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I movimenti di mercato della LegaDue
- La Provincia -
Siamo ai primi di luglio e il mercato di Legadue ha ormai messo a regime il motore. Dopo più di qualche settimana in cui le trattative stentavano a decollare, fatta eccezione per i colpi repentini messi a segno dalla matricola di lusso Venezia – che già da un mesetto ha in cassaforte gente del calibro di Nate Green, Otis George e Alex Bougaieff – a far alzare il volume è stata Casale Monferrato, autrice in questi giorni di tre colpi in sequenza che la investono già adesso come regina del mercato. Almeno a livello di italiani, perché con gli acquisti di Andrea Ghiacci, Tommaso Fantoni e, novità di ieri ancora non ufficializzata, Matteo Malaventura, si è aggiudicata tre dei più forti giocatori tricolori del prossimo torneo. E se il presidente Cerutti allargherà i cordoni della borsa anche per i due americani, la squadra di Crespi diventerà l’antagonista principe della grande Varese. Che dal canto suo sta provando a ricomporre parte della Montegranaro che tre stagioni fa strabiliò la Legadue: uguale il coach, Pillastrini, e la colonna portante, Randy Childress, i varesini stanno provando a riportare in Italia anche il tedesco Misan Nikagbatse, il tutto sperando di confermare il super capitano Jack Galanda.
Ci sono comunque tante altre squadre che sono a buon punto nella costituzione della squadra, prime fra tutte Jesi, Reggio Emilia e Sassari, grazie alla saggia decisione delle società di confermare in blocco l’ossatura che già così bene fece l’anno scorso. Le più in ritardo appaiono invece Imola, alle prese con il budget più basso tra le 16 concorrenti, e Roseto, che dopo il trasferimento del titolo da Fabriano non solo deve ancora prendere tutti i dieci giocatori ma non è stata nemmeno accostata a nessuna trattativa finora. Da Brindisi, di nuovo (acerrima) rivale di Veroli il prossimo anno, l’unica novità arrivata è il ritorno di Marco Caprari, che con Perdichizzi c’ha vinto già una Legadue a Capo d’Orlando.
E Veroli? Ufficialmente non sta messa benissimo, perché con appena due giocatori sottocontratto, Marco Rossi e Pietro Bianchi, guarda dall’alto solo Imola e Roseto, malgrado il budget importante a disposizione della coppia Riva-Trinchieri, che ha però sposato la volontà del club del presidente Zeppieri di non fare follie sugli ingaggi. Il mercato giallorosso, oltre che con la partenza ritardata per la scelta in là col tempo del nuovo gm e coach, si sta infatti scontrando con le cifre pazzesche che stanno girando in questo periodo per gli italiani, tanto che Trinchieri ha annunciato il cambio di rotta verso qualche scommessa dalla B1 se i prezzi continuano ad essere questi. Certo è, però, che si sente il bisogno di un’accelerata. Si è sentito nelle ultime ore il nome di Massimo Rezzano, ala-pivot da qualche anno in B1 a Osimo, ma in giro ci sarebbe un certo Simone Flamini, che viene dato in uscita da Napoli e sarebbe un opzione super per il posto 3 e 4 in Legadue, ma è probabile che sia tra i nomi di Gatto, Bonora, Sacchetti e Palombita che possa uscire qualche prossimo neoacquisto. Ancor prima di questi, però, dovrebbe esserci l’annuncio del nuovo passaportato del roster: è infatti confermato il forte interessamento per il 26enne italoargentino Franco Migliori, guardia-ala di 1.99, quest’anno a Teramo in serie A (5.3 punti in 14’ di media col 43.7% da 3, le cifre stagionali): “E’ vero, la trattativa è in stato molto avanzato e potrebbe concludersi a breve – ci ha confermato ieri pomeriggio Tojo Ferracini, suo procuratore – Con che tipo di contratto? Per adesso parliamo di contratto annuale, poi nel corso della stagione si potrà discutere di un eventuale prolungamento”.
Paolo De Persis
