| Una delle tante recensioni che si trovano sulla rete...
Ristorante Vecchia Livorno 57122 Livorno (LI) - Scali delle Cantine, 34 0586.884048
Tra quelli segnalati da voi ho scelto questo in quanto si trova molto vicino alla mia destinazione livornese.
Ho telefonato verso le 12 ed ho prenotato per l'una e trenta. All'arrivo il locale e' pieno, con solo il tavolo prenotato da me libero. Locale piuttosto piccolo, arredato in tema marinaresco con reti, modelli di navi ed altri oggetti alle pareti. I coperti sono una quarantina, secondo me decisamente troppi per la dimensione della stanza. Il menu' e' correttamente esposto all'esterno mentre, una volta seduti, ci vengono elencati a voce i piatti. In sala serve il proprietario, aiutato da una ragazza che pero' non si vede spesso. In cucina vedo due donne ai fornelli ed un ragazzo intento ad asciugare piatti e posate. Tra l'entrata ed il priomo approccio del proprietario che ci chiede cosa desideriamo bere passano non meno di 20 minuti, facendomi intuire quale sara' il passo del pranzo. Ordiniamo tre antipasti di mare caldi. Arrivano dopo circa 25/30 minuti. Al momento di posare i piatti il proprietario, vedendo la mia faccia un po' interrogativa, dice che tutto e' fatto al momento e che ci vuole il tempo che ci vuole. Ok... l'antipasto e' composto da anelli di totano, muscoli e vongolette. Tutto buono, la freschezza del prodotto c'e' tutta. CHiediamo lumi sulla presenza del cacciucco, presente nel menu esposto e che vediamo passare destinato ad un tavolo vicino al nostro. E' solo su prenotazione. Colpa mia che non ho chiesto. Poco male. Di secondo prendiamo un fritto misto di totani e gamberi, un fritto di paranza ed un'orata al forno con patate. I tempi di attesa, che temevo biblici, sono stati invece una sorpresa positiva. Meno male. La differenza tra i due fritti sta nella presenza, in quello di paranza, di piccoli pesci. Riconosco una triglietta, due piccole soglioline, un paio di acciughe e, credo, una buga (o boga che dir si voglia). Entrambi hanno totano e gamberetti, ovviamente in maggior quantita' nel fritto specifico. Il fritto e' ottimo. Affatto carico di olio e pastella, tenero all'interno e croccante all'esterno. I pesci sono appena croccanti fuori e sodi e gustosi all'interno. Non asciutti e non troppo cotti. L'orata e', a detta di mio padre, molto fresca e cotta con cura. Le patate sono un pelo bruciate. Tre dolci per concludere. Una millefoglie con crema pasticcera e cioccolato caldo e due strudel monoporzione. Dolci fatti in casa e corretti, ma nulla di particolarmente emozionante. Vino una bottiglia di IGT rosso toscano "casa del vento". Piacevole. Conto: 3 coperti 1 acqua 1 vino 3 antipasti 3 secondi 3 dolci per un totale di 87,50 EUR.
L'esperienza e' stata positiva. Uniche due pecche l'eccessivo affollamento e la lentezza iniziale, poi mitigatasi durante il pasto. Da riprovare in un contesto meno "festivo" e prenotando il cacciucco.
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