| La Sorini in formazione rimaneggiata affronta a Desio la prima di due trasferte cruciali: fra 7 giorni c’è Voghera
Rossini’s, non snobbare la Zerouno
Nel derby di stasera piadenesi senza Paparella ma con orgoglio
da www.laprovinciadicremona.it di di Roberto Coppetti
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Un altro derby cremonese caratterizza la 7ª giornata di ritorno della C1. Ospite stasera al Palasomenzi della lanciatissima Rossini’s Basket Team (5 vittorie consecutove) è la Zerouno Piadena di coach Bigot che arriva a Cremona galvanizzata dalla bella vittoria ottenuta su Desio che la rilancia in chiave playoff. Un successo importante per i piadenesi ancora più significativo se si pensa che è stato ottenuto senza due giocatori importanti come il capitano Annnoni ed il play Paparella. La Zerouno ha ormai fatto il callo alle situazioni d’emergenza tanto che poche volte ha potuto schierare la formazione al completo. Ospiti caricati e determinati ma la Rossini’s di questi tempi sembra avere una marcia in più avendo ottenuto grandi risultati con Bergamo, in rimonta a Legnano, nel derby con la Sorini e sul campo di Voghera, vittoria che ha riacceso la lotta per il primo posto. Tanti i motivi di richiamo per una sfida sempre suggestiva nella quale si intrecciano grandi motivazioni di classifica per entrambe. Un derby forse meno sentito rispetto alla stracittadina con la Juvi ma non per questo meno importante. Coach Bigot recupera per stasera il capitano Annoni ma deve ancora rinunciare al play Paparella. Una squadra comunque tosta ed esperta che può contare sul play Lottici, Grisendi, i fratelli Pierluigi e Lorenzo Portesani, il lungo Sassi, Parma e la giovane promessa Simoncelli. Non è al top nemmeno la Rossini’s che recupera comunque rispetto alla gara con Voghera sia Chiari che Accini due giocatori in più a disposizione nelle rotazioni di coach Tommei. La Rossini’s, che ha la miglior difesa del campionato, ha infatti un gioco molto dispendioso fatto di tanto ritmo e corsa ed avere la panchina più lunga rispetto a Piadena può essere un grande vantaggio. La gara d’andata fu vinta dalla Rossini’s, allora allenata da Zanchi, per 74-85. La 7ª di ritorno: Rossini’s - Zerouno Piadena, Rimadesio - Sorini, Irte Busto Arsizio - Interbasket Bergamo, Marbo Olbia - pall. Legnano, Elettrodata Cernusco - Calvia Sassari, Stesil Viadana - Bosto Varese, Cusano - Maxerre Voghera, Campus Varese - Brickoven Cantù. Impegno esterno per la Juvi Sorini che stasera è chiamata a difendere il 3° posto in classifica dall’assalto del Rimadesio nella 7ª giornata di ritorno del campionato nazionale di serie C1. Quella di stasera è la prima di due trasferte consecutive, l’altra è sabato sul parquet di Voghera, delle quali la squadra allenata da Farina deve cercare di vincere almeno una per restare agganciata alle primissime posizioni della classifica. La situazione non è ottimale con l’infermeria sempre affollata (indisponibili Coluccia, Arisi e Raskovic) e con Siega debilitato da una forma influenzale. Una trasferta tra le più difficili in una piazza dove anche il pubblico, piuttosto caldo e numeroso, è spesso una componente decisiva. Il Rimadesio, allenato da Mosti, è un’ottima squadra che ha più terminali offensivi di una certa pericolosità a partire dal play Riccioni, Corbetta, Vismara e Nova (ex Soresina). Tanto ritmo ed una buona predisposizione difensiva sono le caratteristiche principali del Rimadesio mentre sotto le plance si punta sull’esperienza di Bramati un lungo che la Juvi in passato ha sempre sofferto. La gara d’andata, giocata alla Spettacolo, fu soffertissima per la Sorini che vinse in volata (71-66) dopo aver inseguito a lungo. Rispetto all’andata, nella quale era infortunato Pellini, la squadra cremonese oltre al recupero del playmaker ha in più il lungo Bazzan ed il play Zampolli che giocò una mezza stagione nella squadra juniores di Desio prima di passare al Pizzighettone. Arbitrano Bortolan di Vicenza e Brotto di Romano d’Ezzelino.
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