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Fenomeno Obama, può davvero diventare presidente?

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bob lauriski
view post Posted on 5/3/2008, 21:49




OBAMA DANCE

 
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bob lauriski
view post Posted on 5/3/2008, 22:32




QUANDO SI DICE AVERE LA FACCIA COME IL C...

CITAZIONE
Un ticket con Barack Obama. E' questa la risposta di Hillary Clinton dopo l'impegnativa giornata elettorale di martedì 4 marzo che ha visto al voto Vermont, Rhode Island e gli Stati chiave di Texas e Ohio e che non ha risolto il testa a testa tra i due candidati democratici. L'ex First Lady ha lanciato l'idea durante il programma televisivo del mattino "Today" trasmesso dal network Nbc. "Resta solo da decidere chi ne sarà a capo - ha continuato la senatrice - ma credo che gli elettori dell'Ohio abbiano chiaramente indicato che dovrei essere io". Mettendo fine all'avanzata dell'avversario, che aveva vinto le ultime 11 primarie, la Clinton si è aggiudicata Rhode Island ma soprattutto Texas - con il 52 per cento delle preferenze contro il 48 - e Ohio - 54 per cento a 44. Il senatore dell'Illinois, che invece ha vinto in Vermont, non molla e dichiara: "Continueremo a vincere delegati e nella convention di Aprile, dove si deciderà la nomination, arriveremo più forti dei nostri avversari". Nella conta dei delegati Obama resta avanti 1512 a 1423.

E' indietro nei delegati, è la prima vittoria (di 4 delegati) dopo 11 sconfitte...
 
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bob lauriski
view post Posted on 6/3/2008, 08:42




QUESTO VIDEO CHE VEDETE QUI SOTTO è quello incriminato, ovvero è quello che fa pensare che Hilary sia la persona giusta per la sicurezza nazionale. Negli USA è circolato una quindicina di giorni prima delle primarie di ieri e rappresenta la seguente situazione. Ha suscitato molto scalpore, rientra sempre nel filone dell'aggressione all'avversario.

Si vede una casa, la voce dice sono le 3 di notte, il tuo bambino sta dormendo, ma nella White House squilla un telefono, qualcosa di grave sta succedendo nel mondo. Ripete, sono le 3 di notte il tuo bambino sta dormendo...CHI VOLETE CHE RISPONDA AL TELEFONO ?

E poi si vede...




CITAZIONE
Parlando con alcuni giornalisti prima di lasciare San Antonio, in Texas, per Chicago, Obama ha poi lasciato intendere che potrebbe decidersi ad adottare una strategia piu' dura nei confronti della Clinton, chiamata a motivare le ragioni per cui si sente piu' esperta di lui nelle questioni di politica estera. "Spero che la gente cominci a chiedersi in cosa consiste questa esperienza di politica estera che lei rivendica. Sta forse gestendo crisi in questo momento? - ha incalzato il senatore - Non ho visto alcuna prova che dimostri che e' piu' esperta nel gestire una crisi. Penso sia importante esaminare questa sua affermazione e non permetterle soltanto di asserirla".
Infine, Obama ha ripetuto di essere convinto di poter battere John McCain piu' facilmente della Clinton: "Credo di essere in una posizione piu' forte per correre contro i repubblicani".

E ARRIVO' L'OCCHIO x OCCHIO...



CITAZIONE
fonte: Corriere della Sera

Il cambio di strategia suggerito dall'entourage del candidato democratico

Obama: «Hillary? Un evasore fiscale»
Il candidato afroamericano all'attacco: «Perché non diffonde la sua dichiarazione dei redditi?»

NEW YORK – Occhio per occhio, dente per dente. Dopo la batosta delle primarie di martedì 4 marzo (e le accuse di aver perso tre gare su quattro per essersi abbandonato senza reagire alla raffica di attacchi di Hillary) Barack Obama passa al contrattacco. Come? Accusando la rivale di essere "un evasore fiscale", un crimine punibile in America con la prigione. «La senatrice Clinton sostiene di essere troppo "occupata" per divulgare la sua dichiarazione dei redditi - tuona un memorandum distribuito ai giornalisti dall'entourage di Obama - ma visto che è stata in grado di finanziare la propria corsa con 5 milioni di dollari di tasca propria, ci sembra molto strano che non abbia ancora ingaggiato un contabile».

CAMBIAMENTO DI TONO - «La verità è che la Clinton vuole nascondere queste informazioni agli elettori - prosegue il documento - e la gente in Wyoming, Mississippi, Pennsylvania e nel resto del paese dovrebbe domandarsi il perché». La conferma che Obama – fino ad oggi contrarissimo alla "politica del fango" - abbia improvvisamente optato per una drammatica svolta strategica a 360 gradi («Cambiamento di tono» lo definiscono i suoi) è venuta dal suo guru David Axelrod. «Ci limitiamo a render pan per focaccia», spiega Axelrod, ricordando che negli ultimi giorni il suo candidato è stato "il bersaglio innocente" dei feroci attacchi da parte dell’ex-First Lady. Dall'accusa di essere un "cripto-musulmano" a quella di non avere l'esperienza per difendere l'America nei momenti di crisi, tanto per ricordare i più recenti.

DOSSIER - «Quello di nascondere documenti e celare dossier è un vecchio vizio dei Clinton, sin dai tempi della Casa Bianca» rincara la dose Axelrod. «L'America - aggiunge - aspetta ancora la pubblicazione di tonnellate di equivoche carte, oggi sigillate nelle casseforti della Clinton Library in Arkansas.» «Per questo - conclude - chiediamo ai giornalisti di fare il loro lavoro». Immediata la risposta di Hillary. «Invece di chiarire i tanti misteri che circondano la sua compromettente relazione con Tony Rezko, il faccendiere oggi sotto processo, Obama ha scelto di gettare fango sull'avversaria», punta il dito il portavoce di Hillary Howard Wolfson. Mancano ancore più di 5 mesi alla Convention democratica di Agosto a Denver e secondo gli addetti ai lavori questa schermaglia «non è che un primo assaggio della montagna di fango a venire».



Edited by bob lauriski - 6/3/2008, 09:01
 
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Altera
view post Posted on 6/3/2008, 13:38




sembra già un passaggio di testimone.


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vista la mogliettina der patata? :ridi:
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 6/3/2008, 17:56




CITAZIONE
USA 2008: SIA OBAMA SIA HILLARY DATI VINCENTI SU MCCAIN
Il candidato repubblicano John McCain non riuscirebbe a spuntarla ne' contro Barack Omaba ne' contro Hillary Clinton nella corsa alla Casa Bianca. Con la candidatura democratica ancora in gioco, stando a un sondaggio condotto da Washington Post-Abc dal 28 febbraio al 2 marzo, tra un campione di 1.126 adulti contattati per telefono, se lo scontro di novembre fosse Obama-McCain, il senatore nero dell'Illinois vincerebbe con uno scarto di dodici punti percentuali (52 contro 40); se fosse Clinton-McCain, la senatrice di New York prevarrebbe di sei punti percentuali (50 contro 44).

 
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conmar
view post Posted on 7/3/2008, 10:52




CITAZIONE (Altera @ 6/3/2008, 13:38)
sembra già un passaggio di testimone.


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vista la mogliettina der patata? :ridi:

Chi èer patata? :huh:
Giovanni Dabliù Cespuglio o quel coso pelato alla sua destra? :unsure:
 
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Altera
view post Posted on 7/3/2008, 11:37




conmarino.... :P

mccain... le papatine...

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mi cadi sulla pubblicità... :bleah:
 
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bob lauriski
view post Posted on 9/3/2008, 09:31




CITAZIONE
fonte : Repubblica.it

Obama vince in Wyoming

"Non farò il vice di Hillary"

WASHINGTON - Il senatore nero dell'Illinois Barack Obama ha vinto i caucus democratici del Wyoming conquistando il 61% dei consensi contro il 38% ottenuto dalla senatrice di New York Hillary Clinton, secondo proiezioni della Cnn basate sul 100% dei voti scrutinati.

A Obama sono andati 7 dei 12 delegati in palio in Wyoming, a a Hillary Clinton 4, mentre 1 delegato non sarebbe stato assegnato. Per la Cnn, Obama sale così a quota 1.527 nel conteggio dei delegati (1.326 più 199 superdelegati), Hillary Clinton a quota 1.428 (1.990 più 238 superdelegati).

Secondo altri media, che pure confermano il 61-38 in favore di Obama, l'attribuzione dei delegati del Wyoming sarebbe invece di 7 a 5 per Obama.

Prima di sapere della sua vittoria in Wyoming lo stesso Obama aveva detto che se Hillary Clinton vincerà la nomination democratica lui non accetterà il ruolo di candidato alla vicepresidenza: "Non mi vedrete come candidato alla vicepresidenza...lo sapete io sto correndo per diventare presidente". "Abbiamo vinto il doppio degli stati del senatore Clinton e abbiamo raccolto più voti e io penso che manterremo il vantaggio nella conta dei delegati", ha aggiunto Obama ancor prima di sapere della sua nuova vittorio in Wyoming.

 
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bob lauriski
view post Posted on 12/3/2008, 16:23




RISULTATI VOTAZIONI PRIMARIE DEMOCRATICI ON LINE

Con la vittoria in Missisippi il risultato ad oggi è questo:

OBAMA 1392 CLINTON 1236

Ci sono poi 26 delegati di Edwards (ritirato) ancora non confluiti su nessuno dei due candidati. Edwards ad oggi non ha dato alcun appoggio (endorsement) ad uno dei due candidati restanti.

Da notare che è ufficioso (per la lentezza dei conteggi ancora non è ufficiale) che in Texas ha vinto Obama. Infatti ha perso 62 a 64 le primarie ma ha vinto i caucus 38 a 29 come da me precedentemente reso noto.

Per dovere d'informazione comunico che i numeri possono essere leggermente diversi, visto che ancora ci sono in corso controlli (Texas caucus) e che anche i media riportano cifre leggermente diverse. La sostanza però resta la stessa: Obama ha vinto in Texas e anche ieri in Mississippi.
 
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vdv19
view post Posted on 24/3/2008, 09:51




obama super nessuno ci crederà ma io l'avevo pronosticato 1 anno fa che per hilary non sarebbe stato facile

forza barak

WE CAN CHANGE
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view post Posted on 24/3/2008, 12:28
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ominide

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Com'era prevedibile, la resistenza di Hillary Clinton sta danneggiando Barack Obama e quindi il Partito Democratico. Probabilmente l'unico risultato che la tenace senatrice di NY otterrà sarà quello di favorire il candidato repubblicano che, zitto zitto, sta portando avanti la sua campagna elettorale in vista delle General Elections di novembre, "godendosi" la lotta senza quartiere tra i due candidati del partito dell'asinello.
Tra i sostenitori di Obama sta crescendo il disappunto per questo atteggiamento dei Clinton, che non hanno praticamente più speranze dal punto di vista dei numeri, e che portano avanti una campagna negativa nella speranza che Obama commetta qualche errore di portata tale da preguiudicargli la nomination, e lo tengono contiuamente sotto pressione.
I "pezzi grossi" del partito (Nancy Pelosi, Howard Dean, Al Gore) sono preoccupati, ma per il momento, almeno ufficialmente, non si sono schierati. Diverso, e per certi versi ambiguo, il comportamento di John Edwards, ex candidato che gode di vasto consenso e che potrebbe far pendere la bilancia a favore dell'uno o dell'altro candidato in alcune della primarie che ancora si devono svolgere (per esempio: in North Carolina).
Un altro "potente" del partito democratico, l'ispano-americano governatore del New Mexico Bill Richardson, anche lui ex candidato alla nomination democratica, si è invece schierato pochi giorni fa a favore di Obama.
Memorabile il suo discorso di endorsement:
 
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Terra & Libertà
view post Posted on 5/6/2008, 14:35




WE DID IT



:clap: :clap: :clap: :clap:




ed adesso togliti dalle palle la strega :blink2:

Il ticket sarebbe il passo verso il fallimento certo, anche se elettoralmete magari paga.
 
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The Umpire
view post Posted on 5/6/2008, 16:27




Secondo voi quante possibilità ha un nero (Obama) o una donna (Hillary) di essere eletto/a presidente degli Stati Uniti.
Al di là dei sondaggi di oggi che danno vincente sia l'uno che l'altra sul candidato repubblicano, al momento buono pensate che gli americani possano scegliere un afro americano o una donna?

Nella prima parte ho scritto nero, non lo si legga come dispregiativo
 
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THOMAS 79
view post Posted on 5/6/2008, 16:30




Bella domanda...
sarebbe una vittoria storica comunque...
 
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vdv19
view post Posted on 26/8/2008, 19:03




sventato attentato ad obama

DENVER - Incubo attentato sulla Convention democratica. La polizia del Colorado ha arrestato tre neonazisti bianchi, nell'ipotesi che stessero preparando un attentato contro Barack Obama. L'indagine è stata presa in mano dal Fbi ma il procuratore federale del Colorado ha gettato acqua sul fuoco: "Sono estremamente fiducioso. Non c'è stata alcuna credibile minaccia contro il candidato democratico".

I tre arrestati sono personaggi legati alle milizie razziste e ultranazionaliste americane e sono stati sorpresi a poche ore di distanza l'uno dall'altro, nella notte tra domenica e lunedì ad Aurora, sobborgo di Denver. L'accusa a loro carico è quella di detenzione di armi e droga. Secondo la stazione locale della Cbs, uno dei tre arrestati avrebbe detto ai polziotti che "avrebbero sparato a Obama da una postazione più alta, usando un fucile di precisione da una distanza di settecento metri".

Uno di loro, Tharin Gartrell, un pregiudicato di 28 anni, è stato fermato mentre guidava ubriaco durante un controllo di routine. "Andava a zig zag", ha detto l'agente che lo ha fermato e nel suo veicolo - un pick-up preso a noleggio - sono stati trovati un giubbotto antiproiettile, due fucili (uno dei quali rubato) con dei mirini di precisione, munizioni, droga e diversi walkie-talkie.

L'arresto ha portato a un secondo uomo, Nathan Johnson, che si trovava in un hotel situato tra l'Interstate 25 e Belleview Avenue. Alle cinque del mattino il terzo arresto. Shawn Robert Adolf, di 33 anni, si trovava al Cherry Creek Hotel di Glendale, un altro sobborgo della grande Denver. Quando poliziotti e agenti federali hanno bussato alla porta della sua stanza Shawn si è lanciato dal quinto piano, rimbalzando sullla tettoia del primo e cadendo poi a terra e cavandosela con una caviglia rotta. Adesso è in stato di fermo per sette precedenti mandati di cattura con cauzioni non pagate per un totale di un milione di dollari.

Il detective Marcus Dudley, un portavoce della polizia, si è rifiutato di confermare o meno che i tre fossero davvero coinvolti in un preparativo di attentato in quanto non può parlare di cose che hanno "implicazioni federali". Ha però aggiunto che adesso il caso è nelle mani del Fbi.
 
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505 replies since 5/1/2008, 20:36   4810 views
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