Da Il Secolo XIX di oggi...
L'Houghton alla chiavarese è quasi pronta
BASKET Sinergia tra biancorossi e Autorighi: per seguire la nuova squadra, tifosi genovesi sempre in trasferta
Nuovo volto, stesse ambizioni. Quelle di un'Houghton Genova Basket che cambia in parte volto per presentarsi alla partenza della C1 (si inizia domenica 19 settembre fuori casa contro il Reggello alle 18), ma non cambia il proprio Dna, sempre votato a cercare di diventare una delle squadre di riferimento del panorama cestistico ligure. Novità assoluta per questa stagione 2004-2005, sarà quella costituita dalla sinergia, nata durante l'estate, tra la società del presidente Gianni Aragone e l'Autorighi Chiavari, team retrocesso lo scorso anno in C2 e da sempre, fino a pochi mesi fa, rivale storico dei biancorossi in epiche sfide sotto i canestri.
Viste però le difficoltà dei genovesi legate ai costi gestionali per giocare sul parquet storico di via Cagliari e considerati anche, sul fronte rivierasco, i crescenti ostacoli per disputare campionati all'altezza del nome, alle due societàè sembrato utile sotterrare l'ascia di guerra ed aiutarsi reciprocamente, pur mantenendo distinte le due differenti realtà societarie. Così succede che - con grande disappunto dei supporters biancorossi a cui si chiede di emigrare a Levante per le gare interne - l'Houghton-Autorighi, questo il nome completo della squadra di C1, giocherà al PalaCarrino di Sampierdicanne nell'entroterra chiavarese.
Per chi, amante del basket dietro l'angolo, era abituato alla comodità del centro città, di certo si tratta di un bel cambiamento. A cui si lega anche un rimescolamento delle carte a livello di organico di squadra. Al gruppo storico chiavarese composto da Denis Tassisto, pivot, Andrea Bacigalupo, pivot, Dario Zanetti, ala, Alessandro Brega, ala, e Jacopo Reffi, ala-guardia, si aggiungono ora i genovesi Simone Roma, guardia, Pietro Del Sorbo, guardia-ala, Valerio Visca, pivot, Francesco Rovati, play-maker, Nicolò Cerboncini, ala, ed il nuovo acquisto Simone Di Trani, giovanissimo play-maker dal Catanzaro di B2, che ha già ben figurato sin dai primi approcci.
D'altro canto, è indubbio che la squadra si sia anche un po' impoverita nonostante la "fusione", visto che sono partiti, in particolare, il talentuoso Mauro Livio, tiratore eccelso finito al Follo, ed Andrea D'Affuso, punto fermo e valido in molte stagioni difficili. Molto inoltre del rendimento della squadra sarà legato al pieno recupero funzionale del ginocchio di Roma, infortunatosi in modo grave ai legamenti con due incidenti negli ultimi due anni. La classe di Roma è indiscutibile, il forte carattere anche: all'Houghotn ci si augura che la dea bendata quest'anno gli sia amica, perché la squadra ha bisogno di lui. Per fortuna, e non è poco, sulla panchina genovese è andato a sedersi Vittorio Vaccaro, uno dei migliori tecnici liguri in assoluto. La grinta, il carattere, il grande gioco difensivo e la varietà negli schemi d'attacco che da sempre contraddistinguono coach Vaccaro stanno già plasmando la squadra, tanto che nelle prime amichevoli l'Houghton non ha mancato di stupire in positivo.
Insomma, già da ora volontà unita a tecnica sembrano le doti migliori dell'Houghton-Autorighi, poi sarà come sempre il campo a dire la parola decisiva. Posto che quest'anno il girone D della C1 dove l'Houghton è stata inserita risulta agguerrito più che mai: tre liguri (oltre ai genovesi, Follo e Tarros) contro tredici toscane, da sempre una delle migliori scuole di basket d'Italia per livello e vivai.
QUALCUNO FACCIA QUALCOSA!!!!
PS: notizie fresche su Roma??? Mi auguro per Simone che sia stato fuori non per il ginocchio...