ACCA BASKET ASD, Come all'oratorio...

PRIMA DI PARLARE E SCRIVERE STUPIDATE INFORMATI DI CIO' CHE E' SUCCESSO.
VISTO CHE TU PUOI FARLO FACILMENTE.
SALUTI

ps. la Parola "PURE"..direi che è davvero fuoriluogo.

Caro fenomeno..i tuoi interventi già molto apprezzati sul forum valdostano chissà perchè vedono me come bersaglio.
Io ti ripeto il consiglio. Per te è facilissimo sapere come sono andate le cose. E con questa mia frase dovresti aver capito molte cose.
Prima INFORMATI. E scusa cosa dovrei dire che non è vero? Che su 11 ragazzi 7 sono usciti per falli? Dovrei forse dimenticare che alla
nostra squadra sono stati fischiati 49 falli sui 55 possibili? Dovrei forse omettere che una partita u13 è durata 2 ore e 20 minuti?
Dovrei forse dimenticare che io essendo stato espulso dopo 1 minuto del 2° quarto..alla squadra di bimbi da soli in panchina i due
ragazzotti "innocenti" di cui parli hanno fischiato (con me fuori dal palazzetto a bere un caffè al bar vicino)
6 e dico sei e ripeto 6 e riconfermo 6 falli tecnici a ragazzini di 11 e 12 anni..e per fortuna che il giudice che ovviamente sa di chi stiamo
parlando ha evitato di sanzionare ciò che sarebbe stato assolutamente ridicolo.
Ah..per inciso..dato che io sono come tu mi dici..ricordati che non avrò pietà con te..
Ancora una cosa..l'ultima volta che ho avuto problema con degli arbitri nel giovanile..i suddetti avevano inventato una bestemmia per avvalorare
il loro comportamento assurdo..e devono ringraziare la mediazione mia con il genitore se non si è andati in corte federale.
Ti aspetto al varco. Non mi tirerò indietro. Al massimo farai quello che fai di solito. Ridere
Ti spedirò in mp i nominativi dei nostri ragazzi con i telefoni dei genitori. Dato che loro sono felici di essere allenati da me e dai miei collaboratori
convincili tu del contrario.

FRANCESCO..IL PROFESSORE..

Io sono così come sono. Burbero, vulcanico, scoppiettante, ciclopico e ciclonico, probabilmente folle, o comunque attraversato da qualche vena di pazzia, intesa come quel territorio oltre la frontiera della normalità, e certo della banalità.
Sono provocatore, integralista e scontroso. Lo dico senza problemi “ voglio essere antipatico, scorbutico, rispettato e possibilmente odiato” ma voglio essere me stesso. Io sono così. Prendere o lasciare. Sono capace di metterti le mani addosso, ma nel senso di un abbraccio, fatto con le braccia, appunto, però sentito e vissuto e dettato dal cuore. Io sono quello pronto a frugare nella memoria e ripescare un antico metodo di gioco, ormai dimenticato da tutti, ma non dai labirinti e dai meandri della mia mente arzigogolata. Sono disposto ad abbandonare tutti ed a trasformarmi in carcerato per studiare ed inventare un meccanismo di gioco sempre più unico e divertente.
Sono quello che dice..questa sera parliamo di altro..e poi dopo 5 minuti ti investe con uno tzunami di schemi, giocatori,formule aneddotti.. Il gioco libero..il divertimento..il coinvolgimento totale
Stupisco..sorprendo..moltissime volte spiazzo le persone che ho davanti dicendogli cose che neanche loro avrebbero il coraggio di dirsi..Non sono come tutti che apparentemente si insultano, si
Arrabbiano, sembrano arrivare alle mani..e poi..quando nessuno li vede pasteggiano a tarallucci e vino, brioche e cappuccino e via pacche sulle spalle. Io non fingo mai. Non parlo per parlare, non penso ai soldi, non discuto perché costretto..io in questo ambiente sono uno dei pochi veri, autentici, originali. Sono certo che questa passione mi rimarrà fino all’ultimo dei miei giorni e sono sicuro che morirò parlando di questo sport che mi è entrato dentro l’anima..
Mi conoscete tutti vero? Il mio nome è FRANCESCO SCOGLIO..”IL PROFESSORE”..

Francesco Scoglio, morto qualche anno fa in diretta televisiva..parlando di calcio e del suo Genoa..Eoliano, allenatore di calcio..un grande uomo..inventore del gioco “ad minchiam”..un uomo che ho sempre ammirato e a cui dedico la seconda vittoria di fila del nuovo anno..mi spiace aver vinto contro i Rices.. FAUSTO AUDONE vede il basket in maniera molto vicina alla mia..purtroppo per loro il gioco “ad minchiam” a volte funziona..in bocca al lupo per una salvezza alla portata. Visto dopo tanti anni l’amico Fotia..la sua esperienza forse a qualcuno servirebbe. Comprato la felpa dei RICES verde..annuncia una primavera di soddisfazioni?

Vercelli Rices - Accabasket Alessandria 66-79
Parziali: 23-10, 29-29, 43-48
Vercelli Rices: Bolzon 10, Lenci 1, Corona 8, Manitta 3, Regalli 2, Gaietta 2, Mari 13, Tamarindo 9, Delvino 11, Gaddo 7. All. Cardano
Accabasket Alessandria: Pozzi 19, Cupi, Bassi 14, Loreto 17, Maccario 8, Dallera 4, Campi 6, Padovese, De Palma 11, Calabrese. All. Billi

Volevo riappropriarmi della mia libertà, cominciavo a perdere vitalità, tutti i giorni sembravano essere uguali in un paese che mi piaceva sempre meno..Mi serviva una scossa..un progetto..un sogno da costruire e da inseguire. E allora perché non mettermi nuovamente in gioco? Perché non fare qualcosa completamente nuovo, perché non conoscere altre persone, ma di altri paesi e di altre culture? Decisi in un attimo..Nepal..volete sapere il perché? Mi affascinava e soprattutto è uno dei più poveri al mondo..il salario medio è meno di 250 dollari all’anno.. Scesi dall’aereo e.. sicuramente la cosa più difficile fu il primo impatto. Credo che per tutti, quando escano dall’aeroporto di Kathmandù, il primo pensiero sia ma dove sono finito! In realtà non fu così. Provai sensazioni negative solamente per i primi giorni, è abbastanza difficile passare da una realtà ricca e sviluppata come la nostra ad una realtà povera e arretrata come quella nepalese. Arrivai al mattino presto a Bandipur, la mia meta in Nepal..1030 metri sul livello del mare..una città medioevale con le vette dell’Himalaya che ti sovrastano..abitato da una mescolanza di gruppi e credenze etniche..Ritesh l’uomo che mi accolse nel centro per ragazzi senza famiglia era della etnia Bahuns..mentre mi raccontava delle enormi difficoltà di tutti i generi che aveva nel suo lavoro,mi fece entrare nello stanzone che veniva usato come scuola..eccoli..i miei nuovi amici..i Keti..come li chiamano laggiù..ragazzi che mi guardavano come un extraterrestre..mi chiesero il nome..Cesare..che loro storpiarono in tutti i modi possibili. Sujan mi parve il più sveglio..il più intraprendente..lo feci subito capitano. Comunicai a tutti che durante l’orario di scuola ci sarei stato anche io come maestro e che avrei insegnato loro un gioco nuovo che li avrebbe divertiti un sacco. Il giorno dopo al calar del SURIA..un gruppo di ragazzi con i loro vestiti multicolori arrivarono nel grande spiazzo fuori dalla scuola..in mezzo all’aia un canestro costruito dall’amico Ritesh con una vecchia porta e con il cerchio di una botte..un pallone “scamosciato” tra le mie mani. Sujan me li presentò tutti..Kamal,Sher,Amik..insomma..tutti sani belli e desiderosi di imparare.. Cominciai facendo vedere i primi rudimenti, il palleggio..”non potete correre con la palla!!!” Il tutto in un misto di lingue e risate per giorni e giorni. In tutto questo quadro idilliaco solo un piccolo neo..Sher..un ragazzo sempre isolato e triste. Pare che suo padre sia scomparso perché lottava per i diritti umani e contro le torture..pratiche abbastanza usuali in politica in questo lontano paese. Provai a farlo interessare in 1000 modi..a dargli la palla in mano, a promettergli dolciumi..nulla non ne voleva sapere..io gli dicevo “fai canestro”..e lui a guardarmi sempre uguale Passò il tempo.Nulla cambiò. I ragazzi sempre più bravi. Sempre più coinvolti. Sher assente. Comincio la stagione delle pioggie..l’attività diventò più saltuaria..ci si riposava di più..e proprio durante quei mesi un mattino presto sentì sul selciato le ruote di una macchina..mi affacciai alla porta e vidi una coppia occidentale parlare con Ritesh..mi avvicinai e capii subito che succedeva..uno dei ragazzi era stato adottato dalla coppia..dal dormitorio con una piccola borsa in mano vidi arrivare Sher. Che camminava sotto la pioggia. Arrivato dove c’era la palla piena di fango la prese tra le mani e la lanciò in aria..canestro..ciuff..direbbero gli americani. Mi arrivò vicino prese la mia mano me la strinse e disse “ BAA io fare canestro..” e se ne andò con la coppia di olandesi. Rimasi di sasso per un po’..la voce di Ritesh mi fece tornare alla realtà..”ti ha chiamato BAA..credo che per lui rappresentassi qualcosa di importante”..io chiesi “che significa BAA?”..Ritesh Sorridendo rispose “BAA significa PAPA’..” Tornai frastornato nella mia stanza. Qulache settimana dopo tornai in Italia..ma da allora quei ragazzi si chiamarono i KATKMANDU SHER ALL STARS..e ancora adesso giocano all’ombra delle vette più alte del mondo.

Ovviamente non sono mai stato in Nepal..ma la stessa semplicità e basicità del basket che mi sarebbe piaciuto insegnare ai ragazzi di laggiù la spiegherò in una serata-clinic (1 credito? Boh..) che si terrà a Castelnuovo Scrivia il 1 marzo alle ore 20.30. che non a caso si intitolerà “BASKET SEMPLICE..” Tutti gli amici allenatori sono invitati. Ah..abbiamo perso in casa con Verbania..con classico epilogo thriller..tiro a 5 secondi alla fine..se va dentro sei un eroe..se sbagli un coglione..stavolta buona la seconda. Benzi..amico di Verbania..la volta scorsa ho esagerato. Scusa.

Accabasket Alessandria - Virtus Verbania 81-82
Parziali: 20-21, 51-44, 64-67
Accabasket Alessandria: Pozzi 6, Cupi, Loreto 8, Maccario 5, Dallera 2, Campi 17, Padovese 2, De Palma 2, Taverna 24, Bassi 15. All. Billi
Virtus Verbania: Baldioli 3, Maffioli 2, Perazzi 16, Lunati 12, Fanchini 4, Benzi 12, Bianchi 6, Toma, Strigini 8, Bonetta 19. All. Grieco

Forest Gump

Quel giorno non so proprio perchè, decisi di andare a correre un pò. Perciò corsi fino in fondo alla strada. E una volta li, pensai di correre fino alla fine
della città. E una volta lì pensai di correre attraverso la contea di Greenbow..poi mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale correre attraverso
il bellissimo stato dell'Alabama e così feci..corsi attraverso tutta l'Alabama.E non so proprio perchè continuai ad andare..corsi fino all'oceano..e una volta lì
mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girarmi e continuare a correre...Quando arrivai ad un altro oceano mi dissi, visto che sono arrivato fino a qui, tanto vale girarmi di nuovo e continuare a correre. Quando ero stanco dormivo, quando avevo fame mangiavo, quando dovevo fare....insomma..la facevo
" E così lei ha corso e basta.."...Già..
Da più di 3 anni ormai, un uomo dal nome Forest Gump, un giardiniere di Greenbow in Alabama, fermandosi solo per dormire, corre attraverso l'America. Per la quarta volta nel suo viaggio oggi sta per attraversare di nuovo il fiume Mississipi..
"Sig. Forest, perchè corre? Lo fà per la pace nel mondo?Lo fà per i senza tetto? Corre per i diritti delle donne oppure per l'ambiente? O per gli animali?"
Non riuscivano a credere che uno poteva correre tanto senza una ragione particolare.. "Ma perchè fa questo?"..."Avevo voglia di correre!!"
"Hei..è lei!! Non ci posso credere!! E' lei!!" Ora, non so perchè quello che facevo sembrava avere un senso per le persone..
"E' come se in testa mi fosse suonata una sveglia!! Mi sono detto ecco uno che ha raggiunto l'equilibrio!! Ecco uno che ha già chiaro tutto quanto!! Ecco uno che ha la risposta!! La seguirò dovunque sig. Gump.."
E così ebbi compagnia. E poco dopo ebbi ancora più compagnia.E poi si unì ancora altra gente. Qualcuno più tardi disse che avevo dato una speranza alle persone..Nooo..io non sono un pozzo di scienza...
Comunque come dicevo, avevo tanta compagnia..Mamma diceva: "Devi gettare il passato dietro di te prima di andare avanti" e con il fatto di correre c'entrava questo..credo..
Avevo corso per 3 anni, 2 mesi, 14 giorni e 16 ore... "zitti zitti!! sta per dire qualcosa!!"
"SONO UN PO' STANCHINO..credoche tornerò a casa ora..."
"E adesso noi cosa facciamo?"
E tutto ad un tratto, finirono i miei giorni di corridore..

Cari i miei signori che gestite stò carrozzone, ringraziate se ancora esiste gente che, come Forest Gump, continua a correre solo perchè ne ha voglia. Continuate a mettere impedimenti, a creare problemi per nulla, a pontificare...ammazzando la passione di chi ci mette tutto se stesso per fare del bene al movimento..vedrete che un giorno tutti noi ci fermeremo e non correremo più.
A proposito di Forest Gump come me..abbiamo rivinto contro il buon Gigi Balestra e la sua Arona..troppo tenera nel supplementare per sconfiggere una squadra che, recuperando Sartore e aggiungendo Bassi, stà diventando insidiosa..come nelle previsioni di inizio d'anno.
Domenica arriva il fanalino Cossato..ha vinto solo con noi. Evitiamo faccia il bis, per favore.
Ps. Per Chieppa..smettila di fare sempre ciò che vuoi. Fai ciò che è giusto. Se in molti si lamentano, per piacere fatti delle domande. Grazie

Cesare Billi

Arona Plm Bb School - Accabasket Alessandria 92-106 d1ts
Parziali: 16-16, 39-36, 65-65, 86-86
Arona Plm: Turba 2, Sancio 5, Comolli 10, Peroni 21, A. Leone 7, Giadini 15, Pizzamiglio 10, L. Leone 12, Ferrario 4, Barbieri 6. All. Di Cerbo
Accabasket Alessandria: Pozzi 13, Zefi ne, Loreto 18, Dallera 2, Campi 19, De Palma 3, Taverna 19, Bassi 20, Sartore 12. All. Billi

Martedi grasso..bisogna scrivere un resoconto sulla partita di domenica. Io e Margherita ci troviamo alle terme di Acqui per farci massaggiare. A dire il vero avremmo dovuto andare via per 2 giorni in Val d'Aosta a Pres San Didier..ma pare che gli stabilimenti termali di tutto il nord Italia siano sold out in questi giorni..per cui ieri gita in Svizzera a Mendrisio a caccia di occasioni all'outlet, oggi piccolo relax di coppia..ce lo meritiamo..questa avventura del basket ci ha assorbito molto più di quanto pensassimo, solo oggi 2 partite una alle 6 una alle 8.15, e lei, se le vuole vedere entrambe..per forza..è la presidente.
A proposito di persone che contano..dopo molti giorni siamo riusciti a contattare l’uffico gare per chiedere spiegazioni su come mai non è possibile dare punti Pao alla mia ventilata lezione tecnica del 1 marzo. Voci di corridoio mi dicono che non sarei un "autorevole" relatore..per cui gli uditori non possono probabilmente imparare nulla..pensavo che aver allenato in un settore giovanile di serie A, di essere stato formatore a Bormio, aver allenato in campionati nazionali, essere Allenatore Nazionale e di farlo da ormai 10000 anni potesse bastare..sento anche di essere un”pessimo soggetto”..colpa di un referto stilato da arbitro purtroppo ormai già fin troppo noto per la sua giovane età e il suo "talento"..di colpo digerisco il primo incredibile di radicchio e salsiccia mangiato a pranzo..Una musicaorientaleggiante fa da sottofondo al massaggio antistress di cui beneficia Margherita..penso a Lorenzo che gioca con la nostra under 14..il mio piccolo sta migliorando..e sono felice quando mi dice.."ehi sono il terzo realizzatore della squadra"..tira bene con il sinistro..io alla sua età e anche molto dopo non avevo idea che esistessero due mani con cui giocare..Timmy thomas.."why can't we leave together"..direi che in stò centro la musica non sia recentissima..voi giovani andate ad ascoltarlo su you tube..musica ipnotica..Mi telefona un presidente di una squadra che è ancora imbestialito delle partite finite 20 a 0..spiego che forse non dovrebbe dirlo a me... Fà caldo, l'acqua termale fa alzare la temperatura
mi tolgo il cappotto da 10 euro comprato a Madrid al mercato del rostro. A maggio compio 50 anni e a volte mi sento un coglione. Volevo dirvelo..magari alcuni non lo ammettono nemmeno a se stessi. Io si. Ieri sera ho visto in dvd "l'ultimo bacio"..film generazionale che è la prima parte di "baciami ancora" mi è sembrato triste..come triste è la fantasia della poltrona in cui sono seduto..Rosa..come la felpa che stamattina ho indossato. Finisce il massaggio e andiamo..unti come maiali pronti per diventar porchetta. Arriviamo al campo scuola giusto in tempo per sentire le lagnanze di un dirigente di Borgosesia che è incazzato perché non ci saranno gli arbitri e la partita sarà arbitrata da me..gli dico che non ci posso far nulla..e dopo aver arbitrato in maniera impeccabile subisco le lagnanze dei miei ragazzi che vorrebbero avere degli aiuti..volo alle 20.15 alla palestra dove c’è la partita under 17 open contro Novara..dopo una dura lotta vinciamo di 2 nonostante fossimo più giovani di 2 anni..Stremati alè in pizzeria per una pizza base kamut al ROXY di Alessandria..dopo aver lasciato 65 euro in 4 finalmente verso casa..doccia e visione di vecchie foto con mia figlia di ritorno dalla Spagna e Margherita ancora nervosa perché sa che domani si ricomincia a lavorare..è mezzanotte e 10..e forse devo scrivere qualcosa della partita di domenica..allora..Bassi è stato monumentale e ci ha condotto a due punti di puro ossigeno contro l’ultima della classe..che se giocasse di più con i quintetti lunghi, forse vincerebbe di più..gli altri miei hanno fatto vomitare..ma ci stà anche questo. Domenica prossima con la prima..Ciriè..ne ha perse solo 2..vedremo che succede. Chiudo il computer e gli occhi..l’ultimo pensiero della giornata?
Chissà perché mia mamma non mette il suo limoncello fatto in casa nel freezer..dice che non deve essere bevuto freddo forse ha il figlio che si merita.
Buona notte a tutti.

Accabasket Alessandria - T.B. Cossato 70-63
Parziali: 14-14, 36-29, 47-40
Accabasket Alessandria: Pozzi 3, Bassi 27, Loreto 13, Campi 7, Depalma 8, Padovese, Maccario 4, Sartore 8, Calabrese. All. Billi
T.B. Cossato: Lai 18, Bacciarelli, Rivardo, Arena 2, Piano 2, Martinelli 9, Vioglio 13, Pasquali 3, Raniero 9, Tresoldi 7. All. Repetto

Andrea..non è colpa mia se in Piemonte ufficio gare a Cna sono in pratica..la stessa cosa

Che bella serata mi aspetta..una cena così importante non mi accadeva da tempo..Mi preparo accuratamente..conosco l’importanza dei personaggi seduti al tavolo..mi devo informare..devo essere pronto a tutto.
Arrivo puntuale, bellissima la villa…e che parco..piccole luci fanno capolino dalle siepi curatissime, contornate da aiuole con prati all’inglese...un maggiordomo in livrea mi sorride e mi chiede di consegnarli il mantello che protegge il mio smoking dall’umidità della notte in arrivo..entro nella casa e mi dirigo verso il salone in fondo tutto illuminato da candelabri e da un camino dove la legna di ulivo scoppietta senza sosta. Marylin Monroe viene a salutarmi “ Cesare come stai?” “Bene piccola e tu? Sempre triste? Continui con sti film da oca o facciamo qualcosa di serio?” Lei sorride “senti chi parla..adesso ti dai anche tu agli spettacoli importanti..che mi dici del clinic show del 1 di marzo a Castelnuovo?”
Ora sono io a sorridere..come è arrivata Marylin scivola via con il suo voille di seta bianco.. lasciandomi un cocktail Martini tra le mani..Mi sento battere sulla spalla” Hei campione, sei sempre il solito rompiballe..mi hanno detto che il tuo amico a capotavola non ti ama molto..” mi giro di scatto, la sagoma di Cristoforo Colombo arretra di un paio di passi come a sfidarmi..”Hei Cris, figurati se uno come me alla sua età cambia..sono e sarò sempre uno spaccapalle..immagina se mi interessa del parere del nostro capotavola di stasera..vuol sempre comandare..e chi non fa come lui..out…” Forse intuendo si stesse parlando di lui Adolf Hitler si alzò da tavolo e arrivò di fronte a me…”ahahahahha..piccolo granello di sabbia, come credi di poter modificare ciò che io ho creato..? Sai che con me non si scherza..se decido di schiacciarti lo faccio..e anche senza fatica”..
“Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr”..una sonora pernacchia si alzò dall’altro lato del tavolo…Alvaro Vitali vestito da Pierino mi venne in soccorso..”Aho..a sbruffone..vedi de trattà bbene er mio amico..altrimenti ce pensa er mio socio..” Mike Tyson, smise di mangiare il suo filetto e ruttando sonoramente..confermò..strofinandosi le mani..Arrivai al mio posto e mi accomodai sulla sedia di velluto rosso..per fortuna i miei vicini di tavolo erano interessanti..alla mia destra Einstein era intento a pulire una cozza e alla mia sinistra il grande Puffo divorava un cocktail di Gamberetti..
Versai del vino rosso e mangiai di gusto tutte le portate..il cibo era divino..tutti parlavano di tutti e tutto in attesa dell’evento.. l’arrivo del padrone di casa. Arrivammo al dolce, e proprio mentre addentavo una sacher torte, preceduto da valletti con petali di fiori arrivò il Padreterno che si sedette
sul trono..
“Benvenuti alla nostra cena settimanale..abbiamo un nuovo ospite gradito..Cesare Billi..vuole dire qualcosa?”Mi alzai titubante.. “Ehm..beh..io non sono nessuno per dare pareri ne giudizi a personaggi così importanti..per cui è meglio che non mi sbilanci..vorrei solo dire una cosa semplice: perché non pensate a divertirvi e sdrammatizzare un po’ di più?..Pur rimanendo seri nei principi fondamentali ovviamente..mi sembra che, a volte, ste’ cene siano un po’..come dire..una palla…” “Bravo!! “Evviva!!” Quello che dice è giusto!!” Beh..ragazzi, sappiate che Leonardo da Vinci era entusiasta delle mie parole.. Il Padreterno si alzò..calò il silenzio..” e sia..mettiamo un po’ più di sorriso in tutte le occasioni della vita..vedremo se le cose miglioreranno..”
Esplose un applauso, finalmente anche Hitler si slacciò la giacca militare e perfino Rintintin fino a quel momento appisolato si mise ad abbaiare contento..Un caffè servito da Bonolis e Laurenti concluse la serata. Mi alzai dal tavolo, salutai i commensali e uscii dalla casa..un taxi mi aspettava..Aprii la porta e con sorpresa ci trovai dentro Naismith..l’inventore del basket..”Possiamo fare un po’ di strada insieme?” “Figurati James no problem”..Il taxi partì..”Sai Cesare, seguo con simpatia la tua squadra..domenica a Ciriè ero sugli spalti in incognito....erano più forti vero? “ “Amico, sai come siamo fatti, uno non c’è, l’altro ha il risentimento, l’altro toglie il dente del giudizio..a volte mi sembra di avere delle frecce contro dei carrarmati”..James annuì con il capo..”e poi chissenefrega basta giocare..capisci il verbo? Giocare..” “Figurati se non lo capisco ..l’ho inventato io sto gioco!!” Il taxi si fermò..James era arrivato..stava per uscire quando lo fermai “ James..toglimi una curiosità..ma stè cazzo di liste R da firmare sul fianco in caso di correzioni le hai inventate tu?”
James mi guardò serio..”io ho inventato il basket non le minchiate” e se andò sbattendo la portiera, mentre l’alba stava nascendo.

Pall. Cirié - Accabasket Alessandria 101-74
Parziali: 23-19, 55-35, 84-56
Pall. Cirié: Berta 12, Vaccarino 2, Franco 10, Valitutto 6, Schillaci 11, Bosticco 15, Passeri 18, Buriasso 14, Zimbardi 9, Aimar 4. All. Rubino
Accabasket Alessandria: Pozzi 8, Lamberti 3, Calabrese, Loreto 22, Dallera, Campi 19, Depalma 7, Padovese, Bassi 14. All. Billi

CLINIC..
Pallone di Castelnuovo. Ragazzini del 97 che curiosi mi guardano come un'oggetto misterioso. Gli amici saranno 25.
Senza crediti mi dicono è un buon risultato. La prima cosa che penso è che ho indovinato il numero di vassoi di
pizza per il rinfresco. Ovviamente non ho la tuta da allenatore..chissenefrega del vestito di ordinanza. Però ho le scarpe da
ginnastica. Non voglio presentazioni. Mi siedo davanti agli amici tecnici e inizio con alcuni consigli. frutto di anni
di travagli..per voi che leggete ne sottolineo 3:
1- Non pensare di usare il settore giovanile come trampolino di lancio. Il basket giovanile si sviluppa non si sfrutta
2- Non usate i ragazzi come carne da macello per raggiungere i vostri scopi. Più che al vostro presente pensate al futuro del ragazzo
3- Siate voi stessi. Se vi piace qualche idea fatela vostra.Prendete spunti ma non abbiate paura di essere inventori geniali.
Cominciano i piccoli e semplici esercizi per i ragazzi. Spiego la teoria dei Vantaggi..i piccoli rimangono a bocca
aperta nel sapere che il gioco d'attacco del mondo in realtà è basato su 6 regole.
Ridono quando enuncio la quinta "Mi tolgo dalle palle"..
Creo motivo di discussione tra gli amici coach quando dico loro che non preparo alcun movimento di squadra fino a
quando i miei ragazzi non hanno almeno 15 anni. Lascio a bocca aperta alcuni quando certifico la mia
contrarietà a livello giovanile al gioco spalle a canestro come sistema, e metto la ciliegina sulla torta
annunciando che sono ormai molti anni che non credo nell'insegnamento didattico di giochi di tagli.
Parte una discussione sull'opportunità o meno di mettere un giocatore interno nelle categorie u15 e u17 sia contro
le zone sia contro la uomo.
Dico il mio parere spietato "se il ragazzo non diventerà 2 metri e 5 io sotto non metto nessuno". Per cui se gli altri
si mettono a zona io o li presso tutto campo e comunque attacco tutti fuori.
Mettere uno sotto solo perchè è il più alto è condannarlo ad una serie inferiore futura. Diciamo che se non ce la farà a salire
in categorie alte imparerà a giocare dentro quando avrà 18 anni. Con Edo Gatti parlo di Cassani e dico che farlo giocare
in un sistema di gioco interno ormai da qualche anno gli impedirà in futuro di poter salire ad un livello di eccellenza.
Mentre discutiamo di tecnica i ragazzi si ingozzano di focaccia. Con Lorenzo Pansa disquisiamo amabilmente
sul gioco "Crespiano"... ormai visto in molti clinic..altri chiedono consigli per le loro squadre. Divertire
I ragazzi si devono divertire. Altra bordata..NON CREDO NELLE DIFESE ASFISSIANTI ED OSSESSIVE..Lorenzo Concorda..
altri dissentono.. Stoccata finale bisogna smetterla di perdere ore di allenamento a provare
movimenti di attacco sempre uguali o peggio ancora a prepararsi contro i movimenti avversari in ambito giovanile.
Lorenzo conosceva ieri i movimenti della Virtus Bologna..quindi sapete come va a finire? Per una 15na di secondi
c'è un gioco delle parti in cui tutti sanno tutto..e poi..quando il tempo scade..o 1vs 1 o
pick & roll..e allora..tanto vale prepararli al massimo tecnicamente e fottersene di movimenti codificati.
Ricordo di aver passato 8 anni della mia vita a vedere centinaia di clincic in Italia e nel mondo. Ero talmente fuori
che quando andavo in bagno scrivevo movimenti sulla carta igenica..Da molti anni ormai
ho sviluppato un gioco non scautizzabile che mette al centro il giocatore ed il suo sviluppo.
Io la penso così. Finisce la serata con i soliti classici capannelli di allenatori che discutono. Forse la cosa più bella di queste riunioni.
Stamane 3 telefonate.."sai mi hai fatto pensare.." "com'era quella soluzione di cui parlavi?"..sono contento. Aver fatto capire
che esiste "the dark side of the moon è importante"..poi si può decidere di stare sul lato assolato..
ma almeno si è sperimentato e conosciuto quello oscuro.
Mi accorgo di aver scritto di botto..e di non aver parlato per nulla della partita della d..dai 2 righe..allora non c'è più DEPALMA
passato in c2..arriva MARTINELLI che dopo 2 periodi di rodaggio, segue i dettami del gioco
"ABRIGLIESCIOLTE" del coach e spara 23 punti in 15 minuti ammazzando i vercellesi che rimangono a bocca aperta
nell'ultimo quarto (35-6). TAVERNA lasciato libero da discorsi tattici ne aggiunge 26 alternando penetrazioni a tiri da 3.
I "vecchi" gestiscono gli ultimi minuti e vinciamo in carrozza. Ora siamo pericolosi. Vigliano la prossima ancora in casa..vedremo..

Accabasket Alessandria - Crescentino 80-56
Parziali: 18-19, 31-35, 45-50
Accabasket Alessandria: Bassi 3, Pozzi 4, Loreto 9, Maccario 8, Campi 2, Padovese 2, Taverna 26, Martinelli 24,
Dallera. 2 All. Billi
Crescentino: Cremonesi, Corigliano 7, Davin 9, S. Camparo 2, Grimaldi 7, Galliati 5, Passarello, Castillo 4, Nicli 17,
M. Camparo 5. All. Tardito