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| CITAZIONE (Michele Manni @ 27/6/2008, 18:55) CITAZIONE Gli oscar della stagione per la serie B/Eccellenza
27.06.2008. 18:05
La stagione di serie B/Eccellenza è terminata con la promozione di due piazze storiche, nonché delle due vincitrici della regular season. Dunque questa stagione è stato evitato il fattore sorpresa che nella passata ha dominato con le promozioni di Veroli e Pistoia e l’accesso alle finali da parte di Osimo e Fidenza. In questa stagione, del tutto tormentata per molti team, hanno eccelso molti giovani e su tutte la squadra di coach Salieri, quella Virtus Siena che con poche risorse ha concretizzato più di quanto immaginato. Veniamo dunque a dare dei giudizi ruolo per ruolo a giocatori e tecnici, assegnano gli oscar della stagione, tra girone A e girone B. GIRONE A - PLAYMAKER: Senza rivali vince Rodolfo Rombaldoni, decisamente illegale per la cetegoria. Un giocatore che non solo ha contribuito in maniera decisiva alla promozione della Reyer, ma anche a smistato 5,62 assist per gara: un enormità incredibile. Dietro di lui decisamente Alessandro Davolio di Forlì. Premio anche a Lorenzo Gergati. GUARDIA: Il premio va a Giancarlo Palombita che ha dimostrato un valore che potrebbe sfruttare anche in una categoria superiore (forse a Veroli?). estro, velocità, visione di gioco e coraggio. Doti che gli hanno permesso di portare Vigevano ai play off. Ci sentiamo però di consegnare un premio anche a Vincenzino Esposito, 38 primavere e non sentirle, un ragazzino che ancora si diverte apportano anche un valore aggiunto alla sua squadra nonostante il play off, ma le colpe non sono certamente le sue. Bravo anche Ferdinando Becerra alla sua prima esperienza in un team di prima fascia. ALA PICCOLA: La mia sarà una scelta impopolare, ma l’oscar va a Federico Maiocco. Difficile trovare in una pallacanestro troppo individuale, come quella di oggi, un giocatore che ha la capicità di trascinare la propria squadra anche solo mettendosi a totale disposizione con tanta abnegazione difensiva. Difesa, carattere, punti: non a caso la sua è una della valutazioni più alte della B1. Purtroppo un’infortunio l’ha messo k.o. dietro di lui, in una categoria in cui non ci sono molte ali piccole, poniamo Alberto Causin e un sempre roboante Manuel Carrizo. ALA GRANDE: Per aver vinto il campionato non possiamo che inserire in testa in questa categoria Massimo “Faruk” Farioli. Eterno vincente in b1. Dietro di lui ma staccanti di pochi millesimi ci sono Mario Ghersetti, decisamente un lusso per questa categoria, ma anche un sempre presente Diego Zivic, come ogni anno nei piani alti della classifica di rendimento e dei rimbalzi. CENTRO: Il premio anche per l’età va a Paolo Conti che con i suoi 39 anni segna 16 di media a partita e risulta tra coloro che hanno la valutazione migliore. Dietro di lui c’è il vuoto come centri puri. Forse qualcosa l’ha fatta vedere Alberto Barbieri e solo dopo il passaggio a Fidenza David Pennisi. Promosso a pieni voti anche Matteo Nobile, che se inserito in un team di livello si esprimerebbe decisamente a livelli ancora più alti. Anche Emanuele Rossi ha avuto la sua gloria, aspettando che nella prossima primeggi su tutti. ALLENATORE: lo scettro è senza dubbio nella mani di Eugenio Dalmasson. Dal baratro delle prime 5 giornate alla vittoria netta nella finale scudetto contro Brindisi. Onore al merito a coach Lino Frattin che al suo arrivo in corsa a Treviglio ha dato una marcia decisamente migliore alla squadra. UNDER: Roberto “Bobo” Prandin vince con autorevolezza, pur dovendo considerare Matteo Frassineti di Forlì che dovrebbe esser rischiato di più.
GIRONE B: PLAYMAKER: Vince senza dubbio Daniele Parente. La palla rubata a Viriglio negli ultimi 5 secondi della finale per la LegaDue vale la promozione, la vittoria sul play trapanese e uno oscar che conquista per il secondo anno consecutivo. Molto positivo anche Mauro Quaroni di Latina. Di livello standard ancora Paolo Calbini. GUARDIA: un nome, Alejandro Muro. Non solo per la stagione, ma anche per la bomba a fil di sirena contro Latina in gara 5 di play off che ha salvato Brindisi, ma anche per l’atra tripla che ha steso Trapani a 12 secondi dalla fine del campionato. Insieme a lui eccelsa è stata l’annata di Marco Caprari come del duo osimate: Gizzi – Bucci. ALA PICCOLA: Marco Evangelista ha dimostrato di esser uno specialista che non sfigurerebbe in serie A, non parliamo della seconda serie nazionale, ma della prima. Grande tra i grandi. Insieme a lui eclatante è stata la stagione di Bruno Cerella, sicuro per entrambi il salto di categoria. ALA GRANDE: Non abbiamo dubbi né poniamo riserva nell’ascrivere nell’albo degli oscar di b1 quello di Cristiano Grappasonni. Lo sappiamo è arrivato praticamente a season terminata. Ma questo amplifica quello fatto vedere. Una classe che è un lusso per la lega dilettanti. Gran colpo chi firmerà questo campione per la prossima stagione. Da segnalare le seconde giovinezze di Paolo Giuliani che di Francesco Longobardi. Ottima stagione anche per Daniele Casadei. Altalenanti le prestazioni di Feliciangeli, ma decisivo per la promozione. CENTRO: Manuele Mocavero non conquista una promozione appetibile, ma vince il nostro oscar. Presenza, cuore e tanti rimbalzi che erano ossigeno per Latina. Dietro di lui non molta concorrenza se non quella di Andrea Camata e Franco Prelazzi dopo l’avvento di Perdichizzi. ALLENATORE: 16 vittorie consecutive dal suo avvento alle semifinali play off e conquista della LegaDue. Stiamo parlando dello “sceriffo” Giovanni Perdichizzi. Dietro di lui un ottimo Andrea Zanchi che conquista meritatamente la LegaDue con un contratto con l’Aurora Jesi. UNDER: il premio lo vince Bruno Cerella che è uno dei numeri 3 più forti e per lui gioca a favore l’età. L’argento va Thomas De Min, anche lui da Siena potrebbe fare le valigie per una serie A tutta meritata.
Paolo Lonati Mah..
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