| SAN ANTONIO - PHOENIX GARA 1 San Antonio dimostra di non essere solamente la squadra con la miglior difesa della Western Conference, ma di poter giocare a viso aperto anche contro i Suns. Gli Spurs corrono, tirano con buone percentuali sia dal campo che dalla lunga distanza e trovano un’eccellente produzione dalla loro panchina. San Antonio così conquista subito il vantaggio del fattore campo nella serie andando a vincere gara-1 sul parquet dei Suns 121-114. “Contro una squadra dal potenziale offensivo di Phoenix devi segnare il più possibile – commenta il tecnico di San Antonio Gregg Popovich – puoi difendere benissimo ma e’ impossibile contenere il loro attacco e limitare i Suns a 82 punti”. Gli Spurs partono con più energia rispetto a Phoenix, forse le tossine della serie contro Dallas conclusasi solamente nella notte di venerdì si fanno sentire, e chiudono un primo quarto giocato con disciplina trovando sulla sirena un canestro da cinema firmato da Manu Ginobili dalla propria metà campo. Nel secondo periodo però sale in cattedra Amare Stoudemire, il quale fa venir il mal di testa al suo diretto avversario Narz Mohammed (coach Popovich non si fida dell’ex bolognese Nesterovic e gli regala solamente quattro minuti sul parquet), i Suns, che devono ancora rinunciare all’infortunato Joe Johnson, così si rifanno sotto ma all’intervallo vanno negli spogliatoi con un passivo di sei punti. La musica cambia completamente nella ripresa. Nash, Jackson e Stoudemire trovano ritmo in attacco, perfino Steven Hunter regala buoni minuti a Mike D’Antoni e Phoenix torna a volare, passando così nel terzo quarto da –11 a +8. Ma nell’ultima frazione San Antonio non sbaglia più. Gli Spurs mettono a segno un parziale di 11-0, tornano a condurre e, grazie a due triple consecutive di un ottimo Brant Barry, a 4’08’’ dalla sirena sono avanti 106-98. Phoenix, guidata dal suo leader Steve Nash, non si arrende ma Tim Duncan sotto canestro diventa immarcabile e San Antonio, che segna ben 43 punti nell’ultimo quarto (con un ottimo 16/22 dal campo), riesce così a portare a casa un preziosissimo successo. “Non ci sono scusanti – chiude Jim Jackson – non abbiamo giocato con la giusta intensità e San Antonio ha meritato la vittoria”. Phoenix: Stoudemire 41 (13/21), Nash 29, Jackson 20. Rimbalzi: Stoudemire e Marion 9. Assist: Nash 13. San Antonio: Parker 29 (11/17, 2/5), Duncan 28, Barry 21, Ginobili 20. Rimbalzi: Duncan 15. Assist: Ginobili 5.
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