| da Il Secolo XIX del 13/01/2013
Centro Basket, Conti lascia la presidenza Il dirigente infuriato per la quarta ammenda consecutiva alla società nei match casalinghi
di ANDREAFERRO.
ALLA vigilia della riunione del consiglio direttivo del Centro Basket Sestri Levante, prevista per l’altra sera, il presidente del sodalizio bianco verde Giacomo Conti aveva lasciato intendere di essere pronto a rassegnare le proprie dimissioni. Conti, in seguito all’ultima multa comminata alla società – 200 euro inflitti dal giudice Sportivo dopo la gara interna di sabato 5 gennaio contro Alessandria – era andato su tutte le furie. L’ammenda era infatti la quarta consecutiva, dopo altrettante partite disputate in casa, e, complessivamente, la quinta nelle ultime sei giornate di campionato, per un totale di 1.120 euro.Un dato oggettivamente anomalo, soprattutto in un girone, il gruppo A del campionato di C nazionale maschile, in cui le multe inflitte alle società sono piuttosto rare. Al momento di presiedere la riunione del direttivo Conti ha confermato tutta la propria amarezza e ha in effetti deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di presidente, che rivestiva ininterrottamente dal 2005, quindi da otto stagioni consecutive. «Ho dato la mia massima disponibilità a onorare gli impegni presi – precisa Conti – garantendo la mia collaborazione per trovare una persona che possa fare il presidente del Centro Basket Sestri Levante». Intanto a svolgere l’incarico di presidente facente funzione sarà Dario Montinaro, che sino all’altra sera ricopriva, in seno al direttivo bianco verde, la carica di vicepresidente. «Proseguiremo con una gestione provvisoria sino alla fine di gennaio – rivela ancora Conti –dopodiché faremo tutte le valutazioni del caso e decideremo come andare avanti». Ieri sera, per l’ultima giornata di andata del campionato di serie C nazionale maschile, il Sestri era impegnato sul difficilissimo campo di Mortara, in provincia di Pavia, in casa dell’imbattuta capolista del girone A. Giacomo Conti non ha però seguito la squadra in occasione della trasferta in terra lombarda. «In questo momento –conferma – sono davvero troppo amareggiato, a causa di una molteplicità di fattori. Anche l’atteggiamento mostrato sul campo da parte di alcuni giocatori non mi è proprio piaciuto, poi la questione delle multe è veramente inaccettabile. Noi del Sestri siamo una delle poche società in Italia che non fa neppure pagare il biglietto d’ingresso alle partite, portiamo sulle tribune famiglie e ragazzini del nostro settore giovanile, facciamo miracoli per tenere in piedi questa realtà, che ha anche una finalità sociale, e finiamo per subire, da parte della Federazione, vere e proprie vessazioni. La Federazione dovrebbe piuttosto stimolare il lavoro delle società, in un periodo di forte crisi, che ha infatti costretto di recente molte realtà in Italia a chiudere i battenti».
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