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Il meglio della B1, Girone A vs Girone B

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JonathanCoe
view post Posted on 8/6/2008, 16:39




Girone B: Tomasiello, Gilardi, Cerella, Reale, Dalfini
In panca: Virgilio, Sorrentino, Villani, Liburdi, Feliciangeli,
Coach: Ciccio Ponticiello
 
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Michele Manni
view post Posted on 27/6/2008, 17:55




CITAZIONE
Gli oscar della stagione per la serie B/Eccellenza

27.06.2008. 18:05

La stagione di serie B/Eccellenza è terminata con la promozione di due piazze storiche, nonché delle due vincitrici della regular season. Dunque questa stagione è stato evitato il fattore sorpresa che nella passata ha dominato con le promozioni di Veroli e Pistoia e l’accesso alle finali da parte di Osimo e Fidenza.
In questa stagione, del tutto tormentata per molti team, hanno eccelso molti giovani e su tutte la squadra di coach Salieri, quella Virtus Siena che con poche risorse ha concretizzato più di quanto immaginato.
Veniamo dunque a dare dei giudizi ruolo per ruolo a giocatori e tecnici, assegnano gli oscar della stagione, tra girone A e girone B.
GIRONE A -
PLAYMAKER: Senza rivali vince Rodolfo Rombaldoni, decisamente illegale per la cetegoria. Un giocatore che non solo ha contribuito in maniera decisiva alla promozione della Reyer, ma anche a smistato 5,62 assist per gara: un enormità incredibile. Dietro di lui decisamente Alessandro Davolio di Forlì. Premio anche a Lorenzo Gergati.
GUARDIA: Il premio va a Giancarlo Palombita che ha dimostrato un valore che potrebbe sfruttare anche in una categoria superiore (forse a Veroli?). estro, velocità, visione di gioco e coraggio. Doti che gli hanno permesso di portare Vigevano ai play off. Ci sentiamo però di consegnare un premio anche a Vincenzino Esposito, 38 primavere e non sentirle, un ragazzino che ancora si diverte apportano anche un valore aggiunto alla sua squadra nonostante il play off, ma le colpe non sono certamente le sue. Bravo anche Ferdinando Becerra alla sua prima esperienza in un team di prima fascia.
ALA PICCOLA: La mia sarà una scelta impopolare, ma l’oscar va a Federico Maiocco. Difficile trovare in una pallacanestro troppo individuale, come quella di oggi, un giocatore che ha la capicità di trascinare la propria squadra anche solo mettendosi a totale disposizione con tanta abnegazione difensiva. Difesa, carattere, punti: non a caso la sua è una della valutazioni più alte della B1. Purtroppo un’infortunio l’ha messo k.o. dietro di lui, in una categoria in cui non ci sono molte ali piccole, poniamo Alberto Causin e un sempre roboante Manuel Carrizo.
ALA GRANDE: Per aver vinto il campionato non possiamo che inserire in testa in questa categoria Massimo “Faruk” Farioli. Eterno vincente in b1. Dietro di lui ma staccanti di pochi millesimi ci sono Mario Ghersetti, decisamente un lusso per questa categoria, ma anche un sempre presente Diego Zivic, come ogni anno nei piani alti della classifica di rendimento e dei rimbalzi.
CENTRO: Il premio anche per l’età va a Paolo Conti che con i suoi 39 anni segna 16 di media a partita e risulta tra coloro che hanno la valutazione migliore. Dietro di lui c’è il vuoto come centri puri. Forse qualcosa l’ha fatta vedere Alberto Barbieri e solo dopo il passaggio a Fidenza David Pennisi. Promosso a pieni voti anche Matteo Nobile, che se inserito in un team di livello si esprimerebbe decisamente a livelli ancora più alti. Anche Emanuele Rossi ha avuto la sua gloria, aspettando che nella prossima primeggi su tutti.
ALLENATORE: lo scettro è senza dubbio nella mani di Eugenio Dalmasson. Dal baratro delle prime 5 giornate alla vittoria netta nella finale scudetto contro Brindisi. Onore al merito a coach Lino Frattin che al suo arrivo in corsa a Treviglio ha dato una marcia decisamente migliore alla squadra.
UNDER: Roberto “Bobo” Prandin vince con autorevolezza, pur dovendo considerare Matteo Frassineti di Forlì che dovrebbe esser rischiato di più.

GIRONE B:
PLAYMAKER: Vince senza dubbio Daniele Parente. La palla rubata a Viriglio negli ultimi 5 secondi della finale per la LegaDue vale la promozione, la vittoria sul play trapanese e uno oscar che conquista per il secondo anno consecutivo. Molto positivo anche Mauro Quaroni di Latina. Di livello standard ancora Paolo Calbini.
GUARDIA: un nome, Alejandro Muro. Non solo per la stagione, ma anche per la bomba a fil di sirena contro Latina in gara 5 di play off che ha salvato Brindisi, ma anche per l’atra tripla che ha steso Trapani a 12 secondi dalla fine del campionato. Insieme a lui eccelsa è stata l’annata di Marco Caprari come del duo osimate: Gizzi – Bucci.
ALA PICCOLA: Marco Evangelista ha dimostrato di esser uno specialista che non sfigurerebbe in serie A, non parliamo della seconda serie nazionale, ma della prima. Grande tra i grandi. Insieme a lui eclatante è stata la stagione di Bruno Cerella, sicuro per entrambi il salto di categoria.
ALA GRANDE: Non abbiamo dubbi né poniamo riserva nell’ascrivere nell’albo degli oscar di b1 quello di Cristiano Grappasonni. Lo sappiamo è arrivato praticamente a season terminata. Ma questo amplifica quello fatto vedere. Una classe che è un lusso per la lega dilettanti. Gran colpo chi firmerà questo campione per la prossima stagione. Da segnalare le seconde giovinezze di Paolo Giuliani che di Francesco Longobardi. Ottima stagione anche per Daniele Casadei. Altalenanti le prestazioni di Feliciangeli, ma decisivo per la promozione.
CENTRO: Manuele Mocavero non conquista una promozione appetibile, ma vince il nostro oscar. Presenza, cuore e tanti rimbalzi che erano ossigeno per Latina. Dietro di lui non molta concorrenza se non quella di Andrea Camata e Franco Prelazzi dopo l’avvento di Perdichizzi.
ALLENATORE: 16 vittorie consecutive dal suo avvento alle semifinali play off e conquista della LegaDue. Stiamo parlando dello “sceriffo” Giovanni Perdichizzi. Dietro di lui un ottimo Andrea Zanchi che conquista meritatamente la LegaDue con un contratto con l’Aurora Jesi.
UNDER: il premio lo vince Bruno Cerella che è uno dei numeri 3 più forti e per lui gioca a favore l’età. L’argento va Thomas De Min, anche lui da Siena potrebbe fare le valigie per una serie A tutta meritata.

Paolo Lonati



Edited by Michele Manni - 27/6/2008, 20:15
 
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JonathanCoe
view post Posted on 27/6/2008, 19:21




L'articolo di cui sopra, a mio parere, è la scontatezza fatta giornalismo. Mah...
 
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*Star10*
view post Posted on 27/6/2008, 19:40




CITAZIONE (Michele Manni @ 27/6/2008, 18:55)
CITAZIONE
Gli oscar della stagione per la serie B/Eccellenza

27.06.2008. 18:05

La stagione di serie B/Eccellenza è terminata con la promozione di due piazze storiche, nonché delle due vincitrici della regular season. Dunque questa stagione è stato evitato il fattore sorpresa che nella passata ha dominato con le promozioni di Veroli e Pistoia e l’accesso alle finali da parte di Osimo e Fidenza.
In questa stagione, del tutto tormentata per molti team, hanno eccelso molti giovani e su tutte la squadra di coach Salieri, quella Virtus Siena che con poche risorse ha concretizzato più di quanto immaginato.
Veniamo dunque a dare dei giudizi ruolo per ruolo a giocatori e tecnici, assegnano gli oscar della stagione, tra girone A e girone B.
GIRONE A -
PLAYMAKER: Senza rivali vince Rodolfo Rombaldoni, decisamente illegale per la cetegoria. Un giocatore che non solo ha contribuito in maniera decisiva alla promozione della Reyer, ma anche a smistato 5,62 assist per gara: un enormità incredibile. Dietro di lui decisamente Alessandro Davolio di Forlì. Premio anche a Lorenzo Gergati.
GUARDIA: Il premio va a Giancarlo Palombita che ha dimostrato un valore che potrebbe sfruttare anche in una categoria superiore (forse a Veroli?). estro, velocità, visione di gioco e coraggio. Doti che gli hanno permesso di portare Vigevano ai play off. Ci sentiamo però di consegnare un premio anche a Vincenzino Esposito, 38 primavere e non sentirle, un ragazzino che ancora si diverte apportano anche un valore aggiunto alla sua squadra nonostante il play off, ma le colpe non sono certamente le sue. Bravo anche Ferdinando Becerra alla sua prima esperienza in un team di prima fascia.
ALA PICCOLA: La mia sarà una scelta impopolare, ma l’oscar va a Federico Maiocco. Difficile trovare in una pallacanestro troppo individuale, come quella di oggi, un giocatore che ha la capicità di trascinare la propria squadra anche solo mettendosi a totale disposizione con tanta abnegazione difensiva. Difesa, carattere, punti: non a caso la sua è una della valutazioni più alte della B1. Purtroppo un’infortunio l’ha messo k.o. dietro di lui, in una categoria in cui non ci sono molte ali piccole, poniamo Alberto Causin e un sempre roboante Manuel Carrizo.
ALA GRANDE: Per aver vinto il campionato non possiamo che inserire in testa in questa categoria Massimo “Faruk” Farioli. Eterno vincente in b1. Dietro di lui ma staccanti di pochi millesimi ci sono Mario Ghersetti, decisamente un lusso per questa categoria, ma anche un sempre presente Diego Zivic, come ogni anno nei piani alti della classifica di rendimento e dei rimbalzi.
CENTRO: Il premio anche per l’età va a Paolo Conti che con i suoi 39 anni segna 16 di media a partita e risulta tra coloro che hanno la valutazione migliore. Dietro di lui c’è il vuoto come centri puri. Forse qualcosa l’ha fatta vedere Alberto Barbieri e solo dopo il passaggio a Fidenza David Pennisi. Promosso a pieni voti anche Matteo Nobile, che se inserito in un team di livello si esprimerebbe decisamente a livelli ancora più alti. Anche Emanuele Rossi ha avuto la sua gloria, aspettando che nella prossima primeggi su tutti.
ALLENATORE: lo scettro è senza dubbio nella mani di Eugenio Dalmasson. Dal baratro delle prime 5 giornate alla vittoria netta nella finale scudetto contro Brindisi. Onore al merito a coach Lino Frattin che al suo arrivo in corsa a Treviglio ha dato una marcia decisamente migliore alla squadra.
UNDER: Roberto “Bobo” Prandin vince con autorevolezza, pur dovendo considerare Matteo Frassineti di Forlì che dovrebbe esser rischiato di più.

GIRONE B:
PLAYMAKER: Vince senza dubbio Daniele Parente. La palla rubata a Viriglio negli ultimi 5 secondi della finale per la LegaDue vale la promozione, la vittoria sul play trapanese e uno oscar che conquista per il secondo anno consecutivo. Molto positivo anche Mauro Quaroni di Latina. Di livello standard ancora Paolo Calbini.
GUARDIA: un nome, Alejandro Muro. Non solo per la stagione, ma anche per la bomba a fil di sirena contro Latina in gara 5 di play off che ha salvato Brindisi, ma anche per l’atra tripla che ha steso Trapani a 12 secondi dalla fine del campionato. Insieme a lui eccelsa è stata l’annata di Marco Caprari come del duo osimate: Gizzi – Bucci.
ALA PICCOLA: Marco Evangelista ha dimostrato di esser uno specialista che non sfigurerebbe in serie A, non parliamo della seconda serie nazionale, ma della prima. Grande tra i grandi. Insieme a lui eclatante è stata la stagione di Bruno Cerella, sicuro per entrambi il salto di categoria.
ALA GRANDE: Non abbiamo dubbi né poniamo riserva nell’ascrivere nell’albo degli oscar di b1 quello di Cristiano Grappasonni. Lo sappiamo è arrivato praticamente a season terminata. Ma questo amplifica quello fatto vedere. Una classe che è un lusso per la lega dilettanti. Gran colpo chi firmerà questo campione per la prossima stagione. Da segnalare le seconde giovinezze di Paolo Giuliani che di Francesco Longobardi. Ottima stagione anche per Daniele Casadei. Altalenanti le prestazioni di Feliciangeli, ma decisivo per la promozione.
CENTRO: Manuele Mocavero non conquista una promozione appetibile, ma vince il nostro oscar. Presenza, cuore e tanti rimbalzi che erano ossigeno per Latina. Dietro di lui non molta concorrenza se non quella di Andrea Camata e Franco Prelazzi dopo l’avvento di Perdichizzi.
ALLENATORE: 16 vittorie consecutive dal suo avvento alle semifinali play off e conquista della LegaDue. Stiamo parlando dello “sceriffo” Giovanni Perdichizzi. Dietro di lui un ottimo Andrea Zanchi che conquista meritatamente la LegaDue con un contratto con l’Aurora Jesi.
UNDER: il premio lo vince Bruno Cerella che è uno dei numeri 3 più forti e per lui gioca a favore l’età. L’argento va Thomas De Min, anche lui da Siena potrebbe fare le valigie per una serie A tutta meritata.

Paolo Lonati

Mah..
 
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coachC
view post Posted on 27/6/2008, 20:59




CITAZIONE (JonathanCoe @ 27/6/2008, 20:21)
L'articolo di cui sopra, a mio parere, è la scontatezza fatta giornalismo. Mah...

Non c'è bisogno di entrare nel merito, anche se i giudizi fossero "giusti e illuminati"(ma è evidente che non lo sono), mettere nero su bianco e poi on-web, degli "Oscar" personali, un bel clima da "And the winner is...", ma non frutto delle valutazioni di una commissione, di una redazione giornalistica; "sfornare" una cosa ben diversa da un Hit5 alla Nick Hornby e priva della ironia e del divertimento che deborda da Alta Fedeltà...

Beh, tutto ciò è sintomatico di un'inaudita megalomania...

anche perchè Lonati non è certo Oscar Eleni, non è Gianni Mura, e neppure Gianni Brera, per non dire Aldo Giordani...
https://www.youtube.com/watch?v=yoTfhwjcTSs

"(...)emozioni..."

Edited by coachC - 28/6/2008, 14:44
 
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JonathanCoe
view post Posted on 28/6/2008, 02:15




Concordo perfettamente col CoachC, che oltretutto ha rispolverato uno dei mie romanzi preferiti di uno dei miei scrittori preferiti (anche se, nomen omen, Jonathan Coe lo batte).
Oscar Eleni è follia pura, Gianni Mura l'Ineguagliabile, Brera l'inventore della lingua Italiana più prolifico dal Settecento a oggi.
La mia critica si riferiva piucchelatro alle ragioni. Non si può dare un oscar (sia pure personale) perchè uno ha fatto un tiro che vale il campionato, un altro è il play della squadra che vince il campionato e un altro ancora è in vetta alla classifica dei tiratori. Banale. Hornbianamente Fumo di Londra.
 
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BIG-GIO
view post Posted on 30/6/2008, 14:27




Pigliando le classifiche in base alle nude stats dei migliori per valutazione/minuti/punti la sfida diventerebbe (fra parentesi il cambio):

GIRONE A

Rombaldoni (Marino)
Palombita (Esposito)
Minessi (Boni)
Zivic (Maiocco)
Conti P. (Barbieri)

GIRONE B

Virgilio (Sorrentino)
Evangelisti (Gilardi)
Cerella (Amoroso)
Longobardi (Casadei)
Gamal (Mocavero)

Bel match, peccato manchino un paio di under, uno su e uno giù :(



 
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Alphonso
view post Posted on 21/8/2008, 18:22




Scusate l'intromissione, riporto a galla il topic per chiedere, a chi lo ha visto giocare lo scorso anno, un commento su BRUNO CERELLA, che quest'anno sarà a Teramo... che tipo di giocatore è? Pregi? Difetti?

Grazie per le informazioni... :yes:
 
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*Star10*
view post Posted on 2/9/2008, 11:54




CITAZIONE
Protagonisti, outsider, sorprese, ruolo per ruolo (parte 1, PLAYMAKER)

Manca poco più di mese all’inizio della regular season ed i roster delle 28 formazioni del campionato di serie A Dilettanti sono ormai in fase di completamento. Il termine ultimo è il prossimo 2 settembre.
Con quello odierno inizia un piccolo bilancio della campagna acquisti 2008-2009 per il girone B (quello Sud) dove sono inserite le laziali: Ferentino, Latina e Palestrina. Posizione per posizione, i candidati ad un ruolo da protagonisti, gli eventuali outsider e le sorprese di un torneo che forse ha perso punti qualitativi vista la partenza di molti talenti verso altre categorie (Virgilio e Caprari a Brindisi tanto per fare due nomi) e le novità nel regolamento federale che prevede quattro under in squadra (lo scorso anno erano 3) e sei senior (7 la passata stagione).
Nel ruolo di regista, portatore palla, o più semplicemente playmaker sono molteplici le chiavi di lettura per la stagione ormai alle porte. C’è grande attesa per l’ex Caserta ed italo-argentino Fernando Labella. 37 anni talento puro, reduce dalla vittoria in LegaDue con i campani ha già conquistato il cuore dei tifosi pugliesi, che da neo promossa vantano uno delle migliori coppie di ‘1’, vale a dire proprio il veterano Labella ed il figlio d’arte Stefano Gentile (classe ’89), papà Nando è un’istituzione del basket, specie a Caserta, giunto in prestito da Milano per fare esperienza. A Potenza, salutato l’argentino Paparella, il neo coach Tripodi punta sull’ex Veroli e Vigevano Giancarlo Palombita, utilizzabile però quasi esclusivamente nel ruolo di guardia. Il vero play potentino sarà infatti l’86 Ferrara, già visto lo scorso anno in LegaDue a Novara. Restando sempre in Lucania a Matera, il dopo Basanisi ha il nome di Corvino, lo scorso anno a Sarno, che sarà affiancato all’under Gergati.
Per il Basket Ferentino la scommessa più grande è quella legata a Stefano Rajola, giunto a metà del passato campionato non ha lasciato un’impronta tale da confermare tutto il bene si dicesse di lui vista l’eccellente carriera tra i pro. Risolti i problemi fisici è atteso da un torneo di riscatto. Come vice è stato confermato Circosta, che nelle poche uscite stagionali si è sempre dimostrato all’altezza della situazione e candidato alla definitiva esplosione nel torneo.
Dalla LegaDue ha accettato la sfida Palestrina l’ex Soresina Mauro Morri. E’ uno dei talenti italiani in questo ruolo, che i prenestini affiancheranno al 43enne Angeli, il trascinato della TLC nel campionato di B2. Potrebbe rivelarsi una delle migliori coppie della A dilettanti.
Altra coppia outsider è quella di Sant’Antimo. Coach Ponticello ha voluto con se due giovani: l’ex Porto Torres Sebastian Vico (’86) ed il talento fiorentino Nicola Mei (’85). Latina si affida all’ex modenese Coronini, anche se è sempre pronta al colpaccio Bencaster, nonostante abbia già completato il reparto senior e negli ultimi giorni si è garantita le prestazioni della 19enne promessa dominicana Juan Carlos Canelo, giunto in prestito dalla Virtus Bologna. Siena va sul sicuro riproponendo Tomasiello dopo l’esplosione di un anno fa, lo stesso dicasi per Fossombrone che ha confermato il veterano Gattoni e per la neo promossa Molfetta che ha dato fiducia a Maggi dopo la promozione. Nonostante il passaggio da Patti a Barcellona, Peppe Sidoti si affida all’estro di Tindaro Gullo, ben sostenuto da Gizzi e Mariani. C’è curiosità per la rivoluzionaria Osimo, roster praticamente rinnovato integralmente con l’accoppiata Basanisi-Giuffrida ad alternarsi in cabina di regia.
Al pari di Labella per Ostuni, Trapani ha messo a segno l’ennesimo colpo di mercato, ingaggiando Mattia Caroldi (ex Imola). Per il neo coach Calvani più di una garanzia. Ultimo arrivato in questa lista di lussuosi veterani quella di Alessandro Romboli, lo scorso anno a Ferrara e neo acquisto di una Pool Firenze che sta via via formando il proprio roster.
Tra i protagonisti dunque un gradino più in alto tra i playmaker: Caroli (Trapani), Labella (Ostuni), Morri (Palestrina) e Tomasiello (Siena). Tra gli under due nomi su tutti: il figlio d’arte Gentile (Ostuni) ed il dominicano Canelo (Latina).

fonte: La Provincia ed. Frosinone
Alessandro Andrelli

 
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68 replies since 8/1/2008, 20:14   1613 views
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