Modena

Lettera degli ex giocatori del Modena basket
17.07.2008. 21:55
"In relazione alle interviste pubblicate sui quotidiani "Il Resto del Carlino" e "L'Informazione" di Modena del giorno 8 luglio 2008, la squadra tiene a precisare quanto segue. Mai nessun giocatore ad oggi ha intrapreso azioni legali nei confronti della società, anzi da parte di ognuno di noi era forte la volontà di andare incontro alle esigenze ed alle problematiche che la stessa società stava vivendo nonostante, da agosto ad oggi, avessimo percepito cinque sole mensilità complete. Dopo aver vissuto una situazione alquanto emblematica con una società assente su tutti i fronti dichiariamo: - di aver rischiato lo sfratto dal residence nel quale alloggiavamo; - di essere stati additati e umiliati dalla società come giocatori scarsi e senza attributi in più di un'occasione; - di essere stati vittime di un atto irresponsabile da parte della società quando è stato comunicato il congelamento degli stipendi (dopo sconfitta casalinga con Riva) prima agli organi di stampa locali che a noi giocatori; - di aver svolto allenamenti con orari assurdi nella varie strutture cittadine, il tutto condito da più riunioni strappalacrime del caro presidente Tudini il quale rimarcava gli enormi sforzi fatti della società e ci spronava nel raggiungere la tanto sospirata salvezza, promettendoci a fine campionato il saldo totale delle nostre spettanze comprensive di stipendi, premi e "festini a luci rosse". La salvezza è giunta dopo aver battuto Asti sul campo grazie ai nostri "veri attributi" ma del caro Tudini e del suo staff si sono perse le tracce già la sera stessa dell'ultima partita dicendo addio alle loro promesse mai mantenute. Abbiamo appreso con grande rammarico della non avvenuta iscrizione della società Modena basket il giorno 7 luglio 2008. Questo reca in ognuno di noi un grosso dispiacere perchè Modena ha dimostrato di avere pubblico e gente onesta che ha messo non solo soldi ma anche tanta passione in questo progetto. A loro vogliamo dire che non abbiamo nessuna colpa, anzi, come loro anche noi siamo stati vittime di questa grande "farsa" perdendoci anche sotto l'aspetto economico. Concludendo, questa lettera vuole almeno salvarci la faccia, la stessa che invece un dirigente vuole infrangere, accusandoci di atti mai intrapresi e mai pensati dalla squadra stessa. Prendiamo spunto, per un'ultima considerazione, da un famoso film con Jim Carrey...eravamo tutti su "The Truman's Show". Il nostro dovere l'abbiamo compiuto fino in fondo, salvandoci sul campo nonostante tutte le difficoltà dichiarate in questa lettera. Invitiamo a farsi un esame di coscienza a chi, accusandoci ingiustamente, ha voluto avere una giustificazione per una rinuncia dell'acquisizione della società da parte di un imprenditore modenese, a detta di tale dirigente molto interessato, e di cui probabilmente non si saprà mai neppure il nome e l'esistenza".

Gli ex-giocatori della squadra di Modena

Redazione Basketnet