| Non ve lo aspettavate piu' ormai...E invece... Ecco a voi una serie di speciali estivi del Panzaniere!!
Il primo dei quali e':
L'ALFABETO DELLE PANZANE A come arresto e tiro. Arte ormai perduta, tenuta in vita da pochi estimatori. Mi raccontava di recente un collega di aver sentito, addirittura nel corso di una riunione tecnica, un noto allenatore del pavese e dintorni dichiarare apertamente che l’arresto e tiro non andrebbe mai insegnato ai giocatori, perche’ “crea loro dei problemi in piu’”. Quindi, o tiro piedi per terra o penetrazione. Punto. La domanda che sorge spontanea e’: ma l’insegnamento dell’arresto e tiro pone problemi ai giocatori o a chi non sa insegnarlo?
B come Boffalora. L’ano scorso Andrea Annese ha lavorato con pazienza durante l’estate e, zitto zitto, ha messo insieme un meccanismo molto ben oliato che, con la ciliegina sulla torta dell’arrivo di Lucato a gennaio, si e’ trasformata in un’autentica macchina da guerra. Quest’anno lo aspettano tutti al varco, e ripetersi non sara’ semplice, ma le qualita’ di allenatore e gruppo fanno per forza di Boffa una delle favorite ai playoff.
C come Chiappa. Perso il divin Galta, al San Pio sperano nel fattore C per scalare posizioni in classifica e agguantare uno dei quattro posti playoff. Certo, l’omone di rimbalzi ne cattura parecchi e di grinta ne ha da vendere. Dalla sua capacita’ di essere il leader del gruppo, e di alzare anche la voce se necessario, dipendono in gran parte le fortune biancoverdi della prossima stagione.
D come difesa. Argomento a cui il 90% degli allenatori dedica (se va bene) il 10% dell’allenamento. Salvo poi lamentarsi se Tizio passa dietro ai blocchi o se Caio perde l’uomo sul pick and roll. L’equivoco nasce da chi anni fa sentenzio’ che la difesa e’ soprattutto testa, gambe e concentrazione. La difesa invece e’ anche organizzazione. Le squadre che hanno un’organizzazione difensiva, poche regole ma chiare e precise, si riconoscono dopo due o tre azioni. E di solito sono quelle che ottengono di piu’ in proporzione al materiale umano.
E come Eleni. da quando Da Pip e' passato...dall'altra parte della barricata, l’unico Eleni in attivita’ e’ rimasto Federico, che sara’ anche padre di famiglia, avra’ anche la schiena formato puzzle, ma il pick and roll lo sa giocare come pochi, la palla la smazza da dio e se c’e’ da segnare un solo canestro, ci sono ottime probabilita’ che sia quello decisivo (ne sappiamo qualcosa noi del Santa). Ora torna nella Canottieri per provare a essere “profeta in patria”. Riuscira’ nell’impresa di portare la C2 in riva al Naviglio?
F come Faccinelli (e Cantoni) . L’arrivo del dinamico duo valtellinese ha cambiato faccia al Tummy e, pur non riuscendo a schivare le sabbie mobili dei playout, hanno trascinato i virgulti biancoblu alla salvezza. Qs anno dovrebbero esserci dall’inizio. Brutta notizia per le avversarie...
G come Gambolo’. La reginetta indiscussa del mercato estivo non poteva mancare. Il poliedrico Tmossi, dopo essersi lamentato e commmiserato per tutto giugno, ha messo insieme una corazzata da far impallidire qualsiasi avversaria. Ora sta a coach bertoglio riuscire a distribuire minuti e responsabilita’ senza scontentare nessuno. Ma certi problemi vorrebbero averli tutti...
H come High Five. Un bel cinque alto agli arbitri della prossima stagione. Li aspetta un lavoraccio, e questo lo sappiamo tutti. Sono una componente indispensabile del gioco, e anche questo lo sappiamo tutti. E allora un bel gesto distensivo, nella speranza pero’ che anche loro si rendano conto che essere importanti non significa necessariamente dover diventare i protagonisti principali...
I come indietro. Il passo che nessuno vorrebbe fare, ma che anche questa volta a qualcuno tocchera'. Per fortuna quest'anno la retrocessione secca e' tornata a essere una sola...
L come Lacanna. Il ritorno di Frank The Joint in serie D dopo un anno di purgatorio si preannuncia scoppiettante, come nell’indole del personaggio. Su un telaio piu’ che solido inserisce due veterani come De Finti e Derivo che danno ulteriore solidita’. Scommettiamo che passare al palagarofani non sara’ facile per nessuno?
M come MVP. Quello della passata stagione e’ stato Allegri, passato ora in C2. Chi sara’ il suo erede qs anno? Tanti i possibili candidati, da Lucato a Menarini, da Chiappa a Raugi, da Cantoni a Chianura. Il sottoscritto invece punta le fiches sullo Zio...
N come Nazaro. Ala pivot di tecnica sopraffina, insieme a Correggi, Di Marco, Lodigiani e Sarais forma un reparto sotto addirittura stellare. Se trova tre esterni all’altezza (e li trova di sicuro), Siziano va per il bersaglio grosso.
O come ospizio. Diciamo che l’eta’ media dei protagonisti del girone farebbe pensare piu’ all’ospizio che al giardino d’infanzia. Ma attenzione a sottovalutare certi vecchietti...
P come Playoff. Il sogno proibito di molti, che soltanto pochi osano confessare. Quattro saranno le reginette invitate al ballo finale, ancor meno quelle che riusciranno a coronare il sogno di queste notti d’estate. Chi arrivera’ alla giostra finale? Il mio pronostico e’: gambolo’, boffa, canottieri e siziano ai playoff.
Q come qualita’. Qualita’ dei giocatori, qualita’ del gioco, qualita’ delle scelte. Il basket e’ tutta questione di qualita’, non di quantita’. Chi ha piu’ qualita’, di solito vince. A prescindere dalla quantita’ di giocatori che una squadra mette nel roster (o di soldi che butta dalla finestra)
R come Raugi. Il Guerriero ruggisce ancora. All’all star game di fine anno si e’ presentato tirato a lucido, e siamo certi che fara’ altrettanto alla ripresa degli allenamenti. Questa si chiama professionalita’. Imparare, ragazzi, imparare...
S come stoppate. Un fondamentale di difficile valutazione. Quando e’ fallo e quando non lo e’? Quest’anno, nel Grupo de la Muerte, gente capace di salire in cielo a respingere parabole imprudenti ce n’e’ parecchia: i vari Chiappa, Rossetti, Correggi, il faraone Guerine, Chianura, Castaldini...insomma, ne vedremo delle belle...
T come turbigo. Anche Rifleman, zitto zitto, sta assemblando un gruppo super competitivo, nonostante le defezioni importanti. Zavan per la D potrebbe essere un lusso, Legoratto ha l’opportunita’ di dimostrare di essere pronto a palcoscenici superiori, e Mirko Vesco potrebbe candidarsi a “comeback player of the Year”
U come Uomo. La difesa che vince le partite nei finali arroventati. Chi ha almeno uno specialista difensivo, parte avvantaggiato. Chi ha una difesa di squadra, e’ gia’ a meta’ dell’opera. Certo, poi bisogna sempre buttarla dentro...
V come Vacanze. Chi le ha gia’ fatte, chi per quest’anno passa. Anche il Panzaniere si prepara ad andare in vacanza. E al rientro, sara’ gia’ prestagione, arriveranno i primi tornei, le prime amichevoli e in un batter d’occhio, sara’ gia’ campionato.
Z come Zona. Per molti e’ un disonore, per altri una reliquia. Quasi tutti la criticano, e intanto quasi tutti la fanno. Chi piu’ chi meno, mascherata o palese, la difesa a zona non passa mai di moda. L’importante e’ non abusarne...
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