| CITAZIONE (William_Munny @ 2/4/2024, 15:38) Czinano era la seconda miglior realizzatrice, ma la seconda miglior giocatrice era (ed è quest'anno) di gran lunga Kate Martin, all around davvero forte che fà di tutto e di più in ogni situazione e angolo del campo, nonchè vera anima della squadra (a detta in primis delle sue compagna, Clark compresa). Anche lei dubito avrà un futuro da superstar, ma è quel tipo di giocatore che è indispensabile in qualsiasi squadra di successo, poco appariscente magari ma di cui ci si accorge di brutto quando non c'è ... SC è nel complesso la più forte, ma dovrà segnare anche da fuori con continuità per portare a casa il titolo. e chiudere bene le transizioni. E occhio anche a UConn che nonostante abbia quasi più giocatrici in infermeria che a disposizione è lì, gioca gran bene e ha parecchie frecce al suo arco. Poi magari finisce che vince il quarto incomodo: il bello della NCAA (maschi e femmine) e della sua formula (e forse il principale motivo del suo successo anche mediatico anche in patria) è anche questo. Tanti protagonisti, tanto bel gioco, tanta incertezza. Poi di sicuro anche il legame di ogni università col suo territorio, ma questo fà presa lì ... ma credo la si guardi più che volentieri ove si può in tutto il mondo PS: Mulkey (come quasi tutti) non aveva di sicuro come principale obbiettivo limitare Clark. Se hai contro un giocatore fenomenale per te da coach i suoi 30 punti sono un problema relativo, puoi anche decidere che ci stanno e non focalizzarti su quello. Spesso si fà così. Il problema sono gli altri e il gioco dell'avversario: inutile cercare di farne fare 20 alla superstar se poi tutte le altre per quel motivo rischi ne piazzino 4/5 in più a testa ... cerchi invvece di far giocare l'avversario fuori dalla sua comfort zone (che per Iowa è la transizione). Non ho ancora visto la gara completa, ma sicuramente LSU ci avrà provato e avrà lacvorato su quello. Evidentemente non ci è riuscita a sufficienza. Lo scorso anno Clarck ne fece comunque 41, ma perse. Delle partite viste, Iowa è quella che secondo me, esprime la pallacanestro migliore, gioca fatto di collaborazioni tra le ragazze, fatto di buon na conoscenza del gioco, ma soprattutto fatto leggendo le situazioni sul campo, certo avere Clark aiuta, ma molto brava l'allenatrice ad implementare questo tipo di gioco, che non é facile da insegnare ed allenare. CITAZIONE (Garbo75 @ 2/4/2024, 20:51) CITAZIONE (meursault @ 2/4/2024, 14:48) Well, Czinano che era la seconda miglior giocatrice di Iowa lo scorso anno, dopo essere stata tagliata dalla Wnba al training camp attualmente gioca in una squadra di metà classifica in Ungheria dove risulta avere buone cifre (14 punti e 7 rimbalzi di media) però, appunto, sembra questo il livello delle migliori compagne di Clark (occhio, si scrive senza "c" prima della "k" finale), buono ma non eccelso. Credo invece che più d'una di LSU abbia un futuro in Wnba.
Questo per dire che Kim Mulkey, credo non a torto, sentisse di non aver bisogno di preparare la partita avendo come primo obiettivo quello di limitare Clark, ma casomai di far valere la superiorità complessiva del proprio pacchetto, cosa che nella fase centrale del 2° quarto le stava riuscendo. Poi fra il terzo e la metà del quarto sono grandinate triple da parte di Clark ma almeno la metà senza colpe specifiche da parte della difesa (forse più all'inizio, quando Clark non aveva ancora trovato la mira ma Van Lith le ha concesso qualcosa di troppo in entrata)... a meno di immaginare che dovessero starle addosso in due a mo' di sandwich... ma quel demonio, appena vede una compagna mezza libera, le serve un assist al lattemiele.
Per me, comunque, se da campione in carica, che ha battuto Iowa lo scorso anno, snaturi il tuo gioco per avere come prima idea "fermiamo Clark", mandi un messaggio di debolezza che le tue giocatrici non accetterebbero. Hanno giocato a viso aperto e ha avuto la meglio Iowa. Probabilmente resta favorita South Carolina per il titolo. Adeguarsi alle caratteristiche dell avversario non vuol dire snaturare il proprio gioco. Ripeto, qualsiasi coach europeo ( non tutti eh) avrebbe preso contromisure in corso d opera, la simpaticone in verde invece dritta per la sua strada, peccato ci fosse un burrone alla fine. Qui concordo con te, il gioco di LSU, é delle due partite viste, quello più stantio, in attacco molto prevedibile bili, in difesamolto spesso in ritardo nella transizione difensiva, quindi transizione subita da parte di Iowa, ma molte volte anche in ritardo nelle chiusure e negli aiuti difensivi, giovedì ma lariguardo con calma, per comprendere meglio alcune cose che non ho capito, visto l'orario e n cui l'ho guardata, ma alcune cose fatte da Iowa devo approfondirle.
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