| Io e Gianni..
Nel luglio di circa..beh..insomma..tanti anni fà, a Lampedusa si scoppiava di cado e di gente..giorno e notte vociare e clacson rendevano molto difficile la mia settimana di ritiro spirituale alla ricerca ditranquillità e solitudine. Me ne lamentai con Salvatore detto "Turi"barcaiolo di lunga militanza e abile cicerone per turisti del continente.. "Cecè, mi disse..ti porto io dove puoi trovareciò che cerchi". Mi diede appuntamento per le 5 al porticciolo e di li, sul far della sera, salpammo con la prua su Linosa. La vecchia Aetusa apparve in tutta la sua solitudine e mi parve bellissima..il rosa del tramonto si fondeva con l'azzurro del mare che rifletteva come uno specchio. Mentre Turi andò da sua sorella isolana doc, io cominciai a girare tra le case a poca distanza dall'attracco..gatti e silenzio..grilli e capperi..la pace..mi sedetti su un muretto e osservai il niente per un bel pò di tempo. Al tramonto mi incamminai ancor più all'internodove, in una viuzza, trovai un cartello con la scritta "Trattoria".Pochi gradini e mi trovai su un terrazzo magnifico..un pergolato di glicini in fiore faceva ombra durante il giorno, mentre 4 o 5 semplici lampadine illuminavano i tavoli e le svolazzanti tovaglie in lino bianco..nessuno..non un'anima..Mi sedettiad un tavolo edopo poco arrivò una signora con una lunga gonna nera che mi sorrise e mi disse:"per stasera abbiamo zuppa di lenticchie, e un misto di piccoli pesci che è la nostra specialità".Le risposi che andava benissimo e di aggiungere al tutto del vino bianco fresco. Il venticello dal mare faceva sventolare le tende bianche stese ad asciugare..mi sentivo un re. Passarono alcuni minuti e sentii un vociare..dai gradini arrivarono prima due persone che si guardarono intorno e subito dopo un signore dai capelli bianchi. Lo riconobbi subito..non era difficile..sempre in tv intervistato per la sua Juventus, sempre ricopnosciuto per la sue eleganza e la signorilità, Gianni Agnelli si sedette a pochi metri dal mio tavolo..arrivò la signora che lo salutò cordialmente, segno che nel tempo questo luogo gli era famigliare. Chiese del vino e domandò alla signora se aveva quelle acciughe fritte che aveva mangiato tempo prima. Lasignora disse che le aveva fritte per me e che quindi erano finite. Non mi feci pregare.."signor Gianni se vuole possiamo dividerle..io prenderò anche del salame" Lui sorris e e mi fece accomodare al suo tavolo "E sià..divideremo tutto". Si fece buio..arrivò il vino, arrivò il salame, arrivarono le acciughe..e in mezzo parole su calcio, macchine,donne, eleganza e 1000 altre cose.. una maglia di cotone blu spesso, il caffè ed un liquorino della signora contribuirono a rendere ancor più piacevole una serata davvero inaspettata. Arrivò Turi e la sua coppola..Mi alzai..sorrisi e salutai i presenti..quando gli arrivai vicino per stringergli la mano mi venne d'istinto di chiedergli" ma scusi avvocato, si sente tanto parlare di ricchezze, aragoste e champagne..e lei mangia le acciughe?" Mi osservò tra il serio e il faceto e mi disse " Cesare, in realtà amo le cose semplici e con quelle che si è davvero felici" Mentre tornavamo nella notte verso Lampedusa, confesso ero emozionato..non tanto per l'incontro che sapevo straordinario, ma soprattutto nel pensare che anche chi era uno tra i grandi della terra la pèensava esattamente come me.Quella fu una grande lezione che mi segnò e mi rimase come insegnamento per tutta la vita. Il basket è un gioco semplice. Un'insieme di movimenti facili ripetuti sempre meglio e sempre più velocemente. La basicità e la semplicità mi hanno sempre affascinato. Ecco perchè Bassi con 2 bombe dall'angolo ha deciso la nostra ultima partita. Contro la 3/2 la cosa più semplice è metter 2 uomini negli angoli che sappiano tirare e dirgli di farlo. Elementare. Se segnano sei un vincente. Se sbagliano sei un coglione. Stavolta è andata bene. Alleluia. Stasera comprerò delle acciughe da far fritte..in ricordo di un uomo che tanto mi ha dato in una sola serata.
Accabasket Alessandria - Pall. Chieri 83-72 Parziali: 15-14, 41-41, 57-52 Accabasket Alessandria: Pozzi 8, Taverna 13, Bassi 9, Loreto 16, Maccario 4, Dallera 8, Campi 16, Padovese, Depalma 7, Calabrese 2. All. Billi Pall. Chieri: Mina 5, D. Cattaneo 6, M. Cattaneo 6, Marino 17, Pagana 26, Nestasio 5, Balduccio 3, Deiola, Fox 6, Mosso. All. Sorrenti
|