| IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE.. Ho vissuto buona parte della mia vita a Valenza, provincia di Alessandria. In realtà ho passato buona parte della mia gioventù in 3 vie vicinissime. Via Po, Via Roberti e via Cavallotti. Zona vecchia. Case vecchie. Bronx puro. Allora quello spazio di paese veniva chiamato “Il triangolo delle bermude”..pare scomparissero radio, portafogli, oggetti vari a chiunque passasse di là. Ho visto ragazzi come me non fare più ritorno, altri imbambolati dall’eroina, altri ancora,per tempi più o meno lunghi, in cella per i motivi più svariati. Il basket fino da giovane fu per me un’ancora di salvezza che mi tenne a galla in un ambiente non certo da signorine. Diventai un discreto giocatore e ricordo che l’anno del mio esordio in C la mia squadra giocava una partita fondamentale a Arese, storica patria del buon Bergamaschi che cominciò quell’anno la sua scalata verso la serie A, dove vi rimase per molto tempo diventando il secondo polo cestistico di Milano. Ricordo come fosse ora la palestra strapiena ed un tifo assordante. Giocammo in maniera straordinaria e a pochissimo dalla fine eravamo in vantaggio di una manciata di punti..un contatto non fischiato in area fece da miccia alle proteste di un pubblico esagitato..caddero transenne, qualcuno tentò di entare in campo..addirittura dei ragazzotti ruppero un paio di birre e le brandirono come armi. Gli arbitri chiamarono il nostro capitano a cui dissero: “la partita per noi è finita, lasciateli vincere per l’ordine pubblico e non vi preoccupate” Vinse Arese tra una valanga di urli, oggetti in campo, sputi e minacce. Mi sfiorò una sedia e quando arrivammo negli spogliatoi fu davvero un sollievo per tutti. Vi rimanemmo 2 ore. Assediati come gli arbitri. Uscimmo scortati dalla polizia, che ci portò con 2 macchine, una avanti e l’altra dietro fino a casa. Oltre 100 chilometri scortati. Sapete perché? C’era nebbia, il nostro pullman aveva tutte le luci distrutte e non uno, dico uno, finestrino intatto. Un freddo polare. Uno che ha visto questo (ed altro..) cosa può dire di quel che è successo domenica scorsa? Sorridere. E niente altro. E cosa può dire dopo aver letto tutto ciò che è stato scritto? Nulla e sorridere ancora. Galliate è una buona squadra, costruita per tentare di salire in c2. Il giorno dopo la partita ha cominciato ad accelerare con dichiarazioni, lamentele, e chi più ne ha ne metta dimenticando una cosa: la partita. Galliate aveva già perso la gara. E meritatamente. Non dimenticatelo. Galliate aveva già perso e noi vinto. Punto. Mancano 40 secondi alla fine e Martinelli ha la palla. Siamo a + 4. Werlich fa un fallo tattico particolarmente duro (il terzo della serata dello stesso tenore se ricordo..). Martino si fa largo e il suo avversario gli arriva a 1 millimetro dalla faccia. Incredibilmente invece di limonarlo di brutto il nostro eroe lo allontana e gli arbitri mettono fine alla liason amorosa mandandoli anzitempo negli spogliatoi. Il nostro giocatore esce tranquillo. Werlich in compagnia del prode Belletti, esce e riceve da Gilardenghi una frase tipo “bravo, hai fatto il tuo lavoro, hai fatto uscire il migliore dei nostri” La risposta del giocatore ospite deve essere stata particolarmente ben diretta alle persone care del nostro allenatore delle giovanili, che corre fino sulla porta degli spogliatoi e cerca di colpire, con modesti risultati ad onor del vero, il marrano. 2 o 3 giocatori ospiti più il già citato Belletti e 3 o 4 del pubblico allontanano i due e tutto finisce. Tra approcci,petting,rapporto e sigaretta finale saranno stati 30 secondi..il tutto tra la completa indifferenza mia della mia squadra e del pubblico. Scusate ma a me che sono sopra di 4 più 2 tiri cosa mi interessa fare casino? Cominciano le polemiche. I due giovani arbitri vanno un po’ in difficoltà e francamente danno l’impressione di non saper gestire ciò che è successo. Giordano decide di botto. Non se la sente di continuare. Dice “per me la partita finisce con questo risultato” e così i nostri eroi si devono accontentare di un coito interrotto davvero poco soddisfacente per chiunque. Cosa dobbiamo dire ancora? Belletti dice di essere esterefatto per le sanzioni del giudice. Bravo Ne sono convinto anche io. Per esempio dove sono le squalifiche dei giocatori che sono usciti dal campo per partecipare alla festa? E proprio tu che hai “accarezzato” Wanni Talpo, giocatore Zimetal di c2 corso a sedare gli animi, cosa ci facevi fuori dal campo? Ti hanno forse squalificato? E quando alla fine della rissa sei riandato a 10 cm da Gilardenghi a urlargli le peggio cose sulla faccia, credi, che se ci fosse stato che so Pirazzi saresti potuto stare in campo ancora? E credi che se ci fosse stato Spanò, la partita sarbbe stata sospesa? Guardate la serie A. Frates per aver preso per il collo l’amico Banchi ha preso una giornata. Gila ne ha prese 3 di che vi lamentate. Sapete cosa mi fate venire in mente? La principessa sul pisello delle fiabe. Si accorgeva del pisello duro (licenza poetica..) e non faceva caso ai 20 materassi uno sopra all’altro. Così voi che badate alle scaramucce (comunque da censurare) di 30 secondi senza badare alla gara che vi ha visti perdenti. Non lamentatevi dello 0 a 0. E’ stato l’unico modo per non farci vincere. In bocca al lupo per i playoffs. Per noi i durissimi playout con Vercelli. Sarà una battaglia. Speriamo di riuscire a venirne fuori al più presto. Ps. Ovviamente non raccolgo la provocazione dell’amico della Val d’Aosta. Anzi lo ringrazio per i suoi interventi sempre positivi e costruttivi per il basket di queste latitudini. PPS. Dimenticavo i due oscar della giornata: il primo al dirigente di Galliate che chiama la forza pubblica..davvero francamente se la poteva evitare, le forze dell’ordine hanno ben altro da fare Il secondo a un signore anziano del pubblico che quando Belletti urlava “coniglio,coniglio” ha detto “a me piace con le patate”..davvero un mito. Belle cose a tutti.. Il provocatore.
Accabasket Alessandria - Basket Galliate 87-83 (sospesa a 40" dalla fine) Parziali: 13-28, 36-45, 59-65 Accabasket Alessandria: Pozzi 19, Maccario 7, Dallera 7, Campi 8, Padovese, calabrese, Taverna 18, Bassi 18, Lamberti, Martinelli 17. All. Billi Basket Galliate: Legoratto 6, Bolla 14, Vellata ne, Werlich 14, Gallina 5, Rigo 18, Raffaello 3, Viviani 7, Sarto 16. All. Sguazzotti
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