volta è rottura, salvo sorprese. L'incontro fra sindacati e Air France si conclude bruscamente con l'abbandono delle trattative da parte della compagnia francese. "Non esistevano più le condizioni per continuare. Dubito che la mia azienda possa accettare questa proposta" dice il numero uno di Air France, Jean-Ciryl Spinetta. Una "sconfitta per il paese" commenta il leader della Cgil, Guglielmo Epifani che parla di "proposta seria e responsabile". Il presidente di Alitalia, Maurizio Prato, prima si sfoga dicendo "ho fallito, devo dare un segnale forte" poi, poco dopo, rassegna le dimissioni. Per domani è convocato il consiglio di amministrazione che, spiega una nota, "potrà assumere le necessarie e opportune determinazioni".

Spinetta: "Non esistevano le condizioni". Impossibile, secondo Air France, andare avanti con le trattative, "non esistevano più le condizioni" dice il presidente della compagnia francese, Jean-Cyril Spinetta. "Dubito che la mia azienda possa accettare questa proposta - insiste - la presenterò al cda ma richiederebbe mesi di lavoro e riflessione che Alitalia non può sostenere perché i problemi non possono aspettare". Prende atto "con rammarico" della rottura dei negoziati "che non dipende da noi, è un progetto nel quale credevo profondamente e nel quale continuo a credere perché avrebbe permesso a Alitalia di ritrovare rapidamente la strada per una crescita redditizia". La controporposta "volta a mantenere nel perimetro di Alitalia attività pesantemente deficitarie, è incompatibile con l'obiettivo di un rapido ritorno alla redditività".

La proposta. La proposta prevedeva la partecipazione di Fintecna alla ricapitalizzazione di Alitalia attraverso il conferimento dell'intera quota (49%) posseduta dalla finanziaria del Tesoro in Az Servizi. Questo, insieme all'iniezione di un miliardo da parte di AirFrance, avrebbe determinato, secondo i sindacati, una capitalizzazione maggiore della nuova azienda, rendendo più solida la prospettiva di rilancio. Era inoltre previsto il mantenimento del settore cargo per l'intero arco di piano, con la previsione del necessario ricambio della flotta a partire dal 2011 e la dismissione di un numero minore di aerei di medio raggio, rispetto a quelli previsti nell'arco di piano, e l'anticipazione della fase di ammodernamento dell'intera flotta di medio raggio.

Prodi contro i sindacati. I sindacati hanno rotto la trattativa- ha commentato Prodi -, la condizione di Air France era che fossero d'accordo, ed è chiaro che se ne devono assumere la responsabilità". A proposito del ruolo del governo, il premier dimissionario ha aggiunto: "Credo che si possa fare ben poco a questo punto. Il Consiglio dei ministri cosa può dire in questa fase? Nulla".Infine il Professore, non senza un tratto polemico verso Berlusconi, conclude: "E' chiaro che tutte le ipotesi, tutte le idee di fantomatiche cordate e di proposte di novità, se c'erano, ora saltino fuori".

Padoa-Schioppa
: "Ora commissariamento". A questo punto si apre la strada del commissariamento: lo dice Tommaso Padoa-Schioppa, secondo cui Air France era l'unica carta da giocare "anche perché solo con una chiusura della trattativa in corso il governo può concedere un prestito ponte". Il ministro dell'Economia ribadisce che per Alitalia non c'è alternativa ed "è impossibile" una cessione a privati. Il Tesoro ha comunicato a Prato "la propria disponibilità a concedere un prestito ponte alla società, a fronte dell'effettivo concretizzarsi di una prospettiva di risanamento economico e industriale purchè, in altri termini, esso risulti l'ultima condizione per l'efficacia dell'accordo tra Alitalia e Air France-Klm".

I sindacati: "Avvenuto quanto temevamo". "Non ci hanno seguito. E' avvenuto purtroppo quello che temevamo" commenta il segretario della Uil, Luigi Angeletti. Mentre Epifani insiste nel sottolineare come il no della compagnia francese "metta fine, di fatto, alla possibilità di un'intesa". Secondo il numero uno della Cgil, il piano di Air France "presenta troppe incertezze e su troppi fronti: non sono indicate le risorse necessarie per garantire il rilancio e lo sviluppo di Alitalia, a partire dal potenziamento della flotta, non è accettabile il livello di esuberi, non ci sono granazie per l'area di Az servizi, per il futuro dei suoi dipendenti, per il futuro di Malpensa e per il settore della manutenzione". E ricorda come la vicenda Alitalia sia stata "per troppo tempo colpevolmente trascinata, portando la società all'insostenibile situazione attuale, fino a renderla oggetto di contesa elettorale per responsablità di Berlusconi. E' una sconfitta per il paese".

Veltroni: "Basta interferenze elettorali". Nella vicenda interviene anche Walter Veltroni: "Cessino immediatamente le interferenze elettorali - dice il candidato leader del Pd - lasciando agli organi istituzionali il compito di trovare la soluzione migliore". Veltroni, che esplicitamente dichiara che "le interferenze politiche, gli annunci sconsiderati e le dichiarate manifestazioni di ostilità hanno fatto interrompere la trattativa fra Air France e sindacati".
Fonte:La Repubblica(2 aprile 2008)

E ora fuori i nomi della cordata italiana e si sbrighino a comprarla :angry:
Per fortuna che Silvio c'è
-_-
 
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view post Posted on 3/4/2008, 08:44
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Orgoglioso membro del club "strozzi ed anche un po' cornuti"

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Una capsula (da clonazione) di fluido primario...

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-4

Rottura delle trattative, strada aperta per il commissariamento, con la crisi che galoppa sempre più. Vorrei far notare come dall'annuncio di questa fantomatica cordata italiana siano passate ormai due settimane (quando Silvio ne chiese 3 per "esaminare i conti"), senza che si sia mosso nulla... Avanti, sù, imprenditori smossi dal grido di dolore di Berlusconi: mostratevi! In realtà l'abbiamo capito da tempo: la cordata non esiste, non ci sarà mai, l'Alitalia verrà abbattuta da fuoco amico mentre stava tentando un atterraggio d'emergenza... e per cosa? Per salvare uno scalo faraonico e costoso, che ha causato solo guai e che ora comunque finirà chissà come... Per duemila posti di lavoro da salvare, che ora diventeranno ventimila lavoratori da ricollocare... Ecco, bel risultato! Contenti adesso?
 
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micio000
view post Posted on 3/4/2008, 08:45




CITAZIONE (conmar @ 3/4/2008, 09:27)
<i>E ora fuori i nomi della cordata italiana e si sbrighino a comprarla :angry:

Corbelli, Natali, Galliani ^_^
 
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conmar
view post Posted on 3/4/2008, 09:25




Per corbelli intendi quelli che in toscana hanno un'altro appellativo? :rolleyes:

Comunque ora la nostra compagnia di bandiera fallirà. A questo punto usciranno un paio o tre pescecani ( non mi meraviglierei se uscisse fuori anche un Caimano ) che con tre bicci si porta a casa una compagnia aerea... Qualcuno dovrebbe fare mea culpa... per dei fini prettamente elettorali, quel qualcuno,tra l'altro incapace di non sparare cazzate con il suo delirio di onnipotenza, ha buttato a puttane ( senza offesa per le lavoratrici del sesso naturalmente ) un'occasione che credo sia irripetibile, di salvare capra e cavoli ..in questo aiutato da qualche sindacato, in effetti, che ha fatto il suo gioco, spero non rendendosene conto....
 
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view post Posted on 3/4/2008, 10:28
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Orgoglioso membro del club "strozzi ed anche un po' cornuti"

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Una capsula (da clonazione) di fluido primario...

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CITAZIONE (micio000 @ 3/4/2008, 09:45)
CITAZIONE (conmar @ 3/4/2008, 09:27)
E ora fuori i nomi della cordata italiana e si sbrighino a comprarla :angry:

Corbelli, Natali, Galliani ^_^

Sponsor Armani? :woot:
 
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conmar
view post Posted on 3/4/2008, 10:31




Da:Fai Notizia

Alitalia: ora arriverà il tesoretto (se c'è ancora)

E’una società maledetta,solamente un esorcista potrebbe salvarla”. Questo il commento che Maurizio Prato ormai ex presidente della Compagnia. E beato lui che crede all’efficacia degli esorcisti.

Quello che quasi nessuno vuol dire,o ha paura di dire,è che la principale causa dell’arrivo a questo punto siano stati i sindacati,in particolare il sindacato di questi “eroi azzurri” che si ritengono i piloti,i quali negli ultimi vent’anni hanno portato l’Alitalia alla ingloriosa fine,perché sempre convinti di essere una élite che come tale ha diritto di comandare e di essere trattata,e che lo Stato doveva pagare per questo. Se no, i tassisti dell’aria,si fermavano. Qualcuno forse ricorderà il periodo di "aquila selvaggia" qualche tempo fa. E come i tassisti ed i tanto vituperati“padroncini”qualche mese fa hanno messo in ginocchio il paese costringendo il Governo a mollare su quanto chiesto,così i piloti ed i loro portavoce dei Sindacati Nazionali pensavano che Spinetta fosse il solito ministro Italiano pronto a calarsi le braghe, tanto alla fine chi paga le loro country residence ai Castelli di Roma,siamo tutti noi. Ed invece Spinetta si è alzato dal tavolo e se ne è andato via. Ed ora,aspettiamo l’esorcista. Chissà che non serva a qualcosa,visto dove siamo arrivati. Ma di esorcisti se ne dovrebbero scovare un bel po’,visto l’imperare incessante ed assoluto dei veri padroni d’Italia. Non la casta,ma i Sindacati. E non è una battuta,bastano quattro gatti a bloccare un’autostrada o tutto il sistema ferroviario. Lo abbiamo esperimentato tutti. Ed ora aspettiamoci un'altra "aquila selvaggia" a confronto della quale la precedente sembrerà una goliardata.
 
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conmar
view post Posted on 4/4/2008, 01:20




Da il tirreno
CITAZIONE
ALITALIA: BERLUSCONI RINNOVA APPELLO A IMPRENDITORI ITALIANI
Silvio Berlusconi torna a rinnovare un appello al "senso di responsabilita' degli imprenditori italiani" affinche' mettano insieme una cordata per rilevare l'Alitalia. Conversando con l'AGI il leader del Pdl ha aggiunto: "Chiedo che non solo per un fatto di orgoglio, ma nel loro interesse, bisogna che l'Italia continui ad avere una compagnia di bandiera. Ho ricevuto molte telefonate di adesione di tanti, tanti imprenditori. Insisto nel dire che ogni imprenditore dovrebbe mettere una fiche anche piccola" perche' "non si tratta di mettere milioni e milioni di euro. Se si e' in tanti, come io immagino che possano essere, credo che riusciremmo a salvare l'Alitalia e a continuare ad avere la nostra compagnia di bandiera che, tra l'altro, con tutti i suoi uffici nel mondo rappresenta la produzione piu' efficace del nostro paese per il turismo". (AGI)
(03 aprile 2008 ore 22.23)

Po popopo po po po ....
 
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rob_halford
view post Posted on 4/4/2008, 09:14




ma non gli avevano telefonato centinaia di imprenditori?
e adesso invece va a supplicarli lui?

mistero
 
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conmar
view post Posted on 4/4/2008, 09:24




Mica tanto mistero ... solo le bufale che spara senza controllo e continuamente.. il bello è che ormai ne spara così tante che si autoconvince che siano vere e ci crede lui per primo ;)
 
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save6969
view post Posted on 4/4/2008, 09:25




CITAZIONE (conmar @ 4/4/2008, 10:24)
Mica tanto mistero ... solo le bufale che spara senza controllo e continuamente.. il bello è che ormai ne spara così tante che si autoconvince che siano vere e ci crede lui per primo ;)

non ha itorto eppure son convinto che dopo le elezioni
sempre che LUI le vinca
alitalia non andrà ai francesi e troverà qualcuno
 
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rob_halford
view post Posted on 4/4/2008, 09:57




CITAZIONE (save6969 @ 4/4/2008, 10:25)
CITAZIONE (conmar @ 4/4/2008, 10:24)
Mica tanto mistero ... solo le bufale che spara senza controllo e continuamente.. il bello è che ormai ne spara così tante che si autoconvince che siano vere e ci crede lui per primo ;)

non ha itorto eppure son convinto che dopo le elezioni
sempre che LUI le vinca
alitalia non andrà ai francesi e troverà qualcuno

scusa però se deve trovare qualcuno di italiano che la mantenga come è adesso, ce la teniamo noi a questo punto.
Cos'è sta paura di dare all'estero una compagnia aerea??
perchè deve esserci qualcosa di male.
Ci rendiamo conto che a noi mangia solo soldi??
siamo i soliti italiani che si divertono a mantenere i parassiti (non riferito ai dipendenti alitalia).


Ps: se vendiamo 30 aerei ai francesi facciamo la rivoluzione.
Se 300.000 ricercatori, studiosi, studenti, fisici, matematici invece sono costretti a vendersi all'estero per poter lavorare noi ce ne freghiamo di loro.
Questo mi fa incazzare come una bestia.
 
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conmar
view post Posted on 4/4/2008, 10:20




Mah .. che dire Save... La sparata che ha fatto in periodo elettorale, dicendo che tra l'altro la lista dei cordatari sarebbe uscita dopo le elezioni, a me sembra, e non solo a me, una sparata elettorale appunto.Un modo nuovo di accattivarsi i consensi dell'élite dell'aria italiana..
Chi ha dato contro al governo attuale ed a AirFrance sono proprio quei sindacati di settore, che hanno paura di far perdere e perdere i privilegi che hanno loro ed i loro iscritti.
Non scordiamoci di questo:
CITAZIONE
Quello che quasi nessuno vuol dire,o ha paura di dire,è che la principale causa dell’arrivo a questo punto siano stati i sindacati,in particolare il sindacato di questi “eroi azzurri” che si ritengono i piloti,i quali negli ultimi vent’anni hanno portato l’Alitalia alla ingloriosa fine,perché sempre convinti di essere una élite che come tale ha diritto di comandare e di essere trattata,e che lo Stato doveva pagare per questo. Se no, i tassisti dell’aria,si fermavano. Qualcuno forse ricorderà il periodo di "aquila selvaggia" qualche tempo fa. E come i tassisti ed i tanto vituperati“padroncini”qualche mese fa hanno messo in ginocchio il paese costringendo il Governo a mollare su quanto chiesto,così i piloti ed i loro portavoce dei Sindacati Nazionali pensavano che Spinetta fosse il solito ministro Italiano pronto a calarsi le braghe, tanto alla fine chi paga le loro country residence ai Castelli di Roma,siamo tutti noi. Ed invece Spinetta si è alzato dal tavolo e se ne è andato via.

Ora, visto che spinetta, quale rappresentante dell'unica compagnia area che si è fatta avanti ( certo per suo, inteso AirFrance, rendiconto personale...mica fanno beneficenza), ha detto ( non proprio con queste parole naturalmente ): " Signori .. cazzi vostri ... vuol dire che smetterete di svolazzare", automaticamente sono tornati sui loro passi e implorano il governo perchè convinca lo spinetto a riaprire le trattative... Probabilmente, e lo ripeto, probabilmente, erano caricati dal fatto che tanto c'era la cordata berlù... se hanno fatto marcia indietro è perchè probabilmente anche loro hanno capito che era una bufala... Oppure un modo per far crollare le azioni in borsa per permettere agli amichetti di impossessarsi di Alitalia, sbandierando l'italianità.


CITAZIONE (rob_halford @ 4/4/2008, 10:57)
CITAZIONE (save6969 @ 4/4/2008, 10:25)
non ha itorto eppure son convinto che dopo le elezioni
sempre che LUI le vinca
alitalia non andrà ai francesi e troverà qualcuno

scusa però se deve trovare qualcuno di italiano che la mantenga come è adesso, ce la teniamo noi a questo punto.
Cos'è sta paura di dare all'estero una compagnia aerea??
perchè deve esserci qualcosa di male.
Ci rendiamo conto che a noi mangia solo soldi??
siamo i soliti italiani che si divertono a mantenere i parassiti (non riferito ai dipendenti alitalia).


Ps: se vendiamo 30 aerei ai francesi facciamo la rivoluzione.
Se 300.000 ricercatori, studiosi, studenti, fisici, matematici invece sono costretti a vendersi all'estero per poter lavorare noi ce ne freghiamo di loro.
Questo mi fa incazzare come una bestia.

Quoto Rob... teniamola noi ..tanto ci costa sooolo 50€ al giorno pro capite mantenere quel carrozzone.

fresco fresco:
P.S.: mi è piaciuto l'intervento di tabacci ;)
CITAZIONE
Alitalia, Berlusconi fa la questua «Per la cordata basta poco»
Romano Prodi: «La trattativa riprenda»

Alitalia

Air France se n'è andata. Via libera dunque alla cordata di Berlusconi? A sentire le sue dichiarazioni sembra ancora lontana. «Rivolgo nuovamente l'appello all'orgoglio degli imprenditori. Nel loro interesse bisogna salvare l'Alitalia. Agli imprenditori dico che non bisogna partecipare con milioni e milioni, basta una "fiche": noi non possiamo rinunciare alla compagnia di bandiera».

Un appello che per ora è caduta nel vuoto con le smentite di una settimana fa di Banca Intesa, Benetton, Eni e Mediobanca alla chiamata in correo del Cavaliere (subito ritrattata) dalle colonne della "Stampa". L'unico a voler scommettere è Orlando Corradi, presidente ed amministratore delegato di Mondo Tv, che ha reso noto di essere disponibile a partecipare ad una eventuale cordata di imprenditori italiani: «Con un investimento, però, al massimo di 2 milioni di euro. E a titolo personale».

«Siamo stati zitti -ha aggiunto Berlusconi- quando pensavamo che il governo con un minimo di senno trattasse con Air France un accordo che desse ad Alitalia pari dignità». Il numero uno del Pdl poi ribadisce anche di aver sempre considerato la proposta del gruppo-franco-olandese come «irricevibile ed offensiva».

Peccato però che ad oggi la prospettiva di un fallimento di Alitalia è sempre più vicina e semmai una cordata ci sarà, potrà ricomprarsi Alitalia a zero lire senza nessun dovere di salvare il posto di lavoro a chicchessia.

A rispondere per le rime a Berlusconi arriva Antonio Di Pietro che invoca l'intervento dei giudici e della Consob contro «il grave tentativo di manipolazione del mercato che avrebbero potuto comportare le dichiarazioni irresponsabili di Berlusconi». Per il ministro delle Infrastrutture e leader di Idv «sarebbe ora che le autorità di controllo, a cominciare dalla Consob ma anche i giudici, valutassero l'irresponsabilità di questo comportamento di Berlusconi - ha detto Di Pietro - che ha illuso le parti in causa portandole a una esasperazione così conflittuale». L'effetto sulla vertenza, a questo punto, è stato un irrigidimento delle parti, ha spiegato, «con il risultato che adesso la frittata è fatta, la corda si è rotta e si rischia che migliaia di lavoratori e un insieme imprenditoriale vada in fallimento».

L'impegno e l'auspicio del leader dell'Italia dei Valori è quindi che «di questa trattativa possano essere riallacciati i fili del discorso - ha scandito - e soprattutto che si trovi una soluzione nelle prossime settimane per evitare il fallimento». Infine, Di Pietro ha fatto un appello ai sindacati: «Nell'interesse dei lavoratori bisogna stare attenti a non tirare troppo la corda perchè poi alla fine si rimane con un pugno di mosche in mano».

Anche Tabacci della Rosa Bianca attacca: «Berlusconi ha starnazzato dicendo che c'erano cordate in arrivo, prima i suoi figli, poi i suoi nipoti e poi non so chi altri. È un gioco per rendere più torbide le acque non certo per affrontare un nodo che è di natura strategica. In tutti i cieli del mondo - ha proseguito Tabacci - si vola secondo certi target, certe caratteristiche. Non è che in Italia si può volare in maniera diversa e chi lavora in Alitalia può pensare che non risponde ai canoni, ai criteri, ai quali rispondono coloro che lavorano in altre compagnie con cui si fa concorrenza. L'interesse del cittadino italiano- ha proseguito- come di un cittadino tedesco o francese è quello di avere un gruppo strutturato in maniera efficace che ti porta a destinazione, avendo garantito la sicurezza, un costo accettabile del biglietto aereo ed un servizio efficiente. Questo è quello che ha in testa, altro che l'italianità. Tutte queste balle sull'italianità - ha concluso- nascondono grossissime bufale».

 
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613 replies since 28/1/2008, 00:25   5072 views
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