CITAZIONE (Dinaus @ 7/11/2014, 20:47)
Periodicamente viene a galla il fattore "palazzetto di Gravellona".
Doveva essere terminato da almeno 7/8 anni ma le varie amministrazioni succedutesi a livello comunale/provinciale/regionale poco hanno fatto per portare a termine questo catafalco di cemento armato.
Lasciare l'opera incompiuta sembra una follia, spenderci altri soldi altrettanto e quindi c'è il rischio che si vada avanti in eterno...
Personalmente penso che una realtà baskettara di prim'ordine come Omegna merita di poter giocare nel suo palazzetto (già gioca fuori città al Battisti di Verbania) al di la delle mere limitazione di capienza. Se poi il problema è l'ordine pubblico allora è un altro paio di maniche.
Storicamente e tradizionalmente i sostenitori omegnesi non vogliono nemmeno sentire parlare di un potenziale trasferimento a Castelletto Ticino dove c'è un palazzetto idoneo ad entrambe le esigenze.
Io credo che verrà temporaneamente concessa una nuova proroga (con Casalpusterlengo si è creato un precedente quest'anno e non vedo come la si potrà negare) e il problema posticipato di un ulteriore anno.
Non credo che l'attività possa essere messa a rischio.
Il problema potrebbe sorgere solo se il sig. Paffoni (Presidente-tifoso-grande appassionato e grande finanziatore del progetto Fulgor) si stancasse di questo tiramolla e decidesse di trasferire altrove il proprio interesse.
Credo che siamo di parecchio off-topic... chiedo scusa agli abituali, ma due cose le voglio dire.
Ho letto il grido di dolore del vice-pres nell'articolo sulla Stampa.
Ad un problema politico la risposta non può che essere politica.
Se i soldi per finire il palazzetto c'erano, ma la politica li ha utilizzati per tappare altri buchi, la stessa politica dovrà permettere alla Fulgor Omegna di giocare nel suo attuale palazzetto, con deroga a tempo indeterminato.
Come? Semplicemente dicendo che per noi la regola dei 2000 posti non vale. Punto. Democraticamente.
Al netto delle provocazioni... 2000 posti... è una riga tirata a caso...
Per una grande città è un numero che fa ridere.
Per una media città con tradizioni di vertice (penso ad esempio a Treviso, o Siena), idem.
Per una medio-piccola cittadina arrivata ad alti livelli negli anni delle vacche grasse, è un bel vivere di rendita godendo dei problemi altrui.
Per un bacino d'utenza come il nostro, alla periferia dell'impero, arrivato a questi livelli in anni meno "da bere", con numeri abituali come i nostri, è uno sproposito.
La deroga a Casalp è stata data perchè mi pare siano stati avviati dei lavori di adeguamento, o almeno c'è un progetto in fase avanzata... quindi qua se non si smuove qualcosa non credo ci verrà data.
E oggi come oggi, all'opinione pubblica di queste lande desolate, con l'assessore regionale che domani viene a dirci che si chiuderà uno dei due DEA per mancanza fondi, te gli spieghi che 2 milionate vanno per finire un palazzetto dello sport?
E allora con buona pace di puristi e tutti quelli che hanno le ricette in tasca, se il problema del basket nostrano sono le squadre in salute che arrivano ad alti livelli pur con palazzetti under 2000, allora ok, vada come deve andare... personalmente mi hanno preso per sfinimento...