12/12/2013
SIMONE FLAMINI FIRMA PER LA MOBYT FERRARA
Grande colpo di mercato per la Pallacanestro Ferrara. La società del presidente Bulgarelli mette sotto contratto fino al 2015 Simone Flamini, nato a Macerata il 2 aprile 1982. Si tratta di un rinforzo di grande spessore, che andrà a colmare la prolungata assenza per infortunio di Daniele Casadei.
Simone Flamini, ala di 202 cm, ha alle spalle una lunghissima carriera spesa sui campi di Serie A e Legadue. Cresciuto cestisticamente nella Scavolini Pesaro, dove inizia a prendere confidenza con la prima squadra già nel 1998, dal 2000 tocca diverse piazze importanti, acquisendo sempre maggiore esperienza nel campionato di Legadue: nell’ordine Ragusa, Jesi, Fabriano, Virtus Bologna e Scafati (le ultime due con promozione).
Nel 2006/07 inizia la sua avventura in Serie A, all’Eldo Napoli, dove rimane anche nella stagione successiva. Poi un anno a Montegranaro, e dal 2009 fino all’estate scorsa ritorna in forza a Pesaro, di cui sarà anche capitano.
Esperienza, grande applicazione difensiva e mano educata nel tiro dalla lunga distanza; caratteristiche da oggi al servizio della Mobyt di coach Furlani.
Al termine della seduta di allenamento, presso la sala stampa del PalaMIT2B, Flamini è stato presentato ufficialmente dal presidente Bulgarelli: “Do il benvenuto a Simone, lo ringrazio di aver scelto Ferrara e al tempo stesso mi complimento con il mio staff che è riuscito con grande abilità a convincerlo. La nostra società parte da lontano, dalla B2, ed è cresciuta giorno dopo giorno con la politica dei piccoli passi, progettando il futuro. Quello che compiamo oggi è un grande sacrificio; lo facciamo con serietà e determinazione, perché vogliamo crescere ancora. Voglio lanciare un messaggio ai tifosi: abbiamo sostituito una pedina importante come Casadei con un giocatore di lustro perché vogliamo provare a vincere. Adesso il pubblico deve starci ancora più vicino, seguendo i nostri gladiatori”.
Simone Flamini ha spiegato i motivi che l’anno portato a scegliere la Mobyt: “Ringrazio Ferrara per l’immensa opportunità; era da un po’ che non mi sentivo accolto in questa maniera. Cercavo un ambiente sano, con motivazioni ma anche con la capacità di usare la testa. La percezione immediata è di averlo trovato. Spero di non deludere nessuno, e di rimettermi in forma al più presto per poter dare una mano. Dopo il primo allenamento posso dire di aver trovato un gruppo sereno, con atteggiamento positivo da parte di tutti. Le mie caratteristiche? Se ho giocato 13 stagioni tra Serie A e Legadue è grazie alla mia duttilità tattica e alla mia disponibilità a svolgere il compito che serve in quel momento. Gli obiettivi? Il presidente ha espresso intenzioni ambiziose: lavoreremo giorno dopo giorno per realizzarle”.
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